[RSF] Scheda sulla regolarizzazione - E OGGI DALLE 17 GLI IM…

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Autor: dino frisullo
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Temat: [RSF] Scheda sulla regolarizzazione - E OGGI DALLE 17 GLI IMMIGRATI ROMANI PRESIDIANO DI NUOVO IL SENATO
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"DECRETO MARONI" SULLA REGOLARIZZAZIONE DEI LAVORATORI STRANIERI

SCHEDA PER UNA PRIMA VALUTAZIONE DEGLI EMENDAMENTI INTRODOTTI DAL =
GOVERNO E APPROVATI DALLE COMMISSIONI RIUNITE IL 24.9.2002

(DA OGGI ALL'ESAME DELL'AULA DEL SENATO)

1.. Una politica dell'immigrazione, in un paese come l'Italia che di =
immigrazione ha bisogno vitale, si compone di tre passaggi: come si =
entra, come si esce (o si =E8 costretti a uscire), come si rimane (con =
quali garanzie e percorsi di convivenza). I meccanismi di ingresso e di =
accesso all'esistenza legale sono fondamentali anche nella formazione =
dell'immagine che l'immigrazione (nel suo complesso) si fa della =
societ=E0 di accoglienza, e viceversa.=20
2.. In Italia continua a mancare una politica di ingresso legale dei =
lavoratori stranieri. Accanto alle "sanatorie" del '90, '96 e '98, anche =
i "decreti flussi", nella seconda met=E0 degli anni '90, in realt=E0 =
hanno coperto, con l'espatrio/rimpatrio, la legalizzazione di quote =
d'immigrazione gi=E0 presente. Il canale d'ingresso largamente =
prevalente in Italia rimane quello clandestino, perch=E9 (con la =
parziale eccezione del meccanismo degli "sponsor", introdotto dalla =
Turco-Napolitano ed oggi abrogato) non esiste un ingresso per ricerca di =
lavoro. E continua a non esistere un meccanismo fluido e permanente di =
legalizzazione di coloro che, una volta entrati, trovino un lavoro.=20
3.. Dunque la modalit=E0 fondamentale di accesso rimane quella =
dell'immigrazione illegale con successiva "sanatoria". Almeno il 70% =
degli immigrati oggi legali in Italia sono passati per questo percorso =
ad ostacoli. Ed i criteri adottati per "sanare" lo status degli =
immigrati "clandestini" non riguardano solo loro: tendenzialmente si =
allargano a tutti gli immigrati (perch=E9 si estendono, ad esempio, allo =
snodo fondamentale del rinnovo del permesso di soggiorno), e lasciano =
intravedere una concezione complessiva della societ=E0 e del mercato del =
lavoro, dunque alla fine riguardano tutti i lavoratori e i cittadini.
4.. Dopo la "sanatoria" del '90, che era basata sul semplice criterio =
della presenza in Italia ad una certa data (come avviene in tutti i =
paesi civili, ultimi il Canada, il Portogallo, la Spagna e il Belgio), =
nel '96 e nel '98 si =E8 affermato un altro criterio: quello =
"utilitaristico". Ti legalizzi se hai un lavoro, cio=E8 se "ci servi". A =
questo criterio fondamentale ne sono stati affiancati altri (prova della =
presenza ad una certa data, abitazione di un certo tipo, assenza di =
precedenti penali di diverso rilievo.), ma il criterio fondante era =
quello del lavoro. Si trattava gi=E0 di una rete a maglie strette, =
tant'=E8 che la legge Turco-Napolitano, dopo ben quattro anni, ci lascia =
in eredit=E0 almeno 50.000 pratiche pendenti e non risolte di rilascio o =
di rinnovo del permesso di soggiorno.
5.. La "sanatoria" attuale (il termine non ci piace affatto, perch=E9 =
si "sanano" ladri ed evasori, come ben sa il governo Berlusconi, e qui =
stiamo parlando invece di gente onesta) tiene fermo il criterio =
utilitaristico, ma gli affianca un secondo criterio: quello =
"inquisitorio". Ti sani se lavori, e inoltre devi dimostrarci che sei =
inoffensivo, perch=E9 di te non ci fidiamo per principio. E' il =
rovesciamento della presunzione d'innocenza, che finora infatti, nella =
legislazione italiana, si applicava a coloro che un tribunale ha gi=E0 =
ritenuto colpevoli: i detenuti. E' il criterio del giudice di =
sorveglianza nelle carceri: buoni e cattivi, inseriti e non inseriti, =
redenti e reprobi. In questo senso ha vinto la Lega, la sua visione =
terroristica e manichea dell'immigrazione e della diversit=E0, aggiunta =
alla cultura politica concentrazionaria tradizionale della destra =
italiana fascista e postfascista. Gli immigrati sono tutti "sospetti", =
gli apparati dello stato si trasformano in secondini e giudici di =
sorveglianza. Siamo a una svolta pesantissima nella visione =
dell'immigrazione (nel suo complesso: non solo i "clandestini") e nella =
cultura giuridica italiana.
6.. Gli attuali "clandestini" sono stimabili in 3-400.000. Di questi, =
stando ai dati del Viminale, oltre la met=E0 negli ultimi quattro anni =
ha ricevuto un'intimazione di lasciare il territorio nazionale. Dunque =
di oltre 200.000 uomini e donne i singoli prefetti dovranno ora =
"valutare il grado d'inserimento sociale" per decidere se revocare o no =
l'intimazione. Come pu=F2 "dimostrare il proprio inserimento" un =
clandestino? Con il possesso di un lavoro, s'immagina: ma questo =E8 =
scontato, =E8 gi=E0 un requisito della richiesta di regolarizzazione. =
Allora cos'altro? Si convocheranno in prefettura i vicini, gli =
informatori della polizia, il padrone di casa, il portinaio, il datore =
di lavoro? Si valuteranno i tratti fisiognomici? Si istituir=E0 una =
figura di "valutatore sociale di quartiere"?
7.. Ancora pi=F9 grave, in via di principio e di fatto, =E8 il divieto =
assoluto di regolarizzare chiunque abbia pendenze penali (o condanne di =
qualunque grado) per un "reato non colposo", cio=E8 per un qualsiasi =
reato ipoteticamente doloso. Prima almeno si faceva ricorso alla =
casistica dei reati per i quali il nostro Codice prevede l'arresto in =
flagranza, ed era gi=E0 una casistica fin troppo ampia. Ora si tratta di =
tutti i reati, dall'ingiuria e dal falso in su. Il decreto tradisce la =
