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Autor: noemi
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15 settembre 2002

Ancora guerra?

Il grande Cesare si prepara alla guerra.=20
E il nostro piccolo Cesare, come lo chiama Giorgio Bocca, grida: =
"Anch'io! Anch'io!".
Pare proprio che una nuova guerra contro l'Iraq sia ineluttabile. Ma, ci =
assicurano, come al solito, che sara' scientifica, piena di bombe =
intelligenti, azioni chirurgiche, armi avvenieristiche che riducono a =
numeri insignificanti la quantita' dei morti. Una guerra che sara' =
seguita da migliaia di giornalisti e teleoperatori ma della quale non =
vedremo niente. Una guerra pulita, giusta, sana e morigerata. Una guerra =
moderna. E come ha dichiarato un alto ufficiale del Pentagono:"Sara' una =
guerra facile!"
"Dobbiamo battere il terrorismo!" Grida il grande Cesare. E il piccolo =
Cesare gli fa eco.=20
Se e quando scattera' l'attacco non e' dato di sapere.=20
Di certo questa guerra e' folle come tutte le guerre ma e' =
contraddistinta da alcune varianti che la rendono particolarmente =
odiosa.
Innanzi tutto essa viene dopo una serie di guerre pulite che si sono =
dimostrate fucine di orrori. Nessuno ha perso tempo a contare i profughi =
afgani stroncati dalla fame e dal freddo o stritolati dal lancio di =
casse di aiuti umanitari. Esistono rapporti su migliaia di civili =
uccisi, parecchi convogli di persone indifese scambiati per colonne di =
nemici e massacrati e un paio di matrimoni stroncati da nugoli di bombe. =
Non sappiamo invece quante migliaia di Talebani o supposti tali siano =
stati massacrati, soffocati nei container o sepolti ancora vivi in fosse =
comuni. Di sicuro molti tra questi prigionieri erano al di sotto dei 14 =
anni. Quasi nulla si sa poi dei campi di prigionia dove attualmente =
migliaia di esseri umani sono tenuti in condizioni che sono state =
definite da molti organismi internazionali simili a quelle dei campi di =
sterminio nazisti. In compenso la quasi totalita' dei capi talebani e =
dei dirigenti della banda di Bin Laden godono di ottima salute. Il =
terrorismo e la guerriglia prosperano in Afghanistan e i civili =
continuano a morire per volonta' o per errori. E i signori della guerra =
afgani intanto si preparano a scannarsi tra di loro.
Senza calcolare il conto ancora non presentato dall'inquinamento di =
vaste aree dovuto ai proiettili anticarro rivestiti di uranio =
impoverito. In Iraq e ex Jugoslavia le persone continuano a morire per =
questa causa a migliaia e le nascite malformi sono aumentate in modo =
impressionante. Ma anche qui poco si sa perche' si impedisce in ogni =
maniera l'insediarsi di commissioni scientifiche internazionali e le =
informazioni che circolano sono unicamente quelle raccolte faticosamente =
dalle associazioni umanitarie.

