Proposta di Assemblea Cittadina e Richiesta di adesione ai Fori Sociali Territoriali e Tematici di Roma e dintorni - Ottobre 2002
Dopo un anno di presenza regolare dentro il gruppo di coordinamento il
RSF-Comunicazione si chiede se va tutto bene a livello di coordinamento
romano. A noi sembra di no. In particolare continua a mancare un processo
democratico di decisione politica e, di conseguenza, di comunicazione
pubblica, trasparente e condivisa.
Molte realtà romane disertano da tempo i momenti che sarebbero di
coordinamento. Eppure il coordinamento invece di fermarsi, come sarbbe
normale se le persone non partecipano, avanza come un treno. Perché?
Il problema che è sinora chiaramente presente a tutti, è stato scarsamente
affrontato in sede di gruppo di coordinamento. Vi e' insomma una tendenza
a dare la precedenza all'efficienza anche a costo di perdere persone
e diversità, che sono la forza di questo Movimento.
Noi non vediamo il Movimento come un luogo di potere, ma come un luogo
di partecipazione. Il nostro potere è nel riuscire ad includere soggetti
e idee nuove, il nostro potere è unire poteri e saperi, anche i più
piccoli.
Un anno fa l'assemblea cittadina stabilì che a Roma i SF si sarebbero
sviluppati territorialmente e non in modo centralizzato. Ma da
allora, in un modo o nell'altro, il gruppo coordinamento e' stato piu'
volte travolto da impellenze nazionali.
RSF-Comunicazione ha sempre chiamato con il nome "RSF" l'insieme delle
realtà romane e dei singoli che credono nel Movimento dei Movimenti. Il
gruppo di coordinamento, infatti, non doveva essere un gruppo stabile di
persone con la funzione di portavoce.
QUINDI CHIEDIAMO
1) ai Fori Sociali Territoriali e Tematici di Roma e dintorni che il gruppo di
"coordinamento" venga riconosciuto essere quello che e' gia' da mesi ormai:
un gruppo operativo ben connotato, che funziona in modo simile a un Social
Forum, lavora agli eventi impegnativi nazionali e cittadini, ma che non ha né
mezzi né mandato, e neanche motivo di fare da portavoce di tutte le altre
realtà romane.
2) che questa decisione venga presa da un'Assemblea Cittadina convocata
appositamente, non dal gruppo "coordinamento", ma dai Social Forum
Territoriali e Tematici.
E chiediamo congiuntamente, che da oggi in poi, si tenga ogni mese una
Assemblea Cittadina e che sia solo questa la sede politica di rappresentanza
e di costruzione del pensiero e dell'azione politica dei Social Forum romani.
Senza se e senza ma.
Al pari delle Assemblee cittadine, unica forma di partecipazione politica
realmente aperta e autorappresentativa, RSF-Comunicazione ha finora usato
Internet, un mezzo abbastanza aperto e che possiamo pagarci di tasca nostra
senza dover chiedere favori. Il sito
www.romasocialforum.org è nato per
essere, per tutt* coloro che fanno e sono il Movimento a Roma, una piazza
dove incontrarsi e farsi incontrare.
RSF-Comunicazione intende sviluppare questo strumento, così come altre forme
di comunicazione e della comunicazione: non dall'alto verso il basso ma
orizzontalmente fra realtà che hanno pari diritti di accesso e di visibilità.
Ricordiamo che tutte le realtà e i singoli possono pubblicare sul sito e
che a presente le linee guida di pubblicazione sono
http://www.romasocialforum.org/article.php?sid=301
Buona partecipazione a tutt*
RSF-Comunicazione
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