[Cm-roma] PEDALA E PIKKETTA PER I DIRITTI E CONTRO LA GUERRA

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Aihe: [Cm-roma] PEDALA E PIKKETTA PER I DIRITTI E CONTRO LA GUERRA
Da una lista di un forum sociale, chiedono di girare il messaggio di sotto
in questa lista... i sintesi:

PEDALA E PIKKETTA PER I DIRITTI E CONTRO LA GUERRA
venerdì 18 ottobre 2002
appuntamento ore ? davanti all'ALENIA
(fabbrica coinvolta nella produzione di armi; via Tiburtina dopo il GRA)

pedalata in bicicletta verso Montesacro
per i diritti di tutti e per il diritto alla pace

BeSoS Luis

P.S. a presto credo arrivera' il programma dettagliato...


-----Messaggio originale-----
Da: forumromanordest-admin@???
[mailto:forumromanordest-admin@inventati.org]Per conto di marco occhipinti
Inviato: martedì 15 ottobre 2002 3.18
A: forumromanordest@???
Oggetto: [ml_RNESF]proposte gruppo comunicazione


ciao a tutt*,

come deciso in plenaria il gruppo comunicazione che si è riunito domenica
sera ha considerato il contributo del gruppo sapere-lavoro ( Marco
Magni&Gianni) un'indicazione dei contenuti da poter inserire nel volantino
più che il volantino sic et sempliciter. Il gruppo ha pensato di proporre un
testo che esprimesse in maniera lineare e semplice gli stessi concetti,
senza dare per scontato che tutti sappiano cosa è lo sciopero generalizzato.

abbiamo pensato che il volantino potesse dire:

- cosa è l'articolo 18.
- che la cgil ha indetto uno sciopero generale.
- che il movimento ha indetto uno sciopero generalizzato e cosa è lo
sciopero generalizzato
- che uno dei diritti fondamentali da difendere e affermare è il diritto
alla pace e per questo il movimento romano propone un'azione all'Aliena.

e proponiamo il seguente testo:

L'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori impediva i licenziamenti senza
giusta causa nelle imprese con più di 15 dipendenti. Questo articolo è stato
modificato e di fatto cancellato dal governo Berlusconi-Bossi-Fini, che
vorrebbero una società in cui i lavoratori siano senza diditti. Proprio per
questo l'art.18 è diventato un simbolo dei diritti dei lavoratori e della
società tutta: il "diritto di avere diritti".
La CGIL ha indetto per il 18 ottobre 2002 un nuovo sciopero "generale" dei
lavoratori
- contro la cancellazione dei diritti
- contro tagli e attacchi alle scuole e alle università, alle pensioni e al
sistema sanitario nazionale, ai comuni, alle province e alle regioni.

Per tutti questi motivi, ma anche per
_per l'estensione dei diritti a chi non c'è li ha
_contro la criminalizzazione delle e degli immigrati
_contro la flessibilità e il precariato dei giovani lavoratori
_per il diritto alla pace
Il Movimento dei Social Forum propone per il 18 ottobre 2002 uno sciopero
"generalizzato", cioè lo sciopero di tutte e tutti: di chi lavora e di chi
non lavora, di chi è tutelato e di chi è precario, di chi va a scuola e di
chi è in pensione, di chi è legale e di chi è clandestino, di tutti coloro
che sentono minacciati i propri diritti.
Oggi, un altro diritto fondamentale viene attaccato: il diritto alla pace.
Qualche capo di governo pensa che noi siamo disposti a fare una "guerra
preventiva" all'Iraq, una guerra scellerata, che afferma solo il diritto del
più forte sul più debole. Noi Movimento dei Social Forum non ci stiamo. Per
difendere tutti i diritti contro chi ce li vuole rubare, per difendere il
diritto alla pace, perchè crediamo che senza diritti non c'è pace e senza
pace non ci sono diritti, proponiamo una azione dimostrativa in un posto
dove il lavoro è messo al servizio della guerra:

PEDALA E PIKKETTA PER I DIRITTI E CONTRO LA GUERRA
venerdì 18 ottobre 2002
appuntamento ore ? davanti all'ALENIA
(fabbrica coinvolta nella produzione di armi; via Tiburtina dopo il GRA)

pedalata in bicicletta verso Montesacro
per i diritti di tutti e per il diritto alla pace

Inoltre abbiamo pensato ai seguenti slogan per i ciclisti che indosseranno
ognuno una pettoralina:
-Sciopero generalizzato contro il sapere privatizzato
-No ai fondi pubblici alle università private
-(vignetta di Vauro) & contro la Bossi-Fini siamo tutti clandestini
-Senza pace non ci sono diritti senza diritti non c'e pace
-Chiudiamo la guerra non le fabbriche
-Agnelli Berlusconi D'Amato ma perchè non vi hanno licenziato?
-Per i diritti : "Stamo a rota"
-Precari di tutto il mondo unitevi
-Pace a gonfie vele: ispettori in Iraq, in America e in Israele
-Iraq: no a Saddam, no all'embargo, no alla guerra
-Sciopero generalizzato traffico rallentato
Chi non sarà in bici oltre alle pettoraline porterà pentole, tamburi,
padelle e tutto ciò che fa rumore e colore. Sono ben accetti anche pattini e
skateboard.
Chi conosce la Titubanda e i Murga sin permiso? Sarebbero da invitare.
Inoltre c'è da mandare in lista della critical mass luogo e percorso della
biciclettata. Molti dopo l'e-mail di Mimmo hanno detto che vogliono venire
ma non sanno dove e quando...

Inoltre sarà brevettato il "sistema stalkern" che consente a due bici di
reggere uno striscione il cui contenuto è da decidere. Io propongo:
+ DIRITTI = 0 GUERRA

p.s. chi ha bici disponibili lo faccia sapere. Se no da biciclettata di
venta camminata...
ciao a tutt*