[Forumlucca] lilliput ESF ed economia solidale

Lähettäjä: Elena Bertoli
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Aihe: [Forumlucca] lilliput ESF ed economia solidale

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Vi inoltro dal gruppo di lavoro tematoco sull'impronta ecologica gli =
orari
dei seminari organizzati da Lilliput sulle reti di economia solidale, =
monete
locali ecc.
Se c'=E8 qualcuno nel forum Lucca interessato a lavorare su queste cose
potremmo collegarci pi=F9 strettamente. Noi per ora stiamo cercando di =
creare
un Gruppo di Acquisto Solidale ma si potrebbe fare molto di pi=F9....
Ciao
Elena Bertoli
Rete di Lilliput Valle del Serchio

----- Original Message -----
From: "Roberto Brambilla" <r.brambilla@???>
To: "Gr Naz Lilliput-Impronta" <glt-impronta@???>
Sent: Friday, October 25, 2002 4:56 PM
Subject: [Glt-impronta] Seminari e workshop al Forum Sociale Europeo di
Firenze 7 -- 10 novembre

> * * * * *
>
> Per il FSE qui trovate una collezione di segnalazioni su Economia =
sociale
e
> solidale, monete locali ed indicatori, sostenibilit=E0 e indicatori
(dashboard
> of sustainability e Impronta ecologica), approccio alla complessit=E0 =
e a
> nuovi modelli economici. Ricordo che che vuole partecipare al
> FSE si deve iscrivere attraverso il sito ( www.fse-esf.org/ ).
>
> Vi aspettiamo e soprattutto vi chiediamo di pubblicizzarli.
>
> Il Gruppo di Lavoro Tematico impronta ecologica e sociale
>
> * * * * * * *
>
> RESISTERE E COSTRUIRE: UN'ALTRA ECONOMIA E' POSSIBILE.
> ECONOMIA SOCIALE/SOLIDALE, COMMERCIO EQUO,
> CONSUMO CRITICO
>
> TESTO DI PRESENTAZIONE
> L'insostenibilit=E0 del modello di sviluppo dominante =E8 =
rappresentata anche
> dall'insostenibilit=E0 del suo modello di produzione e consumo. Quindi =
il
> tema dell'economia sociale/solidale (cooperazione sociale, commercio =
equo
e
> solidale, finanza etica, consumo critico, sistemi di scambio =
locale...)
> costituisce riferimento essenziale per la capacit=E0 di resistenza e =
di
> proposta alternativa al modello neoliberale globale. Queste esperienze
> costituiscono fonti di innovazione economica e sociale, pienamente
inserite
> in quel "processo permanente di ricerca e di elaborazione di =
alternative"
> richiamato dalla Carta dei Principi del FSM.
>
> 7 novembre, pomeriggio (2.30 - 5.30 p.m.):
> RETI DI ECONOMIA SOCIALE/SOLIDALE
> coordina: Andrea Saroldi / Lilliput (Italia)
> Paolo Coluccia / Assem (Italia)
> Henk van Henkel /Strohalm (Olanda)
> Fernando Fernandez / Plat. Rural- Carit=E0s (Spagna)
> Laurent Fraisse / MES (Francia)
> Carola Rejnties / REAS (Spagna)
> Mauro Serventi / Gruppi di Acquisto Solidali (Italia)
>
> 8 novembre, pomeriggio:
> UN'ALTRA IMPRESA E' POSSIBILE!
> Coordina: Cecop
> Edo Patriarca / Forum Terzo Settore (Italia)
> Alberto Zoratti / Roba (Italia)
> Ludmila Bulavka or Emil Roudik / Alternative-Russian Social Movement
>
> 9 novembre, mattino
> CONSUMO CRITICO: LO STILE DI VITA COME OPPOSIZIONE E PROPOSTA POLITICA
> Coordina: Francuccio Gesualdi / Centro Nuovo Modello di Sviluppo =
(Italia)
> Zadc Glodsmit / The ecologist (Regno Unito)
> Fabrizio Fabbri / Greenpeace (Italia)
> Antonella Valer / Bilanci di giustizia (Italia)
>
> Programma elaborato da:
> CONSORZIO CTM ALTROMERCATO, CECOP, RETE LILLUPUT, ROBA
> Proposta copromossa da:
> * ALTRECONOMIA (rivista italiana di economia sociale e commercio equo,
> politica e cooperazione internazionale, consumo critico)
> * ALTERNATIVES (All Russian Social Movement)
> * CECOP (Confederazione europea di cooperative di produzione-lavoro, =
di
> cooperative sociali e di imprese partecipative)
> * CENTRO NUOVO MODELLO DI SVILUPPO, Italia
> * CONSORZIO CTM ALTROMERCATO (commercio equo e solidale, consorzio di =
120
> Botteghe del Mondo, Italia)
> * EFTA (European Fair Trade Association)
> * EQUOMERCATO (commercio equo e solidale, Italia)
> * FINE (Flo+Ifat+News+Efta: coordinamento delle organizzazioni =
mondiali ed
> europee di commercio equo e solidale)
> * FORUM TERZO SETTORE (Italia)
> * IFAT (International Federation of Alternative Trade: federazione
mondiale
> del commercio equo e solidale)
> * MES (Movimento per l'Economia Solidale, Francia)
> * REAS (Rete spagnola di economia solidale)
> * RETE LILLIPUT, Italia
> * ROBA (commercio equo e solidale, Italia)
>
> * * * * * * *
>
>
> venerd=EC 8 novembre, ore 11-13.
> LA MONETA LOCALE COME STRUMENTO ALTERNATIVO DI ECONOMIA E FINANZA
> Coordina Pascale Delille
> Margrit Kennedy (Germania)
> H=E9loisa Primavera (Argentina)
> Patrick Viveret (Francia)
> Henk van Harkel (Olanda)
> Workshop organizzato da Banca Etica
>
> * * * * * * *
>
> WORKSHOP Europeo sui sistemi di scambio locale non monetari.
>
> Dentro l'ESF oppure in parallelo a Calenzano (FI), nei giorni 8 =
(mattina e
> pomeriggio) e 9 (mattina) si terr=E0 un incontro workshop sui sistemi =
di
> scambio locale non monetari che vedr=E0 interessati protagonisti, =
studiosi e
> simpatizzanti dei LETS, SEL, Tauschringe, Banche del tempo ed altri
sistemi
> di scambio europei. Sono previsti dei laboratori di discussione
organizzati
> in particolare da:
> - i laboratori di informazione e di documentazione
> - SEL de SEl'Idaire (associaziazione che ha per fine la Promozione dei =
SEL
> (Sistemi di scambio locale francesi) e di favorire la solidariet=E0 e =
la
> circolazione
> dell'informazione tra essi);
