[Lecce-sf] Re: Dossier Puglia militarizzata (3) a cura di Pe…

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Szerző: luisa rizzo
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Tárgy: [Lecce-sf] Re: Dossier Puglia militarizzata (3) a cura di PeaceLink
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----- Original Message -----=20
From: Alessandro Marescotti=20
To: news@??? ; disarmo@??? ; taranto@???=20
Cc: ramalkandy@???=20
Sent: Thursday, September 12, 2002 10:55 AM
Subject: Dossier Puglia militarizzata (3) a cura di PeaceLink



Puglia: negli anni '60 rischi=F2 una mega Hiroshima

Il Quotidiano del 4 novembre 2000 ha pubblicato la sconvolgente =
notizia - tratta dal sito scientifico http://www.bullatomsci.org - che =
all'inizio degli anni '60 per quattro volte i missili Jupiter installati =
in Puglia (dotati di bomba H) furono colpiti da fulmini e la Puglia =
arriv=F2 ad un passo dall'apocalisse atomica.=20
Cercando su Internet emergono ulteriori particolari che danno alla =
notizia una rilevanza storica.=20
Il rischio di esplosione nucleare accidentale era noto agli scienziati =
americani del JCAE (il comitato congiunto per l'energia nucleare, Joint =
Committee on Atomic Energy) ma le gerarchie militari rimanevano =
impassibili alle segnalazioni degli esperti nucleari e non prendevano in =
considerazione l'introduzione di meccanismi di sicurezza. Uno speciale =
gruppo del JCAE intraprese alla fine del 1960 un viaggio che tocc=F2 15 =
installazioni nucleari in otto nazioni, giungendo anche in Puglia. =
Durante le ispezioni i membri del JCAE rimasero colpiti per la =
trascuratezza dei sistemi di sicurezza. Rimasero cos=EC allarmati che =
ritornarono indietro convinti della necessit=E0 che si dovesse cambiare =
strada, per evitare l'apocalisse atomica accidentale. Il 15 febbraio =
1961 veniva inviato al presidente degli Stati Uniti John Kennedy un =
resoconto segreto delle ispezioni e il 5 luglio 1962 il presidente =
stanziava 23,3 milioni di dollari (di allora) per adottare un sistema di =
sicurezza denominato PAL allo scopo di evitare esplosioni nucleari =
accidentali o non autorizzate.
Ma di tutti questi rischi il parlamento italiano non =E8 mai stato =
informato e tanto meno le popolazioni pugliesi.
Le trattative tra il governo italiano e quello americano sugli Jupiter =
"durarono a lungo (rigorosamente segrete) non certo per ottenere =
garanzie sulla sicurezza del popolo italiano, ma per cercare di spillare =
pi=F9 quattrini dagli americani in cambio di questa nuova servit=F9 =
militare", spiega Giorgio Nebbia in un saggio completo sull'argomento, =
rintracciabile su Internet all'indirizzo:
http://web.tiscalinet.it/casalepodererosa/univerde/03039900.htm

