Fw: [Forumgenzano] Per Campagna Acqua

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Szerző: Ottavio Mariateresa
Dátum:  
Tárgy: Fw: [Forumgenzano] Per Campagna Acqua
Poichè lanotte porta consiglio....ho aggiunto qulche altropensiero che fa
riferimento alle esperienze che proponiamo(Slatich e MIDA)
Saluti a tutti
----- Original Message -----
From: "Ottavio Mariateresa" <drqpot@???>
To: <forumgenzano@???>
Sent: Sunday, October 20, 2002 10:32 PM
Subject: Re: [Forumgenzano] Per Campagna Acqua


> Ho povato ad integrare il documento inviatomi che già conoscevo e che
> condivido in
> pieno, con una parte più generale adatta alla comunicazione con gli
> allievi.(mi sono rifatta anche al documento internazionale sull'acqua)
> Verificate se il testo vi sembra organico e chiaro.Ora sono un po' stanca

e
> non riesco a migliorarlo.Ci possiamo
> ancora lavorare on-line  per definire la stesura conclusiva da distribuire
> in sede di
> mostra fotografica e di MIDA o, addirittura da allegare all'invito del
> Comune a partecipare all'iniziativa da noi sollecitata.
> Ci risentiamo presto
>                                                                Mariateresa
> ----- Original Message -----
> From: "Viti Emiliano" <eviti@???>
> To: "Forum Genzano" <forumgenzano@???>
> Sent: Friday, October 18, 2002 12:55 PM
> Subject: [Forumgenzano] Per Campagna Acqua

>
>
> > A Maria Teresa: ti invio quel documento sull'acqua distribuito nel corso
> > dell'iniziativa sulla casa ecologica...vedi cosa te ne pare e se si può
> > distribuire
> >
>
>                                                ACQUA , BENE COMUNE
> DELL'UMANITA'?

>
>
> L'acqua é fonte di vita insostituibile per l'ecosistema .E' un bene vitale
> che appartiene a tutti gli abitanti della Terra dal quale dipende la

salute
> individuale e collettiva .L'agricoltura, l'industria e la vita domestica
> sono profondamente legate alla risorsa "acqua".
> Oggi più che mai, i cambiamenti climatici , l'uso non sostenibile delle
> risorse naturali da parte dell'uomo e l'attuale sistema di produzione
> pongono il problema acqua oltre che in termini qualitativi anche in

termini
> quantitativi .
> Le risorse , compresa quella idrica, sono distribuite sul pianeta in modo
> ineguale mentre l'accesso all'acqua potabile, in particolare, dovrebbe
> essere un diritto umano e sociale da garantire sia nella quantità che

nella
> qualità per la vita e per le attività economiche di ogni comunità.
> Già nel 1995 Ismail Serageldin, vicepresidente della Banca Mondiale

sostenne
> che: "Nel prossimo secolo le guerre scoppieranno per l'acqua, non per il
> petrolio o per motivi politici". Infatti, già da qualche anno stiamo
> assistendo, in varie zone del mondo, a tensioni tra Stati per lo
> sfruttamento di fonti di approvvigionamento comuni. Senza dimenticare

tutte
> quelle lotte interne generate dalla povertà in cui le popolazioni si

trovano
> a causa della penuria d'acqua o di una sua non equa distribuzione tra le
> classi sociali.
> Insomma, l'acqua sta diventando un bene per pochi. Basti pensare che 1
> miliardo e 400 milioni di persone nel mondo non hanno accesso all'acqua
> potabile, mentre per più di 2 miliardi la qualità dell' acqua lascia a
> desiderare. Inoltre, si stima che 200 milioni di bambini muoiono ogni anno

a
> seguito del consumo di acqua insalubre e per le cattive condizioni

sanitarie
> che ne derivano. E' evidente che è in atto un processo di mercificazione

che
> sta trasformando l'acqua da bene patrimoniale dell' umanità e bisogno

umano
> di base a un "prodotto" di lusso su cui lucrare profitti. Il business
> dell'acqua, su cui si sono catapultate molte delle più grandi

multinazionali
> mondiali (vedi Danone e Nestlè), si sta allargando velocissimamente
> guadagnando fette strategiche del mercato mondiale. In Italia, nell'ultimo
> decennio la produzione nazionale di acque minerali è passata da 6.100
> milioni di litri a 9.150, per un giro d'affari totale di circa 4.500
> miliardi di lire l'anno (va ricordato, inoltre, che la pubblicità per
> l'acqua minerale in Italia è al secondo posto di investimenti). Andamento
> che riflette come ormai anche nel più semplice gesto quotidiano, come bere
> un bicchiere d'acqua, abbiamo introiettato i messaggi di un pensiero
> consumista omologante dove anche una merce voluttuaria come l'acqua

