[Forumlucca] Bozza di testo per il volantino sullo sciopero …

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Auteur: Franco Busoni
Date:  
Sujet: [Forumlucca] Bozza di testo per il volantino sullo sciopero generale
cari compagni,
condivido l'utilità del volantino, ma per quello che riguarda il testo....ho
difficoltà a spiegare quello che non mi convince del tutto....forse è (come
si dice)"il taglio"....
Ad esempio: "Il Lucca Social Forum esprime la propria convinta adesione alla
giornata...." per "chi" e per "cosa" diamo questo tipo di "assicurazioni"? e
così via...Grosso modo, perplessità egualmente "ineffabili" per le
precisazioni di Rino
ciao
franco
P.S. se c'è un programma di diffusione del volantino (non ricordo se ne
abbiamo parlato) sarebbe opportuno farlo girare per e-mail, così chi è
disponibile si aggrega




>From: "Grazia Simi" <grazia.fabio@???>
>To: "forum luccA" <forumlucca@???>
>Subject: [Forumlucca] Bozza di testo per il volantino sullo sciopero
>generale
>Date: Mon, 14 Oct 2002 19:26:59 +0200
>
>Come d'accordo vi invio la bozza del testo per il volantino di adesione del
>Social Forum allo sciopero generale di venerdì 18.Ricordo a tutti che
>eventuali proposte di modifica devono pervenire entro mercoledì per dar
>modo poi di stampare il volantino.
>
>UN ABBRACCIO
>
>Fabio Lucchesi
>
>
>
>18 OTTOBRE 2002 SCIOPERO GENERALE.
>
>UN ALTRO MONDO E’ NECESSARIO!
>
>
>Il Lucca Social Forum esprime la propria convinta adesione allo giornata di
>sciopero generale indetta per il 18 ottobre ed alle manifestazioni
>organizzate in questa giornata da diverse organizzazioni sindacali. La
>tutela dei diritti dei lavoratori è un passaggio fondamentale per chi come
>noi si oppone ad una globalizzazione che persegue solo gli interessi dei
>poteri economici forti a discapito della giustizia sociale e del diritto ad
>una vita dignitosa e ad un futuro sostenibile per tutti i cittadini del
>mondo.
>
>In occasione di questo sciopero generale vogliamo ribadire alcuni messaggi
>che in questo momento sono più che mai essenziali:
>
>
>     1.. occorre dire "NO ALLA LOGICA DELLA GUERRA" che oggi più che mai è 
>strettamente correlata alla difesa degli interessi economici di pochi in 
>disprezzo dello stesso diritto alla vita di milioni di persone. La dottrina 
>della "guerra preventiva" che gli Stati Uniti ed i loro alleati (tra cui 
>purtroppo anche il governo italiano!) stanno portando avanti serve solo a 
>perpetuare per via militare il controllo delle risorse energetiche 
>strategiche (in primis il petrolio) necessarie a mantenere in vita un 
>modello di sviluppo sempre più ingiusto (mantiene i profitti delle aziende 
>ma elimina i diritti dei lavoratori) ed insostenibile. Per questo è 
>indispensabile sostenere quel vasto movimento che si sta mobilitando per 
>dire "no" alla guerra all’Iraq ed alla teoria della "guerra infinita";

>
>
>
>     2.. E’ necessario passare da una logica "difensiva" all’affermazione 
>dei diritti di tutti i popoli ad una vita dignitosa . Questa battaglia per 
>l’affermazione dei diritti passa in Italia anche attraverso il sostegno ai 
>"Referendum Sociali" promossi da un ampio schieramento di forze e per cui 
>sono già state raccolte le firme. L’estensione dell’art. 18 e dei diritti 
>sindacali alle categorie dei lavoratori che oggi non ne usufruiscono, il 
>diritto ad una scuola pubblica degna di questo nome, la tutela della salute 
>dei cittadini sono tutti passaggi importanti per affermare un diverso 
>modello sociale che ribalti la logica delle politiche liberiste;

>
>
>
>     c.. Infine è indispensabile capire oggi che i diritti dei lavoratori e 
>dei cittadini o si tutelano in tutto il mondo o non possono in alcun modo 
>essere tutelati. Per questo la logica per la quale oggi solo le merci ed i 
>capitali possono essere liberi di circolare mentre le persone no, deve 
>essere assolutamente sconfitta. E’ necessario opporsi allo spirito delle 
>nuove leggi sull’immigrazione ed in particolare alla nuova legge italiana 
>(la Bossi-Fini) che impongono la logica razzista del controllo assoluto sui 
>flussi migratori e riducono oggi l’immigrato ad essere non più una persona 
>con i propri diritti ma pura "forza lavoro" da sfruttare quando necessario 
>e "buttare" quando non serve più. Colpendo direttamente gli immigrati la 
>Bossi-Fini stabilisce un principio che questo governo intende estendere a 
>tutti i lavoratori: o si è utili per generare profitto per le imprese 
>oppure non si "serve" a niente e non si ha quindi più il diritto di essere 
>considerati cittadini.

>
>     Con questo spirito aderiamo allo sciopero generale considerandolo un 
>passo importante ed in questo momento indispensabile verso la costruzione 
>di un’alternativa a questa globalizzazione che sempre più riduce gli 
>individui a cose e semina distruzione e disperazione.

>
>LUCCA SOCIAL FORUM
>
>Ambiente e futuro – ARCI – ATTAC LUCCA – ASSEMBLEA SPAZI AUTOGESTITI –
>COBAS SCUOLA E CONFEDERAZIONE COBAS – COMITATO LUCCHESE CONTRO LA GUERRA –
>EQUINOZIO – GIOVANI COMUNISTI – LAVORO E SOCIETA’ CAMBIARE ROTTA AREA CGIL
>– MANI TESE – Partito umanista – RIFONDAZIONE COMUNISTA – SINISTRA
>GIOVANILE – SINGOLI CITTADINI
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