Sulla sicurezza delle popolazioni =E8 prevalso il concetto di =
"sicurezza nazionale", e quindi il segreto militare. Solo nel 1996 =E8 =
stata tolta la classifica di segretezza alla lettera del 15 febbraio =
1961 del responsabile del JCAE con cui si comunicavano al presidente =
Kennedy le preoccupazioni sulla sicurezza di alcune basi nucleari NATO =
in Europa. Ma, guarda caso, sono state cancellate, per ragioni di =
"sicurezza nazionale", le parole "Turchia" e "Italia".
Oggi si viene a sapere la verit=E0 per intero.
Fu proprio a causa di simili episodi che il presidente John Kennedy =
cambi=F2 i sistemi per la sicurezza nucleare e venne gradualmente =
adottato ed esteso il PAL (Permessive Action Link), un dispositivo di =
controllo e sicurezza finalizzato a prevenire esplosioni accidentali o =
non autorizzate delle armi nucleari, fino a quel momento non caldeggiato =
alle gerarchie militari (per i sottomarini nucleari =E8 stato adottato =
solo nel 1997).
"Oggi - dice Giorgio Nebbia - chi sale da Gravina, in provincia di =
Bari, verso il "Bosco", in localit=E0 "Difesa grande", e si guarda =
intorno con un poco di pazienza, trova, in mezzo agli alberi, una =
casetta abbandonata e tre piattaforme rotonde di cemento armato, ormai =
coperte di sterpi. Nessuna indicazione che si =E8 di fronte ad una delle =
pagine drammatiche della guerra fredda che ha portato in Puglia trenta =
missili Jupiter, con testate nucleari ciascuna cento volte pi=F9 potente =
delle bombe atomiche esplose a Hiroshima".
Il quartier generale degli Jupiter fu installato a Gioia del Colle =
dove i primi missili arrivarono dal febbraio al settembre 1960; oltre =
che a Gioia, i trenta missili furono schierati in altre nove postazioni, =
quasi allineate da nord-ovest a sud-est: Spinazzola, Gravina, Acquaviva =
delle Fonti, Altamura (due postazioni), Irsina, Matera, Laterza, =
Mottola.
Giace alla Camera dei Deputati il PROGETTO DI LEGGE - N. 6045 (*) per =
chiedere che quei luoghi della follia atomica divengano museo della =
pace: le recenti rivelazioni chiss=E0 che non spingano ad attuarlo.
E chiss=E0 che - facendo tesoro degli errori dei vecchi governanti - =
il problema della sicurezza nucleare non entri nell'agenda di questo =
governo. Porti a rischio nucleare sono qui vicino, a Taranto e Brindisi.

Alessandro Marescotti
Presidente di PeaceLink

(*) =
http://www.camera.it/_dati/leg13/lavori/stampati/sk6500/relazion/6045.htm=








Su Internet per scoprire l'incubo nucleare

Di queste cose non se ne deve parlare altrimenti la gente non vuole =
pi=F9 le 29 bombe atomiche ancora piazzate in Italia


L'incubo nucleare esiste ed =E8 sul sito del Center for Defense =
Information:
http://www.cdi.org/Issues/NukeAccidents/accidents.htm
Riporta un dettagliato elenco di incidenti nucleari militari. Per chi =
non ha dimestichezza con l'inglese ecco qui il riassunto di sette =
episodi salienti.

Cominciamo con il 10 marzo 1956, siamo sopra il Mar Mediterraneo.
Un bombardiere B-47 che trasporta due capsule nucleari e scompare =
sopra il Mar Mediterraneo. L'aereo, in un volo senza soste dalla base =
aerea di MacDill (Tampa, Florida) si dirige verso una base aerea =
straniera segreta (italiana?). Nonostante una ricerca estesa non viene =
ritrovato n=E9 l'aereo, n=E9 l'equipaggio e neppure le capsule nucleari.

Il 24 gennaio 1961 a Goldsboro, in Nord Carolina, sta per accadere una =
catastrofe nucleare. Un bombardiere B-52 con due bombe nucleari va a =
pezzi mentre =E8 in volo.. Cedimento strutturale dell'ala destra. Cadono =
le due bombe nucleari. Il paracadute di una delle due bombe si apr=EC =
correttamente e il danno alla bomba =E8 minimo. Ma il secondo paracadute =
della bomba funziona male, la bomba va in pezzi nell'impatto. Materiale =
radioattivo si sparge sopra un'ampia area. Secondo Daniel Ellsberg, la =
bomba avrebbe potuto accidentalmente esplodere perch=E9 "cinque dei sei =
dispositivi di sicurezza avevano fallito". Il fisico nucleare Ralph E. =
Lapp ha sostenuto quest'affermazione, dicendo che "solo un unico =
interruttore" ha "impedito alla bomba di detonare e di spargere fuoco e =
distruzione sopra un'ampia area". Malgrado una ricerca estensiva il =
nucleo della bomba altamente arricchito di uranio non =E8 mai stato =
ritrovato. Tre membri dell'equipaggio sono rimasti uccisi =
nell'incidente.=20

