da Indymedia Italia
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TARANTO: Convegno sulla repressione
21 SETTEMBRE 2002 dalle 10.30 Salone della provincia di Taranto.
Come già preannunciato sabato 21 settembre si terrà presso il Salone della
Provincia di Taranto, dalle ore 10,30, un convegno-seminario sui temi della
repressione dei movimenti sociali e della riorganizzazione dei sistemi di
controllo sociale. L'esigenza di tale iniziativa è nata con l'inchiesta che
la magistratura di Taranto, sulla scorta di informative della Digos, ha
aperto nei confronti dei militanti della Confederazione COBAS e dei
collettivi Antiglobalife e Streghe rosse. Tale inchiesta, infatti, ha
ulteriormente chiarito il ruolo che congiuntamente possono svolgere le
forze di polizia e settori compiacenti della magistratura in funzione
repressiva e intimidatoria nei confronti dei reali movimenti sociali, delle
forme dell'autorganizzazione sindacale e politica ed in generale di tutte
le forme di dissenso non riconducibili ad una gestione istituzionale e di
palazzo.
Tanto più evidente risulta essere l'approntamento e il sempre più intenso
utilizzo di strumenti d'accusa quale l'articolo 270 del codice penale, di
origine fascista, relativo all'accusa di associazione sovversiva: un
articolo che si preoccupa di reprimere intenzioni anche non supportate da
fatti concreti.
Il caso di Taranto, sia pure emblematico, non è certo il solo: in
considerazione di tutti gli articoli di legge (art. 1, blocco stradale,
etc.,), delle schedature di massa dei lavoratori sindacalizzati e di tutti
gli strumenti atti a colpire i movimenti reali e le avanguardie di lotta.
E' oltretutto assai preoccupante il proliferare di tali episodi in un
periodo in cui larghe masse di uomini e donne, di lavoratori, di precari,
di giovani oppongono la propria mobilitazione all'attacco neoliberista
sferrato dal capitale mondiale e dai suoi arroganti terminali italiani.
Il citato convegno avrà come temi portanti ed interconnessi tra loro:
·L'omicidio di Carlo Giuliani, le violenze nelle piazze, nelle caserme,
nelle carceri come repressione del dissenso e dei movimenti sociali;
·La criminalizzazione del dissenso e dei movimenti sociali attraverso
montature giudiziarie, schedature di massa, denunce, arresti ecc.;
·Il ruolo che, in questo quadro, assumono polizia, carabinieri, servizi
segreti dopo le rispettive "riforme".
I relatori saranno Giovanni Russo Spena (PRC), Paolo Cento (Verdi), gli
avvocati del nostro collegio difensivo, forse Luigi Saraceni (Magistrato),
Vincenzo Miliucci (Conf. Cobas) e relazione introduttiva dei compagni di
Taranto. Seguirà il dibattito che sarà fondamentale al fine di giungere a
tutte le proposte tecniche-politiche-giuridiche utili alle questioni messe
in campo.
E' inutile sottolineare l'importanza della partecipazione di tutte/i le/i
compagne/i, individualmente ed in rappresentanza delle strutture di base ed
autorganizzati, per rendere proficui e fattivi il dibattito e le proposte,
tenendo peraltro presente che questo convegno si posiziona all'inizio di un
nuovo anno politico, prevedibilmente "caldo", che vedrà il dissenso ed i
movimenti sociali sottoposti ad un fuoco di fila repressivo e
criminalizzante.
Invitiamo tutte e tutti a farci pervenire in tempo utile i numeri dei
partecipanti per darci la possibilità di organizzare al meglio la pausa
pranzo che vorremmo ridurre al minimo indispensabile per dare più spazio
possibile agli interventi.
Confederazione COBAS
Per contatti: 338/7043878 (Salvatore) 328/2675296 (Giancarlo) 339/2004988
(Peppe)
e_mail: cobastaranto@???