C'e' poi da dire che scatenare una guerra contro l'Iraq e' un po' =
ridicolo visto che la guerra contro questo paese continua ormai =
quotidiana da un decennio. Quasi mai i giornali e le televisioni ne =
danno notizia ma pressoche' tutti i giorni i bombardieri Usa sganciano =
ordigni sull'Iraq dimostrando capacita' di errore veramente =
considerevoli. Se non bastasse l'economia irakena e' allo stremo grazie =
all'embargo commerciale e al modo criminale nel quale Saddam gestisce il =
potere. In Iraq si muore per una banale infezione e gli interventi =
chirurgici vengono fatti senza anestesia perche' non ci sono medicine e =
anestetici.
Potremmo poi aggiungere che la guerra in Afghanistan ha fatto esplodere =
focolai di violenza e terrorismo in Palestina, Indonesia, Nigeria, =
Kashmir, costati migliaia di morti. Certamente una nuova guerra in Iraq =
provochera' un ulteriore aumento degli scontri in tutto il mondo.
E se non bastassero queste considerazioni a favore della rinuncia =
all'attacco "definitivo" all'Iraq potremmo riflettere sull'insieme dei =
fatti avvenuti prima e dopo l'11 settembre 2001.
Il grande Cesare presento' quell'orribile strage in modo assolutamente =
limpido e semplice: le stragi erano frutto della follia criminale dei =
terroristi.=20
A distanza di un anno non c'e' piu' quasi nessuno ad essere convinto che =
i retroscena di quel massacro siano semplici e limpidi.
Tre sono le questioni essenziali.
Le stesse autorita' statunitensi hanno aperto un'inchiesta per scoprire =
come mai nei mesi prima dell'11 settembre decine di miliardi di dollari =
siano stati investiti in speculazioni sulle azioni delle compagnie aeree =
e assicurative che sarebbero uscite gravemente danneggiate dagli =
attentati. E non furono solo gli uomini di Bin Laden a speculare ma =
anche alcune multinazionali americane.
I grandi quotidiani americani considerano ormai indubbio che il =
presidente Bush sapesse molto di piu' di quel che ammette sugli =
attentati dell'11 settembre, prima che avvenissero. O e' completamente =
incapace o per qualche motivo non ha preso in sufficiente considerazione =
gli allarmi.
Fin dall'estate era pronto un piano di guerra contro l'Afghanistan, =
legato alla necessita' di bonificare la zona dai Talebani per consentire =
a un enorme oleodotto di attraversare il paese allo scopo di portare =
petrolio e gas dall'ex Unione Sovietica fino alle coste indiane.
Basterebbero queste considerazioni per creare dubbi sulle spiegazioni =
troppo facili.
E si potrebbero aggiungere anche altri particolari: l'amicizia tra Bush =
e Bin Laden (che come Saddam e i Talebani sono creature Usa).=20
La crisi economica e gli scandali della Enron e degli altri colossi Usa =
era gia' in incubazione in primavera.=20
Che ne sarebbe stato dell'economia americana se gli scandali sulle =
grandi truffe azionarie e il crollo della borsa fossero esplosi in una =
situazione di pace?
Non sarebbe la prima volta che si prepara una guerra per salvare =
l'economia e gli indici di gradimento. Ed e' innegabile che l'aumento =
esponenziale delle spese militari Usa dopo l'11 settembre abbia dato una =
notevole boccata d'ossigeno all'economia statunitense.
Con questo non vogliamo certo negare che siano stati terroristi =
fondamentalisti mussulmani a realizzare gli attentati. Ma possiamo =
immaginare che nell'intrico di alta finanza, servizi segreti, =
doppiogiochisti, infiltrati e agenti provocatori la linea di confine che =
separa i buoni dai cattivi risulti alla fine molto confusa.
Di certo la guerra che gli Usa stanno conducendo contro il terrorismo e' =
strutturalmente incapace di arginare questa terribile piaga e sembra =
invece di alimentarla a dismisura.
Come hanno sottolineato molti esperti americani il terrorismo non si =
batte con i caccia bombardieri ma con un lavoro di indagine scientifica =
e minuziosa e operando per ridurre la miseria e la disperazione che i =
terroristi utilizzano come bandiera della loro guerra insensata e come =
argomento per reclutare kamikaze.

