[Cm-crew] critical mass

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Autore: Il Sig. Graziano Predielis
Data:  
Oggetto: [Cm-crew] critical mass
klarokesi@??? ha scritto:

> Salve a tutti,
> mi chiamo Roberto Rizzo sono un giornalista di Sette,


salve roberto rizzo giornalista di sette, sono graziano predielis,
pensionato e ciclista. sono l'anima di critical mass e sono molto famoso,
hanno pure scritto un articolo su di me (vedi sotto).

come saprai la massa critica non ha portavoci, non =E8 un gruppo definito,
solo un raggruppamento temporaneo di persone, che quando smontano dalla
sella non sono pi=F9 massa critica. un'intervista ben definita quindi non =E8
possibile. quello che puoi fare =E8 venire a un appuntamento, pedalare, veder=
e
la citt=E0 sotto un'altra prospettiva, sentire il vento in faccia, parlare co=
n
chi vuoi e poi raccontare. siamo molto belli.

su questa stessa mail, dopo l'articolo su di me, troverai anche un testo ch=
e
=E8 girato in questa mailing list. si parla di ufociclismo e di relazione tra
dischismo extraterrestre e ciclismo urbano. =E8 molto interessante, =E8 un po'
il nostro vangelo. oppure puoi intervistare il Cardinale Tettamanzi, che da
frequenta i nostri raduni (la prova su
http://digilander.libero.it/maggidavide/tetta2.jpg ). Per il resto trovi
tutto sul sito. giratelo per bene, guardati il manifesto per esempio, ma
anche le pagine pi=F9 nascoste, per esempio quelle che trovi dentro /presenze=
.
buon divertimento.

In fede
Graziano Predielis

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MORTE ACCIDENTALE DI UN CICLISTA

ESTE. Stava rincasando in sella alla sua bicicletta
quando e' stato travolto da una Peugeot 106 di colore verde,
che sopraggiungeva dalle sue spalle. Graziano Predielis, 66 anni,
pensionato, e' stato tamponato violentemente, caricato sul cofano,
ha sbattuto contro il parabrezza ed e' stato poi trascinato per una ventina
di metri. L'urto ha fatto scempio del suo corpo, e l'ha ucciso all'istante.
Ai passanti e ai primi soccorritori si e' presentata una scena
raccapricciante: inutile ogni soccorso, i sanitari del 118 e i vigili del
fuoco di Este hanno potuto solo cercare di coprire i resti, che sono poi
stati ricomposti e portati all'obitorio. L'incidente e' avvenuto sabato ser=
a
verso le 22,30 in via Meggiaro, all'inizio della provinciale 6 denominata
<<Ca' Borin>>, quella che dalle mura cittadine porta al centro a Baone.
La vittima dell'incidente abitava infatti qualche chilometro piu' avanti,
in via Casette 8/a, sempre a Baone. Sul posto sono intervenuti due equipagg=
i
dei carabinieri del Radiomobile di Este, che hanno cercato di ricostruire
l'esatta dinamica dei fatti prima che la strada venisse riaperta al
traffico.
Un compito non proprio agevole, dal momento che Augusto Bau', il giovane
conducente dell'auto, non si e' fermato dopo l'incidente ma vi e' tornato
pochi minuti piu' tardi, dopo essere passato per casa. La strada e' rimasta
chiusa per i rilievi e il recupero della salma per oltre un'ora.
Graziano Predielis era molto conosciuto sia a Baone che ad Este.
Era pensionato dopo aver lavorato come rappresentante in una ditta di
dolciumi. I suoi spostamenti in bicicletta erano abituali, anche di sera,
lungo un percorso notoriamente stretto, pericoloso e scarsamente
illuminato: ma era li' che abitava.
La strada e' talmente insidiosa e buia che molti veicoli l'hanno percorsa
dopo l'incidente, ma prima dell'intervento dei soccorritori,
senza che i conducenti si rendessero conto di quanto vi era capitato.
Lascia nel dolore la moglie Dorina e i figli Monica dipendente del Comune d=
i
Este) e Pericle, libero professionista ed ex assessore comunale (ora
dirigente della Sabe, la societa' che cura i servizi consortili tra i Comun=
i
di Este e Arqua' Petrarca). Quest'ultimo si trova attualmente in Giordania.
Secondo i primi rilievi dei carabinieri, sembra che il faro della biciclett=
a
non fosse in funzione. L'impatto pero' e' avvenuto, per fatalita',
proprio sotto a un palo della pubblica illuminazione. Il corpo e' stato
successivamente trascinato e poi scagliato sul ciglio della strada in un
tratto buio. In attesa del probabile esame necroscopico che sara' ordinato
dalla Procura, non e' ancora stata decisa la data del funerale, che dovrebb=
e
essere celebrato a Baone. La notizia della morte di Predielis ha fatto in
poche ore il giro della citta'.
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    __o__=20
     /
   _`\ =AC_       invocando l'arrivo degli ufo !
  ( )/ ( )_


