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FORUM SOCIALE EUROPEO
COME STANNO DAVVERO LE COSE
Care compagne e cari compagni,
vi mando qualche elemento di informazione sulla vicenda del Forum Sociale
Europeo, con particolare riferimento alle ultime ore, visto che i giornali
oggi riportano -come al solito- interpretazioni molto variegate dei fatti.
Nei giorni scorsi sono emerse indiscrezioni circa il fatto che il Governo
sarebbe sul punto di ufficializzare la decisione di sospendere
l'applicazione del trattato di Shenghen durante i giorni del Forum Sociale
Europeo.
Questa scelta metterebbe in seria crisi l'organizzazione del Forum, in
particolare per quanto riguarda l'arrivo delle delegazioni dell'est, dei
migranti residenti in altri paesi europei e di molti autorevoli ospiti
extraeuropei. Centinaiadi delegati non potrebbero entrare in Italia.
Sarebbe inoltre la prima volta in cui tale misura verrebbe applicata in
assenza di vertici o incontri istituzionali, ma solo a fronte di un incontro
legale e autorizzato di movimenti sociali di tutta Europa.
L'esperienza del resto dimostra che mai questa scelta ha permesso di evitare
infiltrazioni e arrivi indesiderati. Al contrario, ne hanno sempre e solo
fatto le spese manifestanti pacifici.
La scelta del Governo non è ancora confermata. Considerando i tempi tecnici,
ci sono ancora alcuni giorni per cercare di scongiurare tale decisione.
Il Comitato organizzatore ha attivato parlamentari, partiti, sindacati e
anche tutti i movimenti europei per fare pressioni sul Governo. In queste
ore c'è un gran lavorio in corso.
Per dare il senso della gravità della scelta, e cercare di smuovere un po'
le acque, è stato deciso di sospendere ieri la riunione del Tavolo con il
Prefetto, gli Enti Locali toscani e tutti gli Enti coinvolti, come gesto
simbolico e assolutamente non rivolto ai soggetti del Tavolo medesimo.
Il Tavolo, al contrario, ha finora svolto un buon lavoro, e proprio nelle
ore precedenti alla riunione sospesa si erano finalizzate tutte le questioni
più importanti, che il Tavolo avrebbe dovuto ratificare.
Di fatto Firenze è pronta ad ospitare il Forum, e tutte le questioni
relative alla gestione organizzativa e di ordine pubblico in quei giorni
sono state positivamente affrontate. Anche il Prefetto di Firenze ha avuto
un atteggiamento molto positivo e collaborativo, e continua ad averlo.
Il timore è che -con questa scelta, con le veline sulle infiltrazioni di cui
non si ha nessun riscontro, con la campagna di disinformazione- il Governo
intenda delegittimare e mettere in difficoltà proprio il lavoro fatto finora
a Firenze e in Toscana da tutte le autorità competenti.
In queste ore sono andati avanti tutti i rapporti avviati, quelli
organizzativi e quelli politici. La preparazione del Forum non si ferma.
Le iscrizioni continuano a crescere, e la macchina organizzativa è tutta in
piedi -ovviamente con le difficoltà del caso, vista le dimensioni
dell'evento.....
Domani un sottosegretario degli Interni risponderà alle diverse
interrogazioni parlamentari. Aspettiamo di sentire le sue parole per
prendere ulteriori iniziative.
Oggi un comunicato degli organizzatori del Forum rilancia la campagna contro
questa decisione e esprime apprezzamento per le prese di posizione del
Sindaco di Firenze e del Presidente della Regione Toscana.
Per ora è tutto. A presto, con nuovi aggiornamenti