Autor: Giovanni Pesce Data: Assumpte: [Cm-crew] le budella della città
Ricordando che, come disse il Presidente Livio Colomnbo, "ogni rivoluzione
per vincere ha bisogno di una buona logistica", ossia nel caso del ciclista=
,
di un buon apparato digerente, diffondiamo un prezioso estratto contenete
alcune considerazioni sugli aspetti nutrizionali del ciclismo urbano.
"[...] Nella stagione invernale =E8 fondamentale che il ciclsita aiuti il
proprio fisico con dosi massicce di carboidraiti e di grassi animali. Si
consigliano lasagne, pasta e fagioli, castagnaccio, uova, pancetta, bolliti
di manzo bel grasso, brodo di montone con vino rosso, etc, tutto ci=F2 che
possa contribuire a creare quel solido starterello di adipo atto a tenere a=
l
calduccio le nostre membra.
[...] Dimenticatevi purganti, astringenti, crusca e altri regolatori
dell'intestino. La vostra sgambatella giornaliera vi assicurer=E0 cacate di
consistenza ottimale e perfettamemnte cadenzate, una ogni 24 ore
[...] Dimenticatevi ogni menata riguardo alla linea: la bici, tenedo alto i=
l
regime del vostro metabolismo, vi pemetter=E0 di mantenere senza fatica il
vostro peso forma e il vostro culo sodo.
[...] Nelle umide mattine di inverno, per affrontare il grigiore urbano e'
importante che il ciclista urbano aiuti il proprio apparato termoregolatore
con un bel t=E9 bollete caricato con 4 cucchiaiate di zucchero e magari un
goccio di whisky. A quel punto potra' affrontare l'ambiente urbano anche in
canotta.
[...] Dimenticatevi sonniferi e altre droghe pesanti di quelle che vanno di
moda tra le persone di mezzet=E0 di oggigiorno. Voi non ne avete bisogno:
basta una modica quantit=E0 giornaliera di ciclismo urbano e dormirete come
bambini, senza rinunciare a dei bei viaggetti mentali (=E9 noto infatti che i=
l
ciclismo urbano facilita la circolazione delle idee). Se proprio qualche
pensiero vi impedir=E0 di prendere sonno, fatevi sto joint, inforcate la bici
e pedalate per 15-20 muniti nella notte e nella nebbia.
(Dagli atti del IV Congresso internazionale di Fisiologia del Ciclismo
Urbano, 1997, University Of Chicago, Illinois)