R: [Cerchio] venire con Gesu

----- Original Message -----
From: "magali" <magali77@???>

> potrebbe evitare di andare a letto con una persona, se non gli va, o di
> continuare, se si accorge che quanto stà facendo non gli piace, o non
venire
> se non viene... quello di fingere per far contento e compiacere l'altro lo
> trovo triste, come pure lo è andare a letto con uno per quieto vivere, per
> evitare successive discussioni sul perchè e sul percome, o per non far
> brutta figura.
> Se poi tu preferisci che una finga immenso piacere perchè così hai avuto
il
> contentino e ti puoi sentire masculo, piuttosto che ti dica 'smettiamo'
> ...mah, non capisco...
>
figurati, solo che questa cosa degli orgasmi rammenta sempre quando si deve
montare la maionese, ricorda parecchio una prestazione di tipo sportivo,
tipo "sono riuscito (o non sono riuscito) a fare la Nord del Cervino...dove
il masculo sarà pure un po' buffo nell'idea che si arrabatta su per il sesto
grado, ma lei viene percepita come una sorta di Krakatoa da risvegliare...é
deprimente quella che finge? suppongo di sì, per lei se lui non se ne
accorge, per lui se invece se ne rende conto; ma é deprimente pure quella o
quello che dice smettiamo; ma anche quella che dice non roviniamo la nostra
amicizia...ciò che mi chiedo é se l'universo di significati che ruota
intorno al sesso, non sia ancora troppo e molto visibilmente subalterno a
una concezione mercantile dei corpi e dei servizi erogati in quest'ambito.
Il matrimonio era nato nei tempi antichi come maniera di regolamentare e
frenare la pratica sessuale, per dare confini alla coppia, in sostanza
perché si scopasse di meno, e in maniera meno scoordinata e antisociale.
Oggi si ha l'impressione che la coppia matrimoniale (non necessariamente
ufficializzata, tanto il meccanismo é oramai introiettato) serva a che si
scopi almeno un poco, per costringere la gente, di tempo in tempo, pure a
toccarsi. In sostanza, la soluzione, anche per chi non ne ha voglia, per chi
fa finta, o viene burlato, che si suggerisce, è quella di lasciar perdere.
Se c'è una cosa che mi fa disperare delle possibilità residue per il futuro,
é il grado di erotismo delle relazioni, che precipita come un titolo
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