[Lecce-sf] Marine di Melendugno: per la riunione del 23 settembre

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Cari amici e compagni, scusate se intervengo solo ora, ma siamo appena tornati dal Congresso Regionale del P.R.C. quindi non ho potuto leggere prima di ora le varie e-mail.

Sinceramente non riesco a capire come mai si voglia settorializzare in questo modo una battaglia (quella delle marine di Torre dellOrso) sulla quale stiamo lavorando da settimane e rispetto alla quale si è chiesto al Lecce Social Forum se intende farla sua e portarla avanti insieme con gli altri soggetti che su questa iniziativa si sono mossi e hanno intenzione di continuare a muoversi: posso capire cosa significa che alle ore 19,00 ci si vede alla sede dei Verdi proprio il giorno 23 ( ma non si poteva fare il 24, il 25, il 26, ecc.) come Lecce Social Forum e poi chi è interessato si sposta a Galatina?

Non me ne voglia Luca che, a quanto mi pare di capire da una lettura frettolosa delle e-mail e delle proposte, è lautore di questa proposta di quasi-contemporaneità delle due riunioni.

Ma voglio provare a ragionare su come, concretamente, potrebbero andare le cose:

-         I° Ipotesi: alle ore 19,00 ci si vede: Si discute di tutto e non solo di quel consistente ordine del giorno che proponevano in tanti, uno per tutti Silverio; ma anche delle riflessioni che ponevano altri, ad esempio Rosanna;

-         e poi, siccome siamo puntuali, sintetici  ( o vogliamo strozzare il dibattito) alle ore 20,30 siamo già a Galatina.

-         -II° ipotesi: solo chi è interessato, cioè il gruppo di lavoro (io,  Luca ed altri) che finora ha lavorato sulla vicenda Melendugno, partecipa alla già convocata riunione del CSSF a Galatina, abbandonando la riunione del LSF che, siccome è la prima riunione post-estiva, si decide, inspiegabilmente,  di fare a ranghi ridotti, cioè mettendo quei pochi volenterosi che in queste settimane si sono fatti carico di studiare e lavorare sulla   vicenda Marine di Melendugno nelle condizioni  di doversi allontanare dalla riunione, la prima della ripresa post-estiva, assolutamente importante considerato tutto ciò che bolle in pentola. (come dice Silverio), per andare a Galatina.

penso che la 1° ipotesi sia irrealizzabile e la 2° sbagliata.

Provo ad elencare sinteticamente le mie ragioni, anche se potrei semplicemente dire che io alle ore 19,00 sono ancora al lavoro e termino alle ore 20,00, giusto in tempo per arrivare a Galatina e che mi riesce difficile capire perché la riunione del Lecce Social Forum non si possa il 24 o il 25 o il 26. di settembre.

Quindi di fatto e per ragioni oggettive mi sarebbe preclusa la possibilità di partecipare alla riunione del Lecce Social Forum.

Mi sembra che dentro limpostazione che sta alla base della 2° ipotesi ci sia una non- assunzione del problema di Melendugno come uno dei terreni in cui la logica del profitto riesca a piegare le esigenze del territorio, mi sembra una impostazione per la quale ciò di cui stiamo parlando è un problema settoriale di cui si deve far carico un ristretto gruppo.

Ma per me il punto non è solo questo: il Centro Salento Social Forum, se non vado errata, ha assunto in pieno questa tematica e nella sua proposta di riunione congiunta non chiedeva al Lecce Social Forum di apporre ladesione di una sigla ma una condivisione della battaglia, nel senso che o la battaglia contro una società dominata dal profitto e dallo sfruttamento passa attraverso le tematiche e le problematiche che si presentano sul territorio o è accademia.

In questo senso si è chiesto a Luca (ma non solo a lui) di farsi carico di un pesante lavoro di studio svolto egregiamente, ma rispetto al quale si chiede se lintero Lecce Social forum intende assumerlo come la premessa e la precondizione per portare avanti una battaglia non facile che richiede le energie di tutti, perchè non si tratta solo di studiare, ma mettere in campo una battaglia concreta che richiede la presenza e la partecipazione di tanti soggetti in carne ed ossa, che comporta la contrapposizione a corposi interessi materiali.

