[Lecce-sf] Re: [dw-intercultura] Il Pane di grano, il pane d…

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Szerző: luisa rizzo
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Tárgy: [Lecce-sf] Re: [dw-intercultura] Il Pane di grano, il pane dei diritti
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----- Original Message -----=20
From: luisa rizzo=20
To: dw-intercultura ; africa@???=20
Sent: Wednesday, September 11, 2002 8:20 PM
Subject: [dw-intercultura] Il Pane di grano, il pane dei diritti


''Il Pane di grano, il pane dei diritti'', si apre domani il meeting
internazionale sull'integrazione

Da gioved=EC 12 a domenica 15 settembre l'Associazione "Nessun luogo =
=E8
lontano" in collaborazione con i Missionari Scalabriniani, la Caritas
diocesana di Roma e il Comune di Frascati, organizza a Frascati il V =
Meeting
Internazionale sull'Integrazione "Il pane di grano, il pane dei =
diritti".
Oggi la conferenza stampa per presentare l'iniziativa, alla presenza =
del
Ministro per i Rapporti con il Parlamento On. Carlo Giovanardi, dal
Presidente dell'Associazione Nessun luogo =E8 lontano Fabrizio Molina, =
dal
Direttore della Caritas di Roma Mons. Guerino Di Tora, dal Superiore =
per
l'Europa degli Scalabriniani Padre Beniamino Rossi e dal Sindaco di =
Frascati
Francesco Paolo Posa. Ci sar=E0 anche storico africano ed accademico =
di
Francia Joseph Ki-Zerbo, che sar=E0 uno dei relatori del meeting nei =
prossimi
giorni.

Il Meeting =E8 quest'anno ai problemi dell'Africa e vede riuniti in =
questi
quattro giorni di riflessioni e confronto esperti della societ=E0 =
civile, del
mondo del volontariato, dell'universit=E0 e della politica per una =
riflessione
qualificata su tutti gli aspetti dei fenomeni migratori. Tra i =
partecipanti
Joseph Ki-Zerbo, Rita Borsellino, Olga D'Antona e il giornalista Jean
Leonard Touadi. "Quest'anno abbiamo scelto di affrontare il tema dei =
diritti
non producendo una lunga carta dei diritti sottratti, negati, =
affievoliti -
ha sottolineato Fabrizio Molina, Presidente dell'Associazione Nessun =
luogo =E8
lontano - ma scegliendo di far parlare l'Africa come simbolo di tutti =
gli
appuntamenti mancati con il diritto e i diritti. L'Africa incombe su =
di noi
come la cattiva coscienza pesa per chi ha sbagliato con colpa e =
perseverato
nell'errore".

Conferenze e tavole rotonde sui diritti umani si susseguiranno a Villa
Campitelli nei prossimi giorni, mentre il Parco di Villa Torlonia =
ospiter=E0
un nutrito calendario di mostre, spettacoli e concerti, aperto dal =
recital
"Giurodidirelavariet=E0" di Sabina Guzzanti. Nel corso del Meeting, =
oltre alla
ricerca sull'immigrazione e lo sviluppo socio-economico ("Immigrazione =
e
sviluppo socio-economico. Relazione tra produzione Pil e diritti =
sociali:
storia di una crescita ineguale"), gli autori Monia Brufola ed Ezio
Civitareale presenteranno anche due studi sulla legislazione in =
materia di
immigrazione in Europa e negli Stati Uniti e sulla normativa italiana
riguardante le organizzazioni del Terzo Settore.

Triplicato il contributo degli immigrati al Pil dal '95, ma non cresce =
di
pari passo l'integrazione.

"Gli immigrati producono ricchezza ma ottengono in cambio briciole". =
E'
questa la considerazione di fondo della ricerca - curata da Monia =
Brufola ed
Ezio Civitareale per l'Associazione "Nessun luogo =E8 lontano" - =
dedicata alla
relazione tra produzione Pil e diritti sociale da cui emerge che dal =
1995 =E8
triplicato il contributo degli immigrati al Pil. Ma lo studio, dal =
titolo
"Immigrazione e sviluppo socio-economico. Relazione tra produzione Pil =
e
diritti sociali: storia di una crescita ineguale", dimostra anche che, =
di
contro, l'integrazione nella societ=E0 italiana, misurata attraverso =
l'
acquisizione di alcuni diritti fondamentali (alla famiglia, alla =
sanit=E0 e
all'istruzione, il ruolo della donna ecc.) non =E8 andato di pari =
passo, anzi
risulta fortemente ineguale. Mentre infatti in questi ultimi anni il
contributo alla produzione di ricchezza nazionale da parte dei =
lavoratori
extracomunitari in Italia =E8 passato dal valore di 25mila miliardi di =
vecchie
lire stimato nel 1995 a quello di 73mila miliardi nel 2000, non =
altrettanto
=E8 avvenuto per le altre variabili, la cui crescita appare =
sensibilmente pi=F9
lenta. La crescita del contributo al Pil, spiega lo studio, non =
dipende solo
dall'aumento del numero degli stranieri che vivono in Italia, ma anche =
e
soprattutto dalla loro produttivit=E0 come dimostra il fatto che =
mentre l'
incremento alla ricchezza nazionale =E8 triplicato, nello stesso =
periodo il
numero degli immigrati =E8 quasi raddoppiato.