Il 5 dicembre 1965, a bordo della portaerei Ticonderoga USS (CVA-14) =
nell'Oceano Pacifico,
un aereo A-4E Skyhawk dotato di una bomba nucleare rotola fuori dal =
montacarichi della nave e cade in mare. La bomba cade negli abissi ad =
una profondit=E0 di approssimativamente 16.000 piedi. I funzionari del =
Pentagono temono che l'intensa pressione dell'acqua possa causare =
l'esplosione della bomba B-43 all'idrogeno. Muore il pilota l'aereo =
mentre l'aereo e la bomba vanno perduti.=20

Scoppia la crisi di Cuba, la Casa Bianca schiera la sua flotta =
perch=E9 impedire l'installazione dei missili sovietici nell'isola. Il =
mondo =E8 sull'orlo della guerra atomica. Un campanello d'allarme =
indicava che stava iniziando una guerra con l'Unione Sovietica si accese =
accidentalmente. E' il 25 ottobre 1962 e il campanello squilla nella =
base militare di Volk Field, nel Wisconsin. I piloti corrono ai loro =
aerei dotati di armi nucleari e sono pronti a partire quando l'errore =
viene individuato da un ufficiale nel posto di comando. Ai piloti viene =
ordinato di ritornare.=20

Il 17 gennaio 1966 un bombardiere B-52 sta trasportando quattro bombe =
all'idrogeno. Si scontra a mezz'aria con un aereo cisterna Kc-135 vicino =
Palomares, in Spagna. Il bombardiere infatti stava attendendo il suo =
terzo rifornimento quando il boccaglio del tubo per il rifornimento =
dell'aereo cisterna urta il bombardiere. E' la catastrofe: il =
bombardiere atomico precipita. Delle quattro bombe H a bordo, due bombe =
con materiale altamente esplosivo si schiantano facendo schizzare via, =
nell'impatto con il suolo, materiali radioattivi, incluso il plutonio, =
sopra il campo di Palomares. Approssimativamente 1400 tonnellate =
contaminano il terreno e la vegetazione. Una terza bomba nucleare cade =
sul terreno ma rimase relativamente intatta; l'ultima cade in mare. =
Comincia ad una delle pi=F9 grandi ricerche e operazioni di recupero =
nella storia. La ricerca dura otto giorni e impiega 3000 uomini del =
personale della marina e 33 navi, senza contare le barche, gli =
aeroplani, e il personale usato per muovere l'equipaggiamento sul luogo. =
Bench=E9 il piccolo sottomarino "Alvin" localizzi la bomba dopo due =
settimane, essa non viene recuperata prima del 7 aprile. I rottami =
dell'incidente vengono rinvenuti in un'area di circa 100 miglia =
quadrate, fra suolo e acqua.=20
Il braccio squarci=F2 il B-52 davanti al suo dorso, spezzando il =
bombardiere in pezzi. I 40.000 galloni di rifornimento del KC-135 =
andarono a fuoco, uccidendo sette uomini dell'equipaggio.=20

Il 21 gennaio 1968 (Thule, Groenlandia) quattro bombe nucleari vengono =
distrutte in un incendio dopo che il B-52 che le trasportava si era =
schiantato approssimativamente sette miglia a sudovest della pista della =
base dell'Air Force di Thule in Groenlandia. All'impatto con il suolo, =
l'aeroplano prende fuoco, facendo esplodere la carica di detonazione =
della pi=F9 piccola fra le bombe. Si sparge plutonio (e altri materiali =
radioattivi) sopra un'area di circa 300 iarde.

Il 19 settembre 1980 (Damascus, Arkansas) i vapori del combustibile di =
un missile balistico intercontinentale Titan II (ICBM "Intercontinental =
Ballistic Missile") nella base di lancio del missile, fanno saltare via =
la porta da 740 tonnellate (di calcestruzzo e acciaio) della base =
sotterranea di lancio. La testata del missile nucleare viene catapultata =
a 600 piedi. L'incidente accade quando un addetto alle riparazioni =
dell'Air Force si lascia cadere una pesante chiave inglese che colpisce =
il missile, causando una crepa nel serbatoio di carburante pressurizzato =
del missile. Il carburante prende fuoco e esplode approssimativamente 8 =
ore e mezza pi=F9 tardi, uccidendo una persona e ferendone altre =
ventuno. La fortuna gioca a favore dell'umanit=E0: il veicolo di rientro =
del missile, che conteneva una testata nucleare, viene ritrovato =
intatto.