> - il cantiere internazionale Monete sociali dell'Alleanza per un mondo
> plurale,
> responsabile e solidale;
> - il collettivo associativo Nuove Ricchezze, riuinito intorno al =
lavoro di
> P. Viveret "Reconsiderer la richesse".
>
> L'obiettivo =E8 di rendere pi=F9 visibile la complementariet=E0 e il =
carattere
> innovativo e alternativo delle nostre pratiche presso un pubblico =
pi=F9
ampio
> (movimenti sociali e persone vicine per sensibilit=E0) e di =
arricchirci
> vicendevolmente a partire dalle nostre sperimentazioni, riuscite o
> fallimentari. Si tratter=E0 di scambiare le nostre esperienze o di =
partire
> dalle nostre riflessioni su queste nuove azioni pratiche. Punti di
> riflessione nel laboratorio: (Dal testo divulgato recentemente da =
Pascale
> Delille - Francia) un laboratorio sulle monete sociali =E8 un mezzo =
per
> attuare una democrazia partecipativa, una sperimentazione che =
rimpiazza il
> denaro controllato democraticamente: sar=E0 esposto come lo strumento
> monetario pu=F2 essere utilizzato per valorizzare e ricostruire un =
interesse
> generale;dare un valore quantificando (in tempo, per esempio) d=E0 una
> visibilit=E0 e permette di promuovere delle azioni che restavano fino =
ad
oggi
> nella sfera della carit=E0 (come il volontariato associativo, per =
esempio).
L'
> uso di una unit=E0 di scambio di tipo monetario in una comunit=E0 =
pu=F2
> permetterle di prolungare l'azione del budget partecipativo (cos=EC =
come =E8
> stato praticato a Porto Alegre, per esempio) organizzando un misto
> finanziario nel suo seno, che ottimizza la realizzazione, il passaggio
all'
> azione delle decisioni democratiche; l'uso di una o molteplici monete
> democraticamente create, rid=E0 potere ai procesi democratici che =
escono
cos=EC
> dal semplice folklore. I sistemi di scambio para-monetario si sono =
diffusi
> effettivamente in ogni parte d'Europa e del mondo (presentazione di =
Paolo
> Coluccia).
>
> =
-------------------------------------------------------------------------=
-
> Data sabato 9 novembre dalle ore 9.30 alle ore 13
> Luogo: Fortezza da Basso
> Titolo del seminario: Orientarsi nella complessit=E0: nuove idee e =
nuovi
> indicatori di benessere e di impatto ambientale
>
> Traduzione in simultanea
>
> Descrizione:
>
> Il seminario ha lo scopo di dare le pi=F9 avanzate riflessioni sulla
> complessit=E0 dei sistemi economici e sociali in vista di un possibile =
stile
> di vita meno insostenibile dell'attuale e di mostrare modelli =
economici
che
> rimettano al centro dell'interesse il benessere dell'uomo. Verr=E0
presentato
> in anteprima uno studio effettuato in 25 nazioni sulle aspettative e
timori
> della gente verso la globalizzazione. Durante il seminario saranno =
anche
> illustrati due importanti strumenti per monitorare la complessit=E0: =
il
primo
> =E9 Dashboard of sustainability che =E9 un programma che permette una =
facile
> visualizzazione di oltre 50 parametri riguardanti l'ambiente, la =
societ=E0 e
> l'economia: un potente strumento per dare ai cittadini la =
possibilit=E0 di
> valutare l'operato dei governi. Il secondo =E9 l'impronta ecologica, =
un
> indicatore che a partire da considerazioni biologiche e fisiche =
permette
di
> quantificare l'impatto delle societ=E0 umane sull'ambiente; esso da un =
lato
> pu=F2 essere usato per orientare le scelte amministrative e dall'altro =
per
> dimostrare che il mito della crescita illimitata e del conseguente
benessere
> per tutti non regge.
>
> Le seminaire est organis=E9 par Rete Liliput et aujourd'hui est =
soutenu par
> APRESS, Banca Etica, Fiera delle Utopie Concrete, Heinrich Boell
> Foundation, Legambiente, Manitese, WWF Italia.
>
>
> President: Wolfgang Sachs.
>
> 1) Wolfgang Sachs - 20 min - (Wuppertal Institut - Germania) =
Orientarsi
nei
> processi di globalizzazione dopo il vertice di Johannesburg".
> 2) Patrick Viveret - 20 min - (Conseiller r=E9f=E9rendaire =E0 la Cour =
de
Comptes
> de France) Riconsiderare la ricchezza e l'economia - Reconsiderer la
> richesse et l'economie
> 3) Paolo Anselmi - 20 min (Vicepresidente Eurisko - Italia) - =
"Aspettative
e
> timori verso la globalizzazione. I risultati di un'indagine in 25 =
paesi" -
> Un'anteprima del "Global Issues Monitor", indagine condotta a livello
> mondiale in 25 paesi
> 4) Jochen Jesinghaus - 30 min - (Centro Comune di Ricerca della =
Comunit=E0
> Europea) La necessit=E0 di nuovi indicatori per orientarsi nella
complessit=E0 -
> Il Dashboard of sustainability quale mezzo per democraticizzare
> l'informazione e per valutare l'operato dei governi
> 5) 15 min pause
> 6) Gianfranco Bologna (WWF Italia) - 20 min - L'impronta ecologica - =
Un
> metodo scientifico e non ideologico per valutare gli impatti =
sull'ambiente
> 7) Joelle Palmieri - 15 min (Fondatrice de l'Agence pour la promotion =
de
> l'=E9conomie sociale et solidaire (Apress - Francia) - Facteurs de =
casse de
la
> communication lib=E9rale et indicateurs de richesse d'une =
communication au
> service des populations
> 8) Gabriele Bollini - 15 min (Rete Lilliput- Italia) - Il contributo =
al
> dibattito sugli indicatori di Rete Lilliput
> 9) Discussion 40 min
>
>
>
> _______________________________________________
> Glt-impronta mailing list
> Glt-impronta@???
> http://liste.retelilliput.org/cgi-bin/mailman/listinfo/glt-impronta
>

