non bastava il taglio della corrente da parte dell'enel
non bastava l'eternit che ci respiriamo
non bastava camminare in mezzo al ruffo
non bastava lo sgombero che ci pende sul cranio
> sì sì sì sì assolutamente sì all'impermeabileeeee!!!!!
e se comprassimo anche gli attrezzi che ci mancano?
ma vada per l'impermeabile
da mettere anche in ciclofficina
visto che abbiamo anche il tetto sfondato.
un po' di pazienza
ma...
ripenso spesso alla vita della ciclofficina
alla necessita' che continui ad esistere (e resistere)
con lo stesso pensiero con cui e' stata concepita.
all'utilita' di avere un riferimento per chi usa la bici a mi l'ano
e di anime ne son passate lasciando e ricevendo spesso qualcosa
penso...spero.
cmq l'attivita' li dentro e' sempre piu' difficile
non certo per de-merito di chi la frequenta.
ogni tanto penso che sarebbe bello avere un'altro posto libero
dove avere una ciclofficina
e ora come ora di possibilita' ce ne sarebbero.
ma la ciclofficina e' ormai ben radicata li dov'e'
e' nata li, al bulk
ha la sua storia romantica che deve continuare.
ma occupiamo la fabbrica del vapore...
e apriamo una succursale
e magari ci andiamo anche a vivere
e voglio il terrazzo per prendere il sole nuda
a milano di fianco al cimitero monumentale
la fabbrica del vapore che diventa "la fabbrica di Graziano Predielis"
anzi "G.Predielis & figli - cicli sovversivi"
ma le vogliamo aprire ciclofficine nelle altre citta?
ma le vogliamo aprire ciclofficine nelle altre citta?
ma le vogliamo aprire ciclofficine nelle altre citta?
chicca:
la riconfigurazione delle linee
metropolitane ad opera del velocipede
si presenta già come una prefigurazione
del viaggio interplanetario effettuato sfruttando le
scorciatoie spazio-temporali della logica anti-traiettoriale.