Di queste cose non se ne deve parlare perch=E9 la gente si allarma e =
alla fine non vuole pi=F9 le 29 bombe atomiche ancora piazzate in =
Italia, 18 ad Aviano e 11 a Ghedi, come si legge nel recente saggio =
dello scienziato Paolo Cotta-Ramusino anch'esso rintracciabile su =
Internet. Tralasciano il sito di Greenpeace e il noto dossier sugli =
incidenti nucleari in mare, segnaliamo infine un notiziario del rischio =
nucleare (Peace News Nuke www.energy-net.org/IS/PEACE/FED/OLIST.HTM) e =
un altro dossier molto documentato =E8 nel sito =
www.bashar.com/GSP/nukeaccidents.htm

Alessandro Marescotti
a.marescotti@???



  Fonti utilizzate nel presente dossier:
  =20
  =B7       "Lo stivale militare", Dossier CDA (Centro Documentazione =
Antimilitarista), Milano, 1989
  =B7       Eugenio Melandri, Stefano Semenzato, Dipertimento Pace di =
DP, "Bella Italia armate sponde", Irene Edizioni, Roma, 1989
  =B7       Edward Luttwak, Stuart Koehl, "La guerra moderna - uomini, =
armi, strategie", Rizzoli, 1992
  =B7       Sezione tematica di PeaceLink dedicata al disarmo (andare su =
www.peacelink.it e cliccare su "archivio tematiche" e poi su "disarmo")
  =B7       Mailing list di PeaceLink dedicata al disarmo  (andare su =
www.peacelink.it e cliccare su "archivio liste" e poi su "disarmo")
  =B7       Dossier di PeaceLink sui porti nucleari   (andare su =
www.peacelink.it e cliccare su "archivio dossier" e poi su "porti =
nucleari")
  =B7       Siti internet sul rischio nucleare citati nell'ultimo =
articolo.





Alessandro Marescotti
a.marescotti@???
http://www.peacelink.it
PeaceLink, c.p.2009, 74100 Taranto

=
-------------------------------------------------------------------------=
---------------------

Il sito tarantino di PeaceLink =E8
http://www.taras.it

Clicca sul calendario delle iniziative tarantine:
http://www.taras.it/iniziative.html
Per inserire le tue comunicazioni scrivi a: alidicera@???

Clicca sulla lista "Taranto" per conoscere cosa facciamo a Taranto:
http://www.peacelink.it/webgate/taranto/maillist.html
Per inserire i tuoi messaggi scrivi a: a.marescotti@???

Clicca qui per ricevere (o non ricevere pi=F9) i nostri aggiornamenti =
sulla tua casella di posta elettronica:
http://www.peacelink.it/mailing_admin.html
(scegli la lista Taranto o anche altre che figurano nell'elenco)

=
-------------------------------------------------------------------------=
---------------------

I responsabili di PeaceLink a Taranto sono:=20
Giovanni Pugliese (sito Taras e lista) trestren@???
Martino D'Al=F2 (calendario web) alidicera@???
Daniele D'Elia (antimafia) danieledelia@???
Giovanni Fiorino (ambiente) gifiorino@???
Alessandro Marescotti (pace) a.marescotti@???

Se vuoi collaborare con PeaceLink scrivi all'e-mail =
volontari@??? e invia anche il tuo recapito telefonico.

