Autore: Radio Città Aperta Data: Oggetto: [RSF] News radio. Roma: gli immigrati denunciano soprusi della polizia
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> Resoconto della conferenza stampa all'Esquilino e aggiornamenti
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> A seguito delle provocazioni avvenute all'Esquilino alla fine della
> scorsa settimana si è tenuta una conferenza stampa a Piazza Vittorio
> indetta dall'Associazione del Bangladesh e dall'associazione
> antirazzista Senzaconfine, presenti M. Kibria, Presidente della
> comunità bengalese insieme al suo avvocato Boscaino, e Dino Frisullo di
> Senzaconfine.
> Nella conferenza stampa è stata resa nota innanzitutto la versione di
> Kibria dell'aggressione subita da lui e dal suo connazionale. In
> serata, la polizia ha denunciato per lesioni Kibria ed altri due
> connazionali coinvolti nell'episodio di tensione con gli agenti nei
> pressi di piazza Vittorio.
> Uno degli altri due bengalesi denunciati è ancora ricoverato in
> ospedale, mentre, secondo quanto riferisce la questura, l'agente e suo
> fratello sono stati dimessi.
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> Ricordiamo che a creare i presupposti dell'incidente, coma riporta
> anche qualche organoi della stampa, è stato forse il clima di tensione
> fra i bengalesi della zona dopo la rapina subita alcuni giorni fa da
> un loro connazionale ad opera di due sedicenti carabinieri.
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> La conferenza stampa è stata preceduta da un'ora di chiusura, dalle 11
> alle 12, dei negozi dell'Esquilino gestiti dai bengalesi, come
> simbolica forma di protesta collettiva come risposta alle provocazioni
> avvenute nel quartiere e in solidarietà con Kibria e gli altri loro
> connazionali che hanno subito l'aggressione.
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> Alla conferenza stampa, molto partecipata sia dai bengalesi che dai
> giornalisti, Kibria, ha anche , ripercorso quanto avvenuto nel
> commissariato Esquilino, in particolare del pestaggio del suo
> connazionale Mahsum Billah.
> Il presidente dell'associazione del Bangladesh ha chiesto quindi ai
> magistrati di "verificare i fatti" e di "procedere nei confronti dei
> responsabili dell'aggressione, nonchè dei responsabili del pestaggio di
> Billah e di tutti coloro che hanno omesso atti d'ufficio, che hanno
> danneggiato me e la mia auto e che hanno diffamato me e la mia
> comunità".
> I prossimi atti legali che l'Associazione Bangladesh porterà avanti
> sono stati illustrati quindi da Boscaino cha ha parlato di "azioni
> legali a tutela di Kibria e degli altri due denunziati, ma anche a
> tutela di tutta la comunità, descritta b da alcuni giornali come
> un'organizzazione criminale". "Oltre ai giornali - ha precisato
> l'avvocato- saranno denunciati altri partecipanti alla vicenda e
> cercheremo du fare luce sulle omissioni da parte degli agenti del
> commissariato Esquilino".
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> La compatta e decisa risposta collettiva della comunità bengalese ha
> riacceso l'attenzione di molti esponenti delle forze politiche
> sul "quartiere della discordia".
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