L'elenco dei diritti negati o solo parzialmente acquisiti comprende =
sanit=E0
(dove secondo lo studio permangono gravi situazioni di rischio e di
disuguaglianza per la salute degli immigrati in alcuni ambiti =
specifici
quali l'infortunistica sul lavoro, la maternit=E0 e l'infanzia, le =
situazioni
sociali di degrado ed il numero di aborti =E8 molto pi=F9 elevato =
della media
nazionale), istruzione (se infatti =E8 vero che il diritto =
all'istruzione
coinvolge sempre pi=F9 i figli ed i minori immigrati, =E8 sempre in =
misura meno
che proporzionale alla ricchezza che gli stessi immigrati mettono a
disposizione e lavoro femminile (il 46% dei lavoratori immigrati sono =
donne,
spesso con elevata istruzione, che trovano impiego come collaboratrici
domestiche o "badanti" ma in questo settore una persona su due =E8 =
stimata in
irregolare posizione contributiva).
Squilibrio anche nel rapporto con le rimesse: in dieci anni, la quota =
di
risparmio che gli immigrati inviano ai loro parenti o congiunti =
all'estero =E8
cresciuta del 1735%. Si tratta di un chiaro indice di integrazione non
ancora definitiva (nonostante un lieve decremento avvenuto nel 2000), =
perch=E9
pi=F9 la persona immigrata diventa stabile sul nostro territorio (in =
pratica,
formando una famiglia), pi=F9 il risparmio viene mantenuto in Italia =
per le
necessit=E0 del nucleo familiare, mentre diminuisce quello spedito nel =
paese
di origine. Ma, spiegano gli esperti, per fare in modo che sempre =
pi=F9
famiglie straniere si formino nel nostro paese, e che il loro =
risparmio
accresca ancor di pi=F9 il contributo degli immigrati alla creazione =
di
ricchezza nazionale, =E8 fondamentale conferire anche a loro =
quell'insieme di
diritti civili e sociali che consentano di stabilirsi in modo degno in
Italia

Nel corso del V Meeting Internazionale sull'Integrazione, oltre alla =
ricerca
sull'immigrazione e lo sviluppo socio-economico ("Immigrazione e =
sviluppo
socio-economico. Relazione tra produzione Pil e diritti sociali: =
storia di
una crescita ineguale"), gli autori Monia Brufola ed Ezio Civitareale
presenteranno anche due studi sulla legislazione in materia di =
immigrazione
in Europa e negli Stati Uniti e sulla normativa italiana riguardante =
le
organizzazioni del Terzo Settore. Una sistematica raccolta di fonti
normative comparate in materia che gli autori hanno realizzato per l'
associazione "Nessun luogo =E8 lontano"

L'opera di analisi e raffronto, spiega nella prefazione Fabrizio =
Ventura,
"colma una lacuna soltanto in parte spiegabile con l'estrema =
fluidit=E0 della
disciplina che, a livello comunitario e di singoli stati nazionali, =
tenta di
regolare un fenomeno le cui dimensioni e la cui esatta fisionomia si =
sono
andate progressivamente delineando nell'ultimo decennio del secolo =
scorso".
"La materia - spiega Ventura - =E8 ancora largamente in via di =
definizione e
le soluzioni adottate, non soltanto in Italia, devono ritenersi in =
larga
misura provvisorie, vuoi perch=E9 ancora condizionate da una visione
prevalentemente emergenziale del problema (ed il largo spazio ovunque
riservato alle misure di mera repressione ci sembra lo dimostri
eloquentemente), vuoi soprattutto perch=E9 quasi per nulla coordinate =
con la
pi=F9 generale normazione di tutti i settori sui quali vengono ad =
incidere
(mercato del lavoro e sviluppo, sanit=E0 ed istruzione, tutela della =
famiglia,
scelte urbanistiche, politiche sociali, diritti di libert=E0 e =
garanzie
giurisdizionali ecc.)".
Secondo i ricercatori dunque la mancata o insufficiente integrazione =
dei
migranti nei paesi che li ospitano =E8 una diretta conseguenza della =
mancata o
insufficiente integrazione delle disposizioni che li riguardano nell'
ordinamento complessivo di questi paesi. Da qui la scelta di offrire =
un
quadro di riferimento dei provvedimenti adottati in taluni dei =
principali
paesi occidentali che gi=E0 da un'analisi pi=F9 generale mostra una =
filosofia di
fondo: pi=F9 attenzione "ad arginare l'impatto del fenomeno, a =
limitarne le
ricadute criminali ed a garantire una collocazione degli immigrati sul
mercato del lavoro, che ad adottare le misure strutturali necessarie =
ad
attrezzare i paesi di accoglienza alla costruzione di una societ=E0
multietnica".