sua pericolosit=E0 proprio esplicitando, come "aexcusatio non petita", =
l'ovvia esclusione di chi sia stato assolto in giudizio. Dunque chiunque =
non sia stato assolto, per il solo fatto di essere inquisito =E8 =
colpevole. E viene escluso. E' una norma non solo incostituzionale, ma =
pericolosissima. E' la negazione di qualunque garanzia. Se io non voglio =
legalizzare la mia "serva" e la licenzio, e quella si trova un altro =
datore di lavoro disposto a legalizzarla, per vendicarmi baster=E0 che =
io l'accusi falsamente di avermi rubato in casa un paio di calzini per =
condannarla automaticamente alla clandestinit=E0. Se in una comunit=E0 =
di immigrati uno vuole "rovinare" un altro, baster=E0 denunciarlo per =
calunnia o ingiurie. E cos=EC via.=20
8.. L'altra esclusione automatica =E8 quella di chi abbia avuto un =
decreto di espulsione "che comporti l'accompagnamento in frontiera". Non =
solo dunque chi dopo la "intimazione" sia incappato in una seconda =
espulsione o sia rientrato illegalmente in Italia, ma anche chiunque =
abbia avuto un'espulsione ai sensi della Bossi-Fini, da settembre in =
qua. I rastrellamenti e le operazioni di ordine pubblico di questo mese =
hanno prodotto migliaia di decreti di espulsione, che ora divengono uno =
stigma irrevocabile di clandestinit=E0. Nelle precedenti "sanatorie", =
per semplice buonsenso si era stabilita, per legge o per circolare, una =
sorta di "moratoria" delle espulsioni durante la fase di =
regolarizzazione. Ora no: le questure continuano a distribuire decreti =
di espulsione agli stessi ai quali la televisione prospetta la speranza =
di legalit=E0. Cos=EC si alimenta la disperazione, e si attribuisce un =
potere enorme agli apparati di polizia che, conoscendo perfettamente la =
mappa della clandestinit=E0, possono operare interventi "mirati" per =
escludere chiunque vogliano dalla regolarizzazione.=20
9.. Rimane, nel decreto, la previsione di un contratto almeno di =
durata annuale (che esclude gran parte del lavoro migrante nei settori =
ad assunzione ciclica o a termine, dall'edilizia alla ristorazione e =
all'alberghiero, dall'agricoltura all'industria di trasformazione). =
Rimane l'esclusione totale del lavoro autonomo, fonte di reddito non =
solo per gli interessati ma potenzialmente per il fisco. Rimane la =
clausola dei tre mesi pregressi e continuativi d'impiego, che sembra =
fatta apposta per penalizzare coloro che, una volta licenziati dal =
datore di lavoro disonesto che non vuole legalizzarli, abbiano trovato =
in extremis, alla vigilia dell'entrata in vigore della legge, un altro =
datore di lavoro disposto ad assumerli. Rimane l'impossibilit=E0, =
denunciata dai sindacati, di "emergere" per iniziativa del lavoratore, =
magari accompagnata dall'avvio di una vertenza sindacale e legale contro =
il proprio datore di lavoro nero. Sono tutte clausole che, oltre a =
restringere l'imbuto della regolarizzazione, qualificano questo =
provvedimento come una sanatoria "padronale": nel senso del padrone =
classico, quello che ha potere totale su lavoratori schiavizzati.=20
10.. La sottrazione dei regolarizzati dai prossimi decreti sui flussi =
d'ingresso ha la doppia conseguenza di escludere definitivamente un =
decreto flussi per il 2002 (perch=E9 non si avranno certo dati sulla =
regolarizzazione prima dell'inizio del prossimo anno), e di svuotare =
quello del 2003. Ribadendo quindi la politica di chiusura degli accessi =
legali che dura in Italia da diciotto mesi e che ha ingigantito =
l'immigrazione clandestina, con il suo strascico intollerabile di morti =
e tragedie in mare e di estensione dei budget e del raggio d 'azione =
delle mafie internazionali. Il ragionamento =E8 palesemente assurdo, =
perch=E9 l'Italia ha bisogno d'immigrazione aggiuntiva rispetto a quella =
gi=E0 presente che si dovrebbe regolarizzare. Anche in questo senso =
dunque la posizione leghista, "securitaria" e xenofoba, ha prevalso =
anche rispetto ad una concezione puramente utilitaristica =
dell'immigrazione. Il governo si fa complice degli scafisti assassini, =
perch=E9 il bisogno di manodopera e la spinta migratoria permangono, e =
solo loro daranno una risposta.
11.. L'associazionismo ed i sindacati sono unanimi: con questi =
criteri, meno della met=E0 dell'immigrazione irregolare in Italia sar=E0 =
sanata. Dunque almeno 200.000 persone resteranno fuori, aggiungendosi =
alle decine di migliaia di lavoratori richiamati in Italia, da altri =
paesi europei pi=F9 che dalla madrepatria, dalla speranza di =
legalizzarsi. Il governo pensa forse di destinare l'intera aviazione =
civile e militare e l'intera marineria ad un'immensa operazione di =
rimpatrio collettivo? In realt=E0 si sta decidendo di lasciare che in =
Italia permanga una vasta area di clandestinit=E0, e di attribuire ai =
prefetti e alle questure un potere immenso sia sui "sommersi" sia sui =
"salvati", per dirla con Primo Levi. Le prefetture ne avranno in =
eredit=E0 una coda interminabile di pratiche difficilmente risolvibili =
se non in base al puro arbitrio. La magistratura si trover=E0 obbligata =
ad applicare norme severissime nei confronti di lavoratori e datori di =
lavoro, le carceri si rigonfieranno oltre ogni limite. Il mercato del =
lavoro ne risulter=E0 stabilmente segmentato, indebolendo l'intero =
movimento dei lavoratori - che del resto non =E8 l'ultimo degli =
obiettivi di questo governo. Ma soprattutto questo decreto ferisce =
mortalmente la certezza del diritto, la presunzione d'innocenza, la =
protezione della parte debole nel rapporto di lavoro, il patto di =
cittadinanza basato sul lavoro e sulla convivenza: cio=E8 i fondamenti =
dello stato di diritto, della legislazione sul lavoro e della stessa =
Costituzione.=20
(Dino Frisullo - 25.9.2002)