Insomma si tratta di programmare un lavoro serio, nel quale cè lo studio della proposta, la cura dellorganizzazione, delle iniziative di lotta, la capacità di proiettarsi allesterno, dando alliniziativa una visibilità forte.

Cioè una battaglia e una modalità di muoversi sul territorio che si propone che anche il LSF faccia anche sua.

parlavo inizialmente di una visione settorialistica o localistica di questa vicenda delle marine di Melendugno, nel senso che, dalle varie e-mail, si deduce che la ripresa dellattività del Lecce Social Forum non possa essere contrassegnata da questa iniziativa, appunto locale, ma si debba invece ragionare sulla complessità e linsieme dei problemi sul tappeto.

Ma perché una cosa esclude laltra? Qualcuno dovrebbe provare a spiegarmelo. La riunione del 23 è imposta da un calendario definito non da noi, le altre scadenze invece possiamo affrontarle con tempi più consoni alle necessità e alle esigenze di tutti.

Se volete che la dica fino in fondo come la penso, non esiste una ragione seria per non fare la riunione del Lecce Social Forum in uno dei giorni a seguire della settimana (il 24, il 25..)

cioè in un giorno cui tutti i soggetti che ne fanno parte possano, tranquillamente e senza contingentamento dei tempi o esclusioni, partecipare alla prima riunione del Lecce Social Forum dopo la pausa estiva e confermare la presenza di tutti i compagni del Lecce Social Forum alla riunione di Galatina del 23 settembre.

Per quanto riguarda il resto, essendo mancata per tre giorni da Lecce, vorrei sapere (da Luca, da Mauro..) se è stata fatta la richiesta a nome del COMITATO PER LA DIFESA DELLE MARINE DI MELENDUGNO di partecipazione dello stesso alla CONFERENZA DEI SERVIZI DEL 26 SETTEMBRE, se confermiamo e se sono state fatte le convocazioni per l a CONFERENZA STAMPA di presentazione del Comitato e delle iniziative.

