著者: Alessandro Presicce 日付: 題目: [Lecce-sf] Fw: Editoriale di Alex su Mosaico di pace
Riceviamo su leccesocialforum@??? da Graziella Lupo ed inoltro alla
lista.
Alessandro
----- Original Message -----
From: Graziella Lupo
To:
Sent: Wednesday, September 11, 2002 8:59 PM
Subject: Editoriale di Alex su Mosaico di pace
ALEX ZANOTELLI SU "MOSAICO DI PACE":
GLI AFFARI DIETRO L'11 SETTEMBRE
"Il complesso industrial-militare statunitense ha approfittato dei fatti
dell'11 settembre per rilanciare l'economia americana e mondiale, in
recessione, attraverso l'ennesima economia di guerra": è questa l'amara
constatazione che apre l'editoriale di padre Alex Zanotelli, missionario
comboniano, sul numero di settembre di "Mosaico di pace" (la rivista
promossa da Pax Christi Italia di cui Zanotelli è direttore responsabile) la
cui copertina è significativamente intitolata: "Un anno dopo l'11 settembre
la parola d'ordine è: armarsi".
"Dopo la caduta del muro di Berlino" scrive Zanotelli "l'ideologia del
nemico è entrata in crisi. Con l'11 settembre si è inaugurata la nuova fase
che, individuato finalmente l'obiettivo, si presenta come "guerra al
terrorismo", ieri in Afghanistan, domani in Iraq." Purtroppo il 'domani' si
sta irrimediabilmente avvicinando, come dimostrano le notizie dell'ultima
ora.
Ovviamente, per combattere la "nuova" guerra occorrono nuove armi, compresa
quella atomica. Scrive Zanotelli: "Secondo il SIPRI, la spesa militare
mondiale nel 2001 ha raggiunto gli 839 miliardi di dollari, una stima che
non considera le spese supplementari che l'11 settembre ha indotto a
stanziare: il Congresso degli Stati Uniti, ad esempio, ha stanziato ben 40
miliardi di dollari in più per attività di lotta al terrorismo. E il 2002
non si annuncia per nulla diverso dall'anno scorso: se Stati Uniti ed Europa
insieme spenderanno quest'anno circa 750 miliardi di dollari in armi, è
molto facile che a livello mondiale raggiungeremo la stessa cifra spesa
negli anni della guerra fredda."
"In realtà" avverte Zanotelli "il vero nemico da combattere sono i poveri,
quell'80% della popolazione planetaria, dal quale il restante 20% deve
difendersi per mantenere i propri privilegi."
Infine, un appello alle Chiese: "Di fronte a questo dramma, le Chiese devono
avere il coraggio di denunciare la deriva verso la quale si muove il
pianeta. Si tratta di vita o di morte: le Chiese devono porsi questo
problema morale ed esprimersi."
Da segnalare, in questo numero di "Mosaico di pace", l'interessante dossier
"Non nominerai invano il nome di Dio", dedicato alle "guerre di religione"
scatenate dagli attacchi terroristici dell'11 settembre e alla
strumentalizzazione della religione, nel passato come nel presente, per
muovere guerra.
Si può richiedere il testo dell'editoriale per intero a mosaico di pace,
rivista di Pax mosaicodipace@???