La raccolta di fonti normative =E8 accompagnata da una analisi delle =
politiche
comunitarie in materia di immigrazione ed asilo, dove secondo gli =
studiosi
"=E8 ancora pi=F9 evidente la rapida obsolescenza delle disposizioni e =
delle
direttive, alcune pure molto recenti, adottate in via negoziale". Lo
testimoniano le numerose comunicazioni ancora in corso d'esame presso =
il
Consiglio ed il Parlamento Europeo. Secondo ventura il lavoro che =
sar=E0
presentato durante le giornate del meeting "=E8 un utile punto di =
partenza per
un confronto critico non gi=E0 tra sistemi normativi definiti, ma tra
esperienze in fieri, che non devono necessariamente giungere ad una =
assoluta
omologazione, poich=E9 i fenomeni migratori non hanno tratti identici =
in tutti
i paesi interessati, ma che comunque richiedono, come =E8 ormai =
universalmente
riconosciuto, un pi=F9 incisivo coordinamento almeno in aree =
politicamente
omogenee, come sempre pi=F9 tende a diventare l'Unione europea".

ORGANIZZAZIONI
Caritas di Roma
Indirizzo:Piazza S. Giovanni in Laterano, 6/A - 00184 - Roma (RM)
Tel: 06/69886417 - 0348/7218754 , Fax: 06/69886381
E-mail:feedback@???
responsabile:mons. Guerino Di Tora
addetto alla comunicazione:Alberto Colaiacomo =
(a.colaiacomo@???)
sito/i internet:
http://www.caritasroma.it
http://www.caritasroma.it/immigrazione

Attorno alla Caritas di Roma ruotano decine e decine di servizi
(accoglienza, mense, consulenza, ostelli...) rivolti a persone in
difficolt=E0, con particolare attenzione ai senza dimora e agli =
immigrati.
Grazie all'opera e al carisma di don Luigi Di Liegro, che ne fu =
direttore
fino alla sua scomparsa (1997), la Caritas romana ha anche sviluppato
un'intensa attivit=E0 culturale e di ricerca. In particolare il centro =
studi e
documentazione realizza ogni anno il Dossier statistico =
sull'immigrazione
italiana, considerato ormai il vero rapporto ufficiale in materia. =
Sempre
sull'immigrazione, la Caritas ha favorito la nascita del Forum per
l'Intercultura, un gruppo di una ventina di organizzazioni che =
organizza num
erosi momenti di confronto; ha inoltre realizzato un sito internet
interamente dedicato all'argomento: =
http://www.caritasroma.it/immigrazione.

Nessun luogo =E8 lontano
Indirizzo:Via Tasso, 40 - 00185 - Roma (RM)
Tel: 06/77250496, Fax: 06/70476986
E-mail:associazione@???
responsabile:Fabrizio Molina
addetto alla comunicazione:Antonio Soviero
sito/i internet:
http://www.nessunluogoelontano.it

E' un'associazione apolitica, apartitica e senza fini di lucro. E' tra =
i
promotori della Federmigranti (struttura di coordinamento e =
rappresentanza
degli organismi che operano a vario titolo nel campo delle migrazioni =
e
dell'integrazione). L'Associazione nasce dall'esperienza del 1=B0 =
meeting
internazionale sull'integrazione, tenutosi a Loreto dal 27 luglio al 1
agosto 1998. A sua volta il meeting =E8 nato sulla scia degli eventi =
che hanno
accompagnato, sin dagli inizi del '97 la Beatificazione di Mons. =
Giovanni
Battista Scalabrini, fondatore dei Missionari Scalabriniani. Tra gli
obiettivi dell'Associazione: la promozione della ricerca di strumenti
cognitivi, legislativi ed economici; la collaborazione con le =
organizzazioni
che operano a vario titolo nel campo delle migrazioni; la formulazione =
di
progetti di studio.