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24.9.2002</FONT></P>
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SENATO)</FONT></P>
<OL>
<LI><FONT face=3DArial size=3D2>Una politica dell'immigrazione, in un =
paese come=20
l'Italia che di immigrazione ha bisogno vitale, si compone di tre =
passaggi:=20
come si entra, come si esce (o si =E8 costretti a uscire), come si =
rimane (con=20
quali garanzie e percorsi di convivenza). I meccanismi di ingresso e =
di=20
accesso all'esistenza legale sono fondamentali anche nella formazione=20
dell'immagine che l'immigrazione (nel suo complesso) si fa della =
societ=E0 di=20
accoglienza, e viceversa. </FONT></LI>
<LI><FONT face=3DArial size=3D2>In Italia continua a mancare una =
politica di=20
ingresso legale dei lavoratori stranieri. Accanto alle "sanatorie" del =
'90,=20
'96 e '98, anche i "decreti flussi", nella seconda met=E0 degli anni =
'90, in=20
realt=E0 hanno coperto, con l'espatrio/rimpatrio, la legalizzazione di =
quote=20
d'immigrazione gi=E0 presente. Il canale d'ingresso largamente =
prevalente in=20
Italia rimane quello clandestino, perch=E9 (con la parziale eccezione =
del=20
meccanismo degli "sponsor", introdotto dalla Turco-Napolitano ed oggi=20
abrogato) non esiste un ingresso per ricerca di lavoro. E continua a =
non=20
esistere un meccanismo fluido e permanente di legalizzazione di coloro =
che,=20
una volta entrati, trovino un lavoro. </FONT></LI>
<LI><FONT face=3DArial size=3D2>Dunque la modalit=E0 fondamentale di =
accesso rimane=20
quella dell'immigrazione illegale con successiva "sanatoria". Almeno =
il 70%=20
degli immigrati oggi legali in Italia sono passati per questo percorso =
ad=20
ostacoli. Ed i criteri adottati per "sanare" lo status degli immigrati =

