Pessoa <pessoaf@???> ha scritto:
> ma porcoiddio! Non puoi continuare a parlarmi così di trippa. Cazzo. E' come
> se JS parlasse di caccia! Lasciamo in pace sti animali, cazzarola.......eh
> no, dai.... almeno non stare a pubblicizzarla in questo modo.
> Viva vegan!
> ricky
>
>
Una volta a Milano ricordo che c'erano le tripperie, cioe' negozi che
vendevano solo la trippa. Il minestrone con la trippa e' un primo e secondo
insieme, per poveracci, in quanto costa poco, molto meno della carne, e
contenendo verdure salutari (cipolla, sedano, carote, fagioli) manda bene di
corpo.
Quindi questo piatto lo raccomando agli stitici della lista, che pero' la
notte faranno bene a tenere aperte le finestre.
Fate soffriggere in olio la cipolla a strisce e un po' di peperoncino rosso,
possibilmente fresco, e appena dorata aggiungete a tocchetti il sedano e
tante carote, con un bicchiere di vino bianco. Appena rosolati anche questi,
versate la trippa, solo centopelli per esser delicata e per nulla grassa,
tagliata a strisce non troppo lunghe in modo che sia comodo prenderle con la
forchetta. Dopo una decina di minuti di rosolaggio, versate i pomodori
pelati, meglio se passati piuttosto che a pezzi, e fate cuocere molto
dolcemente per tutto il tempo necessario a che diventi masticabile facilmente
(se no rimane indigesta). Verso la fine della cottura, versate i fagioli,
tanti, e fateli insaporire con il resto. Quindi, dopo averla versata nei
piatti, spargetevi sopra tanto pecorino piccante, e accompagnate con un buon
vino rosso.
Adesso vorrei sentire il parere del dietologo, se ce n'e' uno in lista!
matilde