Missionari Scalabriniani - Provincia Italiana dei Missionari di San =
Carlo
Indirizzo:Via Calandrelli, 42 - 00153 - Roma (RM)
Tel: 06/58331135-58331232, Fax: 06/5803808
E-mail:segreteria@???
responsabile:Padre Luigi Favero
addetto alla comunicazione:
sito/i internet:
http://www.scalabrini.org/~csercdr
http://www.scalabrini.org

La Congregazione dei Missionari di San Carlo (detti anche =
Scalabriniani) =E8
una comunit=E0 internazionale di religiosi, fondata a Piacenza nel =
1887 dal
beato Giovanni Battista Scalabrini. La loro missione =E8 rivolta
principalmente a risanare i mali delle migrazioni. Gli Scalabriniani
infatti, servono i migranti in ambito spirituale e sociale in 24 =
nazioni
dell'Asia, Oceania, Europa, Africa e le Americhe con centri di prima
accoglienza, case per marinai, villaggi per migranti anziani, centri =
di
studio e di ricerca, diffusione di giornali e programmi =
radiotelevisivi,
conduzione di case di formazione per religiosi e laici.
Tra le aativit=E0, l CSER, istituzione con finalit=E0 culturali =
promossa nel
1963, che possiede una biblioteca specializzata e pubblica ed una =
rivista
scientifica internazionale Studi Emigrazione. Il Cser collabora e =
lavora in
rete con organismi ed istituzioni in Italia e all'estero. In =
convenzione con
il Comune di Roma, svolge un servizio specifico come Centro di =
Informazione
e Documentazione su Immigrazione e Intercultura - CIDII.


        Yahoo! Gruppi - Sponsor=20
      =20


didaweb, per una scuola solidale, collaborativa libera e gratuita
http://www.didaweb.net

Per depositare file o segnalare articoli di stampa utilizzare lo =
spazio:=20
http://www.didaweb.net/liste/home.php?lista=3D002

Per cancellare il proprio indirizzo dalla lista, spedire un messaggio =
vuoto a:=20
dw-intercultura-unsubscribe@???

moderatori: luisa rizzo <lu-sa@???>=20

L'utilizzo, da parte tua, di Yahoo! Gruppi =E8 soggetto alle =
Condizioni di Utilizzo del Servizio Yahoo!=20


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<A title=3Dlu-sa@??? href=3D"mailto:lu-sa@mail.clio.it">luisa =
rizzo</A>=20
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href=3D"mailto:dw-intercultura@yahoogroups.com">dw-intercultura</A> ; =
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href=3D"mailto:africa@peacelink.it">africa@???</A> </DIV>
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Pane di=20
grano, il pane dei diritti</DIV>
<DIV><BR></DIV><TT>''Il Pane di grano, il pane dei diritti'', si apre =
domani=20
il meeting<BR>internazionale sull'integrazione<BR><BR>Da gioved=EC 12 =
a domenica=20
15 settembre l'Associazione "Nessun luogo =E8<BR>lontano" in =
collaborazione con=20
i Missionari Scalabriniani, la Caritas<BR>diocesana di Roma e il =
Comune di=20
Frascati, organizza a Frascati il V Meeting<BR>Internazionale=20
sull'Integrazione "Il pane di grano, il pane dei diritti".<BR>Oggi la=20
conferenza stampa per presentare l'iniziativa, alla presenza =
del<BR>Ministro=20
per i Rapporti con il Parlamento On. Carlo Giovanardi, =
dal<BR>Presidente=20
dell'Associazione Nessun luogo =E8 lontano Fabrizio Molina, =
dal<BR>Direttore=20
della Caritas di Roma Mons. Guerino Di Tora, dal Superiore =
per<BR>l'Europa=20
degli Scalabriniani Padre Beniamino Rossi e dal Sindaco di=20
Frascati<BR>Francesco Paolo Posa. Ci sar=E0 anche storico africano ed =
accademico=20
di<BR>Francia Joseph Ki-Zerbo, che sar=E0 uno dei relatori del meeting =
nei=20
prossimi<BR>giorni.<BR><BR>Il Meeting =E8 quest'anno ai problemi =
dell'Africa e=20
vede riuniti in questi<BR>quattro giorni di riflessioni e confronto =
esperti=20
della societ=E0 civile, del<BR>mondo del volontariato, =
dell'universit=E0 e della=20
politica per una riflessione<BR>qualificata su tutti gli aspetti dei =
fenomeni=20
migratori. Tra i partecipanti<BR>Joseph Ki-Zerbo, Rita Borsellino, =
Olga=20
D'Antona e il giornalista Jean<BR>Leonard Touadi. "Quest'anno abbiamo =
scelto=20
di affrontare il tema dei diritti<BR>non producendo una lunga carta =
dei=20
diritti sottratti, negati, affievoliti -<BR>ha sottolineato Fabrizio =
Molina,=20
Presidente dell'Associazione Nessun luogo =E8<BR>lontano - ma =
scegliendo di far=20
parlare l'Africa come simbolo di tutti gli<BR>appuntamenti mancati con =
il=20
diritto e i diritti. L'Africa incombe su di noi<BR>come la cattiva =
coscienza=20
pesa per chi ha sbagliato con colpa e=20
perseverato<BR>nell'errore".<BR><BR>Conferenze e tavole rotonde sui =
diritti=20
umani si susseguiranno a Villa<BR>Campitelli nei prossimi giorni, =
mentre il=20
Parco di Villa Torlonia ospiter=E0<BR>un nutrito calendario di mostre, =