"clandestini" non riguardano solo loro: tendenzialmente si allargano a =
tutti=20
gli immigrati (perch=E9 si estendono, ad esempio, allo snodo =
fondamentale del=20
rinnovo del permesso di soggiorno), e lasciano intravedere una =
concezione=20
complessiva della societ=E0 e del mercato del lavoro, dunque alla fine =

riguardano tutti i lavoratori e i cittadini.</FONT></LI>
<LI><FONT face=3DArial size=3D2>Dopo la "sanatoria" del '90, che era =
basata sul=20
semplice criterio della presenza in Italia ad una certa data (come =
avviene in=20
tutti i paesi civili, ultimi il Canada, il Portogallo, la Spagna e il =
Belgio),=20
nel '96 e nel '98 si =E8 affermato un altro criterio: quello =
"utilitaristico".=20
Ti legalizzi se hai un lavoro, cio=E8 se "ci servi". A questo criterio =

fondamentale ne sono stati affiancati altri (prova della presenza ad =
una certa=20
data, abitazione di un certo tipo, assenza di precedenti penali di =
diverso=20
rilievo&#8230;), ma il criterio fondante era quello del lavoro. Si =
trattava gi=E0 di=20
una rete a maglie strette, tant'=E8 che la legge Turco-Napolitano, =
dopo ben=20
quattro anni, ci lascia in eredit=E0 almeno 50.000 pratiche pendenti e =
non=20
risolte di rilascio o di rinnovo del permesso di =
soggiorno.</FONT></LI>
<LI><FONT face=3DArial size=3D2>La "sanatoria" attuale (il termine non =
ci piace=20
affatto, perch=E9 si "sanano" ladri ed evasori, come ben sa il governo =

Berlusconi, e qui stiamo parlando invece di gente onesta) tiene fermo =
il=20
criterio utilitaristico, ma gli affianca un secondo criterio: quello=20
"inquisitorio". Ti sani se lavori, e inoltre devi dimostrarci che sei=20
inoffensivo, perch=E9 di te non ci fidiamo per principio. E' il =
rovesciamento=20
della presunzione d'innocenza, che finora infatti, nella legislazione=20
italiana, si applicava a coloro che un tribunale ha gi=E0 ritenuto =
colpevoli: i=20
detenuti. E' il criterio del giudice di sorveglianza nelle carceri: =
buoni e=20
cattivi, inseriti e non inseriti, redenti e reprobi. In questo senso =
ha vinto=20
la Lega, la sua visione terroristica e manichea dell'immigrazione e =
della=20
diversit=E0, aggiunta alla cultura politica concentrazionaria =
tradizionale della=20
destra italiana fascista e postfascista. Gli immigrati sono tutti =
"sospetti",=20
gli apparati dello stato si trasformano in secondini e giudici di=20
sorveglianza. Siamo a una svolta pesantissima nella visione =
dell'immigrazione=20
(nel suo complesso: non solo i "clandestini") e nella cultura =
giuridica=20
italiana.</FONT></LI>
<LI><FONT face=3DArial size=3D2>Gli attuali "clandestini" sono =
stimabili in=20
3-400.000. Di questi, stando ai dati del Viminale, oltre la met=E0 =
negli ultimi=20
quattro anni ha ricevuto un'intimazione di lasciare il territorio =
nazionale.=20
Dunque di oltre 200.000 uomini e donne i singoli prefetti dovranno ora =

