Non l'ho ancora contattato perchè l'accordo era che doveva essere lui a
cercarmi a casa o a scuola. Non l'ha fatto, per cui cercherò di
rintracciarlo nei giorni in cui riceve.
Grazie
----- Original Message -----
From: <eviti@???>
To: "forumgenzano" <forumgenzano@???>
Sent: Monday, October 21, 2002 10:37 AM
Subject: [Forumgenzano] Re: Fw: [Forumgenzano] Per Campagna Acqua
PER ME E' OK....SE HAI PROBLEMI DI IMPAGINAZIONE AL LIMITE PUOI FARE
UN "FISCHIO"....POI SEI RIUSCITA A CONTATTARE TRIA ?
A PRESTO
> Poichè lanotte porta consiglio....ho aggiunto qulche altropensiero che
fa
> riferimento alle esperienze che proponiamo(Slatich e MIDA)
> Saluti a tutti
> ----- Original Message -----
> From: "Ottavio Mariateresa" <drqpot@???>
> To: <forumgenzano@???>
> Sent: Sunday, October 20, 2002 10:32 PM
> Subject: Re: [Forumgenzano] Per Campagna Acqua
>
>
> > Ho povato ad integrare il documento inviatomi che già conoscevo e ch
e
> > condivido in
> > pieno, con una parte più generale adatta alla comunicazione con gli
> > allievi.
(mi sono rifatta anche al documento internazionale sull'acqua)
> > Verificate se il testo vi sembra organico e chiaro.Ora sono un po' s
tanca
> e
> > non riesco a migliorarlo.Ci possiamo
> > ancora lavorare on-
line per definire la stesura conclusiva da distribuire
> > in sede di
> > mostra fotografica e di MIDA o, addirittura da allegare all'invito d
el
> > Comune a partecipare all'iniziativa da noi sollecitata.
> > Ci risentiamo presto
> > Maria
teresa
> > ----- Original Message -----
> > From: "Viti Emiliano" <eviti@???>
> > To: "Forum Genzano" <forumgenzano@???>
> > Sent: Friday, October 18, 2002 12:55 PM
> > Subject: [Forumgenzano] Per Campagna Acqua
> >
> >
> > > A Maria Teresa: ti invio quel documento sull'acqua distribuito nel
corso
> > > dell'iniziativa sulla casa ecologica...vedi cosa te ne pare e se s
i può
> > > distribuire
> > >
> >
> > ACQUA , BENE COMUNE
> > DELL'UMANITA'?
> >
> >
> > L'acqua é fonte di vita insostituibile per l'ecosistema .E' un bene
vitale
> > che appartiene a tutti gli abitanti della Terra dal quale dipende l
a
> salute
> > individuale e collettiva .L'agricoltura, l'industria e la vita domes
tica
> > sono profondamente legate alla risorsa "acqua".
> > Oggi più che mai, i cambiamenti climatici , l'uso non sostenibile de
lle
> > risorse naturali da parte dell'uomo e l'attuale sistema di produzion
e
> > pongono il problema acqua oltre che in termini qualitativi anche in
> termini
> > quantitativi .
> > Le risorse , compresa quella idrica, sono distribuite sul pianeta in
modo
> > ineguale mentre l'accesso all'acqua potabile, in particolare, dovreb
be
> > essere un diritto umano e sociale da garantire sia nella quantità ch
e
> nella
> > qualità per la vita e per le attività economiche di ogni comunità.
> > Già nel 1995 Ismail Serageldin, vicepresidente della Banca Mondiale
> sostenne
> > che: "Nel prossimo secolo le guerre scoppieranno per l'acqua, non pe
r il
> > petrolio o per motivi politici". Infatti, già da qualche anno stiamo
> > assistendo, in varie zone del mondo, a tensioni tra Stati per lo
> > sfruttamento di fonti di approvvigionamento comuni. Senza dimenticar
e
> tutte
> > quelle lotte interne generate dalla povertà in cui le popolazioni si
> trovano
> > a causa della penuria d'acqua o di una sua non equa distribuzione tr
a le
> > classi sociali.
> > Insomma, l'acqua sta diventando un bene per pochi. Basti pensare che
1
> > miliardo e 400 milioni di persone nel mondo non hanno accesso all'ac
qua
> > potabile, mentre per più di 2 miliardi la qualità dell' acqua lascia
a
> > desiderare. Inoltre, si stima che 200 milioni di bambini muoiono ogn
i anno
> a
> > seguito del consumo di acqua insalubre e per le cattive condizioni
> sanitarie
> > che ne derivano. E' evidente che è in atto un processo di mercificaz
ione
> che
> > sta trasformando l'acqua da bene patrimoniale dell' umanità e bisogn
o
> umano
> > di base a un "prodotto" di lusso su cui lucrare profitti. Il busines
s
> > dell'acqua, su cui si sono catapultate molte delle più grandi
> multinazionali
> > mondiali (vedi Danone e Nestlè), si sta allargando velocissimamente
> > guadagnando fette strategiche del mercato mondiale. In Italia, nell'
ultimo
> > decennio la produzione nazionale di acque minerali è passata da 6.10
0
> > milioni di litri a 9.150, per un giro d'affari totale di circa 4.500
> > miliardi di lire l'anno (va ricordato, inoltre, che la pubblicità pe
r
> > l'acqua minerale in Italia è al secondo posto di investimenti). Anda
mento
> > che riflette come ormai anche nel più semplice gesto quotidiano, com
e bere
> > un bicchiere d'acqua, abbiamo introiettato i messaggi di un pensiero
> > consumista omologante dove anche una merce voluttuaria come l'acqua
> minerale
> > viene percepita come un bene necessario. Anche in materia di gestion
e
> > dell'acqua le multinazionali hanno fiutato l' odore di un grande bus
iness
> e
> > già stanno facendo i conti con il fenomeno di abdicazione delle stru
tture
> > pubbliche in favore di soggetti privati.
