[Forumumbri] ancora sull'assassinio di Carlo

Poista viesti

Vastaa
Lähettäjä: franco coppoli
Päiväys:  
Aihe: [Forumumbri] ancora sull'assassinio di Carlo
--0-1514725446-1031043810=:57174
Content-Type: text/plain; charset=iso-8859-1
Content-Transfer-Encoding: 8bit




Controllate le foto su



Versione doc
http://www.misteriditalia.com/newsletter/51/numero51.doc

Versione pdf
http://www.misteriditalia.com/newsletter/51/numero51.pdf






OMICIDIO GIULIANI:

RESTA IL DUBBIO.

IN QUANTI SU QUEL GIPPONE?



Massimiliano Monai, uno degli indagati per i disordini di piazza Alimonda (era la persona che scagliava una trave contro il Defender dei carabinieri) in un’intervista ad una Tv locale genovese, Telecittà, ha sostenuto che, a suo avviso, quel 20 luglio, sul gippone militare, non c’erano tre carabinieri, bensì quattro.

E’ un’ipotesi che Misteri d’Italia ha già avanzato nella Newsletter n. 37.

Proviamo a riesaminare i dati di fatto che si evincono da una fotografia che ripubblichiamo.

Stando alle deposizioni raccolte dal magistrato, i carabinieri a bordo di quel Defender dovrebbero essere tre.

Al volante del Defender c’era Filippo Cavataio. E’ lui che, mentre sono in corso scontri tra manifestanti e forze nell’ordine, in via Tolemaide, prende a bordo Placanica (è lui stesso ad affermarlo) che ha la maschera antigas rotta e si sente intossicato dai lacrimogeni. C’è da dedurne, quindi, che Cavataio – lui che proviene da Palermo e che non conosce Genova – girasse alla guida del Defender dei carabinieri per la città da solo. E’ possibile?

Poco dopo il gippone si ferma nuovamente per far salire a bordo un altro carabiniere intossicato dai lacrimogeni: è un altro carabiniere semplice, Dario Raffone, 24 anni. Costui sarà identificato solo 24 ore dopo la morte di Carlo Giuliani.

Quindi – stando sempre alle loro deposizioni – al momento dell’uccisione di Carlo Giuliani sul Defender ci sono tre carabinieri: Cavataio, Placanica e Raffone.

Eppure qualcosa non torna.

All’inizio del loro primo verbale, sia Placanica, sia Cavataio parlano di due gipponi dei carabinieri che seguivano il plotone dei carabinieri a piedi, di cui lo stesso Placanica faceva parte. Entrambi affermano che a bordo del primo gippone c’era un’autista ed un colonnello, sul secondo “un’autista (cioè Cavataio. NDR) ed un ufficiale”, il cui grado non è meglio specificato. Quando poi si arriva al momento in cui a bordo del Defender salgono prima Placanica e poi Raffone l’ufficiale è misteriosamente scomparso. Quando e perché l’ufficiale è sceso dal gippone?

Guarda caso, però, un superiore dei tre carabinieri, o forse addirittura due, due marescialli non meglio identificati, saliranno a bordo del Defender subito dopo la tragedia di piazza Alimonda, non appena il gippone avrà lasciato la zona.

A riferirlo ai magistrati è lo stesso Placanica:



“(…) l’ho sentito fermarsi (il gippone. NDR) per far salire un’altra persona; questo collega ci ha offerto copertura con lo scudo, sistemandolo come lunotto posteriore, perché il lancio di pietre continuava. (…) sull’automezzo, nel frattempo, è salito un altro maresciallo”.



Si noti l’espressione “un altro maresciallo”, come se a bordo del Defender ce ne fosse già stato uno.

E’ importante ora osservare la foto che pubblichiamo qui sotto in due versioni.

E’ l’unica foto che ritragga l’interno del gippone.