minerale
> viene percepita come un bene necessario. Anche in materia di gestione
> dell'acqua le multinazionali hanno fiutato l' odore di un grande business

e
> già stanno facendo i conti con il fenomeno di abdicazione delle strutture
> pubbliche in favore di soggetti privati.
> In Europa il processo di privatizzazione per la gestione dei servizi

idrici
> rispetto alla gestione pubblica non sembra, però, dare i risultati sperati
> aprendo delle contraddizioni:
> In Inghilterra e nel Galles, l'obiettivo della profittabilità è stato
> raggiunto a scapito dei consumatori e della qualità del servizio;
> In Francia, con il caso Grenoble, si è passati dalla privatizzazione alla
> rimunicipalizzazione e in generale sono stati individuati ricorrenti
> irregolarità, quali restrizioni della concorrenza, scarsa trasparenza,
> aumenti tariffari, rapporti impari tra autorità locali e gestori,
> corruzione. In Germania i gestori dei servizi idrici si oppongono alla
> liberalizzazione nel settore idrico, preoccupati della eventuale

diminuzione
> della qualità del servizio.
> In Italia proprio in questa fase, con l'applicazione della legge Galli e

con
> l'art.35 della finanziaria, sta partendo la trasformazione delle aziende
> speciali e dei consorzi pubblici in società di capitali sancendo un
> passaggio grave e irreversibile verso la privatizzazione dei servizi
> pubblici locali.
> Sul nostro pianeta ci sono ancore troppe guerre legate all'acqua perché
> molti Stati continuano a usare l'acqua come strumento a supporto dei loro
> interessi strategici di tipo geo-economico, al fine di acquisire un potere
> egemonico su territori circonstanti.

L'acqua,invece, dovrebbe appartenere a tutti non solo per i bisogni vitali
dell'individuo ma anche per il rapporto che egli ha con essa in situazioni
di gioco, di sogno, o in contesti vissuti cittadini e naturali. La mostra
fotografica di Slatich ne è una testimonianza.
 Il  Genzano Social Forum ,quindi,ritenendo che sia compito della società,
nel suo
 complesso e ai diversi livelli di organizzazione sociale, garantire il
 diritto di accesso alle risorse senza discriminazioni di razza, sesso,
 religione, reddito o classe sociale;credendo che sia importante attivare
campagne di educazione
 ambientale nelle scuole e di auto-educazione popolare per iniziare ad
 applicare la regola delle 5 R :
                             Rispetta -Ripensa - Riduci - Riusa - Ricicla
 al fine di non dimenticare come già dai comportamenti quotidiani e dagli
 stili di vita si può iniziare ad esprimere il proprio dissenso per le
scelte
 in atto , propone iniziative che riescano ad unire diverse sfere da quella
 culturale a quella ambientale, da quella lavorativa a quella dei diritti.
 La mostra itinerante M.I.D.A.propone esperienze che vanno in questa
direzione.
 E' nostra ferma convinzione che sia importante creare nuove forme di
democrazia partecipativa perché i
cittadini non solo debbano essere al centro del processo decisionale, ma
 siano partecipi della gestione e dell'uso consapevole delle risorse e,
nello specifico,dell'acqua .

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> il Genzano Social Forum
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> > Dopo il nulla di fatto del summit di Johannesburg, che aveva come scopo
> > quello di ridiscutere il sistema di produzione attuale in rapporto con

l'
> > ambiente, si fa sempre più allarmante la crisi che attraversa la nostra
> > società in tutte le sue articolazioni.
> > I potenti della terra hanno dato ancora prova che alle leggi del mercato
> > globale non può essere anteposto alcun diritto dei popoli a vivere in un
> > ambiente più sano e che quindi la ricerca del così detto sviluppo
> > "sostenibile" sia solo una chimera o una mistificazione gettata in pasto
> ai
> > media per dire che anche loro sono portatori di buoni propositi.
> > Il caso dell'acqua e delle risorse idriche mondiali in questo senso è
> > emblematico. > >
> > GENZANO SOCIAL FORUM
> > Assemblea tutti i mercoledì alle ore 19 presso la Casa delle

Associazioni
> > Via Tevere, 10 Genzano di Roma
> > http://web.tiscali.it/GenzanoSF
> > genzanosf@???
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