A presto

Antonella Mangia

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Cari amici e compagni, scusate se intervengo solo ora, ma siamo appena tornati dal Congresso Regionale del P.R.C. quindi non ho potuto leggere prima di ora le varie e-mail.
Sinceramente non riesco a capire come mai si voglia settorializzare in questo modo una battaglia (quella delle marine di Torre dellOrso) sulla quale stiamo lavorando da settimane e rispetto alla quale si è chiesto al Lecce Social Forum se intende farla sua e portarla avanti insieme con gli altri soggetti che su questa iniziativa si sono mossi e hanno intenzione di continuare a muoversi: posso capire cosa significa che alle ore 19,00 ci si vede alla sede dei Verdi proprio il giorno 23 ( ma non si poteva fare il 24, il 25, il 26, ecc.) come Lecce Social Forum e poi chi è interessato si sposta a Galatina?
Non me ne voglia Luca che,  a quanto mi pare di capire da una lettura frettolosa delle e-mail e delle proposte, è lautore di questa proposta di quasi-contemporaneità  delle due riunioni. 
Ma voglio provare a ragionare su come, concretamente, potrebbero andare le cose:
-         I° Ipotesi: alle ore 19,00 ci si vede: Si discute di tutto e non solo di quel consistente ordine del giorno che proponevano in tanti, uno per tutti Silverio; ma anche delle riflessioni che ponevano altri, ad esempio Rosanna; 
-         e poi, siccome siamo puntuali, sintetici  ( o vogliamo strozzare il dibattito) alle ore 20,30 siamo già a Galatina.
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-         -II° ipotesi: solo chi è interessato, cioè il gruppo di lavoro (io,  Luca ed altri) che finora ha lavorato sulla vicenda Melendugno, partecipa alla già convocata riunione del CSSF a Galatina, abbandonando la riunione del LSF che, siccome è la prima riunione post-estiva, si decide, inspiegabilmente,  di fare a ranghi ridotti, cioè mettendo quei pochi volenterosi che in queste settimane si sono fatti carico di studiare e lavorare sulla   vicenda Marine di Melendugno nelle condizioni  di doversi allontanare dalla riunione, la prima della ripresa post-estiva, assolutamente importante considerato tutto ciò che bolle in pentola. (come dice Silverio), per andare a Galatina.
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penso che la 1° ipotesi sia irrealizzabile e la 2° sbagliata.
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Provo ad elencare sinteticamente le mie ragioni, anche se potrei semplicemente dire che io alle ore 19,00 sono ancora al lavoro e termino alle ore 20,00, giusto in tempo per arrivare a Galatina e che mi riesce difficile capire perché la riunione del Lecce Social Forum non si possa il 24 o il 25 o il 26. di settembre.
 Quindi di fatto e per ragioni oggettive mi sarebbe preclusa la possibilità di partecipare alla riunione del Lecce Social Forum.
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Mi sembra che dentro limpostazione che sta alla base della 2° ipotesi  ci sia una non- assunzione del problema di Melendugno come uno dei terreni in cui la logica del profitto riesca a piegare le esigenze del territorio, mi sembra una impostazione per la quale ciò di cui stiamo parlando è un problema settoriale di cui si deve far carico un ristretto gruppo. 
Ma per me il punto non è solo questo: il Centro Salento Social Forum, se non vado errata, ha assunto  in pieno questa tematica e nella sua proposta di riunione congiunta non chiedeva al Lecce Social Forum di apporre ladesione di una sigla ma una condivisione della battaglia, nel senso che o la battaglia contro una società dominata dal profitto e dallo sfruttamento passa attraverso le tematiche e le problematiche che si presentano sul territorio o è accademia. 
In questo senso si è chiesto a Luca (ma non solo  a lui)  di farsi carico di un pesante lavoro di studio  svolto egregiamente, ma rispetto al quale si chiede se lintero Lecce Social forum intende assumerlo come la premessa e la precondizione per portare avanti una battaglia non facile che richiede le energie di tutti, perchè non si tratta  solo di studiare, ma mettere in campo una battaglia concreta che richiede la presenza e la partecipazione di tanti soggetti in carne ed ossa, che comporta la contrapposizione a corposi interessi materiali.
Insomma si tratta di programmare un lavoro serio, nel quale cè  lo studio della proposta, la cura dellorganizzazione, delle iniziative di lotta, la capacità di proiettarsi allesterno, dando alliniziativa una visibilità forte. 
Cioè una battaglia e una modalità di muoversi sul territorio che si propone che  anche il LSF faccia anche sua.  
parlavo inizialmente di una visione settorialistica o localistica di questa vicenda delle marine di Melendugno, nel senso che, dalle varie e-mail, si deduce che la ripresa dellattività del Lecce Social Forum non possa essere contrassegnata da questa iniziativa, appunto locale, ma si debba invece  ragionare sulla complessità e linsieme dei problemi sul tappeto.
Ma perché una cosa esclude laltra? Qualcuno dovrebbe provare a spiegarmelo. La riunione del 23 è imposta da un calendario definito non da noi, le altre scadenze invece  possiamo affrontarle con tempi più consoni alle necessità e alle  esigenze di tutti.
Se volete che la dica fino in fondo come la penso, non esiste una ragione seria per non fare la riunione del Lecce Social Forum in uno dei giorni a seguire della settimana (il 24, il 25..)<o:p></o:p>
cioè in un giorno  cui tutti i soggetti che ne fanno parte possano, tranquillamente e senza contingentamento dei tempi o esclusioni, partecipare alla prima riunione del Lecce Social Forum dopo la pausa estiva e confermare la presenza di tutti i compagni del Lecce Social Forum alla riunione di Galatina del 23 settembre.
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Per quanto riguarda il resto, essendo mancata per tre giorni da Lecce, vorrei sapere (da Luca, da Mauro..) se è stata fatta la richiesta a nome del COMITATO PER LA DIFESA DELLE MARINE DI MELENDUGNO di partecipazione dello stesso alla CONFERENZA DEI SERVIZI DEL 26 SETTEMBRE,  se confermiamo e se sono state fatte le convocazioni per l a CONFERENZA STAMPA  di presentazione del Comitato  e delle iniziative.
A presto
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