Esaminandola con attenzione si nota che:







a)     al volante c’è un carabiniere (cioè Filippo Cavataio)


b)    subito dietro si nota distintamente un altro carabiniere che con la mano sinistra si tampona la guancia sinistra. Dal momento che l’unico carabiniere ferito al volto è stato Placanica, costui dovrebbe essere proprio Mario Placanica.


c)     Dal secondo sedile posteriore spunta una mano che non può essere quella di Placanica il quale – se così fosse - verrebbe ad assumere una posizione assolutamente innaturale. Inoltre del proprietario di quella mano si nota anche una scarpa, appoggiata al montante posteriore del Defender. Dal momento che nei suoi verbali Placanica afferma di essersi gettato sul corpo di Raffone per proteggerlo, è probabile che il terzo carabiniere a bordo del gippone - sdraiato sul pianale - sia proprio Dario Raffone.


d)    Resta allora da capire chi è che in quel momento sta impugnando la pistola che si nota nella parte destra della foto. E’ lui il quarto uomo? E se Placanica è davvero il carabiniere più visibile, quello che si tiene la guancia con la mano, allora non può essere lui ad impugnare anche la pistola. E quindi, se ne deduce, che non è stato lui a sparare. Bensì questo misterioso quarto uomo. 




Chi è il quarto uomo?

Un ufficiale dei carabinieri?
Quello che sarebbe dovuto essere a bordo del Defender, come prescrive il regolamento?

francoppoli@???


---------------------------------
Yahoo! Musica: notizie, recensioni, classifiche, speciali multimediali
--0-1514725446-1031043810=:57174
Content-Type: text/html; charset=iso-8859-1
Content-Transfer-Encoding: 8bit

