[Cm-crew] EURACTION HUB PROJECT-firenze 02

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Auteur: Marcello
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Sujet: [Cm-crew] EURACTION HUB PROJECT-firenze 02
bacibici a tutti, questo è il documento tradotto in
italiano dell'hub project, l'evoluzione del progetto
spazio autonomo girato giorni fa in lista.
in fondo ho incollato le proposte attive attualmente.
:))
marcello

Dallo spazio autonomo alla liberazione dello spazio.
Prime precisazioni, temi, spunti per l'apertura di un
percorso comune e plurale
di discussione e creazione

EURACTION HUB PROJECT

A tutti i soggetti individuali e collettivi
dell'attivismo sociale del continente
Europa.

Oggi sabato 5 settembre 2002, abbiamo tenuto
un'assemblea a Barcelona, celebrata
allo stesso tempo dell'utima riunione preparatoria del
Foro Sociale Europeo.
Questo documento è stato elaborato e approvato per
consenso dalle persone che
partecipano normalmente in gruppi, collettivi, centri
sociali e spazi, movimenti
e reti come: Indymedia, Intergalactika, Chainworkers,
Las Agencias, Yomango,
Movimiento de Resistencia Global de Catalunya,
Comunicaccio, Laboratorio
Desobediente (Spagna), Universidad Nomada, Colectivo
de Solidaridad con Chiapas,
Dinero Gratis, Ninguna persona es ilegal, etc., etc.

Questa riunione parte da documenti elaborati sulla
possibile creazione di uno
"spazio autonomo" a Firenze, durante gli incontri
europei a Strasburgo (noborder
camp) e Leiden (conferenza europea Azione Globale dei
Popoli).

La prima constatazione che vogliamo offrire e' che il
processo di costituzione di
spazio autonomo cosi' come lo si' era sviluppato
finora si e' interrotto.

I partecipanti a questa assemblea condividono il
seguente punto di vista, che
attraversa le molte differenze che animano i nostri
ragionamenti e percorsi: in
nessun momento la nostra idea di uno "spazio autonomo"
si e' basata su una
supposta opposizione chiusa e generica al FSE, ne'
vogliamo riprodurre una
geometria politica riduttiva come quella di una
situazione "dentro/fuori" del
FSE, ne' soprattutto e' nostra intenzione aprire un
processo che entri in
conflitto o in competizione con "altre" figure del
movimento.

C'e' tuttavia una altra cosa che condividiamo
soprattutto, che va al di la' del
naufragio della precedente declinazione del progetto
di uno "spazio autonomo": la
nostra volonta di riflettere e lavorare sui processi
della produzione politica,
la sperimentazione sulle forme di espressione e di
comunicazione del movimento.

Da questa doppia ipotesi di metodo/comunicazione
(cooperazione/nuove forme di
attivismo sociale) nasce la nostra volonta' di
realizzare un progetto a Firenze,
aperto a tutte le realta' che si incontreranno in
occasione del FSE e non solo.

La creazione di un luogo di attraversamento e di
cooperazione dove poter
sviluppare percorsi e progetti comuni, dove far
crescere relazioni trasversali,
dove barattare pratiche e idee, dove mettere in comune
reti orizzontali e
transnazionali che affermino nuovi diritti sociali e
di comunicazione, che
reclamino spazi pubblici in Rete e nel tessuto urbano,
che agitino nuovi
conflitti attraverso l'Europa costituente, ci sembra
uno degli obiettivi
fondamentali realizzabili a Firenze in occasione del
FSE.