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<DIV>Vi inoltro dal=20
gruppo di lavoro tematoco sull'impronta ecologica gli orari dei =
seminari=20
organizzati da Lilliput sulle reti di economia solidale, =
monete locali=20
ecc. Se c'=E8 qualcuno nel forum Lucca interessato a lavorare su =
queste=20
cose potremmo collegarci pi=F9 strettamente. Noi per ora stiamo =
cercando di=20
creare un Gruppo di Acquisto Solidale ma si potrebbe fare molto di=20
pi=F9.... Ciao Elena Bertoli Rete di Lilliput Valle del=20
Serchio ----- Original Message ----- From: "Roberto =
Brambilla"=20
<<A href=3D"mailto:r.brambilla@mclink.it">r.brambilla@???</A>> To: "Gr Naz Lilliput-Impronta" <<A=20
href=3D"mailto:glt-impronta@liste.retelilliput.org">glt-impronta@???</A><FONT=20
face=3D"Times New Roman" size=3D3>> Sent: Friday, October 25, 2002 =
4:56=20
PM Subject: [Glt-impronta] Seminari e workshop al Forum Sociale =
Europeo=20
di Firenze 7 -- 10 novembre > * * * * * > > =
Per il=20
FSE qui trovate una collezione di segnalazioni su Economia =
sociale e >=20
solidale, monete locali ed indicatori, sostenibilit=E0 e=20
indicatori (dashboard > of sustainability e Impronta =
ecologica),=20
approccio alla complessit=E0 e a > nuovi modelli economici. =
Ricordo che che=20
vuole partecipare al > FSE si deve iscrivere attraverso il sito (=20
<A href=3D"http://www.fse-esf.org/">www.fse-esf.org/</A>=20
). > > Vi aspettiamo e soprattutto vi chiediamo di=20
pubblicizzarli. > > Il Gruppo di Lavoro Tematico impronta =
ecologica=20
e sociale > > * * * * * * * > > RESISTERE E =
COSTRUIRE:=20
UN'ALTRA ECONOMIA E' POSSIBILE. > ECONOMIA SOCIALE/SOLIDALE, =
COMMERCIO=20
EQUO, > CONSUMO CRITICO > > TESTO DI =
PRESENTAZIONE >=20
L'insostenibilit=E0 del modello di sviluppo dominante =E8 rappresentata=20
anche > dall'insostenibilit=E0 del suo modello di produzione e =
consumo.=20
Quindi il > tema dell'economia sociale/solidale (cooperazione =
sociale,=20
commercio equo e > solidale, finanza etica, consumo critico, =
sistemi di=20
scambio locale...) > costituisce riferimento essenziale per la =
capacit=E0 di=20
resistenza e di > proposta alternativa al modello neoliberale =
globale.=20
Queste esperienze > costituiscono fonti di innovazione economica e =

