Messaggio in formato MIME composto da più parti.
------=_NextPart_000_0094_01C25F5B.92813880
Content-Type: text/plain;
charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: 8bit
Ero tra il milione di cittadini, cittadine, compagni e compagne, diessini,
rifondaroli, verdi, meno verdi, PdCI, lista dei valori ecc. ecc. presenti a
piazza San Giovanni in Roma il 14 settembre. Una compagna anziana (e ogni
tanto fa bene poter dire, dato il tempo che ho visto tracorrere, più anziana
di me) non poco incazzata (contro il governo tutto, i poteri forti e anche
il centrosinistra e la sinistra visto che sono due e tutti gli altri devono
essere forzatamente invisibili anche se non lo sono: in Italia per gli
apparati e i ceti poltici è tutto bipolare: il sistema politico, i poli e
anche le sinistre) mi ha raccontato una storiella che mi ha affascinato:
"vedi questa piazza? E' meravigliosa. Però a sentire gli oratori, eccetto
alcune eccezioni, e non pochi tra i convenuti mi fa pensare ad una donna,
l'Italia, che giovane e fiera voleva scegliersi i propri amori e poi ha
finito col subire le prepotenze di tanti falsi amanti. Mi sembra che
qualcuno allora, mentre un brutto nano, qualche maschilista e gente senza
scrupoli la sta violentando e brutalizzando senza pietà, si stia rivolgendo
ad un "papà" (il vecchio ceto politico di sinistra e di centro sinistra più
l'altra sinistra) affinchè la smetta di darsi ad ogni avventura e ritorni ad
amarla. Come non ha fatto quando ne aveva l'opportunità. Questo papà ha già
risposto: OK (perchè l'americanismo va tanto di moda dalle nostre parti)
però concedetemi qualche scappatella... (in passato ne sono state fatte non
poche: privatizzazioni selvagge, guerra nei Balcani e via elencando). E la
risposta della piazza "autoconvocata" è un evviva con delega però non in
bianco e il tutto con particolare attenzione ai fatti di casa nostra in
piena era di autoritarismo liberale "globalizzato" e di un fondamentalismo
di mercato devastante. Sono un pò tormentata e mi hanno sempre spaventato i
sacrifici inutili per quanto non diserterò mai qualsiasi iniziativa piccola
o grande che dice al peggio no...". Lì per lì non è che abbia compreso
granchè tuttavia riflettendo meglio alcune cose mi sono parse più chiare: ah
vecchia saggezza popolare per quanto ingenua! La donna s'era accorta che c'è
una differenza sostanziale tra chi s'incazza per continuare a delegare ad un
vecchio ceto politico e chi invece lotta per essere protagonista, per
partecipare alle scelte, per non avere capi perenni e dirigenti in politica
come mestieranti... tra chi, comunque succube delle logiche dell'alternanza
in uno stesso sistema (più umano o meno umano non è indifferente ma non
comporta nessuna mutazione una volta per tutte), chiede alle burocrazie del
centrosinistra di migliorarsi e chi lotta non per il potere ma per la sua
gestione collettiva con l'ambizione di abolirlo, di estinguere le classi
dopo aver lavorato per la supremazia di chi lavora, di ogni sfruttato,
emarginato (insegnante ed operaio, studente o sarta, indio o africano) e
perpetuamente "diretto" (che non cambia di certo la sua sorte anche quando
s'impegna per essere "meglio diretto"). La scelta non è tra Mastella più
Dini più D'Alema (con o senza barca da un miliardo) più Di Pietro più
Bertinotti (ci sto o non ci sto? Che ne dite della guerra e ne parliamo? E
dell'articolo 18?) più Scognamiglio più Prodi e Rutelli (senza escludere la
moglie) e Castagnetti e che ne so e i vari Bossi, Fini, fascisti, razzisti e
dintorni. Così come la scelta non è tra Santoro più Biagi (di Luttazzi non
gliene frega più niente a nessuno e Fazio tanto se la cava) e Del Noce,
Selva e alcuni sopravvisuti del centrosinistra che ora strizzano l'occhietto
al centrodestra e poi magari domani lo strizzeranno di nuovo al
centrosinistra (se vince) o continueranno a strizzarlo al centrodestra... La
scelta è: un'informazione libera e popolare (non populista), il diritto a