<P class=MsoBodyText2 style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: center" align=center>&nbsp;</P>
<P class=MsoBodyText2 style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: center" align=center>Controllate le foto su</P>
<P class=MsoBodyText2 style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: center" align=center>&nbsp;</P>
<P class=MsoBodyText2 style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: center" align=center>Versione doc<BR><A href="http://www.misteriditalia.com/newsletter/51/numero51.doc" target=_blank>http://www.misteriditalia.com/newsletter/51/numero51.doc</A><BR><BR>Versione pdf<BR><A href="http://www.misteriditalia.com/newsletter/51/numero51.pdf" target=_blank>http://www.misteriditalia.com/newsletter/51/numero51.pdf</A><BR><BR><BR></P>
<P class=MsoBodyText2 style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: center" align=center>&nbsp;</P>
<P class=MsoBodyText2 style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: center" align=center><A name=omicidiogiulianidubbio><B style="mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN style="COLOR: blue"><FONT size=5><FONT face="Times New Roman">OMICIDIO GIULIANI:<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></B></A></P>
<P class=MsoBodyText2 style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: center" align=center><SPAN style="mso-bookmark: omicidiogiulianidubbio"><B style="mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN style="COLOR: blue"><FONT size=5><FONT face="Times New Roman">RESTA IL DUBBIO. <o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></B></SPAN></P>
<P class=MsoBodyText2 style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: center" align=center><FONT size=5><FONT face="Times New Roman"><SPAN style="mso-bookmark: omicidiogiulianidubbio"><B style="mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN style="COLOR: blue">IN QUANTI SU QUEL GIPPONE?</SPAN></B></SPAN><B style="mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN style="COLOR: red"><o:p></o:p></SPAN></B></FONT></FONT></P>
<P class=MsoBodyText2 style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT size=5><FONT face="Times New Roman">&nbsp;<o:p></o:p></FONT></FONT></P>
<P class=MsoBodyText2 style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT size=5><FONT face="Times New Roman"><B style="mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN style="COLOR: blue">Massimiliano Monai</SPAN></B>, uno degli indagati per i disordini di piazza Alimonda (era la persona che scagliava una trave contro il <I style="mso-bidi-font-style: normal">Defender</I> dei carabinieri) in un’intervista ad una Tv locale genovese, <B style="mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN style="COLOR: red">Telecittà</SPAN></B>, ha sostenuto che, a suo avviso, quel <B style="mso-bidi-font-weight: normal">20 luglio</B>, sul gippone militare, non c’erano tre carabinieri, bensì quattro.</FONT></FONT></P>
<P class=MsoBodyText2 style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face="Times New Roman" size=5>E’ un’ipotesi che Misteri d’Italia ha già avanzato nella <B style="mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN style="COLOR: black"><A href="http://www.misteriditalia.com/newsletter/37/numero37.pdf"><SPAN style="COLOR: black">Newsletter n. 37</SPAN></A></SPAN></B>.</FONT></P>
<P class=MsoBodyText2 style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face="Times New Roman" size=5>Proviamo a riesaminare i dati di fatto che si evincono da una fotografia che ripubblichiamo.</FONT></P>
<P class=MsoBodyText2 style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face="Times New Roman" size=5>Stando alle deposizioni raccolte dal magistrato, i carabinieri a bordo di quel <I style="mso-bidi-font-style: normal">Defender</I> dovrebbero essere tre. </FONT></P>
<P class=MsoBodyText2 style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face="Times New Roman" size=5>Al volante del <I style="mso-bidi-font-style: normal">Defender</I> c’era <B style="mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN style="COLOR: blue">Filippo Cavataio</SPAN></B>. E’ lui che, mentre sono in corso scontri tra manifestanti e forze nell’ordine, in via Tolemaide, prende a bordo <B style="mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN style="COLOR: blue">Placanica</SPAN></B> (è lui stesso ad affermarlo) che ha la maschera antigas rotta e si sente intossicato dai lacrimogeni. C’è da dedurne, quindi, che <B style="mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN style="COLOR: blue">Cavataio</SPAN></B> – lui che proviene da Palermo e che non conosce Genova – girasse alla guida del <I style="mso-bidi-font-style: normal">Defender</I> dei carabinieri per la città da solo. E’ possibile?</FONT></P>
<P class=MsoBodyText2 style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face="Times New Roman" size=5>Poco dopo il gippone si ferma nuovamente per far salire a bordo un altro carabiniere intossicato dai lacrimogeni: è un altro carabiniere semplice, <B style="mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN style="COLOR: blue">Dario Raffone</SPAN></B>, 24 anni. Costui sarà identificato solo 24 ore dopo la morte di <B style="mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN style="COLOR: blue">Carlo Giuliani</SPAN></B>. </FONT></P>