spettacoli e concerti, aperto dal recital<BR>"Giurodidirelavariet=E0" =
di Sabina=20
Guzzanti. Nel corso del Meeting, oltre alla<BR>ricerca =
sull'immigrazione e lo=20
sviluppo socio-economico ("Immigrazione e<BR>sviluppo socio-economico. =

Relazione tra produzione Pil e diritti sociali:<BR>storia di una =
crescita=20
ineguale"), gli autori Monia Brufola ed Ezio<BR>Civitareale =
presenteranno=20
anche due studi sulla legislazione in materia di<BR>immigrazione in =
Europa e=20
negli Stati Uniti e sulla normativa italiana<BR>riguardante le =
organizzazioni=20
del Terzo Settore.<BR><BR>Triplicato il contributo degli immigrati al =
Pil dal=20
'95, ma non cresce di<BR>pari passo l'integrazione.<BR><BR>"Gli =
immigrati=20
producono ricchezza ma ottengono in cambio briciole". E'<BR>questa la=20
considerazione di fondo della ricerca - curata da Monia Brufola =
ed<BR>Ezio=20
Civitareale per l'Associazione "Nessun luogo =E8 lontano" - dedicata=20
alla<BR>relazione tra produzione Pil e diritti sociale da cui emerge =
che dal=20
1995 =E8<BR>triplicato il contributo degli immigrati al Pil. Ma lo =
studio, dal=20
titolo<BR>"Immigrazione e sviluppo socio-economico. Relazione tra =
produzione=20
Pil e<BR>diritti sociali: storia di una crescita ineguale", dimostra =
anche=20
che, di<BR>contro, l'integrazione nella societ=E0 italiana, misurata =
attraverso=20
l'<BR>acquisizione di alcuni diritti fondamentali (alla famiglia, alla =
sanit=E0=20
e<BR>all'istruzione, il ruolo della donna ecc.) non =E8 andato di pari =
passo,=20
anzi<BR>risulta fortemente ineguale. Mentre infatti in questi ultimi =
anni=20
il<BR>contributo alla produzione di ricchezza nazionale da parte dei=20
lavoratori<BR>extracomunitari in Italia =E8 passato dal valore di =
25mila=20
miliardi di vecchie<BR>lire stimato nel 1995 a quello di 73mila =
miliardi nel=20
2000, non altrettanto<BR>=E8 avvenuto per le altre variabili, la cui =
crescita=20
appare sensibilmente pi=F9<BR>lenta. La crescita del contributo al =
Pil, spiega=20
lo studio, non dipende solo<BR>dall'aumento del numero degli stranieri =
che=20
vivono in Italia, ma anche e<BR>soprattutto dalla loro produttivit=E0 =
come=20
dimostra il fatto che mentre l'<BR>incremento alla ricchezza nazionale =
=E8=20
triplicato, nello stesso periodo il<BR>numero degli immigrati =E8 =
quasi=20
raddoppiato.<BR><BR>L'elenco dei diritti negati o solo parzialmente =
acquisiti=20
comprende sanit=E0<BR>(dove secondo lo studio permangono gravi =
situazioni di=20
rischio e di<BR>disuguaglianza per la salute degli immigrati in alcuni =
ambiti=20
specifici<BR>quali l'infortunistica sul lavoro, la maternit=E0 e =
l'infanzia, le=20
situazioni<BR>sociali di degrado ed il numero di aborti =E8 molto =
pi=F9 elevato=20
della media<BR>nazionale), istruzione (se infatti =E8 vero che il =
diritto=20
all'istruzione<BR>coinvolge sempre pi=F9 i figli ed i minori =
immigrati, =E8 sempre=20
in misura meno<BR>che proporzionale alla ricchezza che gli stessi =
immigrati=20
mettono a<BR>disposizione e lavoro femminile (il 46% dei lavoratori =
immigrati=20
sono donne,<BR>spesso con elevata istruzione, che trovano impiego come =

