Autore: ferdinando Data: Oggetto: [Cm-crew] giovedì 5 Settembre fu........
on Sat, 7 Sep 2002 04:03:03 +0200 "luca" <ildepa67@???> wrote:
>Eravamo tanti tantissimi tantissimissimissimi!
>La massa si =E8 dovuta muovere da piazza Mercanti perch=E8 ormai non ci
>stavamo pi=F9!
ho partecipato per la prima volta al raduno di critical mass giovedi'
5/9 a milano. ho visto cosi' tanta gente in bicicletta solo alle
partenze delle grosse granfondo. apprezzo molto la filosofia di base
di critical mass che prevede assenza di organizzazione e di 'capi',
con programma da improvvisare sul momento, ma penso che con 200-300
ciclisti c'e' il potenziale enorme di creare serio disagio alla
circolazione automobilistica e forse qualche linea guida almeno sul
come gestire il corteo andrebbe redatto. una massa gassosa puo'
essere incanalata per ottenere effetti devastanti senza per questo
cessare di essere gas.
alcune mie proposte in merito:
- corteo silenzioso. il problema delle auto e' anche l'inquinamento
acustico. lasciamo che siano gli automobilisti esasperati a far
incazzare la gente con il rumore dei loro clacson. il bello della
bici e' anche il silenzio, no? e poi, 300 ciclisti che occupano un
intero viale fanno un chaisso notevole anche senza aprire bocca o
usare fischietti.
- rispetto dei non-automobilisti. il nemico e' l'automobilista, tutti
gli altri sono nostri potenziali alleati. non facciamo incazzare chi
ci puo' fare pubblicita'-o chi magari settimana prossima si unira' a
noi-occupando con le bici le isole pedonali (vedi partenza di
giovedi' percorrendo corso vittorio emanuele), percorrendo vie in
contromano, facendo casino ad un ora tarda, salendo sui marciapiedi.
- scegliere una serie di bersagli grossi, meglio se rotatorie. le
rotatorie sono secondo me un idea geniale: si blocca non solo una via
ma *tutte* quelle che vi confluiscono. ed e' perfettamente legale. vi
rendete conto di quali effetti devastanti sulla circolazione potrebbe
avere un 'girotondo' intorno a porta ticinese?
- evitare stradine strette. a parte che sgretolano il gruppo e
possono anche spezzarlo, dato che sono percorse da pochisime auto che
senso ha andarci? meglio rimanere sulle grosse arterie dove gli
effetti sono piu' visibili.
- stare solo in strada. con 300 ciclisti non c'e' bisogno di entrare
nelle stazioni-come sembra sia stato fatto in passato-per ottenre
visibilita'. 300 ciclisti su una strada cittadina sono uno spettacolo
*molto* visibile (moltissime le persone che si sono fermate basite al
nostro passaggio giovedi')
- fare volantinaggio. i partecipanti al raduno possono scaricarsi dal
sito e stampare una decina di flyers di critcal mass a testa, da
distribuire poi ai passanti incuriositi. e-perche' no?-anche agli
automobilisti incollonnati. cosi' hanno qualcosa da fare metre
aspettano che passi la massa. si potrebbe magari anche studiare un
flyer *apposta* per gli automobilisti, una variante del flyer
volante_02.pdf reperibile sul sito con qualche dato extra
sull'aumento di decessi dovuti a malattie respiratorie, link a siti
che misurano la qualita' (o meglio, mancanza di essa) dell'aria nella
nostra citta' (aria che respirano anche loro), ore perse mediamente
in una settimana imbottigliati nel traffico, costo sociale
dell'automobile. cose del genere. un modo per far riflettere senza
rinunciare alla durezza della protesta.