=
-------------------------------------------------------------------------=
---------------------
Tutte le attivit=E0 svolte da PeaceLink sono basate sul volontariato.
Attualmente a Taranto le spese di PeaceLink superano le entrate.
Vuoi darci una mano?=20
Puoi sostenere PeaceLink a Taranto effettuando un versamento su:=20
conto corrente postale 12043741 (causale "per PeaceLink")
intestato a
Associazione per la Pace di Taranto=20
c.p.2009
74100 Taranto

Per bonifici bancari le coordinate sono:
CIN B
ABI 07601
CAB 15800
N.Conto 12043741



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black"><B>From:</B>=20
<A title=3Da.marescotti@???=20
href=3D"mailto:a.marescotti@peacelink.it">Alessandro Marescotti</A> =
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<DIV style=3D"FONT: 10pt arial"><B>To:</B> <A =
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2002 10:55=20
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(dotati di bomba H) furono colpiti da fulmini e la Puglia arriv=F2 ad =
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dall'apocalisse atomica. <BR>Cercando su Internet emergono ulteriori=20
particolari che danno alla notizia una rilevanza storica. <BR>Il =
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esplosione nucleare accidentale era noto agli scienziati americani del =
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Energy) ma le gerarchie militari rimanevano impassibili alle =
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degli esperti nucleari e non prendevano in considerazione =
l'introduzione di=20
meccanismi di sicurezza. Uno speciale gruppo del JCAE intraprese alla =
fine del=20
1960 un viaggio che tocc=F2 15 installazioni nucleari in otto nazioni, =
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anche in Puglia. Durante le ispezioni i membri del JCAE rimasero =
colpiti per=20
la trascuratezza dei sistemi di sicurezza. Rimasero cos=EC allarmati =
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ritornarono indietro convinti della necessit=E0 che si dovesse =
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per evitare l'apocalisse atomica accidentale. Il 15 febbraio 1961 =
veniva=20
inviato al presidente degli Stati Uniti John Kennedy un resoconto =
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si comunicavano al presidente Kennedy le preoccupazioni sulla =
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alcune basi nucleari NATO in Europa. Ma, guarda caso, sono state =
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drammatiche della guerra fredda che ha portato in Puglia trenta =
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atomiche esplose a Hiroshima".<BR>Il quartier generale degli Jupiter =
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facendo tesoro degli errori dei vecchi governanti - il problema della=20
sicurezza nucleare non entri nell'agenda di questo governo. Porti a =
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nucleare sono qui vicino, a Taranto e Brindisi.<BR><BR>Alessandro=20
Marescotti<BR>Presidente di PeaceLink<BR><BR><FONT face=3D"Courier, =
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cose non se ne deve parlare altrimenti la gente non vuole pi=F9 le 29 =
bombe=20
atomiche ancora piazzate in Italia<BR><BR><BR></I></FONT>L'incubo =
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esiste ed =E8 sul sito del Center for Defense Information:<BR><FONT=20
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=
eudora=3D"autourl">http://www.cdi.org/Issues/NukeAccidents/accidents.htm<=
BR></A></U></FONT>Riporta=20
un dettagliato elenco di incidenti nucleari militari. Per chi non ha=20
dimestichezza con l'inglese ecco qui il riassunto di sette episodi=20
salienti.<BR><BR><B>Cominciamo con il 10 marzo 1956, siamo sopra il =
Mar=20
Mediterraneo.<BR></B>Un bombardiere B-47 che trasporta due capsule =
nucleari e=20
scompare sopra il Mar Mediterraneo. L=92aereo, in un volo senza soste =
dalla base=20
aerea di MacDill (Tampa, Florida) si dirige verso una base aerea =
straniera=20
segreta (italiana?). Nonostante una ricerca estesa non viene ritrovato =
n=E9=20
l=92aereo, n=E9 l'equipaggio e neppure le capsule =
nucleari.<BR><BR><B>Il 24=20
gennaio 1961 a Goldsboro, in Nord Carolina, sta per accadere una =
catastrofe=20
nucleare. </B>Un bombardiere B-52 con due bombe nucleari va a pezzi =
mentre =E8=20
in volo.. Cedimento strutturale dell'ala destra. Cadono le due bombe =
nucleari.=20
Il paracadute di una delle due bombe si apr=EC correttamente e il =
danno alla=20
bomba =E8 minimo. Ma il secondo paracadute della bomba funziona male, =
la bomba=20
va in pezzi nell=92impatto. Materiale radioattivo si sparge sopra =
un=92ampia area.=20
Secondo Daniel Ellsberg, la bomba avrebbe potuto accidentalmente =
esplodere=20
perch=E9 =93cinque dei sei dispositivi di sicurezza avevano =
fallito=94. Il fisico=20
nucleare Ralph E. Lapp ha sostenuto quest=92affermazione, dicendo che =
=93solo un=20
unico interruttore=94 ha =93impedito alla bomba di detonare e di =
