[RSF] I: [ml_RNESF]Quello che i media nascondono

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Szerző: Mimmo
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Tárgy: [RSF] I: [ml_RNESF]Quello che i media nascondono

> Va a finire che trattano pure Al Gore come un pericoloso estremista!
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> Gore sfida la politica di Bush sull'Iraq
> 24 settembre 2002
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> SAN FRANCISCO, California (CNN) -- L'ex vice presidente e candidato
> democratico alla Casa Bianca Al Gore lancia la sfida alla politica di

George
> W. Bush sull'Iraq. Una qualsiasi azione unilaterale degli Stati Uniti

contro
> Saddam Hussein - sostiene infatti Gore - potrebbe danneggiare la guerra al
> terrorismo.
>
> Gore è intervenuto proprio mentre a Washington si lavora a una risoluzione
> per un intervento contro Baghdad. L'ex vice presidente ha parlato lunedì
> sera al Commonwealth Club di San Francisco. "Il Congresso - ha detto

Gore -
> deve capire come mai il presidente crede che un'azione unilaterale non
> danneggerà la lotta al terrorismo".
>
> Il discorso, durato 55 minuti, coincide con l'attacco da parte dei
> democratici alla politica della Casa Bianca contro Saddam Hussein.
> L'amministrazione Bush accusa l'Iraq di nascondere un arsenale nucleare e
> per questo sostiene la necessità di un intervento militare. Una

motivazione
> che però non convince i democratici.
>
> "Le grandi nazioni - ha detto Gore - lavorano con costanza e in seguito
> prevalgono. Non saltano da un compito non ancora portato a termine
> all'altro. Dobbiamo rimanere concentrati sulla guerra al terrorismo".
>
> "Dall'inizio - ha aggiunto - l'amministrazione ha agito in un modo che
> sembra scelto per accontentare la sua base.. Questo a scapito della
> solidarietà fra gli americani e della solidarietà fra il nostro Paese e i
> nostri alleati".
>
> Secondo Gore, la guerra costerebbe ai contribuenti statunitensi "centinaia
> di miliardi di dollari", ma avrebbe anche l'effetto di lasciare l'Iraq in
> una situazione di pericolosa instabilità e caos come quello
> dell'Afghanistan.
>
> Inoltre per l'ex vice presidente un conflitto rischia di distruggere la
> concordia internazionale che gli Stati Uniti hanno cercato di costruire

dopo
> l'11 settembre. "Abbiamo gettato alle ortiche - ha spiegato l'esponente
> democratico - la simpatia di cui godevamo da parte della comunità
> internazionale e nel giro di un anno l'abbiamo sostituita con sentimenti

di
> paura, incertezza e ansia, non per quello che i terroristi faranno ma per
> quello che faremo noi".
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> Daschle: Bush usa la guerra per fini politici
> 25 settembre 2002
>
> Il leader democratico: uso elettorale dell'Iraq
>
> Il leader dei democratici al Senato Usa, Tom Daschle
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> WASHINGTON (CNN) -- Si infiamma negli Stati Uniti il dibattito sull'Iraq.

Il
> leader della maggioranza democratica al Senato, Tom Daschle, ha accusato

in
> tono duro il presidente George W. Bush, responsabile secondo lui di
> "politicizzare il dibattito sulla guerra in Iraq" per raccogliere consensi
> elettorali e di aver messo in dubbio la fedeltà alla nazione dei senatori
> democratici.
>
> Con l'avvicinarsi del 5 novembre, giorno delle elezioni di medio termine
> negli Stati Uniti, Daschle ha invitato a non usare un possibile conflitto
> iracheno per aggiudicarsi consensi elettorali: "Non dobbiamo politicizzare
> la retorica della guerra, della vita e della morte".
>
> Parlando appassionatamente davanti al Senato - che sta dibattendo in

questi
> giorni una risoluzione che autorizzi l'uso della forza contro l'Iraq - il
> senatore ha citato una frase dettagli da un sondaggista repubblicano,
> secondo il quale il tema della guerra potrebbe dare ai repubblicani un
> vantaggio nelle elezioni di medio termine.
>
> Daschle ha chiesto inoltre a Bush di scusarsi per aver pronunciato una

frase
> contro i senatori democratici, riportata dal Washington Post. Secondo il
> quotidiano della capitale, Bush ha detto che il Senato a maggioranza
> democratica "non è interessato alla sicurezza del popolo americano".
>
> "Lo dica al senatore Inouye che non è interessato alla sicurezza del

popolo
> americano - ha risposto con veemenza Daschle -. Lo dica a quelli che hanno
> combattuto in Vietnam e nella Seconda Guerra Mondiale...E' oltraggioso.
> Oltraggioso. Il presidente deve scusarsi". Il senatore Daniel Inouye,
> democratico, ha perso un braccio combattendo nella Seconda Guerra

Mondiale.
> Il commento di Bush riportato dal Washington Post era stato pronunciato
> lunedì durante un raduno elettorale, in un discorso sulla sicurezza
> nazionale e non sulla guerra in Iraq.
>
> A una domanda sulla questione rivoltagli mercoledì a margine di un

incontro
> con il presidente colombiano Alvaro Uribe, Bush ha replicato: "il mio

dovere
> è di proteggere il popolo americano, e continuerò a farlo, a prescindere
> dalla stagione".
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