sociale, pienamente inserite > in quel "processo permanente di =
ricerca=20
e di elaborazione di alternative" > richiamato dalla Carta dei =
Principi=20
del FSM. > > 7 novembre, pomeriggio (2.30 - 5.30 =
p.m.): > RETI=20
DI ECONOMIA SOCIALE/SOLIDALE > coordina: Andrea Saroldi / Lilliput =

(Italia) > Paolo Coluccia / Assem (Italia) > Henk van Henkel =

/Strohalm (Olanda) > Fernando Fernandez / Plat. Rural- Carit=E0s=20
(Spagna) > Laurent Fraisse / MES (Francia) > Carola Rejnties =
/ REAS=20
(Spagna) > Mauro Serventi / Gruppi di Acquisto Solidali=20
(Italia) > > 8 novembre, pomeriggio: > UN'ALTRA =
IMPRESA E'=20
POSSIBILE! > Coordina: Cecop > Edo Patriarca / Forum Terzo =
Settore=20
(Italia) > Alberto Zoratti / Roba (Italia) > Ludmila Bulavka =
or Emil=20
Roudik / Alternative-Russian Social Movement > > 9 novembre, =

mattino > CONSUMO CRITICO: LO STILE DI VITA COME OPPOSIZIONE E =
PROPOSTA=20
POLITICA > Coordina: Francuccio Gesualdi / Centro Nuovo Modello di =