<P class=MsoBodyText2 style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face="Times New Roman" size=5>Quindi – stando sempre alle loro deposizioni – al momento dell’uccisione di <B style="mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN style="COLOR: blue">Carlo Giuliani</SPAN></B> sul <I style="mso-bidi-font-style: normal">Defender</I> ci sono tre carabinieri: <B style="mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN style="COLOR: blue">Cavataio</SPAN></B>, <B style="mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN style="COLOR: blue">Placanica</SPAN></B> e <B style="mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN style="COLOR: blue">Raffone</SPAN></B>.</FONT></P>
<P class=MsoBodyText2 style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face="Times New Roman" size=5>Eppure qualcosa non torna. </FONT></P>
<P class=MsoBodyText2 style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face="Times New Roman" size=5>All’inizio del loro primo verbale, sia <B style="mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN style="COLOR: blue">Placanica, </SPAN></B>sia <B style="mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN style="COLOR: blue">Cavataio</SPAN></B> parlano di due gipponi dei carabinieri che seguivano il plotone dei carabinieri a piedi, di cui lo stesso <B style="mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN style="COLOR: blue">Placanica</SPAN></B> faceva parte. Entrambi affermano che a bordo del primo gippone c’era un’autista ed un colonnello, sul secondo “<I style="mso-bidi-font-style: normal">un’autista </I>(cioè <B style="mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN style="COLOR: blue">Cavataio</SPAN></B>. NDR)<I style="mso-bidi-font-style: normal"> ed un ufficiale</I>”, il cui grado non è meglio specificato. Quando poi si arriva al momento in cui a bordo del <I style="mso-bidi-font-style: normal">Defender</I> salgono prima <B style="mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN style="COLOR: blue">Placanica</SPAN></B> e poi <B style="mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN style="COLOR: blue">Raffone</SPAN></B> l’ufficiale è misteriosamente scomparso. Quando e perché l’ufficiale è sceso dal gippone?</FONT></P>
<P class=MsoBodyText2 style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face="Times New Roman" size=5>Guarda caso, però, un superiore dei tre carabinieri, o forse addirittura due, due marescialli non meglio identificati, saliranno a bordo del <I style="mso-bidi-font-style: normal">Defender</I> subito dopo la tragedia di piazza Alimonda, non appena il gippone avrà lasciato la zona. </FONT></P>
<P class=MsoBodyText2 style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face="Times New Roman" size=5>A riferirlo ai magistrati è lo stesso <B style="mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN style="COLOR: blue">Placanica</SPAN></B>:</FONT></P>
<P class=MsoBodyText2 style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT size=5><FONT face="Times New Roman">&nbsp;<o:p></o:p></FONT></FONT></P>
<P class=MsoBodyText2 style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face="Times New Roman" size=5>“<I style="mso-bidi-font-style: normal">(…) l’ho sentito fermarsi </I>(il gippone. NDR)<I style="mso-bidi-font-style: normal"> per far salire un’altra persona; questo collega ci ha offerto copertura con lo scudo, sistemandolo come lunotto posteriore, perché il lancio di pietre continuava. (…) sull’automezzo, nel frattempo, è salito un <B style="mso-bidi-font-weight: normal"><U>altro</U></B> maresciallo</I>”. </FONT></P>
<P class=MsoBodyText2 style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT size=5><FONT face="Times New Roman">&nbsp;<o:p></o:p></FONT></FONT></P>
<P class=MsoBodyText2 style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face="Times New Roman" size=5>Si noti l’espressione “<B style="mso-bidi-font-weight: normal"><I style="mso-bidi-font-style: normal">un altro maresciallo</I></B>”, come se a bordo del <I style="mso-bidi-font-style: normal">Defender</I> ce ne fosse già stato uno.</FONT></P>
<P class=MsoBodyText2 style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face="Times New Roman" size=5>E’ importante ora osservare la <B style="mso-bidi-font-weight: normal"><U><SPAN style="COLOR: red">foto</SPAN></U></B> che pubblichiamo qui sotto in due versioni. </FONT></P>
<P class=MsoBodyText2 style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face="Times New Roman" size=5>E’ l’unica foto che ritragga l’interno del gippone. </FONT></P>
<P class=MsoBodyText2 style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face="Times New Roman" size=5>Esaminandola con attenzione si nota che:</FONT></P>
