R: R: R: R: [Cerchio] solo per gli amanti .... della trippa

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Author: Pessoa
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Subject: R: R: R: R: [Cerchio] solo per gli amanti .... della trippa
bravo! Piuttosto di convertire io ammazzerei macellai, allevatori di info
ordine e già che ci siamo...i giudici (vabbè, non c'entrano con gli animali,
ma non fa mai male farne fuori qualched'uno...)
dite che coi tempi che corrono mi sto facendo una brutta pubblicità con
questi discorsi?
eheh
ricky

----- Original Message -----
From: Pkrainer <pkrainer@???>
To: <cerchio@???>
Sent: Sunday, September 08, 2002 12:35 PM
Subject: Re: R: R: R: [Cerchio] solo per gli amanti .... della trippa


>
> ----- Original Message -----
> From: "Bebe" <rossofuoco@???>
>
>
> > ciao limbo e ciao pessoa, posso intromettermi? premetto che io sono
> > vegetariano e che mi sono posto come prima cosa di non rompere i

coglioni
> a
> > nessuno per questa mia scelta ....
>
>
> l'approccio di Bebe é molto simpatico e mi trova assai partecipe: occorre
> però, per comprendere atteggiamenti come quelli di Pessoa, immaginare ciò
> che prova lui. Per molti aspetti, l'anticarnivorismo (che non é semplice
> rinuncia a mangiare carne, ma critica attiva di chi lo fa) rammenta il

fuoco
> interiore degli antiabortisti. Il mangiare carne agli uni sembra una
> questione di dettaglio, ad altri un'azione orribile che getta una luce
> sinistra sugli individui e sul mondo. L'idea di questi personaggi che
> rinchiudono miliardi di viventi in condizioni pazzesche per poi ucciderli
> nelle maniere più efferate, squartarli e mangiarli crudi o cotti, é in
> effetti sconcertante. Esattamente come l'impressione che produce in alcuni
> l'idea dell'aborto. In entrambi i casi abbiamo una ripugnanza per questo
> agire su ciò che é vivo quasi fosse una cosa, e di farlo nel proprio
> interesse. La questione non la si può liquidare facilmente, solo perché la
> nostra individuale sensibilità accetta ciò che questi altri non riescono
> proprio ad accettare.
> Per me, ponendosi dal punto di vista della libertà totale, la questione é
> semplice: ciascuno fa quel che gli aggrada, io per conto mio non sono per
> principio contrario a nulla, neppure al cannibalismo. E delle varie
> porcherie che si fanno oggi, lavorare, pagare e farsi pagare, ottemperare,
> etc. mi paiono cose anche peggiori che farsi di tempo in tempo un salamino
> Credo però, obiettivamente che l'abolizione mai troppo urgente di ogni
> specialista (l'allevatore, il macellatore, il chirurgo)sposterà fatalmente
> l'equilibrio, portando al centro dell'attenzione ciò che oggi appare come
> l'ipersensibilità di qualche anima bella. Se dietro ogni hamburger passerà
> l'esigenza di allevare e poi uccidere un manzo, dubito che il consumo di

ca
> rne si manterrà agli attuali livelli. E che comunque i superstiti

carnivori
> finirebbero per diventare diversi, facendosi diversamente carico della
> questione del rapporto con ciò che mangiano e della convivenza con altri
> viventi che, magari, ambirebbero andare liberi per i cazzi propri, e non
> convogliati verso la tavola di qualcuno
>
> per cancellarsi dalla lista, andare su

https://www.inventati.org/mailman/listinfo/cerchio