[Forumgenzano] ancora Per Campagna Acqua

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Szerző: Kris
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Tárgy: [Forumgenzano] ancora Per Campagna Acqua
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Carissim*,=20
scusate il lungo silenzio ma sono incasinatissima.
Il documento =E8 proprio bello, mi sono permessa di aggiungere due- tre =
righe, che ho riportato in rosso.
A presto,
Cristina

                ACQUA , BENE COMUNE DELL'UMANITA'?

>
>
> L'acqua =E9 fonte di vita insostituibile per l'ecosistema .E' un bene =

vitale
> che appartiene a tutti gli abitanti della Terra dal quale dipende la

salute
> individuale e collettiva .L'agricoltura, l'industria e la vita =

domestica
> sono profondamente legate alla risorsa "acqua".
> Oggi pi=F9 che mai, i cambiamenti climatici , l'uso non sostenibile =

delle
> risorse naturali da parte dell'uomo e l'attuale sistema di produzione
> pongono il problema acqua oltre che in termini qualitativi anche in

termini
> quantitativi .
> Le risorse , compresa quella idrica, sono distribuite sul pianeta in =

modo
> ineguale mentre l'accesso all'acqua potabile, in particolare, dovrebbe
> essere un diritto umano e sociale da garantire sia nella quantit=E0 =

che
nella
> qualit=E0 per la vita e per le attivit=E0 economiche di ogni =

comunit=E0.
> Gi=E0 nel 1995 Ismail Serageldin, vicepresidente della Banca Mondiale

sostenne
> che: "Nel prossimo secolo le guerre scoppieranno per l'acqua, non per =

il
> petrolio o per motivi politici". Infatti, gi=E0 da qualche anno stiamo
> assistendo, in varie zone del mondo, a tensioni tra Stati per lo
> sfruttamento di fonti di approvvigionamento comuni. Senza dimenticare

tutte
> quelle lotte interne generate dalla povert=E0 in cui le popolazioni si

trovano
> a causa della penuria d'acqua o di una sua non equa distribuzione tra =

le
> classi sociali.
> Insomma, l'acqua sta diventando un bene per pochi. Basti pensare che 1
> miliardo e 400 milioni di persone nel mondo non hanno accesso =

all'acqua
> potabile, mentre per pi=F9 di 2 miliardi la qualit=E0 dell' acqua =

lascia a
> desiderare. Inoltre, si stima che 200 milioni di bambini muoiono ogni =

anno
a
> seguito del consumo di acqua insalubre e per le cattive condizioni

sanitarie
> che ne derivano. E' evidente che =E8 in atto un processo di =

mercificazione
che
> sta trasformando l'acqua da bene patrimoniale dell' umanit=E0 e =

bisogno
umano
> di base a un "prodotto" di lusso su cui lucrare profitti. Il business
> dell'acqua, su cui si sono catapultate molte delle pi=F9 grandi

multinazionali
> mondiali (vedi Danone e Nestl=E8), si sta allargando velocissimamente
> guadagnando fette strategiche del mercato mondiale. In Italia, =

nell'ultimo
> decennio la produzione nazionale di acque minerali =E8 passata da =

6.100
> milioni di litri a 9.150, per un giro d'affari totale di circa 4.500
> miliardi di lire l'anno (va ricordato, inoltre, che la pubblicit=E0 =

per
> l'acqua minerale in Italia =E8 al secondo posto di investimenti). =

Andamento
> che riflette come ormai anche nel pi=F9 semplice gesto quotidiano, =

come bere
> un bicchiere d'acqua, abbiamo introiettato i messaggi di un pensiero
> consumista omologante dove anche una merce voluttuaria come l'acqua

minerale
> viene percepita come un bene necessario. Anche in materia di gestione
> dell'acqua le multinazionali hanno fiutato l' odore di un grande =

business
e
> gi=E0 stanno facendo i conti con il fenomeno di abdicazione delle =

strutture
> pubbliche in favore di soggetti privati.
> In Europa il processo di privatizzazione per la gestione dei servizi

idrici
> rispetto alla gestione pubblica non sembra, per=F2, dare i risultati =

sperati
> aprendo delle contraddizioni:
> In Inghilterra e nel Galles, l'obiettivo della profittabilit=E0 =E8 =

stato
> raggiunto a scapito dei consumatori e della qualit=E0 del servizio;
> In Francia, con il caso Grenoble, si =E8 passati dalla privatizzazione =

alla
> rimunicipalizzazione e in generale sono stati individuati ricorrenti
> irregolarit=E0, quali restrizioni della concorrenza, scarsa =

trasparenza,
> aumenti tariffari, rapporti impari tra autorit=E0 locali e gestori,
> corruzione. In Germania i gestori dei servizi idrici si oppongono alla
> liberalizzazione nel settore idrico, preoccupati della eventuale

diminuzione
> della qualit=E0 del servizio.
> In Italia proprio in questa fase, con l'applicazione della legge Galli =

e
con
> l'art.35 della finanziaria, sta partendo la trasformazione delle =

aziende
> speciali e dei consorzi pubblici in societ=E0 di capitali sancendo un
> passaggio grave e irreversibile verso la privatizzazione dei servizi
> pubblici locali.
> Sul nostro pianeta ci sono ancore troppe guerre legate all'acqua =

perch=E9
> molti Stati continuano a usare l'acqua come strumento a supporto dei =

loro
> interessi strategici di tipo geo-economico, al fine di acquisire un =

potere
> egemonico su territori circostanti.