spargere fuoco e=20
distruzione sopra un=92ampia area=94. Malgrado una ricerca estensiva =
il nucleo=20
della bomba altamente arricchito di uranio non =E8 mai stato =
ritrovato. Tre=20
membri dell=92equipaggio sono rimasti uccisi nell'incidente. =
<BR><BR><B>Il 5=20
dicembre 1965, a bordo della portaerei Ticonderoga USS (CVA-14) =
nell=92Oceano=20
Pacifico,<BR></B>un aereo A-4E Skyhawk dotato di una bomba nucleare =
rotola=20
fuori dal montacarichi della nave e cade in mare. La bomba cade negli =
abissi=20
ad una profondit=E0 di approssimativamente 16.000 piedi. I funzionari =
del=20
Pentagono temono che l=92intensa pressione dell=92acqua possa causare =
l'esplosione=20
della bomba B-43 all=92idrogeno. Muore il pilota l=92aereo mentre =
l'aereo e la=20
bomba vanno perduti. <BR><BR>Scoppia la crisi di Cuba, la Casa Bianca =
schiera=20
la sua flotta perch=E9 impedire l'installazione dei missili sovietici=20
nell'isola. Il mondo =E8 sull'orlo della guerra atomica.<B> </B>Un =
campanello=20
d=92allarme indicava che stava iniziando una guerra con l=92Unione =
Sovietica si=20
accese accidentalmente. E' il<B> 25 ottobre 1962 e il campanello =
squilla nella=20
base militare di Volk Field, nel Wisconsin.</B> I piloti corrono ai =
loro aerei=20
dotati di armi nucleari e sono pronti a partire quando l=92errore =
viene=20
individuato da un ufficiale nel posto di comando. Ai piloti viene =
ordinato di=20
ritornare. <BR><BR><B>Il 17 gennaio 1966 </B>un bombardiere B-52 sta=20
trasportando quattro bombe all=92idrogeno. Si scontra a mezz=92aria =
con un aereo=20
cisterna Kc-135 vicino Palomares, in Spagna. Il bombardiere infatti =
stava=20
attendendo il suo terzo rifornimento quando il boccaglio del tubo per =
il=20
rifornimento dell=92aereo cisterna urta il bombardiere. E' la =
catastrofe: il=20
bombardiere atomico precipita. Delle quattro bombe H a bordo, due =
bombe con=20
materiale altamente esplosivo si schiantano facendo schizzare via,=20
nell=92impatto con il suolo, materiali radioattivi, incluso il =
plutonio, sopra=20
il campo di Palomares. Approssimativamente 1400 tonnellate contaminano =
il=20
terreno e la vegetazione. Una terza bomba nucleare cade sul terreno ma =
rimase=20
relativamente intatta; l=92ultima cade in mare. Comincia ad una delle =
pi=F9 grandi=20
ricerche e operazioni di recupero nella storia. La ricerca dura otto =
giorni e=20
impiega 3000 uomini del personale della marina e 33 navi, senza =
contare le=20
barche, gli aeroplani, e il personale usato per muovere =
l=92equipaggiamento sul=20
luogo. Bench=E9 il piccolo sottomarino =93Alvin=94 localizzi la bomba =
dopo due=20
settimane, essa non viene recuperata prima del 7 aprile. I rottami=20
dell=92incidente vengono rinvenuti in un=92area di circa 100 miglia =
quadrate, fra=20
suolo e acqua. <BR>Il braccio squarci=F2 il B-52 davanti al suo dorso, =
spezzando=20
il bombardiere in pezzi. I 40.000 galloni di rifornimento del KC-135 =
andarono=20
a fuoco, uccidendo sette uomini dell=92equipaggio. <BR><BR><B>Il 21 =
gennaio 1968=20
(Thule, Groenlandia) </B>quattro bombe nucleari vengono distrutte in =
un=20
incendio dopo che il B-52 che le trasportava si era schiantato=20
approssimativamente sette miglia a sudovest della pista della base =
dell=92Air=20
Force di Thule in Groenlandia. All=92impatto con il suolo, =
l=92aeroplano prende=20
fuoco, facendo esplodere la carica di detonazione della pi=F9 piccola =
fra le=20
bombe. Si sparge plutonio (e altri materiali radioattivi) sopra =
un=92area di=20
circa 300 iarde.<BR><BR><B>Il 19 settembre 1980 (Damascus, Arkansas) =
</B>i=20
vapori del combustibile di un missile balistico intercontinentale =
Titan II=20
(ICBM =93Intercontinental Ballistic Missile=94) nella base di lancio =
del missile,=20
fanno saltare via la porta da 740 tonnellate (di calcestruzzo e =
acciaio) della=20
base sotterranea di lancio. La testata del missile nucleare viene =
catapultata=20
a 600 piedi. L=92incidente accade quando un addetto alle riparazioni =
dell=92Air=20
Force si lascia cadere una pesante chiave inglese che colpisce il =
missile,=20
causando una crepa nel serbatoio di carburante pressurizzato del =
missile. Il=20
carburante prende fuoco e esplode approssimativamente 8 ore e mezza =
pi=F9 tardi,=20
uccidendo una persona e ferendone altre ventuno. La fortuna gioca a =
favore=20
dell'umanit=E0: il veicolo di rientro del missile, che conteneva una =
testata=20
nucleare, viene ritrovato intatto.<BR><BR><B>Di queste cose non se ne =
deve=20
parlare</B> perch=E9 la gente si allarma e alla fine non vuole pi=F9 =
le 29 bombe=20
atomiche ancora piazzate in Italia, 18 ad Aviano e 11 a Ghedi, come si =
legge=20
nel recente saggio dello scienziato Paolo Cotta-Ramusino anch'esso=20
rintracciabile su Internet. Tralasciano il sito di Greenpeace e il =
noto=20
dossier sugli incidenti nucleari in mare, segnaliamo infine un =
notiziario del=20
rischio nucleare (Peace News Nuke <FONT=20
=
color=3D#0000ff><U>www.energy-net.org/IS/PEACE/FED/OLIST.HTM</U></FONT><B=
>)=20