comunicare, la coscienza e l'emacipazione e quindi la partecipazione delle
masse ad ogni scelta, difendere la Costituzione e allargare la democrazia,
difendere ogni diritto e ogni libertà e l'intero stato sociale (dalla salute
all'ambiente), lavoro per tutti e appartenente al mondo del lavoro, sport e
cultura da vivere, qualità della vita ecc. ecc. incasellando questi
splendidi egoismi collettivi in un internazionalismo nuovo e contro infami
strutture dominanti (Fondi Monetari e Banche Mondiali e ONU nella fogna e
NATO da sciogliere ecc. ecc.). E già! In poche parole l'anziana compagna ci
invitava a riflettere sull'alternativa, sul mondo nuovo da costruire, sul
non essere massa di manovra da resuscitare solo all'occasione... verso le
elezioni. Ci invitava ad urlare: "fuori il programma ed il progetto!". Ci
invitava (si!) all'unita tra diversi ma non contro un giullare ma contro
ogni giullare e i suoi burattinai (qui e dovunque) per mutare lo stato di
cose presente... C'era qualcosa di rivoluzionario nelle sue parole, di
convincente, di estremamente semplice e chiaro... avrei voluto dirle di
andare sul palco, di parlarne con tutte e tutti, di chiarire la differenza
tra chi "tira la giacca ad un papà che si è dimostrato non vecchio ma anche
avversario" e chi intende invece inventare un altro mondo... ma era già
andata via. Allontanandomi un dubbio: tanto non l'avrebbero fatta parlare:
spesso i veri attori della storia non hanno un nome ma se non ci fossero
neppure a vecchi ceti politici, ai tanti piccolo-borghesi che invadono le
nostre città, sarebbe possibile far finta di essere vivi...
menene (tormenti autunnali)
------=_NextPart_000_0094_01C25F5B.92813880
Content-Type: text/html;
charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable
<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.0 Transitional//EN">
<HTML><HEAD>
<META http-equiv=3DContent-Type content=3D"text/html; =
charset=3Diso-8859-1">
<META content=3D"MSHTML 5.50.4134.600" name=3DGENERATOR>
<STYLE></STYLE>
</HEAD>
<BODY bgColor=3D#ffffff>
<DIV>
<DIV align=3Dleft>Ero tra il milione di cittadini, cittadine, compagni e =
compagne,=20
diessini, rifondaroli, verdi, meno verdi, PdCI, lista dei valori ecc.=20
ecc. presenti a piazza San Giovanni in Roma il 14 settembre. Una =
compagna=20
anziana (e ogni tanto fa bene poter dire, dato il tempo che ho visto =
tracorrere,=20
pi=F9 anziana di me) non poco incazzata (contro il governo tutto, i =
poteri=20
forti e anche il centrosinistra e la sinistra visto che sono due e tutti =
gli=20
altri devono essere forzatamente invisibili anche se non lo sono: in =
Italia per=20
gli apparati e i ceti poltici =E8 tutto bipolare: il sistema politico, i =
poli e=20
anche le sinistre) mi ha raccontato una storiella che mi ha affascinato: =
"vedi=20
questa piazza? E' meravigliosa. Per=F2 a sentire gli oratori, eccetto =
alcune=20
eccezioni, e non pochi tra i convenuti mi fa pensare ad una donna, =
l'Italia, che=20
giovane e fiera voleva scegliersi i propri amori e poi ha finito col =
subire le=20
prepotenze di tanti falsi amanti. Mi sembra che qualcuno allora, mentre =
un=20
brutto nano, qualche maschilista e gente senza scrupoli la sta =
violentando e=20
brutalizzando senza piet=E0, si stia rivolgendo ad un "pap=E0" (il =
vecchio ceto=20
politico di sinistra e di centro sinistra pi=F9 l'altra sinistra) =
affinch=E8 la=20
smetta di darsi ad ogni avventura e ritorni ad amarla. Come non ha fatto =
quando=20
ne aveva l'opportunit=E0. Questo pap=E0 ha gi=E0 risposto: OK (perch=E8 =
l'americanismo=20
va tanto di moda dalle nostre parti) per=F2 concedetemi qualche =
scappatella... (in=20
passato ne sono state fatte non poche: privatizzazioni selvagge, guerra =
nei=20
Balcani e via elencando). E la risposta della piazza "autoconvocata" =E8 =
un evviva=20
con delega per=F2 non in bianco e il tutto con particolare attenzione ai =
fatti di=20
casa nostra in piena era di autoritarismo liberale "globalizzato" e di =
un=20
fondamentalismo di mercato devastante. Sono un p=F2 tormentata e mi =