Sviluppo (Italia) > Zadc Glodsmit / The ecologist (Regno =
Unito) >=20
Fabrizio Fabbri / Greenpeace (Italia) > Antonella Valer / Bilanci =
di=20
giustizia (Italia) > > Programma elaborato da: > =
CONSORZIO CTM=20
ALTROMERCATO, CECOP, RETE LILLUPUT, ROBA > Proposta copromossa =
da: >=20
* ALTRECONOMIA (rivista italiana di economia sociale e commercio =
equo, >=20
politica e cooperazione internazionale, consumo critico) > * =
ALTERNATIVES=20
(All Russian Social Movement) > * CECOP (Confederazione europea di =

cooperative di produzione-lavoro, di > cooperative sociali e di =
imprese=20
partecipative) > * CENTRO NUOVO MODELLO DI SVILUPPO, =
Italia > *=20
CONSORZIO CTM ALTROMERCATO (commercio equo e solidale, consorzio di =
120 >=20
Botteghe del Mondo, Italia) > * EFTA (European Fair Trade=20
Association) > * EQUOMERCATO (commercio equo e solidale, =
Italia) > *=20
FINE (Flo+Ifat+News+Efta: coordinamento delle organizzazioni mondiali =
ed >=20
europee di commercio equo e solidale) > * FORUM TERZO SETTORE=20
(Italia) > * IFAT (International Federation of Alternative Trade:=20
federazione mondiale > del commercio equo e solidale) > * =
MES=20
(Movimento per l'Economia Solidale, Francia) > * REAS (Rete =
spagnola di=20
economia solidale) > * RETE LILLIPUT, Italia > * ROBA =
(commercio=20
equo e solidale, Italia) > > * * * * * * =
* > > >=20
venerd=EC 8 novembre, ore 11-13. > LA MONETA LOCALE COME STRUMENTO =

ALTERNATIVO DI ECONOMIA E FINANZA > Coordina Pascale =
Delille >=20
Margrit Kennedy (Germania) > H=E9loisa Primavera =
(Argentina) > Patrick=20
Viveret (Francia) > Henk van Harkel (Olanda) > Workshop =
organizzato=20
da Banca Etica > > * * * * * * * > > WORKSHOP =
Europeo=20
sui sistemi di scambio locale non monetari. > > Dentro l'ESF =
oppure=20
in parallelo a Calenzano (FI), nei giorni 8 (mattina e > =
pomeriggio) e 9=20
(mattina) si terr=E0 un incontro workshop sui sistemi di > scambio =
locale=20
non monetari che vedr=E0 interessati protagonisti, studiosi e >=20
simpatizzanti dei LETS, SEL, Tauschringe, Banche del tempo ed=20
altri sistemi > di scambio europei. Sono previsti dei =
laboratori di=20
discussione organizzati > in particolare da: > - i =
laboratori di=20
informazione e di documentazione > - SEL de SEl'Idaire =
(associaziazione=20
che ha per fine la Promozione dei SEL > (Sistemi di scambio locale =