<P class=MsoBodyText2 style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><o:wrapblock><?xml:namespace prefix = v ns = "urn:schemas-microsoft-com:vml" /><v:shapetype id=_x0000_t75 stroked="f" filled="f" path="m@4@5l@4@11@9@11@9@5xe" o:preferrelative="t" o:spt="75" coordsize="21600,21600"><v:stroke joinstyle="miter"></v:stroke><v:formulas><v:f eqn="if lineDrawn pixelLineWidth 0"></v:f><v:f eqn="sum @0 1 0"></v:f><v:f eqn="sum 0 0 @1"></v:f><v:f eqn="prod @2 1 2"></v:f><v:f eqn="prod @3 21600 pixelWidth"></v:f><v:f eqn="prod @3 21600 pixelHeight"></v:f><v:f eqn="sum @0 0 1"></v:f><v:f eqn="prod @6 1 2"></v:f><v:f eqn="prod @7 21600 pixelWidth"></v:f><v:f eqn="sum @8 21600 0"></v:f><v:f eqn="prod @7 21600 pixelHeight"></v:f><v:f eqn="sum @10 21600 0"></v:f></v:formulas><v:path o:connecttype="rect" gradientshapeok="t" o:extrusionok="f"></v:path><o:lock aspectratio="t" v:ext="edit"></o:lock></v:shapetype><v:shape id=_x0000_s1026 style="MARGIN-TOP: -6.45pt; Z-INDEX: 1; LEFT: 0px; MARGIN-LEFT: -55.5pt; WIDTH: 619.85pt; POSITION: absolute; HEIGHT: 463.4pt; TEXT-ALIGN: left; mso-position-horizontal-relative: text; mso-position-vertical-relative: text" type="#_x0000_t75" o:allowincell="f"><FONT size=5><FONT face="Times New Roman"><v:imagedata src="file:///C:/WINDOWS.000/TEMP/msoclip1/01/clip_image001.jpg" cropright="-2972f" cropleft="-2972f" cropbottom="-3534f" croptop="-3534f" o:title="foto-interno"></v:imagedata><?xml:namespace prefix = w ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:word" /><w:wrap type="topAndBottom"></w:wrap></FONT></FONT></v:shape></o:wrapblock><BR style="mso-ignore: vglayout" clear=all><FONT size=5><FONT face="Times New Roman">&nbsp;<o:p></o:p></FONT></FONT></P>
<P class=MsoBodyText2 style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: center" align=center><FONT size=5><FONT face="Times New Roman">&nbsp;<o:p></o:p></FONT></FONT></P><BR style="mso-ignore: vglayout" clear=all>
<P class=MsoBodyText2 style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt 18pt; TEXT-INDENT: -18pt; tab-stops: list 18.0pt; mso-list: l2 level1 lfo4"><FONT face="Times New Roman"><FONT size=5>a)</FONT><SPAN style="FONT: 7pt 'Times New Roman'">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; </SPAN><FONT size=5>al volante c’è un carabiniere (cioè <B style="mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN style="COLOR: blue">Filippo</SPAN></B> <B style="mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN style="COLOR: blue">Cavataio</SPAN></B>)</FONT></FONT></P>
<P class=MsoBodyText2 style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt 18pt; TEXT-INDENT: -18pt; tab-stops: list 18.0pt; mso-list: l2 level1 lfo4"><FONT face="Times New Roman"><FONT size=5>b)</FONT><SPAN style="FONT: 7pt 'Times New Roman'">&nbsp;&nbsp;&nbsp; </SPAN><FONT size=5>subito dietro si nota distintamente un altro carabiniere che con la mano sinistra si tampona la guancia sinistra. Dal momento che l’unico carabiniere ferito al volto è stato <B style="mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN style="COLOR: blue">Placanica</SPAN></B>, costui dovrebbe essere proprio <B style="mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN style="COLOR: blue">Mario Placanica</SPAN></B>.</FONT></FONT></P>
<P class=MsoBodyText2 style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt 18pt; TEXT-INDENT: -18pt; tab-stops: list 18.0pt; mso-list: l2 level1 lfo4"><FONT face="Times New Roman"><FONT size=5>c)</FONT><SPAN style="FONT: 7pt 'Times New Roman'">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; </SPAN><FONT size=5>Dal secondo sedile posteriore spunta una mano che non può essere quella di <B style="mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN style="COLOR: blue">Placanica</SPAN></B> il quale – se così fosse - verrebbe ad assumere una posizione assolutamente innaturale. Inoltre del proprietario di quella mano si nota anche una scarpa, appoggiata al montante posteriore del <I style="mso-bidi-font-style: normal">Defender</I>. Dal momento che nei suoi verbali <B style="mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN style="COLOR: blue">Placanica</SPAN></B> afferma di essersi gettato sul corpo di <B style="mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN style="COLOR: blue">Raffone</SPAN></B> per proteggerlo, è probabile che il terzo carabiniere a bordo del gippone - sdraiato sul pianale - sia proprio <B style="mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN style="COLOR: blue">Dario Raffone</SPAN></B>.</FONT></FONT></P>
<P class=MsoBodyText2 style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt 18pt; TEXT-INDENT: -18pt; tab-stops: list 18.0pt; mso-list: l2 level1 lfo4"><FONT face="Times New Roman"><FONT size=5>d)</FONT><SPAN style="FONT: 7pt 'Times New Roman'">&nbsp;&nbsp;&nbsp; </SPAN><FONT size=5>Resta allora da capire chi è che in quel momento sta impugnando la pistola che si nota nella parte destra della foto. E’ lui il quarto uomo? E se <B style="mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN style="COLOR: blue">Placanica</SPAN></B> è davvero il carabiniere più visibile, quello che si tiene la guancia con la mano, allora non può essere lui ad impugnare anche la pistola. E quindi, se ne deduce, che non è stato lui a sparare. Bensì questo misterioso quarto uomo. </FONT></FONT></P>
<P class=MsoBodyText2 style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT size=5><FONT face="Times New Roman">&nbsp;<o:p></o:p></FONT></FONT></P>
<P class=MsoBodyText2 style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face="Times New Roman" size=5>Chi è il quarto uomo? </FONT></P>
<P class=MsoBodyText2 style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face="Times New Roman" size=5>Un ufficiale dei carabinieri? </FONT></P><SPAN style="FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-ansi-language: IT; mso-fareast-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA">Quello che sarebbe dovuto essere a bordo del Defender, come prescrive il regolamento?</SPAN> <BR><BR>francoppoli@???<p><br><hr size=1><b>Yahoo! Musica</b>: notizie, recensioni, classifiche, speciali multimediali
--0-1514725446-1031043810=:57174--