hanno sempre=20
spaventato i sacrifici inutili per quanto non diserter=F2 mai qualsiasi =
iniziativa=20
piccola o grande che dice al peggio no...". L=EC per l=EC non =E8 =
che abbia=20
compreso granch=E8 tuttavia riflettendo meglio alcune cose mi sono parse =
pi=F9=20
chiare: ah vecchia saggezza popolare per quanto ingenua! La donna s'era =
accorta=20
che c'=E8 una differenza sostanziale tra chi s'incazza per continuare a =
delegare=20
ad un vecchio ceto politico e chi invece lotta per essere protagonista, =
per=20
partecipare alle scelte, per non avere capi perenni e dirigenti in =
politica come=20
mestieranti... tra chi, comunque succube delle logiche dell'alternanza =
in uno=20
stesso sistema (pi=F9 umano o meno umano non =E8 indifferente ma non =
comporta=20
nessuna mutazione una volta per tutte), chiede alle burocrazie del=20
centrosinistra di migliorarsi e chi lotta non per il potere ma per la =
sua=20
gestione collettiva con l'ambizione di abolirlo, di estinguere le classi =
dopo=20
aver lavorato per la supremazia di chi lavora, di ogni sfruttato, =
emarginato=20
(insegnante ed operaio, studente o sarta, indio o africano) e =
perpetuamente=20
"diretto" (che non cambia di certo la sua sorte anche quando s'impegna =
per=20
essere "meglio diretto"). La scelta non =E8 tra Mastella pi=F9 Dini =
pi=F9 D'Alema (con=20
o senza barca da un miliardo) pi=F9 Di Pietro pi=F9 Bertinotti (ci sto o =
non ci sto?=20
Che ne dite della guerra e ne parliamo? E dell'articolo 18?) pi=F9 =
Scognamiglio=20
pi=F9 Prodi e Rutelli (senza escludere la moglie) e Castagnetti e che ne =
so e i=20
vari Bossi, Fini, fascisti, razzisti e dintorni. Cos=EC come la scelta =
non=20
=E8 tra Santoro pi=F9 Biagi (di Luttazzi non gliene frega pi=F9 =
niente a nessuno=20
e Fazio tanto se la cava) e Del Noce, Selva e alcuni sopravvisuti =
del=20
centrosinistra che ora strizzano l'occhietto al centrodestra e poi =
magari domani=20
lo strizzeranno di nuovo al centrosinistra (se vince) o continueranno a=20
strizzarlo al centrodestra... La scelta =E8: un'informazione libera e =
popolare=20
(non populista), il diritto a comunicare, la coscienza e l'emacipazione =
e quindi=20
la partecipazione delle masse ad ogni scelta, difendere la Costituzione =
e=20
allargare la democrazia, difendere ogni diritto e ogni libert=E0 e =
l'intero stato=20
sociale (dalla salute all'ambiente), lavoro per tutti e appartenente al =
mondo=20
del lavoro, sport e cultura da vivere, qualit=E0 della vita ecc. ecc. =
incasellando=20
questi splendidi egoismi collettivi in un internazionalismo nuovo e =
contro=20
infami strutture dominanti (Fondi Monetari e Banche Mondiali e ONU=20
nella fogna e NATO da sciogliere ecc. ecc.). E gi=E0! In poche =
parole=20
l'anziana compagna ci invitava a riflettere sull'alternativa, sul mondo =
nuovo da=20
costruire, sul non essere massa di manovra da resuscitare solo =
all'occasione...=20
verso le elezioni. Ci invitava ad urlare: "fuori il programma ed il =
progetto!".=20
Ci invitava (si!) all'unita tra diversi ma non contro un giullare =
ma=20
contro ogni giullare e i suoi burattinai (qui e dovunque) per =
mutare lo=20
stato di cose presente... C'era qualcosa di rivoluzionario nelle sue =
parole, di=20
convincente, di estremamente semplice e chiaro... avrei voluto dirle di =
andare=20
sul palco, di parlarne con tutte e tutti, di chiarire la differenza tra =
chi=20
"tira la giacca ad un pap=E0 che si =E8 dimostrato non vecchio ma anche =
avversario"=20
e chi intende invece inventare un altro mondo... ma era gi=E0 andata =
via.=20
Allontanandomi un dubbio: tanto non l'avrebbero fatta parlare: spesso i =
veri=20
attori della storia non hanno un nome ma se non ci fossero neppure a =
vecchi ceti=20
politici, ai tanti piccolo-borghesi che invadono le nostre citt=E0, =
sarebbe=20
possibile far finta di essere vivi... </DIV>
<DIV align=3Dleft>menene (tormenti autunnali)</DIV></DIV></BODY></HTML>
------=_NextPart_000_0094_01C25F5B.92813880--