francesi) e di favorire la solidariet=E0 e la > =
circolazione >=20
dell'informazione tra essi); > - il cantiere internazionale Monete =
sociali=20
dell'Alleanza per un mondo > plurale, > responsabile e=20
solidale; > - il collettivo associativo Nuove Ricchezze, riuinito =
intorno=20
al lavoro di > P. Viveret "Reconsiderer la =
richesse". > >=20
L'obiettivo =E8 di rendere pi=F9 visibile la complementariet=E0 e il =
carattere >=20
innovativo e alternativo delle nostre pratiche presso un pubblico=20
pi=F9 ampio > (movimenti sociali e persone vicine per =
sensibilit=E0) e di=20
arricchirci > vicendevolmente a partire dalle nostre =
sperimentazioni,=20
riuscite o > fallimentari. Si tratter=E0 di scambiare le nostre =
esperienze o=20
di partire > dalle nostre riflessioni su queste nuove azioni =
pratiche.=20
Punti di > riflessione nel laboratorio: (Dal testo divulgato =
recentemente=20
da Pascale > Delille - Francia) un laboratorio sulle monete =
sociali =E8 un=20
mezzo per > attuare una democrazia partecipativa, una =
sperimentazione che=20
rimpiazza il > denaro controllato democraticamente: sar=E0 esposto =
come lo=20
strumento > monetario pu=F2 essere utilizzato per valorizzare e =
ricostruire=20
un interesse > generale;dare un valore quantificando (in tempo, =
per=20
esempio) d=E0 una > visibilit=E0 e permette di promuovere delle =
azioni che=20
restavano fino ad oggi > nella sfera della carit=E0 (come il =
volontariato=20
associativo, per esempio). L' > uso di una unit=E0 di scambio =
di tipo=20
monetario in una comunit=E0 pu=F2 > permetterle di prolungare =
l'azione del=20
budget partecipativo (cos=EC come =E8 > stato praticato a Porto =
Alegre, per=20
esempio) organizzando un misto > finanziario nel suo seno, che =
ottimizza=20
la realizzazione, il passaggio all' > azione delle decisioni=20
democratiche; l'uso di una o molteplici monete > democraticamente =
create,=20
rid=E0 potere ai procesi democratici che escono cos=EC > dal =
semplice=20
folklore. I sistemi di scambio para-monetario si sono diffusi >=20
effettivamente in ogni parte d'Europa e del mondo (presentazione di=20
Paolo > Coluccia). > >=20
-------------------------------------------------------------------------=
- >=20
Data sabato 9 novembre dalle ore 9.30 alle ore 13 > Luogo: =
Fortezza da=20
Basso > Titolo del seminario:   Orientarsi nella =
complessit=E0:=20
nuove idee e nuovi > indicatori di benessere e di impatto=20
ambientale > > Traduzione in simultanea > >=20
Descrizione: > > Il seminario ha lo scopo di dare le pi=F9 =
avanzate=20
riflessioni sulla > complessit=E0 dei sistemi economici e sociali =
in vista=20
di un possibile stile > di vita meno insostenibile dell'attuale e =
di=20
mostrare modelli economici che > rimettano al centro =
dell'interesse il=20
benessere dell'uomo. Verr=E0 presentato > in anteprima uno =
studio=20
effettuato in 25 nazioni sulle aspettative e timori > della =
gente verso=20
la globalizzazione. Durante il seminario saranno anche > =
illustrati due=20
importanti strumenti per monitorare la complessit=E0: =
il primo > =E9=20
Dashboard of sustainability che =E9 un programma che permette una =
facile >=20
visualizzazione di oltre 50 parametri riguardanti l'ambiente, la =
societ=E0=20
e > l'economia: un potente strumento per dare ai cittadini la =
possibilit=E0=20
di > valutare l'operato dei governi. Il secondo =E9 l'impronta =
ecologica,=20
un > indicatore che a partire da considerazioni biologiche e =
fisiche=20
permette di > quantificare l'impatto delle societ=E0 umane =
sull'ambiente;=20
esso da un lato > pu=F2 essere usato per orientare le scelte =
amministrative=20
e dall'altro per > dimostrare che il mito della crescita =
illimitata e del=20
conseguente benessere > per tutti non regge. > > Le =

seminaire est organis=E9 par Rete Liliput et aujourd'hui est soutenu =
par >=20
APRESS,  Banca Etica, Fiera delle Utopie Concrete,  Heinrich=20
Boell > Foundation, Legambiente, Manitese, WWF=20
Italia. > > > President: Wolfgang =
Sachs. > > 1)=20
Wolfgang Sachs - 20 min - (Wuppertal Institut - Germania)=20
Orientarsi nei > processi di globalizzazione dopo il vertice di =

Johannesburg". > 2) Patrick Viveret - 20 min - (Conseiller =
r=E9f=E9rendaire =E0=20
la Cour de Comptes > de France) Riconsiderare la ricchezza e =
l'economia=20
- Reconsiderer la > richesse et l'economie > 3) Paolo =
Anselmi - 20=20
min (Vicepresidente Eurisko - Italia) - "Aspettative e > timori =
verso=20
la globalizzazione. I risultati di un'indagine in 25 paesi" - >=20
Un'anteprima del "Global Issues Monitor", indagine condotta a =
livello >=20
mondiale in 25 paesi > 4) Jochen Jesinghaus - 30 min - (Centro =
Comune di=20
Ricerca della Comunit=E0 > Europea) La necessit=E0 di nuovi =
indicatori per=20
orientarsi nella complessit=E0 - > Il Dashboard of =
sustainability quale=20
mezzo per democraticizzare > l'informazione e per valutare =
l'operato dei=20
governi > 5) 15 min pause > 6) Gianfranco Bologna (WWF =
Italia) - 20=20
min - L'impronta ecologica - Un > metodo scientifico e non =
ideologico per=20
valutare gli impatti sull'ambiente > 7) Joelle Palmieri - 15 min=20
(Fondatrice de l'Agence pour la promotion de > l'=E9conomie =
sociale et=20
solidaire (Apress - Francia) - Facteurs de casse de la > =
communication=20
lib=E9rale et indicateurs de richesse d'une communication au > =
service des=20
populations > 8) Gabriele Bollini - 15 min (Rete Lilliput- Italia) =
- Il=20
contributo al > dibattito sugli indicatori di Rete =
Lilliput > 9)=20
Discussion 40 min > > > >=20
_______________________________________________ > Glt-impronta =
mailing=20
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nta</A> <FONT=20
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