"valutare il grado d'inserimento sociale" per decidere se revocare o =
no=20
l'intimazione. Come pu=F2 "dimostrare il proprio inserimento" un =
clandestino?=20
Con il possesso di un lavoro, s'immagina: ma questo =E8 scontato, =E8 =
gi=E0 un=20
requisito della richiesta di regolarizzazione. Allora cos'altro? Si=20
convocheranno in prefettura i vicini, gli informatori della polizia, =
il=20
padrone di casa, il portinaio, il datore di lavoro? Si valuteranno i =
tratti=20
fisiognomici? Si istituir=E0 una figura di "valutatore sociale di=20
quartiere"?</FONT></LI>
<LI><FONT face=3DArial size=3D2>Ancora pi=F9 grave, in via di =
principio e di fatto,=20
=E8 il divieto assoluto di regolarizzare chiunque abbia pendenze =
penali (o=20
condanne di qualunque grado) per un "reato non colposo", cio=E8 per un =
qualsiasi=20
reato ipoteticamente doloso. Prima almeno si faceva ricorso alla =
casistica dei=20
reati per i quali il nostro Codice prevede l'arresto in flagranza, ed =
era gi=E0=20
una casistica fin troppo ampia. Ora si tratta di tutti i reati, =
dall'ingiuria=20
e dal falso in su. Il decreto tradisce la sua pericolosit=E0 proprio=20
esplicitando, come "aexcusatio non petita", l'ovvia esclusione di chi =
sia=20
stato assolto in giudizio. Dunque chiunque non sia stato assolto, per =
il solo=20
fatto di essere inquisito =E8 colpevole. E viene escluso. E' una norma =
non solo=20
incostituzionale, ma pericolosissima. E' la negazione di qualunque =
garanzia.=20
Se io non voglio legalizzare la mia "serva" e la licenzio, e quella si =
trova=20
un altro datore di lavoro disposto a legalizzarla, per vendicarmi =
baster=E0 che=20
io l'accusi falsamente di avermi rubato in casa un paio di calzini per =

condannarla automaticamente alla clandestinit=E0. Se in una comunit=E0 =
di=20
immigrati uno vuole "rovinare" un altro, baster=E0 denunciarlo per =
calunnia o=20
ingiurie. E cos=EC via. </FONT></LI>
<LI><FONT face=3DArial size=3D2>L'altra esclusione automatica =E8 =
quella di chi=20
abbia avuto un decreto di espulsione "che comporti l'accompagnamento =
in=20
frontiera". Non solo dunque chi dopo la "intimazione" sia incappato in =
una=20
seconda espulsione o sia rientrato illegalmente in Italia, ma anche =
chiunque=20
abbia avuto un'espulsione ai sensi della Bossi-Fini, da settembre in =
qua. I=20
rastrellamenti e le operazioni di ordine pubblico di questo mese hanno =