Dario Fo, Franca Rame, Jacopo Fo

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quantita' dei morti. Una guerra che sara' seguita da migliaia di =
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teleoperatori ma della quale non vedremo niente. Una guerra pulita, =
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e morigerata. Una guerra moderna. E come ha dichiarato un alto ufficiale =
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Pentagono:"Sara' una guerra facile!"<BR>"Dobbiamo battere il =
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il grande Cesare. E il piccolo Cesare gli fa eco. <BR>Se e quando =
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l'attacco non e' dato di sapere. <BR>Di certo questa guerra e' folle =
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le guerre ma e' contraddistinta da alcune varianti che la rendono=20
particolarmente odiosa.<BR>Innanzi tutto essa viene dopo una serie di =
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pulite che si sono dimostrate fucine di orrori. Nessuno ha perso tempo a =
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i profughi afgani stroncati dalla fame e dal freddo o stritolati dal =
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casse di aiuti umanitari. Esistono rapporti su migliaia di civili =
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parecchi convogli di persone indifese scambiati per colonne di nemici e=20
massacrati e un paio di matrimoni stroncati da nugoli di bombe. Non =
sappiamo=20
invece quante migliaia di Talebani o supposti tali siano stati =
massacrati,=20
soffocati nei container o sepolti ancora vivi in fosse comuni. Di sicuro =
molti=20
tra questi prigionieri erano al di sotto dei 14 anni. Quasi nulla si sa =
poi dei=20
campi di prigionia dove attualmente migliaia di esseri umani sono tenuti =
in=20
condizioni che sono state definite da molti organismi internazionali =
simili a=20
quelle dei campi di sterminio nazisti. In compenso la quasi totalita' =
dei capi=20
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preparano a scannarsi tra di loro.<BR>Senza calcolare il conto ancora =
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presentato dall'inquinamento di vaste aree dovuto ai proiettili =
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rivestiti di uranio impoverito. In Iraq e ex Jugoslavia le persone =
continuano a=20
morire per questa causa a migliaia e le nascite malformi sono aumentate =
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pressoche' tutti i giorni i bombardieri Usa sganciano ordigni sull'Iraq=20
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l'economia irakena e' allo stremo grazie all'embargo commerciale e al =
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criminale nel quale Saddam gestisce il potere. In Iraq si muore per una =
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infezione e gli interventi chirurgici vengono fatti senza anestesia =
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ci sono medicine e anestetici.<BR>Potremmo poi aggiungere che la guerra =
in=20
Afghanistan ha fatto esplodere focolai di violenza e terrorismo in =
Palestina,=20
Indonesia, Nigeria, Kashmir, costati migliaia di morti. Certamente una =
nuova=20
guerra in Iraq provochera' un ulteriore aumento degli scontri in tutto =
il=20
mondo.<BR>E se non bastassero queste considerazioni a favore della =
rinuncia=20
all'attacco "definitivo" all'Iraq potremmo riflettere sull'insieme dei =
fatti=20
avvenuti prima e dopo l'11 settembre 2001.<BR>Il grande Cesare presento' =

quell'orribile strage in modo assolutamente limpido e semplice: le =
stragi erano=20
frutto della follia criminale dei terroristi. <BR>A distanza di un anno =
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piu' quasi nessuno ad essere convinto che i retroscena di quel massacro =
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semplici e limpidi.<BR>Tre sono le questioni essenziali.<BR>Le stesse =
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statunitensi hanno aperto un'inchiesta per scoprire come mai nei mesi =
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dell'11 settembre decine di miliardi di dollari siano stati investiti in =

speculazioni sulle azioni delle compagnie aeree e assicurative che =
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uscite gravemente danneggiate dagli attentati. E non furono solo gli =
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Bin Laden a speculare ma anche alcune multinazionali americane.<BR>I =
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quotidiani americani considerano ormai indubbio che il presidente Bush =
sapesse=20
molto di piu' di quel che ammette sugli attentati dell'11 settembre, =
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avvenissero. O e' completamente incapace o per qualche motivo non ha =
preso in=20
sufficiente considerazione gli allarmi.<BR>Fin dall'estate era pronto un =
piano=20
di guerra contro l'Afghanistan, legato alla necessita' di bonificare la =
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Talebani per consentire a un enorme oleodotto di attraversare il paese =
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scopo di portare petrolio e gas dall'ex Unione Sovietica fino alle coste =

indiane.<BR>Basterebbero queste considerazioni per creare dubbi sulle=20
spiegazioni troppo facili.<BR>E si potrebbero aggiungere anche altri=20
particolari: l'amicizia tra Bush e Bin Laden (che come Saddam e i =
Talebani sono=20
creature Usa). <BR>La crisi economica e gli scandali della Enron e degli =
altri=20
colossi Usa era gia' in incubazione in primavera. <BR>Che ne sarebbe =
stato=20
dell'economia americana se gli scandali sulle grandi truffe azionarie e =
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crollo della borsa fossero esplosi in una situazione di pace?<BR>Non =
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prima volta che si prepara una guerra&nbsp; per salvare l'economia e gli =
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di gradimento. Ed e' innegabile che l'aumento esponenziale delle spese =
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Usa dopo l'11 settembre abbia dato una notevole boccata d'ossigeno =
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fondamentalisti mussulmani a realizzare gli attentati. Ma possiamo =
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