collaboratrici<BR>domestiche o "badanti" ma in questo settore una =
persona su=20
due =E8 stimata in<BR>irregolare posizione =
contributiva).<BR>Squilibrio anche=20
nel rapporto con le rimesse: in dieci anni, la quota di<BR>risparmio =
che gli=20
immigrati inviano ai loro parenti o congiunti all'estero =
=E8<BR>cresciuta del=20
1735%. Si tratta di un chiaro indice di integrazione non<BR>ancora =
definitiva=20
(nonostante un lieve decremento avvenuto nel 2000), perch=E9<BR>pi=F9 =
la persona=20
immigrata diventa stabile sul nostro territorio (in =
pratica,<BR>formando una=20
famiglia), pi=F9 il risparmio viene mantenuto in Italia per =
le<BR>necessit=E0 del=20
nucleo familiare, mentre diminuisce quello spedito nel paese<BR>di =
origine.=20
Ma, spiegano gli esperti, per fare in modo che sempre =
pi=F9<BR>famiglie=20
straniere si formino nel nostro paese, e che il loro =
risparmio<BR>accresca=20
ancor di pi=F9 il contributo degli immigrati alla creazione =
di<BR>ricchezza=20
nazionale, =E8 fondamentale conferire anche a loro quell'insieme =
di<BR>diritti=20
civili e sociali che consentano di stabilirsi in modo degno=20
in<BR>Italia<BR><BR>Nel corso del V Meeting Internazionale =
sull'Integrazione,=20
oltre alla ricerca<BR>sull'immigrazione e lo sviluppo socio-economico=20
("Immigrazione e sviluppo<BR>socio-economico. Relazione tra produzione =
Pil e=20
diritti sociali: storia di<BR>una crescita ineguale"), gli autori =
Monia=20
Brufola ed Ezio Civitareale<BR>presenteranno anche due studi sulla=20
legislazione in materia di immigrazione<BR>in Europa e negli Stati =
Uniti e=20
sulla normativa italiana riguardante le<BR>organizzazioni del Terzo =
Settore.=20
Una sistematica raccolta di fonti<BR>normative comparate in materia =
che gli=20
autori hanno realizzato per l'<BR>associazione "Nessun luogo =E8=20
lontano"<BR><BR>L'opera di analisi e raffronto, spiega nella =
prefazione=20
Fabrizio Ventura,<BR>"colma una lacuna soltanto in parte spiegabile =
con=20
l'estrema fluidit=E0 della<BR>disciplina che, a livello comunitario e =
di singoli=20
stati nazionali, tenta di<BR>regolare un fenomeno le cui dimensioni e =
la cui=20
esatta fisionomia si sono<BR>andate progressivamente delineando =
nell'ultimo=20
decennio del secolo scorso".<BR>"La materia - spiega Ventura - =E8 =
ancora=20
largamente in via di definizione e<BR>le soluzioni adottate, non =
soltanto in=20
Italia, devono ritenersi in larga<BR>misura provvisorie, vuoi perch=E9 =
ancora=20
condizionate da una visione<BR>prevalentemente emergenziale del =
problema (ed=20
il largo spazio ovunque<BR>riservato alle misure di mera repressione =
ci sembra=20
lo dimostri<BR>eloquentemente), vuoi soprattutto perch=E9 quasi per =
nulla=20
coordinate con la<BR>pi=F9 generale normazione di tutti i settori sui =
quali=20
vengono ad incidere<BR>(mercato del lavoro e sviluppo, sanit=E0 ed =
istruzione,=20
tutela della famiglia,<BR>scelte urbanistiche, politiche sociali, =
diritti di=20
libert=E0 e garanzie<BR>giurisdizionali ecc.)".<BR>Secondo i =
ricercatori dunque=20
la mancata o insufficiente integrazione dei<BR>migranti nei paesi che =
li=20
ospitano =E8 una diretta conseguenza della mancata o<BR>insufficiente=20
integrazione delle disposizioni che li riguardano nell'<BR>ordinamento =