</B>e un altro dossier molto documentato =E8 nel sito<B> </B><A=20
href=3D"http://www.bashar.com/GSP/nukeaccidents.htm" =
eudora=3D"autourl"><FONT=20
=
color=3D#0000ff><U>www.bashar.com/GSP/nukeaccidents.htm<BR><BR></A></U></=
FONT><B>Alessandro=20
Marescotti<BR></B><FONT=20
=
color=3D#0000ff><U>a.marescotti@???<BR><BR><BR><BR></U></FONT><F=
ONT=20
size=3D5><B>Fonti utilizzate nel presente =
dossier:<BR>&nbsp;<BR></B></FONT><FONT=20
=
face=3DSymbol>=B7<X-TAB>&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;</X-TAB=
></FONT>"Lo=20

stivale militare", Dossier CDA (Centro Documentazione =
Antimilitarista),=20
Milano, 1989<BR><FONT=20
=
face=3DSymbol>=B7<X-TAB>&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;</X-TAB=
></FONT>Eugenio=20

Melandri, Stefano Semenzato, Dipertimento Pace di DP, "Bella Italia =
armate=20
sponde", Irene Edizioni, Roma, 1989<BR><FONT=20
=
face=3DSymbol>=B7<X-TAB>&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;</X-TAB=
></FONT>Edward=20

