FI-report
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http://italy.indymedia.org/news/2002/10/93000.php>
bella storia
eravamo forse in 400, forse di piu', forse un po' meno. non lo so.
comunque sia, abbiamo girato firenze per 1 ora e mezzo, bloccando i viali, centro, e SOPRATTUTTO l'ovonda! (l'ovonda e' quella nuova costruzione vicino alla fortezza dove tutto il traffico fiorentino affluisce, specialmente all'ora di punta ... quando c'eravamo anche noi .... guarda caso)
tre giri intorno all'ovonda, i vigili impazzendo, gli autisti quasi in stato di shock .... e poi via per tornare in centro e tornare al punto di partenza: piazza ss. annunziata.
un'ultima cosa: verso la fine del primo critical mass fiorentino, per qualche motivo ignoto, i vigili in moto cominciavano a puntare un giovane in bici ... dicevano "fermati!" e "chiameremo la digos!". anche alla fine, quando eravamo tutti fermi nella piazza d'arrivo, si vedeva i vigilini urbanini che lo tenevano nel mirino. il ragazzo ha provato ad andare via, tornare a casa, ma questi l'hanno seguito - in moto. alcuni si sono messi davanti ai vigili, con le loro bici, e per fortuna il ragazzo e' scappato.
forse l'avevano confuso con qualcun'altro, o forse pensavano che era un organizzatore .... non sanno che la critical mass non ha ne' leader ne' organizzatori.
comunque, un successo!
ciao.
FI-foto
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http://italy.indymedia.org/news/2002/10/93108.php>
FI-articolo su repubblica
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http://italy.indymedia.org/news/2002/10/93093.php>
da "la repubblica " firenze
Esordio per critical mass, la protesta su due ruote contro le auto
Ovonda bloccata da 300 ciclisti
ILARIA CIUTI
CRITICAL Mass invade la città, pedala occupando per largo i viali, blocca l'ovonda con una valanga di bici che le girano quattro volte intorno e mandano in tilt il traffico già pesante dell'ora di punta, tra le 18 e le 20. Per di più in un giorno, come ieri, di pioggia. La prima Critical Mass fiorentina, la massa critica delle bici che pedalando in tante e verso una direzione improvvisata prendono di sorpresa il traffico e lo fermano, ha fatto centro. In circa 300 i ciclisti si sono presentati all'appuntamento, diffuso attraverso un tam tam, di piazza Santissima Annunziata. Il corteo allegro e colorato infila via Battisti e blocca subito il bus 6, con i ragazzini sulla mountain bike, l'anziano signore col casco e i baffetti, le mamme e i babbi con uno o due ragazzini nei seggiolini, l'insegnante, l'impiegata che va «tutti i giorni a lavorare in bici e solo in bici» ma fa «una grande fatica sull'ostile percorso a ostacoli», gli studenti, le ragazze in canna ai ragazzi, i due !
che si baciano da una bici all'altra, le signore col tailleur.
In cima a via Lamarmora un attimo di esitazione prima di buttarsi sull'arena dei viali. «A rischio della vita», mormora qualcuno. «Ma una sfida è una sfida, andiamo e allarghiamoci», incita un signore di mezza età. La valanga si butta sui viali, ne occupa un'intera direzione, i clacson urlano imbufaliti, i campanelli rispondono allegri, l'odore dei viali tutti per sé rende euforici. L'artigiano di San Frediano ha il suo cartello: «Non inquino, non spendo, faccio sport, voglio vivere 100 anni». Gli altri hanno appiccicato alle biciclette l'adesivo giallo con la bici fatta a pugno chiuso. Si torna indietro. E' l'ora dell'ovonda. Le bici le si gettano sopra in un grido di trionfo, le auto restano al palo da piazza Gaddi a piazza della Libertà.
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www.firenze.repubblica.it/archivio/20021012/speciale/011fettunta.html>
RM-roma dy night
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http://italy.indymedia.org/news/2002/10/93154.php>
Quasi 100 critici hanno invaso con le loro bici il centro di roma ieri sera. era la prima massa critica di sera ed è stata, come al solito, divertente per i partecipanti e per i passanti (e perché no, anche per qualche automobilista non stressato!). abbiamo paralizzato il centro e ci siamo portati al ns passo decine e decine di automobilisti visibilmente shockati su lungotevere e le maggiori strade del centro. volantini, adesivi, flyer e qualche fuoco pirotecnico hanno fatto la giusta cornice ad una massa critica che ha anche scalato via veneto, per togliersi la soddisfazione di gridare "assassini assassini" agli americani asserragliati e sorpresi all'interno dell'ambasciata usa. unico inconveniente, quando un automobilista, particolarmente esagitato, ha investito un "critico" procurandogli qualche danno alla bici. per fortuna qualche "critico" ha avuto la prontezza di...prendere la targa dell'auto!
alla prossima...
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