caro carugatese
secondo me sbagli qualcosa. Un po' come a volte fanno alcuni della
stampa (anche e soprattutto di sinistra).
Probabilmente sbaglio tutto anch'io ma sono convinto della differenza
che c'è tra l'agire politico e l'agire in maniera politica.
CM lo sento e la vivo come un agire in maniera politica. "Disturbare il
consolato ameriKano" (usa il solo testo e non l'html perpiacere) lo
sento come un agire politico. Una sottile ma sostanziale differenza. Non
un giudizio di merito, intendiamoci, il consolato americano sono andato
a disturbarlo più volte e ancora ci andrò, mai come in questo periodo è
un agire politico che va fatto. Ma CM è per me altro. Non perchè non
deve sporcarsi in queste faccende, ma perché semmai lo deve fare come
entità che vive e respira, si contraddice e si contorce, funziona un
giovedì sì e non ne funziona due (a me ieri non è per esempio piaciuta,
e non per il tormentone periferie-non periferie, ma è il suo esistere e
il suo respirare che lo vuole), una volta passa davanti al carcere di
san vittore perchè il respiro è andato così, un'altra corre sui
cavalcavia della bicocca o scopre dei mortiroli in zona bonola.
Non è una manifestazione per avere le piste ciclabili, semmai lo è per
avere tutte le strade del mondo. E' un atto di pura poesia urbana (come
ebbe a scrivere g.p.). A volte entra, ma solo per un attimo, per vedere
com'è, nella quarta dimensione. Sfugge alla geometria euclidea e ne crea
di nuove.
ciao
marinz.b wrote:
> visto il notevole successo riscontrato per la critical mass di
> Carugate (1 risposta), ne faccio un' altra :
> andiamo a "disturbare" il consolato amerikano, oggi ?
> sapete com'è no ?
> Bush, l' Iraq, il petrolio, una possibile guerra...
>
> marinz
>