prodotto migliaia di decreti di espulsione, che ora divengono uno =
stigma=20
irrevocabile di clandestinit=E0. Nelle precedenti "sanatorie", per =
semplice=20
buonsenso si era stabilita, per legge o per circolare, una sorta di=20
"moratoria" delle espulsioni durante la fase di regolarizzazione. Ora =
no: le=20
questure continuano a distribuire decreti di espulsione agli stessi ai =
quali=20
la televisione prospetta la speranza di legalit=E0. Cos=EC si alimenta =
la=20
disperazione, e si attribuisce un potere enorme agli apparati di =
polizia che,=20
conoscendo perfettamente la mappa della clandestinit=E0, possono =
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interventi "mirati" per escludere chiunque vogliano dalla =
regolarizzazione.=20
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<LI><FONT face=3DArial size=3D2>Rimane, nel decreto, la previsione di =
un contratto=20
almeno di durata annuale (che esclude gran parte del lavoro migrante =
nei=20
settori ad assunzione ciclica o a termine, dall'edilizia alla =
ristorazione e=20
all'alberghiero, dall'agricoltura all'industria di trasformazione). =
Rimane=20
l'esclusione totale del lavoro autonomo, fonte di reddito non solo per =
gli=20
interessati ma potenzialmente per il fisco. Rimane la clausola dei tre =
mesi=20
pregressi e continuativi d'impiego, che sembra fatta apposta per =
penalizzare=20
coloro che, una volta licenziati dal datore di lavoro disonesto che =
non vuole=20
legalizzarli, abbiano trovato in extremis, alla vigilia dell'entrata =
in vigore=20
della legge, un altro datore di lavoro disposto ad assumerli. Rimane=20
l'impossibilit=E0, denunciata dai sindacati, di "emergere" per =
iniziativa del=20
lavoratore, magari accompagnata dall'avvio di una vertenza sindacale e =
legale=20
contro il proprio datore di lavoro nero. Sono tutte clausole che, =
oltre a=20
restringere l'imbuto della regolarizzazione, qualificano questo =
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come una sanatoria "padronale": nel senso del padrone classico, quello =
che ha=20
potere totale su lavoratori schiavizzati. </FONT></LI>
<LI><FONT face=3DArial size=3D2>La sottrazione dei regolarizzati dai =
prossimi=20
decreti sui flussi d'ingresso ha la doppia conseguenza di escludere=20
definitivamente un decreto flussi per il 2002 (perch=E9 non si avranno =
certo=20
dati sulla regolarizzazione prima dell'inizio del prossimo anno), e di =

svuotare quello del 2003. Ribadendo quindi la politica di chiusura =
degli=20
accessi legali che dura in Italia da diciotto mesi e che ha =
ingigantito=20
l'immigrazione clandestina, con il suo strascico intollerabile di =
morti e=20
tragedie in mare e di estensione dei budget e del raggio d 'azione =
delle mafie=20
internazionali. Il ragionamento =E8 palesemente assurdo, perch=E9 =
l'Italia ha=20
bisogno d'immigrazione aggiuntiva rispetto a quella gi=E0 presente che =
si=20
dovrebbe regolarizzare. Anche in questo senso dunque la posizione =
leghista,=20
"securitaria" e xenofoba, ha prevalso anche rispetto ad una concezione =

puramente utilitaristica dell'immigrazione. Il governo si fa complice =
degli=20
scafisti assassini, perch=E9 il bisogno di manodopera e la spinta =
migratoria=20
permangono, e solo loro daranno una risposta.</FONT></LI>
<LI><FONT face=3DArial size=3D2>L'associazionismo ed i sindacati sono =
unanimi: con=20
questi criteri, meno della met=E0 dell'immigrazione irregolare in =
Italia sar=E0=20
sanata. Dunque almeno 200.000 persone resteranno fuori, aggiungendosi =
alle=20
decine di migliaia di lavoratori richiamati in Italia, da altri paesi =
europei=20
pi=F9 che dalla madrepatria, dalla speranza di legalizzarsi. Il =
governo pensa=20
forse di destinare l'intera aviazione civile e militare e l'intera =
marineria=20
ad un'immensa operazione di rimpatrio collettivo? In realt=E0 si sta =
decidendo=20
di lasciare che in Italia permanga una vasta area di clandestinit=E0, =
e di=20
attribuire ai prefetti e alle questure un potere immenso sia sui =
"sommersi"=20
sia sui "salvati", per dirla con Primo Levi. Le prefetture ne avranno =
in=20
eredit=E0 una coda interminabile di pratiche difficilmente risolvibili =
se non in=20
base al puro arbitrio. La magistratura si trover=E0 obbligata ad =
applicare norme=20
severissime nei confronti di lavoratori e datori di lavoro, le carceri =
si=20
rigonfieranno oltre ogni limite. Il mercato del lavoro ne risulter=E0=20
stabilmente segmentato, indebolendo l'intero movimento dei lavoratori =
- che=20
del resto non =E8 l'ultimo degli obiettivi di questo governo. Ma =
soprattutto=20
questo decreto ferisce mortalmente la certezza del diritto, la =
presunzione=20
d'innocenza, la protezione della parte debole nel rapporto di lavoro, =
il patto=20
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fondamenti dello=20
stato di diritto, della legislazione sul lavoro e della stessa =
Costituzione.=20
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