[CSSF] [Lecce-sf] assemblea al coppolarossa

Delete this message

Reply to this message
Author: Alessandro Presicce
Date:  
Subject: [CSSF] [Lecce-sf] assemblea al coppolarossa
----- Original Message -----
From: "csoa coppolarossa" <coppolarossa_2000@???>
To: <forumlecce@???>
Sent: Tuesday, October 22, 2002 7:42 PM
Subject: [Lecce-sf] assemblea al coppolarossa


> °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
> ::di|sud|bidienti-newsletter#02::
> http://it.groups.yahoo.com/group/disudbidienti
> disudbidienti@???
> °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
> Alla società civile, ai centri sociali, alle realtà autorganizzate e di
> movimento, a fratelli e sorelle disobbedienti, ai media e a tutti i coloro
> che hanno espresso solidarietà al c.s. "Coppolarossa"
>
> Dopo l'ultimo tentativo di sgombero senza ordinanza (21 ottobre 02) da

parte
> della coop.Spazio Esse, perpetrato con le stesse modalità mafiose dello
> scorso 8 agosto (taglio della catena, forzatura degli ingressi), la
> situazione entra nella sua fase più critica, attendiamo a giorni la

notifica
> dell'art. 700 e conseguente sgombero.
> Irrompono nel centro sociale, minacciano gli attivisti di violenze fisiche
> ("vi bruciamo!"), si mettono a pedinare un giornalista accorso sul luogo

per
> raccogliere interviste e testimonianze, rifiutano domande dirette e
> dichiarano il falso: "il cancello era aperto!!!"
> Questo va aldilà di ciò che noi stessi avremmo immaginato: non solo

dobbiamo
> prepararci alla visita della celere che una di queste mattine verrà a
> "svegliarci", ma dobbiamo anche guardarci le spalle da mafiosi travestiti

da
> operatori sociali.
> Occorre ricordare inoltre che quasi tutti i ragazzi "in cura" presso

Spazio
> Esse, che ieri sono stati cooptati dai propri "educatori" per irrompere

nel
> coppolarossa, sono sottoposti a terapie riabilitative, ci chiediamo quindi
> come siano compatibili tali atti (rottura dei cancelli, salire sui tetti)
> col programma riabilitativo e socio-pedagogico.
> Ma il piatto forte è la colossale speculazione immobiliare che si nasconde
> dietro la vendita dell'immobile: la zona in cui insistono i manufatti, è
> passata, sotto osservazione dell' U.T.C. di Adelfia, da zona agricola a
> terziario, decuplicandone quindi il valore.
> E' necessario quindi continuare a denunciare l'ingiustizia che si sta
> consumando, continuare a denunciare le gravi responsabilità politiche di

un
> sindaco-fantoccio e cieco di fronte alle esigenze reali, continuare a
> denunciare la responsabilità del Prefetto, che assuntosi in un primo

momento
> il ruolo di mediatore tra collettivo coppolarossa e amm. Comunale, si è

reso
> poi "latitante" ad ogni confronto, continuare a denunciare le

responsabilità
> dei locali carabinieri che ancora una volta, lasciano che illecitamente i
> neo-proprietari si introducano nell'ex-mattatoio senza autorizzazione del
> magistrato.
> CHIEDIAMO a tutti coloro che hanno espresso la loro solidarietà a
> partecipare all'assemblea che si terrà al centro sociale mercoledì 23
> ottobre alle ore 16.30.
> Per difendere i nostri spazi, per difendere i nostri sogni, perché un

altro
> mondo è possibile!
> ASSEMBLEA POPOLARE al c.s.o.a. COPPOLAROSSA, ore 16,00
>
> _________________________________________________________
> Per qualsiasi informazione o aiuto tecnico: forumlecce-admin@???
> Home-page della lista:

https://www.inventati.org/mailman/listinfo/forumlecce


Nuovo tentativo di sgombero al coppolarossa, nuovamente senza ordinanza di
sgombero!!!

Con le stesse modalità dell'agosto scorso la cooperativa spazio esse tenta
nuovamente di sottrarre con un colpo di mano la struttura agli occupanti
del coppolarossa. Taglia le catene, si insedia, il tutto con la
"supervisione" dei tutori del dis-ordine, i carabinieri, che osservano
compiaciuti. Ancora una volta gli il-leggittimi neo-proprietari
dell'ex-macello comunale di Adelfia sono costretti ad andarsene, poichè
ancora una volta non esiste ordinanza di sgombero, tra minacce di violenze
fisiche ed altri improperi; mentre apprendiamo che la suddetta coop. ha
fatto istanza al magistrato appellandosi all'art. 700 per la notifica
dell'ordinanza di sgombero tramite procedura d'urgenza.
Colpevole il Sindaco per la vendita dello stabile, e sul quale ricade tutta
la responsabilità politica di ciò che sta accadendo e di ciò che accadrà
nelle prox ore;
colpevole il Prefetto, che evitando l'incontro (fissato col Prefetto a
seguito delle mobilitazioni di agosto) per la costituzione di un tavolo
tecnico tra amm. comunale e provinciale per la risoluzione del problema e
l'assegnazione di un luogo alternativo, ha permesso l'incancrenirsi della
situazione.
Colpevoli le "forze dell'ordine", a difesa dell'ennesimo scempio che va
consumandosi nel nostro territorio: un luogo strappato per cinque anni al
degrado imponendo un utilizzo sociale dello stesso, viene acquistato da una
cooperativa mafiosa di recupero per "ex-tossicodipendenti", da far
impallidire le peggiori comunità "muccioliane", sotto la tutela della forza
pubblica, tanto solerte a cogliere le nostre infrazioni, quanto cieca nei
confronti degli illeciti altrui, tipo il taglio arbitrario di una catena e
l'introduzione all'interno di un luogo senza alcuna ordinanza firmata da un
magistrato.
Attendiamo quindi che ci venga notificato il "700" dopodichè un breve corso
di tempo e...la celere!!!
Si porrebbe quindi la necessità di concentrare gli sforzi di mobilitazione
per la difesa del centro proprio in quei giorni.
Questo per ora...

un altro mondo è necessario!
hasta la victoria siempre!