complessivo di questi paesi. Da qui la scelta di offrire un<BR>quadro =
di=20
riferimento dei provvedimenti adottati in taluni dei =
principali<BR>paesi=20
occidentali che gi=E0 da un'analisi pi=F9 generale mostra una =
filosofia=20
di<BR>fondo: pi=F9 attenzione "ad arginare l'impatto del fenomeno, a =
limitarne=20
le<BR>ricadute criminali ed a garantire una collocazione degli =
immigrati=20
sul<BR>mercato del lavoro, che ad adottare le misure strutturali =
necessarie=20
ad<BR>attrezzare i paesi di accoglienza alla costruzione di una=20
societ=E0<BR>multietnica".<BR><BR>La raccolta di fonti normative =E8 =
accompagnata=20
da una analisi delle politiche<BR>comunitarie in materia di =
immigrazione ed=20
asilo, dove secondo gli studiosi<BR>"=E8 ancora pi=F9 evidente la =
rapida=20
obsolescenza delle disposizioni e delle<BR>direttive, alcune pure =
molto=20
recenti, adottate in via negoziale". Lo<BR>testimoniano le numerose=20
comunicazioni ancora in corso d'esame presso il<BR>Consiglio ed il =
Parlamento=20
Europeo. Secondo ventura il lavoro che sar=E0<BR>presentato durante le =
giornate=20
del meeting "=E8 un utile punto di partenza per<BR>un confronto =
critico non gi=E0=20
tra sistemi normativi definiti, ma tra<BR>esperienze in fieri, che non =
devono=20
necessariamente giungere ad una assoluta<BR>omologazione, poich=E9 i =
fenomeni=20
migratori non hanno tratti identici in tutti<BR>i paesi interessati, =
ma che=20
comunque richiedono, come =E8 ormai universalmente<BR>riconosciuto, un =
pi=F9=20
incisivo coordinamento almeno in aree politicamente<BR>omogenee, come =
sempre=20
pi=F9 tende a diventare l'Unione =
europea".<BR><BR>ORGANIZZAZIONI<BR>Caritas di=20
Roma<BR>Indirizzo:Piazza S. Giovanni in Laterano, 6/A - 00184&nbsp; - =
Roma=20
(RM)<BR>Tel: 06/69886417 - 0348/7218754 , Fax:=20
06/69886381<BR>E-mail:feedback@???<BR>responsabile:mons. =
Guerino Di=20
Tora<BR>addetto alla comunicazione:Alberto Colaiacomo=20
(a.colaiacomo@???)<BR>sito/i internet:<BR><A=20
href=3D"http://www.caritasroma.it">http://www.caritasroma.it</A><BR><A =

=
href=3D"http://www.caritasroma.it/immigrazione">http://www.caritasroma.it=
/immigrazione</A><BR><BR>Attorno=20
alla Caritas di Roma ruotano decine e decine di =
servizi<BR>(accoglienza,=20
mense, consulenza, ostelli...) rivolti a persone in<BR>difficolt=E0, =
con=20
particolare attenzione ai senza dimora e agli immigrati.<BR>Grazie =
all'opera e=20
al carisma di don Luigi Di Liegro, che ne fu direttore<BR>fino alla =
sua=20
scomparsa (1997), la Caritas romana ha anche sviluppato<BR>un'intensa =
attivit=E0=20
culturale e di ricerca. In particolare il centro studi =
e<BR>documentazione=20
realizza ogni anno il Dossier statistico =
sull'immigrazione<BR>italiana,=20
considerato ormai il vero rapporto ufficiale in materia.=20
Sempre<BR>sull'immigrazione, la Caritas ha favorito la nascita del =
Forum=20
per<BR>l'Intercultura, un gruppo di una ventina di organizzazioni che=20
organizza num<BR>erosi momenti di confronto; ha inoltre realizzato un =
sito=20
internet<BR>interamente dedicato all'argomento: <A=20
=
href=3D"http://www.caritasroma.it/immigrazione.">http://www.caritasroma.i=
t/immigrazione.</A><BR><BR>Nessun=20
luogo =E8 lontano<BR>Indirizzo:Via Tasso, 40 - 00185&nbsp; - Roma =
(RM)<BR>Tel:=20
06/77250496, Fax:=20
=
06/70476986<BR>E-mail:associazione@???<BR>responsabile=
:Fabrizio=20
Molina<BR>addetto alla comunicazione:Antonio Soviero<BR>sito/i =
internet:<BR><A=20
=
href=3D"http://www.nessunluogoelontano.it">http://www.nessunluogoelontano=
.it</A><BR><BR>E'=20
un'associazione apolitica, apartitica e senza fini di lucro. E' tra=20
i<BR>promotori della Federmigranti (struttura di coordinamento e=20
rappresentanza<BR>degli organismi che operano a vario titolo nel campo =
delle=20
migrazioni e<BR>dell'integrazione). L'Associazione nasce =
dall'esperienza del=20
1=B0 meeting<BR>internazionale sull'integrazione, tenutosi a Loreto =
dal 27=20
luglio al 1<BR>agosto 1998. A sua volta il meeting =E8 nato sulla scia =
degli=20
eventi che hanno<BR>accompagnato, sin dagli inizi del '97 la =
Beatificazione di=20
Mons. Giovanni<BR>Battista Scalabrini, fondatore dei Missionari =
Scalabriniani.=20
Tra gli<BR>obiettivi dell'Associazione: la promozione della ricerca di =