Forse non tutti sanno che la massa critica rappresenta in realt=E0 un rito
propoziatorio atto ad invocare la discesa in terra di una genia di creature
extra-terrestri superiori che ci aiutino a sconfiggere definitivamente i
malefici ultracorpi di latta che infestano le nostre citt=E0. A questo
proposito diffondiamo un attento studio redatto dal gruppo ufociclista dei
Men In Red di Roma. Si tratta di uno scritto forse un po' datato, pubblicat=
o
sul numero 2 della Rivista di Ufologia Radicale. Vi si discetta circa i
rapporti intercorrenti tra dischismo ufologico e ciclismo. In particolare v=
i
si delinea chiaramente il ruolo preparatorio della massa critica in vista
della paligenesi ufologica. Pi=F9 sotto trovate invece un contributo canoro
sempre a tema ufociclistico. Buona lettura.

Nota: nessuna meta prestabilitia per la massa di questo gioved=EC. Il buon
senso suggerirebbe di spostarci in massa su di un grande prato suburbano e
quivi invocare l'arrivo degli ufo, creando un grande circolo turbinante con
le nostre macchine a pedali e ululando come ossessi verso il cielo.
Qualcosa di simile succede a cadenza mensile ad opera dei pedalatori
intergalattici spagnoli. (si veda:
http://www.bacc.info/ciclotimes/hemeroteca/2002/CT_04-Bicicletada_intergala=
c
tica.htm )

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UfoCiclismo: virt=F9 infantile del dischismo

I velocipedi sono i veicoli con due o pi=F9 ruote funzionanti a propulsione
esclusivamente muscolare, per mezzo di pedali o di analoghi dispositivi,
azionati dalle persone che si trovano sul veicolo
Codice Stradale - art.50

