Innanzi tutto prima di sparare bombe sulle cifre,come tanto di moda di
questi tempi, meglio pigiare un paio di tasti in più sulla tastiera ed
evitare di spararle grosse: i morti per cirrosi in italia sono circa 15-16
mila di cui 6-7 mila riconducibili all'alcol mentre quelli per tabagismo
sono 90 mila senza distinguo tra cancri vari...e gli zero, se permetti,
quando stanno a destra contano (in Italia anche di più...). Ma che bella
scoperta che tutti muoiono...complimenti, però dalla tua sottile
intelligenza mi aspettavo qualcosa meglio (come il paragone col condannato a
morte curato per essere gassato in piena forma...paragone d'effetto certo,
ma poco pertinente). Certo...se uno non si schianta con la macchina a 20
anni magari poi scampa fino a 92 e nel frattempo fa tre figli ma questo è un
particolare del tutto insignificante. Non vedo dove stia il meccanismo che
se uno non si schianta in macchina deve per forza andare a cercare di farsi
del male in altra maniera. Ovviamente si può ribadire che magari essendosi
salvato dallo schianto a 20 anni a 22 si fulmina facendo cadere il phon
nella vasca da bagno...possibilissimo. Dato per certo l'assunto che se uno
non muore schiantato o fulminato prima o poi sarà tenuto a rendere conto al
buon Caronte dei misfatti compiuti in vita terrena. C'è, credo...ma sono
convinto che se ti impegni puoi trovare da ridire anche su questo, che
morire di morte naturale a 92 anni sia un filo differente che di morte
violenta a 22. Però ti prego risparmiami la filippica sulla vita squallida e
meschina...non perchè la tua è forse così, deve esserlo anche quella di
tutti i 20enni eventualmente salvatisi dallo schiantarsi in auto per merito
(o colpa...così faccio contento anche te) di una qualsiasi iniziativa volta
a questo fine. Paolo tesoro caro, sommo demagogo dall'innato zelo
critico...il buon senso che tanto decanti come tua virtù è sostenuto da
radicalismi che con esso stridono come i freni di un TIR carico che viene
giù dall'autocamionabile della Cisa...già il fatto di arrogarti il diritto
di giudicare il tuo buon senso come "buono" è una sopravvalutazione del
tutto opinabile e soggetiva e pure ammesso che il tuo sia veramente buono
come senso, come si può essere sprovvisti di un briciolo di buon senso da
non avere nemmeno il minimo sospetto (va di moda il legittimo lo so...ma che
ci vuoi fare, accontentati) di non avere ragione qualche volta o di avere,
giustamente, la tua ragione ma di non ammettere quelle degli altri o di
pensare anche solo per un attimo che non è così scontato che sia giusto per
forza come la pensi tu. Sei intransigentemente arroccato sulle tue
posizioni, intollerante, fastidiosamente fatalista, lucidamente delirante in
certi passaggi...ma quasi ti ammiro sai...nonostante ti reputi un blablabla,
mutuo chi disse che per cambiare il mondo bisogna veramente sognarselo...
----- Original Message -----
From: "Pkrainer" <pkrainer@???>
To: <cerchio@???>
Sent: Tuesday, October 08, 2002 10:53 PM
Subject: Re: [Cerchio] fly & drive
>
> ----- Original Message -----
> From: "Tuula Haapiainen" <Cyberscript@???>
>
>
> > Ma daì Paolo!! Questa magnaminità di tolleranza anche con l'alcool in
> italia
> > fa 4000 morti sulle strade..annualmente..
> > lo disse ieri alla TV quella donna in gambissima che fa il programma
> > Reporter...Io non sapevo di tutto ciò prima di lei..
> > Tuula
>
> sì, io lo sapevo: il nostro é un grande paese e per ogni statistica si va
> sulle migliaia. Ma é il ragionamento che é impostato male: l'alcool fa
4000
> morti sulle strade, e 200000 per cirrosi, il fumo 400000 per cancro al
> fegato , la droga...e via con le uccisioni. A te la cifra effetto perché
> quei morti te li figuri vivi, se solo non avessero fatto...se solo non
fosse
> successo. In realtà tutti muoiono: se tu riduci i morti per questo motivo,
> aumenteranno i morti per quell'altro motivo, non so dirti quale e nemmeno
mi
> frega. L'idea che occorra opporsi alla morte fa parte del delirio di
> onnipotenza che é conseguenza della metastasi mercantile. La gente, di
> fronte alla certezza di morire, sembra chiedere "che cosa devo comprare?"
o
> (che poi fa lo stesso, se si va a fondo della questione) "quale legge
> occorre promulgare?". Per consentire a quei quattromila di morire
> diversamente da come muoiono, sembra che sia necessario fare chissà che;
> salvo poi combattere la nuova causa di morte, e avanti così. Naturalmente
> che uno conduca una vita squallida e meschina, pare secondario;
l'essenziale
> é proteggerlo da queste morti evitabili per consegnarlo annoiato e
> superstite a sé stesso ,alla morte inevitabile. Anche ai condannati a
morte,
> d'altronde, non li curano e li sanano per poterli gassare in buona salute?
> non li vigilano perché non si suicidino? Anche il suicidio d'altronde
viene
> ostacolato in tutti i modi in questa società, proprio nell'ottica di
> sottrarre la morte al controllo del singolo, come corollario e conclusione
> dell'averlgi sottratto la vita.
>
> per cancellarsi dalla lista, andare su
https://www.inventati.org/mailman/listinfo/cerchio