strumenti<BR>cognitivi, legislativi ed economici; la collaborazione =
con le=20
organizzazioni<BR>che operano a vario titolo nel campo delle =
migrazioni; la=20
formulazione di<BR>progetti di studio.<BR><BR>Missionari Scalabriniani =
-=20
Provincia Italiana dei Missionari di San Carlo<BR>Indirizzo:Via =
Calandrelli,=20
42 - 00153&nbsp; - Roma (RM)<BR>Tel: 06/58331135-58331232, Fax:=20
06/5803808<BR>E-mail:segreteria@???<BR>responsabile:Padre =
Luigi=20
Favero<BR>addetto alla comunicazione:<BR>sito/i internet:<BR><A=20
=
href=3D"http://www.scalabrini.org/~csercdr">http://www.scalabrini.org/~cs=
ercdr</A><BR><A=20
=
href=3D"http://www.scalabrini.org">http://www.scalabrini.org</A><BR><BR>L=
a=20
Congregazione dei Missionari di San Carlo (detti anche Scalabriniani) =
=E8<BR>una=20
comunit=E0 internazionale di religiosi, fondata a Piacenza nel 1887 =
dal<BR>beato=20
Giovanni Battista Scalabrini. La loro missione =E8 =
rivolta<BR>principalmente a=20
risanare i mali delle migrazioni. Gli Scalabriniani<BR>infatti, =
servono i=20
migranti in ambito spirituale e sociale in 24 nazioni<BR>dell'Asia, =
Oceania,=20
Europa, Africa e le Americhe con centri di prima<BR>accoglienza, case =
per=20
marinai, villaggi per migranti anziani, centri di<BR>studio e di =
ricerca,=20
diffusione di giornali e programmi radiotelevisivi,<BR>conduzione di =
case di=20
formazione per religiosi e laici.<BR>Tra le aativit=E0, l CSER, =
istituzione con=20
finalit=E0 culturali promossa nel<BR>1963, che possiede una biblioteca =

  specializzata e pubblica ed una rivista<BR>scientifica internazionale =
Studi=20
  Emigrazione. Il Cser collabora e lavora in<BR>rete con organismi ed=20
  istituzioni in Italia e all'estero. In convenzione con<BR>il Comune di =
Roma,=20
  svolge un servizio specifico come Centro di Informazione<BR>e =
Documentazione=20
  su Immigrazione e Intercultura - CIDII.<BR><BR></TT><BR><!-- |**|begin =
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Gruppi -=20
        Sponsor</B></FONT></TD></TR>
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http://rd.yahoo.com/M=3D125884.1883617.3380487.1810154/D=3Ditclubs/S=3D55=
9003206:HM/A=3D966044/R=3D0/?http://www.yahoo.com
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        =
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p;l=3DHM&c=3Dhm&bg=3Dffffff&site-country=3Dit&tgt=3D_blan=
k&rand=3D1031768156"=20
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</script></IFRAME></TD></TR></TBODY></TABLE><!-- |**|end egp html =
banner|**| --><BR><TT>didaweb,=20
  per una scuola solidale, collaborativa libera e gratuita<BR><A=20
  href=3D"http://www.didaweb.net">http://www.didaweb.net</A><BR><BR>Per =
depositare=20
  file o segnalare articoli di stampa utilizzare lo spazio: <BR><A=20
  =
href=3D"http://www.didaweb.net/liste/home.php?lista=3D002">http://www.did=
aweb.net/liste/home.php?lista=3D002</A><BR><BR>Per=20
  cancellare il proprio indirizzo dalla lista, spedire un messaggio =
vuoto a:=20
  <BR>dw-intercultura-unsubscribe@???<BR><BR>moderatori: luisa =
rizzo=20
  &lt;lu-sa@???&gt;</TT> <BR><BR><TT>L'utilizzo, da =
parte tua,=20
  di Yahoo! Gruppi =E8 soggetto alle <A=20
  href=3D"http://it.docs.yahoo.com/info/utos.html">Condizioni di =
Utilizzo del=20
  Servizio Yahoo!</A></TT> <BR></BLOCKQUOTE></BODY></HTML>


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