Szerző: Pkrainer Dátum: Tárgy: [Cerchio]
Fw: [movimento] cerimonia per il 135° anniversario
----- Original Message -----
From: "Sabrina Dini" <zabrinskie@???>
To: <Undisclosed-Recipient:;@ecn.org>
Sent: Thursday, October 24, 2002 6:01 PM
Subject: [movimento] cerimonia per il 135° anniversario
>
> ASSOCIAZIONE DEMOCRATICA GIUDITTA TAVANI ARQUATI DI ROMA
>
> FONDATA IL 9 FEBBRAIO 1887
>
> Via degli Scialoja 18 - 00196 - Roma - tel/fax 06.3611337
>
>
> Roma, 25 ottobre 2002, cerimonia per il 135° anniversario della morte
> di Giuditta Tavani Arquati, organizzata dalla Associazione
> democratica «Giuditta Tavani Arquati».
>
> Venerdì 25 ottobre 2002, alle ore 10.30, in via della Lungaretta,
> l'Associazione democratica Giuditta Tavani Arquati ricorderà, insieme
> all'Amministrazione capitolina, il sacrificio di Giuditta Tavani
> Arquati, di suo figlio Francesco, di suo marito e degli altri sedici
> patrioti che morirono con loro nell'assalto degli zuavi di Pio IX al
> lanificio Ajani.
> Questa piccola cerimonia, iniziata dall'amministrazione Nathan,
> interrotta dal fascismo e ripresa dall'amministrazione Vetere, ha
> visto sempre insieme l'amministrazione capitolina e la nostra
> associazione, che rappresenta l'impegno laico e libertario dei
> romani: noi crediamo che sia importante continuare a ricordare le
> radici risorgimentali di Roma democratica e il patrimonio di libertà,
> laicità, convivenza e tolleranza che Roma ha saputo esprimere nel
> corso della sua difficile storia.
>
> Giuditta Tavani era figlia di un difensore della Repubblica romana
> che, liberato dal carcere pontificio dopo una lunga detenzione, andò
> con la famiglia in esilio a Venezia.
> Giuditta crebbe in un ambiente di impegno politico, e sposò un
> patriota, Francesco Arquati, proprietario, con la sua famiglia, di un
> lanificio nella zona di Trastevere allora ricca di attività
> artigianali e commerciali. Venduto il lanificio a Giulio Ajani,
> Arquati aveva continuato a dirigerlo.
> Nell'ottobre 1867 dopo l'attentato di Monti e Tognetti alla caserma
> Serristori, gli zuavi pontifici attaccano il lanificio dove Giuditta,
> con il marito, il figlio Francesco di dodici anni e altri patrioti
> preparavano e nascondevano munizioni in previsione dell'insurrezione
> garibardina. Giuditta, incinta, il figlio, il marito e altri sedici
> patrioti cercano di difendersi ma vengono massacrati.
>
> L'Associazione democratica «Giuditta Tavani Arquati» fu fondata dai
> reduci della Repubblica Romana e dai parenti dei caduti trasformando
> una antica «vendita» carbonara.
> Denominata inizialmente «dei non elettori del V mandamento» (Borgo e
> Trastevere) (non elettori perché poveri e perché repubblicani
> irriducibili) fu poi intitolata all'eroina trasteverina e continuò ad
> incarnare lo spirito laico e libertario della Roma risorgimentale.
> Sciolta dal fascismo nel 1925, fu ricostituita dopo la liberazione e
> continua ad operare.
>
> ****
>
>
>
>
>