[Lecce-sf] L'immigrazione da destra

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Aihe: [Lecce-sf] L'immigrazione da destra
Caro Gigi e cara Antonella,
non so se domani sia opportuno o meno andare a porre qualche "domanda" sulla
Bossi Fini a Mantovano.
Forse lo è, anche alla luce della mail di Bice che getta una luce, se
possibile, ancor più inquietante su tutta l'operazione.
Io certo non ho nè la competenza, nè le capacità di autocontrollo e lucidità
che un possibile intervento davanti a Mantovano richiederebbe.

Però tu Gigi, se credi, potresti davvero fare un intervento in modo che
l'oliato meccanismo approntato venga inceppato, messo in corto circuito,
proprio davanti alle telecamere che accorreranno, tutte pronte a
scodinzolare dietro i padroni di turno.

Certamente se, non sarà possibile domani, è opportuno organizzarsi per il 13
novembre con qualcosa di geniale che sappia rompere gli schemi e dire al
potere la verità del potere.
Per questo sin da ora mi sembra che ci si debba rivedere come "gruppo di
lavoro migranti", che non si convoca da quest'estate e che invece sarebbe
bello se riprendesse a lavorare.

Un caro saluto
Alessandro

PS: Leggo su www.sudnews.it

Lecce, a novembre il summit di 12 Paesi coinvolti nell'immigrazione

Il 13 novembre la città di Lecce ospiterà un summit internazionale sul tema
dell'immigrazione al quale parteciperanno dodici ministri dell'Interno di
altrettanti Paesi. Le delegazioni arriveranno nel capoluogo salentino il
giorno prima. I preparativi sono già partiti: da qualche giorno sono a Lecce
funzionari del Viminale e della Farnesina. A riunirsi sono gli otto Paesi
che aderiscono al Gruppo adriatico-jonico (tra questi l'Italia), i tre Paesi
associati (Bulgaria, Cipro e Turchia) e la Danimarca, che in questo
trimestre regge la presidenza dell'Unione Europea.



----- Original Message -----
From: Antonella Mangia
To: forumlecce@???
Sent: Friday, October 18, 2002 10:30 PM
Subject: Re: [Lecce-sf] L'immigrazione da destra


leggo su quotidiano di oggi che il 13 novembre ci sarà a Lecce un Convegno
sull'immigrazione, con la presenza dell'on.Mantovano. La città sarà
blindata, ecc., ecc. .....................
vogliamo far seguire i fatti alle parole?

Gigi Perrone <gigiperrone@???> wrote:
caro sandro,
ovviamente nulla di personale, anzi l'aspetto preoccupante è che l'autore
fossi tu, una delle persone che più stimo e con il senso politico delle
situazioni. comunque, sebbene personalmente non abbia colto l'ironia (ma
essendoci chi l'ha colta....), permettimi di non condividere la ratio del
msg. di fronte ad una iniziativa dei fasci locali, nel contesto regionale
che conosciamo, oltre (e prima del) lo sdegno c'è l'organizzazione. allo
stato non si ha più il tempo, ma se la cosa si sapeva da prima, questa non
era un'occasione da lasciarsi sfuggire, con l'astro nascente (il
catto-fascista mantovano) che si prepara il piatto, facendo bene attenzione
a non toppare e con l'avallo e la benedizione di sua santità...quale
migliore occasione, e l'ultima delle cose da fare sarebbe stata quella di
andare a fare caciara, testimonianza o (peggio) numero. comunque, per dirla
in termini sociologici...questo è quanto esprimiamo.
colgo l'occasione per un invito a capire quali siano le contraddizioni
locali. il mio parere è che non si sia capito il ruolo della chiesa locale,
mns ruppi è uno dei maggiori creatori di consenso e la sua nobile missione è
l'immondo denaro, situazione che ha creato molto più dissenso di quanto non
si creda nel mondo cattolico (tra i quali i mercanti nel tempio ... non sono
santi).
un abbraccio
gigi