Autor: Mario Cocco Data: Assumpte: [RSF] KataLibri Terrorismo made in Usa
Terrorismo made in Usa
"L'incredibile menzogna"di Thierry Meyssan propone una lettura alternativa e
provocatoria dei fatti dell'11 settembre. Suffragata da ragionevoli
considerazioni
di Michael Landsbury
Quando Thierry Meyssan pubblicò lo scorso inverno "L'effroyable imposture"
fu sommerso dalle critiche in Francia e all'estero. La sua inchiesta,
scritta come un giallo, partiva dall'attacco al Pentagono dell'11 settembre
e poneva dei seri dubbbi, con tanto di foto, testimonianze e dati alla mano,
sull'effettivo schianto del Boeing 757-200 dell'American Airlines contro gli
edifici del Ministero della Difesa di Washington.
Il libro è arrivato da poco in Italia con il titolo "L'incredibile menzogna"
La menzogna di cui parla Meyssan sarebbe la verità ufficiale delle autorità
americane sull¹attacco. Meyssan attinge alle fonti più accessibili e
credibili: le fotografie pubblicate in tutto il mondo, scattate da agenzie
americane e inglesi. Le immagini mostrano la facciata del Pentagono lacerata
da un'esplosione, secondo la misurazione dell'autore, lo squarcio sarebbe
largo circa 19 metri. L'apertura alare di un Boeing 757 è invece ben più
ampia: 38 metri. Il prato antistante la facciata colpita, inoltre, è
completamente intatto come mostrano le stesse fotografie.
Il Pentagono è un edificio basso, di soli 5 piani: l'aereo, per colpirlo,
avrebbe dovuto volare rasoterra, lasciando segni evidenti sul terreno e sui
lampioni circostanti. Non sarebbero stati trovati nemmeno frammenti del jet
o dei corpi dei passeggeri perché, secondo gli inquirenti, l'impatto dei
serbatoi contro il muro avrebbe disintegrato la fusoliera.
Cosa ha causato allora lo squarcio della facciata se non il jet? Dove è
finito l'aereo dirottato? Che fine hanno fatto i passeggeri? L'esplosione,
secondo l'autore dell'inchiesta, sarebbe stata causata da una bomba posta
all¹interno dell'edificio. Da qui parte Meyssan per analizzare più a fondo
tutte le contraddizioni sui dirottamenti dell'11 settembre e sul mistero che
ancora avvolge quella data drammatica e i giorni che la precedettero.
Il vero nemico dell'America, è questa la tesi di fondo del volume, è l
America stessa. Esistono delle oscure e potentissime forze interne alla
lobby militar-industriale, il cui braccio armato sono le milizie di estrema
destra. Il vero precedente dell'11 settembre, una specie di prova generale,
sarebbe stato proprio il terribile attentato di Oklahoma City organizzato
dalle bande paramilitari di estrema destra.
La tecnica dei loro attentati è quella dell'esplosivo, la bomba che avrebbe
provocato lo squarcio sulla facciata del Pentagono non sarebbe stata nemmeno
l'unica dell'11 settembre. Le Torri gemelle erano state costruite infatti
per resistere all'impatto di un jet. Il loro crollo, sostiene Thierry
Meyssan, sarebbe avvenuto perché alla base dei grattacieli erano state poste
potentissime cariche di esplosivo.
Chi sono i capi di questi centri di potere occulti? Cosa vogliono? Come
possono condizionare le scelte di un governo?
La risposta può essere letta nei fatti, nelle informazioni ufficiali: i
fondi della Cia, dopo l'11 settembre, sono stati aumentati del 42%, in pochi
mesi le spese militari sono salite del 24%, secondo i programmi approvati in
5 anni il budget dell'esercito Usa ammonterà a 2000 miliardi di dollari.
A chi giova il terrorismo? Certamente l'attacco dell'11 settembre non ha
giovato ai popoli oppressi ma alle grandi industrie che hanno finanziato l
elezione di George W.Bush. Anche Bin Laden che nei video fatti arrivare alla
televisone in lingua araba Al-Jazeera si proclamava difensore dei musulmani
sarebbe, secondo Thierry Meyssan, ancora legatissimo ai servizi segreti
americani come ai tempi della guerra contro i sovietici in Afghanistan.
Thierry Meyssan, "L'incredibile menzogna", traduzione di Manuela Maddamma e Egnès Nobécourt, Fandango Libri, 184 pagine, euro 15