Pensiamo che la definizione di questo progetto passi
attraverso queste idee
chiave per la proliferazione di reti di attivismo
sociale transnazionali:

libertà d'accesso e circolazione dei messaggi e delle
conoscenze

socializzare saperi e condividere pratiche

progettare campagne e sviluppare azioni

contaminare identità e innovare forme del
mediattivismo

sperimentazione di nuovi usi della comunicazione
peer-to peer, diffusa,
molti-a-molti


Per questo vogliamo reclamare uno spazio pubblico
metropolitano per il crossover
l'attraversamento di gruppi da tutta l'Europa, il
Sudamerica e le altre reti
partecipative che permettono la mobilitazione di
comunità e attivisti di tutto il
pianeta. Uno spazio dove ogni soggetto può entrare in
relazione sulla base di un
metodo condiviso sulle seguenti aree:

cartografie del potere economico e statuale
nell'Europa dei tecnocrati e dei
capitali,

democratizzazione dei sistemi di informazione,
formazione e ricerca,

interposizione e diserzione contro la guerra globale
permanente

laboratorio di azione del precariato sociale in catene
commerciali e ipermercati

transnazionalizzare la circolazione e i diritti degli
esseri umani

zone di gratuità e libero godimento di beni e saperi

tecniche di sovversione diffusa del quotidiano

strategie di autogoverno della sfera collettiva


Il metodo che abbiamo in mente deve dare spazio pieno
alla decentralizzazione,
decisione collettiva basata sul consenso, affinità
delle pratiche, trasparenza e
pubblicità piena delle discussione, delle decisioni e
delle pratiche che si vanno
a mettere in campo in Rete e nello spazio urbano
liberato.
Individuiamo nella comunicazione e nella produizione
di senso uno degli obiettivi
e al tempo stesso dei meccanismi attraverso cui
sviluppare questo progetto, come
parte integrante delle attivita', delle azioni e dei
contenuti stessi di questo
progetto.
Crediamo che siano le pratiche e il metodo stesso a
definire in primo luogo la
natura di un progetto e di una proposta politica, e
che l'elemento centrale di
questo progetto sia il processo stesso con cui questo
si e' sviluppato e si sta
realizzando.
L'apertura di spazi come elemento di senso in se' e
come catalizzatore della
moltiplicazione degli spazi e delle relazioni tra reti
e movimenti.

Le reti che hanno partecipato a questo incontro hanno
iniziato a proporre una
prima intelaiatura di azioni e laboratori che verranno
realizzati all'interno di
questo progetto. Queste sono le prime proposte e
suggestioni per dar vita ad uno
spazio aperto ai contributi di tutti gli attivisti che
si ritrovano nello spirito
creativo e nei contenuti delle proposte.
Il testo realizzato è una prima base che permetta lo
sviluppo massimo di
contributi dalle differenti realtà e soggettività che
hanno contribuito allo
stesso e di tutti gruppi e soggettività interessati.
Un testo non può infatti racchiudere la molteplicità
di percorsi, la polifonia di
approcci, la pluralità di cammini che questa creazione
di spazi vuole far
incontrare; per questo invitiamo tutte e tutti a
partecipare alla creazione di un
patchwork capace di disegnare e dare colore allo
spazio che immaginiamo e
vogliamo materializzare.
Uno degli strumenti che saranno disponibili per dare
vita a tale percorso di
creazione aperto, transnazionale e polifonico è il
sito www.inventati.org/hub;
spazio telematico come piattaforma di lancio del
progetto EURACTION HUB.
E' possibile proporre nuovi contributi attraverso il
form presente nel sito.
Le proposte verranno poi elaborate e se ne faciliterà
la realizzazione attraverso
una mailing list pubblica a cui potete iscrivervi
all'indirizzo:
hub@???.
La mailing list e' anche l'indirizzo di contatto per
ogni domanda e curiosita'
rispetto al progetto e ai suoi svilupppi.