Luttwak, Stuart Koehl, "La guerra moderna - uomini, armi, strategie", =
Rizzoli,=20
1992<BR><FONT=20
=
face=3DSymbol>=B7<X-TAB>&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;</X-TAB=
></FONT>Sezione=20

tematica di PeaceLink dedicata al disarmo (andare su <FONT=20
color=3D#0000ff><U>www.peacelink.it</U></FONT> e cliccare su "archivio =

tematiche" e poi su "disarmo")<BR><FONT=20
=
face=3DSymbol>=B7<X-TAB>&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;</X-TAB=
></FONT>Mailing=20

list di PeaceLink dedicata al disarmo&nbsp; (andare su <FONT=20
color=3D#0000ff><U>www.peacelink.it</U></FONT> e cliccare su "archivio =
liste" e=20
poi su "disarmo")<BR><FONT=20
=
face=3DSymbol>=B7<X-TAB>&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;</X-TAB=
></FONT>Dossier=20

di PeaceLink sui porti nucleari&nbsp;&nbsp; (andare su <FONT=20
color=3D#0000ff><U>www.peacelink.it</U></FONT> e cliccare su "archivio =
dossier"=20
e poi su "porti nucleari")<BR><FONT=20
=
face=3DSymbol>=B7<X-TAB>&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;</X-TAB=
></FONT>Siti=20

internet sul rischio nucleare citati nell'ultimo=20
articolo.<BR><BR><BR><BR><X-SIGSEP>
<P></X-SIGSEP>Alessandro Marescotti<BR>a.marescotti@???<BR><A =

href=3D"http://www.peacelink.it/"=20
eudora=3D"autourl">http://www.peacelink.it</A><BR>PeaceLink, c.p.2009, =
74100=20
=
Taranto<BR><BR>----------------------------------------------------------=
------------------------------------<BR><BR>Il=20
sito tarantino di PeaceLink =E8<BR><A href=3D"http://www.taras.it/"=20
eudora=3D"autourl">http://www.taras.it</A><BR><BR>Clicca sul =
calendario delle=20
iniziative tarantine:<BR><A =
href=3D"http://www.taras.it/iniziative.html"=20
eudora=3D"autourl">http://www.taras.it/iniziative.html</A><BR>Per =
inserire le=20
tue comunicazioni scrivi a: <FONT=20
color=3D#0000ff><U>alidicera@???<BR><BR></U></FONT>Clicca sulla =
lista=20
"Taranto" per conoscere cosa facciamo a Taranto:<BR><A=20
href=3D"http://www.peacelink.it/webgate/taranto/maillist.html"=20
=
eudora=3D"autourl">http://www.peacelink.it/webgate/taranto/maillist.html<=
/A><BR>Per=20
inserire i tuoi messaggi scrivi a: <FONT=20
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posta elettronica:<BR><A =
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=
eudora=3D"autourl">http://www.peacelink.it/mailing_admin.html</A><BR>(sce=
gli la=20
lista Taranto o anche altre che figurano=20
=
nell'elenco)<BR><BR>-----------------------------------------------------=
-----------------------------------------<BR><BR>I=20
responsabili di PeaceLink a Taranto sono: <BR>Giovanni Pugliese (sito =
Taras e=20
lista) trestren@???<BR>Martino D'Al=F2 (calendario web)=20
alidicera@???<BR>Daniele D'Elia (antimafia)=20
danieledelia@???<BR>Giovanni Fiorino (ambiente)=20
gifiorino@???<BR>Alessandro Marescotti (pace)=20
a.marescotti@???<BR><BR>Se vuoi collaborare con PeaceLink =
scrivi=20
all'e-mail volontari@??? e invia anche il tuo recapito=20
=
telefonico.<BR><BR>------------------------------------------------------=
----------------------------------------<BR>Tutte=20
le attivit=E0 svolte da PeaceLink sono basate sul =
volontariato.<BR>Attualmente a=20
Taranto le spese di PeaceLink superano le entrate.<BR>Vuoi darci una =
mano?=20
<BR>Puoi sostenere PeaceLink a Taranto effettuando un versamento su: =
<BR>conto=20
corrente postale 12043741 (causale "per PeaceLink")<BR>intestato=20
a<BR>Associazione per la Pace di Taranto <BR>c.p.2009<BR>74100=20
Taranto<BR><BR>Per bonifici bancari le coordinate sono:<BR>CIN =
B<BR>ABI=20
07601<BR>CAB 15800<BR>N.Conto =
12043741<BR></P></BLOCKQUOTE></BODY></HTML>

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