> > In Europa il processo di privatizzazione per la gestione dei servizi
> idrici
> > rispetto alla gestione pubblica non sembra, però, dare i risultati s
perati
> > aprendo delle contraddizioni:
> > In Inghilterra e nel Galles, l'obiettivo della profittabilità è sta
to
> > raggiunto a scapito dei consumatori e della qualità del servizio;
> > In Francia, con il caso Grenoble, si è passati dalla privatizzazione
alla
> > rimunicipalizzazione e in generale sono stati individuati ricorrenti
> > irregolarità, quali restrizioni della concorrenza, scarsa trasparenz
a,
> > aumenti tariffari, rapporti impari tra autorità locali e gestori,
> > corruzione. In Germania i gestori dei servizi idrici si oppongono al
la
> > liberalizzazione nel settore idrico, preoccupati della eventuale
> diminuzione
> > della qualità del servizio.
> > In Italia proprio in questa fase, con l'applicazione della legge Gal
li e
> con
> > l'art.35 della finanziaria, sta partendo la trasformazione delle azi
ende
> > speciali e dei consorzi pubblici in società di capitali sancendo un
> > passaggio grave e irreversibile verso la privatizzazione dei servizi
> > pubblici locali.
> > Sul nostro pianeta ci sono ancore troppe guerre legate all'acqua per
ché
> > molti Stati continuano a usare l'acqua come strumento a supporto dei
loro
> > interessi strategici di tipo geo-
economico, al fine di acquisire un potere
> > egemonico su territori circonstanti.
> L'acqua,invece, dovrebbe appartenere a tutti non solo per i bisogni vi
tali
> dell'individuo ma anche per il rapporto che egli ha con essa in situaz
ioni
> di gioco, di sogno, o in contesti vissuti cittadini e naturali. La mos
tra
> fotografica di Slatich ne è una testimonianza.
> Il Genzano Social Forum ,quindi,ritenendo che sia compito della soci
età,
> nel suo
> complesso e ai diversi livelli di organizzazione sociale, garantire i
l
> diritto di accesso alle risorse senza discriminazioni di razza, sesso
,
> religione, reddito o classe sociale;credendo che sia importante attiv
are
> campagne di educazione
> ambientale nelle scuole e di auto-educazione popolare per iniziare ad
> applicare la regola delle 5 R :
> Rispetta -Ripensa - Riduci - Riusa -
Ricicla
> al fine di non dimenticare come già dai comportamenti quotidiani e da
gli
> stili di vita si può iniziare ad esprimere il proprio dissenso per le
> scelte
> in atto , propone iniziative che riescano ad unire diverse sfere da q
uella
> culturale a quella ambientale, da quella lavorativa a quella dei diri
tti.
> La mostra itinerante M.I.D.A.propone esperienze che vanno in questa
> direzione.
> E' nostra ferma convinzione che sia importante creare nuove forme di
> democrazia partecipativa perché i
> cittadini non solo debbano essere al centro del processo decisionale,
ma
> siano partecipi della gestione e dell'uso consapevole delle risorse e
,
> nello specifico,dell'acqua .
> >
> >
> > il Genzano Social Forum
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> >
> > > Dopo il nulla di fatto del summit di Johannesburg, che aveva come
scopo
> > > quello di ridiscutere il sistema di produzione attuale in rapporto
con
> l'
> > > ambiente, si fa sempre più allarmante la crisi che attraversa la n
ostra
> > > società in tutte le sue articolazioni.
> > > I potenti della terra hanno dato ancora prova che alle leggi del m
ercato
> > > globale non può essere anteposto alcun diritto dei popoli a vivere
in un
> > > ambiente più sano e che quindi la ricerca del così detto sviluppo
> > > "sostenibile" sia solo una chimera o una mistificazione gettata in
pasto
> > ai
> > > media per dire che anche loro sono portatori di buoni propositi.
> > > Il caso dell'acqua e delle risorse idriche mondiali in questo sens
o è
> > > emblematico. > >
> > > GENZANO SOCIAL FORUM
> > > Assemblea tutti i mercoledì alle ore 19 presso la Casa delle
> Associazioni
> > > Via Tevere, 10 Genzano di Roma
> > > http://web.tiscali.it/GenzanoSF
> > > genzanosf@???
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