----- Original Message -----
From: "Gian Maria" <gian_mariax@???> > - Giurin giurello che sono stato carnefice solo di polli, trote e quarti di > bue ormai abbondantemente morti...i carnefici li alimentavo e basta (almeno > il diritto alla vita, se lo dobbiamo concedere a papponi, pedofili,
> stupratori, assassini ecc. ecc., bisogna concederlo pure a loro...).
che sono appunto tutto questo, sia come singoli sia come collettività di
carogne: comunque, che uno possa vivere non implica che lo si debba pure
nutrire
A > ventanni la vil pecunia che l'arma offriva al posto dell'elemosina degli
> altri corpi (aggiunto al fatto che a casa mia a quei tempi non è che di
> soldi ce ne fossero molti) e il pensiero di affrancarsi dai, necessariamente > stretti, cordoni della borsa e del budget famigliare, suonava per me come il > canto delle sirene per il buon Ulisse...
Ulisse si era legato per non cedere al canto delle sirene; tu preferivi
legare gli altri, sia pure per interposti colleghi
poi siccome per essere carnefice è > necessario (almeno nel 75-80% dei casi) essere "paraculati", io lo ero
> (l'unica cosa che spero è, che per aver preso me, qualche figlio di
> avvocato, di industrialotto di provincia, di medico primario cresciuto col
> culo al sole ma con un "paraculo" meno influente del mio, sia stato
> costretto per un anno a fare le guardie ad una polveriera vuota in Carnia
attività, se ci pensi, assai meno dannosa di quella del carabiniere, anzi
del tutto inutile
> magari comandato da un caporale 19enne particolarmente astioso nei confronti > dei figli di papà...)...
notare il livore da subalterno
in più la leggenda narrava che gli ausiliari erano - > vista la fiducia di cui godevano - messi normalmente ad aprire delle porte, > a rispondere a dei telefoni, a dare di ramazza nei piazzali, ad archiviare
> pratiche,
i domestici, insomma: e tu per un anno hai scelto di fare il domestico dei
carabinieri. Ma che cos'aspetti a suicidarti, proprio non lo capisco
Sei davvero una lordura