La nostra riflessione prende avvio dalla constatazione dell'esistenza di
almeno due modi di intendere le tecnologie propulsive: etero-propulsione
(motore indipendente dell'occupante), auto-propulsione (motore connesso
all'attivit=E0 psichica e dinamica dell'occupante). La propulsione UFO sembra
porsi in una via di mezzo tra entrambe le strategie (per un approfondimento
in merito rimandiamo a Dossier UFO di Alan Watts).
Su terra, invece, le due modalit=E0 sono decisamente separate: il primo tipo,
(ferroviario, automobilistico, aerospaziale, etc.) =E8 ampiamente
responsabile dell'attuale sistema politico, economico e culturale
(capitale-terra) avendo provveduto a fornire, mediante lo sviluppo
intensivo dell'industria pesante, quel territorio produttivo indispensabile
alla fase fordista del capitalismo. L'eteropropulsione relega il corpo in
un abitacolo che elimina l'interazione tra il corpo e la direzionalit=E0,
riducendola ad un interfacciamento (il volante, la cloche) statico e
ristretto al solo dinamismo delle braccia. L'autopropulsione, al contrario,
oltre ad essere meno innervata nella logica degli apparati di replicazione
del capitale, si presenta, nelle sue forme pi=F9 riuscite, come
valorizzazione dell'intera energia dinamico-muscolare e psicoemozionale del
pilota impiegata nel direzionare il veicolo.
Caratteristiche delle tecnologie terrestri ad autopropulsione sono quelle
dell'efficienza, il basso costo (l'unico carburante richiesto =E8 il cibo),
la resistenza (una tecnologia ad eteropropulsione dura in media solo 10
anni), la compattezza (l'autopropulsione permette di svincolare nel
traffico prodotto dalle tecnologie ad eteropropulsione ridisegnando e
reinventando i flussi cittadini disciplinati dal capitale), la salute
(l'autopropulsione migliora la forma fisica), la multisensorialit=E0 (chi fa
uso di autopropulsione percepisce pi=F9 efficacemente di chi utilizza
eteropropulsioni: ci=F2 consente di sviluppare interessanti sensibilit=E0
psicofisciche), il rapporto con l'ambiente (l'autopropulsione ottimizza
l'interscambio con l'ambiente sensibilizzando verso l'alterit=E0). Questa
seconda matrice tecnologica, secondo studi confermati da molte associazioni
psicogeografiche. genera, con il suo moto, linee anti-traiettoriali molto
simili alle sky-line dischiste, irriducibili a linee rette e ascrivibili a
percorsi emotivi (improvvise accelerazioni, brusche virate, pause). Ancora:
se il primo livello tecnologico evolve secondo direttive balistiche
primordiali (come afferma McLuhan il traffico cittadino =E8 segno di uno
stadio divenuto ormai ironico e insensato della tecnologia
automobilistica), l'autopropulsione ha raggiunto, gi=E0 oggi, un livello
funzionale tale da configurarsi come stadio avanzato e maturo.
E' indubbio che il dischismo terrestre deriver=E0 da un salto qualitativo e
quantitativo delle prime tecnologie connesso alle strategie ecologiche e
bio-tecnologiche delle seconde. Ma allo stadio attuale, =E8 alle seconde che
dobbiamo guardare per prefigurare un eso-planetarismo tecnologico terrestre
in senso dischista. Concentrarsi sullo sviluppo delle tecnologie balistiche
e ad eteropropulsione, =E8 il modo migliore per ritardare un salto
tecnologico decisivo mancando l'opportunit=E0 politica di promuovere cultura
contattista qui ed ora.
Da queste premesse deriva la nostra proposta di guardare alla bicicletta
(la tecnologia pi=F9 evoluta in campo di autopropulsione) come mezzo, non
solo di prefigurazione al dischismo, ma gi=E0, operativamente, come
tecnologia ad attitudine esoplanetaria. Con la sua capacit=E0 di ridisegnare
le configurazioni metropolitane, la bicicletta inventa nuovi traggitti
antitraiettoriali nella citt=E0. Nel fare ci=F2 la logica che la guida precorre
le strategie di contrazione spazio-temporale (scorciatoie non
convenzionali, violazione dei sensi vietati, reinterpretazione del codice
della strada) proprie dei viaggi interplanetari dischisti effettuati a
modalit=E0 curvatura. In altre parole, la riconfigurazione delle linee
metropolitane ad opera del velocipede si presenta gi=E0 come una
prefigurazione del viaggio interplanetario effettuato sfruttando le
scorciatoie spazio-temporali della logica anti-traiettoriale.

UfoCiclismo
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Sempre in tema di dischismo&ciclismo, questa =E8 una vecchia canzone che
faceva da sigla ad un cartone animato anni '70 '80 chiamato God Sigma

Il testo originale lo trovate alla pagina:
http://members.xoom.virgilio.it/megarobots/godsigma1.htm

Questo invece =E8 il testo rivisitato:

Ciclisti state in palla
gli autosauri son qua
minacciano le bici, ce l' hanno con noi
la loro prepotenza di certo non va
che accadr=E0? che accadr=E0? Si vedr=E0-a-a!
La massa critica difender sapr=E0-a-a
la magica energia creata da noi
la forza non gli manca il coraggio =E8 con lei
vincer=E0, vincer=E0, vincer=E0, vincer=E0-a-a!
Massa critica-a-a!
scagliando le tue bici nello spazio
ti getti sugli incroci a precipizio
la forza, la forza, la massa vincer=E0!
massa critica-a-a!
Combatti tra le strade con gli autosauri che dei ciclisti son nemici alieni
la forza, la forza, la forza vincer=E0!
Nemici del pedale tremate perch=E9
Massa critica =E8 super forte e combatte per 3-e-e
per voi non c'=E8 pi=F9 scampo la fine sar=E0
vincer=E0, vincer=E0, vincer=E0-a-a-a!
La massa critica difender sapr=E0
La magica energia creata da noi
La forza non gli manca il coraggio =E8 con lei
vincer=E0, vincer=E0, vincer=E0, vincer=E0-a-a!
Massa critica-a-a!
scagliando le tue bici nello spazio,
ti getti sugli incroci a precipizio,
la forza, la forza, la massa vincer=E0
Massa criticaa-a-a!
Combatti tra le strade con gli autosauri che dei ciclisti son nemici alieni=
,
la forza, la forza, la massa vincer=E0!
lallall=E0, lallall=E0, lallall=E0, lallall=E0,
vincer=E0! vincer=E0! vincer=E0-a-a-a!
Massa critica-a-a-a!