>
> mah, siamo sicuri che esistano denominatori comuni fra queste esperienze,
se
> siano davvero delle "organizzazioni"? a me ricordano sempre quelle scentte
> che pare piacciano molto ai manager, il gioco della maestra d'asilo e del
> bambino cattivo che se l'é fatta nei pantaloni. ...
malega
Su questo sono d'accordo.
ecco che Stana arriva, e
> tutti si scendono le brache, e baciano il culo del vicino in onore del
buco
> del culo del mondo...più che idialliache, mi paiono cose fatte per una
> trasgressione che non ha saputo ancora sbarazzarsi del passaggio
attraverso
> il rito. Insisto, a me fanno soprattutto ridere, come si spiega che a
molti
> no? che cosa vedono che io non vedo (o viceversa)?
malega
La loro trasgressione assomiglia alla disobbedienza del bambino
che,per avere un giocattolo che i genitori gli hanno negato,strilla
come un forsennato.
Il bambino non contesta l'autorita' dei genitori,ma le piccole regole
che gli hanno imposto.Una volta ottenuto il giocattolo,il bambino
ritorna ad essere quello di sempre:un bambino buono che ricerca
l'affetto e le carezze della mamma e del papa'.
La trasgressione,lungi dal mettere in discussione la Legge,come dicono molte
persone piu' esperte e piu' intelligenti di me, la rafforza.
La trasgressione e' compresa dalla Legge.
Il trasgressivo lavora -senza che se ne accorge -al rafforzamento del
potere.
Prendi l'esempio del carnevale.....
Che cos'e' il carnevale? Se non una festa organizzata dal potere
ecclesiastico e
civile per permettere di convogliare la rabbia e la ribellione entro i
confini stabiliti
dagli stessi?
In questa occasione gli uomini e le donne possono sbeffeggiare il
potere,deriderlo,
prenderne il posto,rompere il tabu' della sessualita':ma il tutto avviene
all'interno
di regole stabilite dal potere.
Il trasgressivo lavora in funzione del potere.
E quanto piu' e' trasgressivo,tanto piu' lo rende liberale dinanzi alla
gente.
malega
>
>
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