Le seguenti proposte sono intese come proposte ancora
in discussion e in
evoluzione attraverso un processo aperto e
interattivo.
sessioni di lavoro / laboratori

-hack corporate europe
workshop di corporate europe observatory e
introduzione di un nuovo progetto di
cartografia (syndacat potentielle/Bryan Holmes)
"norme europee sulla produzione - disegna il tuo
futuro artificiale"
partecipanti: Aseed europe/syndacat
potentielle/indymedia
-attivismo finanziario: workshop sulla Banca Mondiale
(world bank boycott, aseed)
-hack immaterial borders: liberta' nei flussi della
rete e frontiere immateriali
-campagne mediatiche, mediattivismo e proteste nei
media: verso Ginevra 2003
(indymedia uk e indymedia italy,
Comunicaccio-Liberinfo)
-media social activism: laboratorio di sovversione
sociale e sabotaggio degli
spazi commerciali, e sulle forme di organizzazione
della produttivita' libera
(chain workers, yomango, Argg, anti-Mc Donald's
Glasgow...): picchetta la catena!
Break your chain!
-workshop sui metodi e sul processo decisionale basato
sul consenso
(MRG-Internacional, Grupo promotor Barcelona CSE)
- Estensione nel sociale dei prcessi di partecipazione
orizzontale e delle forme
di autogoverno (grupo promotor Barcelona CSE, grupos
argentinos)
-space jamming---culture-jamming e tattiche sovversive
della comunicazione
mediatica: yomango, become the media, become your
superhero (ancora da contattare
afrika group, luther blissett project, electornic
disturbance theatre, yesman,
RTS....)
open video live set ( candida TV, tpo...)
-new global vision/european newsreel +video activism
workshop (indymedia)
-infrastrutture di comunicazione dal basso: wireless
network, comunicazione
satellitare, televisioni di strada, webradio radio
pirata (indymedia,
autonomedia, ASCII)
-reclaim the money: rivendicare reddito per tutt*
(infoxoa, dinero gratis)
-tango argentino (azione globale in sostegno alle
lotte argentine; argentina come
laboratorio di autogoverno e pratiche diffuse di
sovversione: yomango, john
jordan, D21 network, venteveovideo-argentina)
-mediattivismo nel Medio-Oriente (indymedia israel,
indy italy,
alternativecommunication center, indy libano,
international solidarity movement)
-intergalaktica: laborario sulle pratiche di azione e
modalita' di
organizzazione: "throw Europe to the Sea", "refuse the
global war", "the Evian
game"; "building a laboratory towards Porto Alegre
2003...
-network europeo di infoshop e riviste di attivismo
sociale (network of italian
infoshops, greenpepper, ciainfocafè, schnews, squall,
carbuster, adbuster,
zmag...)
-trueque, zone di gratuita', free shops
-storia radicale delle risorse alimentari (ASeed
Europe)
-cocktail block: unità mobile di alchimia festiva,
bivacco, azioni nutrienti e
connessioni proteiche.
-independent media center: live stream radio e
immagini, infoknowledge sharing,
hacking e sperimentazione tecnico-mediatica
-tecniche orizzontali e strategie di utilizzo dei mass
media (Comunicaccio,
liberinfo).


Invitiamo tutt* coloro interessati a contribuire a
questo percorso a partecipare,
proporre e arricchire lo sviluppo di questo spazio e
di questo progetto.

these are the thematic hubs (for the moment)


-Reclaim the media
dyne.org media activism tools
grassroot media and communication infrastructure
immaterial borders
Media Protest, Media Activism, Media Campaigning
on mass media use
video activism

-Media Center ((i))
infoshop and activist magazines network

-Euro Social Activism
Break your Chain
Finanacial Activism
Food Autonomy Campaign
Reclaim the money-verso il multibattito sul rdc
Self-government and Participation

-Intergalaktica
laboratory on global struggle and practices
Evian Game


-laboratory on knowledges
Hack Corporate Europe
Hacking the Science!
Strategies and Tactics against TNCs
Methods

-Tango Argentino
tango argentino
trueque, zone di gratuita', free shops
radio streming with argentina (round table with
intergalaktica
argentina,
MTD lanus and Solano, assembleas popular...)

-Cocktail Blockc
a laboratory for creative, alchemic actions and
proteic connections

-Space jamming
net art,dis-art, performances, electronic
disobbedience, guerrilla
communication, v-j sets....








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"LA GUERRA È PACE
LA LIBERTÀ È SCHIAVITÙ
L'IGNORANZA È FORZA"

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          (A)/  (A)


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