marina wrote:
>Ecco appunto. Mi metto a cercare uno straccio di ostello.
>
è un po' che medito e cogito sulla faccenda.
Sarebbe da studiare con qualche analogia alla calata a genova a luglio
(tenendo conto che novembre ci sono meno ore di luce):
- partenza da bo alla mattina, direi di venerdì 8 novembre (chi è a già
a bologna è a bologna, chi arriva da fuori arriva a bo col treno, per
esempio da milano partenza alle 5.55 arrivo a bo alle 8.28, oppure più
umano partenza alle 8.00 e arrivo a bo alle 10.28);
- si pedala ( pedalare domandando. "Scusi, a lei piace andare in
bicicletta?") diretti a barberino del mugello (COSI' SI VEDE SE ESISTE
DAVVERO O E' UN'INVENZIONE DELLA SOCIETA' AUTOSTRADE), si può fare la
raticosa (968 m s.l.m.) e poi la futa (903 m s.l.m.) (boiaddio), ma
forse è meglio studiare un percorso con altimetrie più adatte a tutti (a
ecco...) per fare una calata più di massa, adatta a vecchi e bambini,
tipo passando da castiglione dei pepoli, montepiano, barberino (com'è
questa strada? dalla cartografia che ho sembra meno impegnativa). In
entrambi i casi siamo sugli 80 km.
- chi non può di venerdì mattina (io mi prendo già un giorno di ferie
adesso, se poi non se ne fa nulla saprò come usarlo) può raggiungere
barberino il venerdì sera o il sabato mattina. Ma le la linea bo-fi è un
infamia per le biciclette, e poi la stazione più vicina a barberino è
san piero a sieve (che non è sulla bo-fi) raggiungibile con la
faenza-firenze, bella linea ma lunga che non finisce più. L'ultimo treno
bici al seguito da milano va preso a milano lambrate alle 14.06 ( per
cui ferie almeno al venerdì pomeriggio) cambio a faenza arrivo a san
piero a sieve alle 18.49, seguono 9 km di strada (al buio) ma vi si
verrebbe a prendere in massa. Altre soluzioni sono allo studio (tipo
pernottare altrove, che so a castiglione dei pepoli, sulla fi-bo, che
però non aiuta molto quanto a treni con bici al seguito, o altro. Non
spingerò certo sui furgoni al seguito)
- il sabato si scende a firenze dopo avere pensato a qualche cosina
simpatica che coinvolga l'autostrada, i km sono pochi.
il ritorno a casa domenica sera è semplice.
Tutto ciò si può rivedere e ripensare.
il sito delle ferrovie tedesche è ottimo (com già si ebbe a segnalare),
dà l'opzione bici al seguito (cercare la casella di spunta verso il
basso della pagina), dà tutte le combinazioni possibili e immaginate,
non perdete tempo con quello delle ferrovie italiane:
http://reiseauskunft.bahn.de/bin/query.exe/en
marina cerca un tetto, l'ideale sarebbe un soviet a barberino tipo
quello di arquata, le tende pesano e farà un freddo cane, altro che
sciarpina!
mesi fa bazkovskaja@??? scrisse:
>Il distaccamento CM-appenninotoscoemiliano dela cm-bologna offre assistenza logistica e
>castagnaccio per tutti
>
>bés e biziclàtte
>cm-valdisetta&reno
>
non potete tirarvi indietro col castagnaccio
e comunque un tetto ci vuole anche a firenze
vostro livio
______________________________
"Il driver di Lincoln vie vicine continentali di Ellis e di Larkin non
ha aspettato i riders per passare. Ha spostato lentamente in avanti,
battendo sopra un cyclist. Il rider ha preso la sua bici e la ha
sbattuta sul cappuccio dell'automobile del driver. Il driver è emerso ed
è entrato in un altercation con il cyclist, che ha sofferto un naso
sanguinante."
(dall'articolo "Cycle of conflict - Boisterous Critical Mass bicycle
ride caps S.F.'s timid first attempt at a car-free day" di Joe Garofoli,
Chuck Squatriglia, Steve Rubinstein sul San Francisco Chronicle del 28
settembre 2002, traduzione del prodigioso programma babelfish
http://babel.altavista.com/translate.dyn)
