R: R: R: R: R: [Cerchio] solo per gli amanti .... della trip…

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Autore: marina
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Oggetto: R: R: R: R: R: [Cerchio] solo per gli amanti .... della trippa
E se invece uno prova a correggere il proprio istinto di salvare il
simile e condannare il diverso e salva (o non salva) nessuno dei due?=20
m

-----Messaggio originale-----
Da: cerchio-admin@??? [mailto:cerchio-admin@inventati.org] Per
conto di Pkrainer
Inviato: mercoled=EC 11 settembre 2002 11.10
A: cerchio@???
Oggetto: Re: R: R: R: R: [Cerchio] solo per gli amanti .... della trippa


----- Original Message -----
From: "marina" <fe11408@???>


>cio=E9 il senso =E9 pi=FA sei diverso e pi=FA ti ammazzo facile?
>lo sai che questa teoria portata agli estremi significa che per un

bianco =E9
>pi=FA facile ammazzare uno con la pelle di un altro colore piuttosto =

che
un
>altro bianco?
>m


ma =E8 verissimo, d'altra parte anche logico: il principale motivo per =
cui
si
ha ripugnanza per l'uccisione =E9 l'identificazione con la vittima =
(potrei
esserci io al posto suo). Chiaro che questa identificazione =E9 tanto =
pi=F9
facile quanto meno la vittima ci somiglia, da qualsiasi punto di vista.
Al
punto che =E9 indispensabile attribuire tratti non umani ai nostri =
nemici
per
poterli ammazzare, si lapida la gente dopo averla coperta con una
lenzuolo,
etc.
E pi=F9 in generale si cerca di dare l'incarico di ammazzare a degli
specialisti, macellai, chirurghi, militari, poliziotti, boia,
beccamorti,
sacerdoti, tutte figure che hanno una forte connessione col sacro,
giacch=E9
si sacrificano per noi attraversando per conto di tutti il crinale fra
la
vita e la morte. Sono ad un tempo ammirati e disprezzati, amati e
temuti, e
schifati. Anche dalla stessa persona.
In questo senso io rivendico l'urgenza di rifarsi carico direttamente
della
questione dell'uccidere, e del morire, sia come una delle tappe per la
cancellazione dello specialismo dal mondo, sia come passaggio
fondamentale
per l'estinzione della porca religione, sia come riconquista del corpo
nel
tempo, con la sua pesantezza e fragilit=E0, con la sua ostinata
materialit=E0 e
il suo fascino insondabile.
Non possiamo sperare di liberarci davvero dall'alienazione sociale,
dalla
pretesa della societ=E0 di farsi natura, se i nostri stessi alimenti ci
provengono confezionati dal lavoro sociale. Se gli uomini sono ci=F2 che
mangiano, noi mangiamo societ=E0, tre volte al giorno. Mangiamo merce,
lavoro
morto, lavoro astrattamente umano, alimenti astrattamente commestibili.
L'intera attivit=E0 sociale asservisce tutti i viventi e ci impone di
consumarci gli uni con gli altri.
In questo senso la ripugnanza del vegetariano =E9 un interessante =
segnale
di
rifiuto per questo meccanismo mortifero ed incosciente, insieme col
rifiuto
della chirurgia e dei trapianti, col rifiuto della guerra e della pena
di
morte, con la critica che monta contro le carceri, col disgusto per le
attivit=E0 industriali: ma, come ogni altra scelta individuale, esprime
degli
argomenti, =E9 un percorso di sperimentazione e di riflessione, pu=F2 in
certi
casi contribuire al sabotaggio di determinati meccanismi. Ma non pu=F2
essere
mai non dico l'unica, ma anche solo un'autentica rivoluzione. La cui
caratteristica =E9 di essere un percorso pubblico visibile gli uni per =
gli
altri, di inventare delle proprie forme e di demolirne altre.
Sicuramente, per=F2, la ricerca che tutte queste persone (che ormai non
sono
poche) hanno svolto per individuare un proprio ritmo coerente con il
respiro
dei corpi (primo il loro) non pu=F2 non riverberare una luce =
incoraggiante
su
questo processo per molti aspetti ancora in una fase iniziale

per cancellarsi dalla lista, andare su
https://www.inventati.org/mailman/listinfo/cerchio