L'ultima, in ordine di tempo, =E8 quella che si sta preparando al =
confine fra Libano ed Israele, a causa di un progetto di riduzione della =
portata delle acque di un fiume a scopo irriguo.
L'acqua,invece, dovrebbe appartenere a tutti non solo per i bisogni =
vitali
dell'individuo ma anche per il rapporto che egli ha con essa in =
situazioni
di gioco, di sogno, o in contesti vissuti cittadini e naturali. La =
mostra
fotografica di Slatich che organizzeremo per la fine di Novembre a =
Genzano ne sar=E0 una testimonianza.
 Il  Genzano Social Forum, quindi, ritenendo che sia compito della =
societ=E0,
nel suo
 complesso e ai diversi livelli di organizzazione sociale, garantire il
 diritto di accesso alle risorse senza discriminazioni di razza, sesso,
 religione, reddito o classe sociale;credendo che sia importante =
attivare
campagne di educazione
 ambientale nelle scuole e di auto-educazione popolare per iniziare ad
 applicare la regola delle 5 R :
                             Rispetta -Ripensa - Riduci - Riusa - =
Ricicla
 al fine di non dimenticare come gi=E0 dai comportamenti quotidiani e =
dagli
 stili di vita si pu=F2 iniziare ad esprimere il proprio dissenso per le
scelte
 in atto , propone iniziative che riescano ad unire diverse sfere da =
quella
 culturale a quella ambientale, da quella lavorativa a quella dei =
diritti.
 La mostra itinerante M.I.D.A., mostra itinerante di didattica =
ambientale prevista per Marzo 2003 nelle scuole del territorio di =
Genzano, propone esperienze che vanno in questa
direzione.
 E' nostra ferma convinzione che sia importante creare nuove forme di
democrazia partecipativa perch=E9 i
cittadini non solo debbano essere al centro del processo decisionale, ma
 siano partecipi della gestione e dell'uso consapevole delle risorse e,
nello specifico,dell'acqua .

>
>
> il Genzano Social Forum


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naturali da=20
parte dell'uomo e l'attuale sistema di produzione<BR>> pongono il =
problema=20
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.<BR>> Le risorse , compresa quella idrica, sono distribuite sul =
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particolare,=20
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attivit=E0 economiche=20
di ogni comunit=E0.<BR>> Gi=E0 nel 1995 Ismail Serageldin, =
vicepresidente della=20
Banca Mondiale<BR>sostenne<BR>> che: "Nel prossimo secolo le guerre=20
scoppieranno per l'acqua, non per il<BR>> petrolio o per motivi =
politici".=20
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del mondo,=20
a tensioni tra Stati per lo<BR>> sfruttamento di fonti di =
approvvigionamento=20
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povert=E0 in cui le popolazioni si<BR>trovano<BR>> a causa della =
penuria=20
d'acqua o di una sua non equa distribuzione tra le<BR>> classi=20
sociali.<BR>> Insomma, l'acqua sta diventando un bene per pochi. =
Basti=20
pensare che 1<BR>> miliardo e 400 milioni di persone nel mondo non =
hanno=20
accesso all'acqua<BR>> potabile, mentre per pi=F9 di 2 miliardi la =
qualit=E0=20
dell' acqua lascia a<BR>> desiderare. Inoltre, si stima che 200 =
milioni di=20
bambini muoiono ogni anno<BR>a<BR>> seguito del consumo di acqua =
insalubre e=20
per le cattive condizioni<BR>sanitarie<BR>> che ne derivano. E' =
evidente che=20
=E8 in atto un processo di mercificazione<BR>che<BR>> sta =
trasformando l'acqua=20
da bene patrimoniale dell' umanit=E0 e bisogno<BR>umano<BR>> di base =
a un=20
"prodotto" di lusso su cui lucrare profitti. Il business<BR>> =
dell'acqua, su=20
cui si sono catapultate molte delle pi=F9 =
grandi<BR>multinazionali<BR>>=20
mondiali (vedi Danone e Nestl=E8), si sta allargando =
velocissimamente<BR>>=20
guadagnando fette strategiche del mercato mondiale. In Italia,=20
nell'ultimo<BR>> decennio la produzione nazionale di acque minerali =
=E8 passata=20
da 6.100<BR>> milioni di litri a 9.150, per un giro d'affari totale =
di circa=20
4.500<BR>> miliardi di lire l'anno (va ricordato, inoltre, che la =
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per<BR>> l'acqua minerale in Italia =E8 al secondo posto di =
investimenti).=20
Andamento<BR>> che riflette come ormai anche nel pi=F9 semplice gesto =

quotidiano, come bere<BR>> un bicchiere d'acqua, abbiamo introiettato =
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messaggi di un pensiero<BR>> consumista omologante dove anche una =
merce=20
voluttuaria come l'acqua<BR>minerale<BR>> viene percepita come un =
bene=20
necessario. Anche in materia di gestione<BR>> dell'acqua le =
multinazionali=20
hanno fiutato l' odore di un grande business<BR>e<BR>> gi=E0 stanno =
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conti con il fenomeno di abdicazione delle strutture<BR>> pubbliche =
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di soggetti privati.<BR>> In Europa il processo di privatizzazione =
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sembra, per=F2, dare i risultati sperati<BR>> aprendo delle=20
contraddizioni:<BR>>&nbsp; In Inghilterra e nel Galles, l'obiettivo =
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della=20
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trasformazione delle aziende<BR>> speciali e dei consorzi pubblici in =
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di capitali sancendo un<BR>> passaggio grave e irreversibile verso la =

privatizzazione dei servizi<BR>> pubblici locali.<BR>> Sul nostro =
pianeta=20
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Stati=20
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