concordo sul fatto che l'associazione cm=cicloattivismo
sia un problema,
se non altro x l'inevitabile & grave (in quanto depotenziante)
rischio di confondere azione con manifestazione.
a me' rimangono, cmq, forti dubbi.
partiamo da una cm basic:
un tot di bici arrivano ad un semaforo, ne aspettano altre
e quando hanno raggiunto una massa critica partono ed invadono l'incrocio.
se a questa azione elementare iniziamo ad aggiungere...
(non so' bene che termine usare)
sensi, visioni...
dove ti fermi prima di arrivare al cicloattivismo?
i tuoi desideri, se si svegliano, quanto diventano politici?
quanti aspetti della vita diventano materiale su cui lavorare?
sicuramente faranno in modo che cm faccia certi percorsi e non altri;
e le entita' si troveranno in cm-crew a discutere dove gli piacerebbe andare?
o se si son annoiat*.
se sono in un tot,
avranno + possibilita' di direzionare il flusso di cm.
se non facciamo queste cose in cm-crew cosa ci va' a finire
i resoconti che poi vengono montati nella newsletter
e rispediti attraverso criticalmass?
:)
io con Critical Mass mi ci stropiccio il culo...
quello che mi interessa e' la massa... critica.
proprio x questo, *x me'*, critical mass non esiste senza biciattivismo
e il biciattivismo senza massa e' ben poca cosa...
i processi di cambiamento devono essere aperti sul totale...
son processi unitari che comprendono, nel migliore dei casi,
analisi e elaborazioni di un reale che e' complesso e non classificabile.
almeno, la classificazione, come operazione ordinante,
rientra nei soliti meccanismi vissuti nell'alienazione del reale
(controllato e represso).
sono effettivamente delle pippe :)
delle riflessioni che sto' facendo
di fronte all'esigenza di non far cadere cm
all'infimo livello di manifestazione.
* mentre scrivacchio mi sovviene un impulso verso il kaos *
ma,
anche se dall'"esterno"
come dall'"interno"
si iniziano a vedere/vivere atteggiamenti "politici",
l'evento cm, nella sua totalita' :), nella sua ritualita',
con le sue ciclosofie,
non spazzerebbe/ingloberebbe tutto il resto nella ciclicita' + profonda?
chi non capisce (cosa?) saran ben cazzi suoi?
cioe' quali sono le conseguenze possibili
dell'associazione (valida dal mio punto di vista) cm=cicloattivismo?
(x me' poi la relazione stretta e' ancora + vaga...
CM=URBANISMO-UNITARIO)
rimane il problema che se questa visione del tuttuno
da' l'opportunita' di effettuare giri di vite
con l'intento di mettere a tacere tutt*... beh...
ma ad andria ci sono de* biciattivist* brutt* spork* & kativ*?
io cmq sono favorevole all'approfondimento di cicloevoluzioni...
ci danno, se non altro, l'opportunita' di non subire passivamente
le modificazioni che x forza ci accompagnano durante questa bellissima
esperienza desiderante
(sensuale - che mette in discussione tutto).
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__o La forza dei forti sta' nel traversare le traversie con occhio sereno
_`\<, (Paperino)
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