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Autor: fatacarabina
Data:  
Asunto: [Cerchio] inoltro per bluloop
Le Geometrie della Memoria
Riflessioni sul G8 a Genova

Progetto per una mostra multimediale dell'associazione
per la Geometria Applicata e il Comitato Anti-WTO di
Berna, installazioni e concetto artistico di Pino
Scuro. Reithalle, Berna dal 15 settembre al 5 ottobre
2002

Le Geometrie della memoria e' un progetto artistico e
politico, a memoria dei fatti successi a Genova nel
luglio 2001, avvenimenti troppo gravi per essere
dimenticati. E' un'installazione multimediale che si
sviluppera' in una sala di 1500 metri quadri e sara'
animata da grandi oggetti che cercano la stimolazione
di tutti i sensi. Ferro e acqua, video e fotografie,
suoni e rumori. Le Geometrie della memoria e' fatto di
grandi oggetti per cercare di ricordare, raccontare,
rivivere Genova. La dimensione e' proporzionale alla
gravita' e alla grandezza di quello che e' successo.

Le Geometrie della Memoria tenta di catalizzare il
bisogno di rielaborare quell'esperienza, per trovare
una nuova capacita' di azione attraverso l'arte.
Chiama a raccolta le energie, le idee, la creativita',
per mettere a frutto le esperienze e rimettersi in
azione. A Genova e dunque ne Le Geometrie della
memoria, le strutture e i meccanismi del potere sono
messi a confronto con le energie creatrici di un
movimento ampio e variegato, convinto che un altro
mondo e' possibile, e' necessario.

Le installazioni sono una visione di Pino Scuro,
artista cresciuto a Genova che vive da molti anni in
Svizzera. A Genova e' tornato per il G8 come fotografo
insieme a suo figlio che ha diciott'anni e ha trovato
la sua citta' militarmente occupata. Allo sviluppo e
alla realizzazione di Le Geometrie della memoria, sta
lavorando una moltitudine di artisti e attivisti da
Svizzera, Italia, Germania, Austria.

Le installazioni de Le Geometrie della memoria mettono
a fuoco le ambivalenze e le discrepanze di un
occidente che si dota di strumenti per fissare
paradigmi "democratici", e annientarli al tempo
stesso. Un paradosso che si e' visto chiaramente a
Genova nel 2001. I ministri delle otto maggiori
potenze industriali si sono riuniti con la pretesa di
migliorare il mondo, ma per farlo non hanno esitato a
dotarsi di un apparato repressivo militare, culminato
nell'assassinio di un giovane manifestante.

IL PROGETTO
L'installazione funzionerà come un grande evento
cinematografico. Genova nei giorni del G8 sara'
raccontata attraverso la simultaneità di percezioni
visuali e auditive: rumori e voci, immagini e grandi
oggetti cinetici; la luce e l'acqua, l'odore
dell'acciaio e degli oggetti esposti. Tensione che
sfocera' nel Giardino del Popolo: piazza aperta per
dibattiti, incontri, proiezioni e workshops.

Entrando nella grande sala che ospitera' l'esposizione
(ampia 1500 mquadri, alta quindici metri), ci si
trovera' immersi in un universo specifico e tematico,
disegnato per essere fortemente emozionale e provocare
tutti i sensi. La sala sara' immersa nelle tenebre ed
ogni installazione illuminata singolarmente:
avvicinandosi, se ne potranno percepire piu'
nitidamente suoni e rumori. Le Geometrie della memoria
e' un percorso nelle strade di Genova: per tutta la
lunghezza della sala, grazie ad un gioco di ombre e di
luci, ci sara' il mare: spettatore silenzioso, ma
anche punto di fuga tranquillizzante.
Il pavimento sara' tappezzato di fotografie, cocci di
bottiglia, pietre, brandelli di vestiti, oggetti
bruciati. Il visitatore attraversera' la sala
camminando su questo campo e talvolta magari una
immagine attirera' la sua attenzione: avvicinandosi
per raccogliera e guardarla piu' da vicino, scoprira'
le voci e i suoni registrati a Genova, diffusi da
piccoli altoparlanti dissimulati dal tappeto di foto e
reperti. La registrazione simultanea delle reazioni e
dei commenti dei visitatori, sarà una componente
dell'installazione. Attraversando questo tappeto della
memoria, immersi in una stimolazione emotiva,
sensoriale ed intellettuale, si raggiungono le
installazioni collocate sul fondo e sul lato destro
della grande sala.
Attraverso un portale di gesso di stile classico,
realmente esistente a Genova, si entra nel Giardino
del Popolo. Un luogo di incontro e confronto
costruttivo e solidale, che rappresenta esso stesso
un'installazione: il suolo e' un prato artificiale,
alle pareti immagini a grandezza umana del popolo di
Genova. E sara' chi partecipa, a scegliere come usare
gli strumenti a disposizione: ci saranno a
disposizione video e audio, una postazione Internet,
una gelateria. Il Giardino del Popolo e' un padiglione
che puo' contenere 150 persone e si trasformera' alla
bisogna in sala conferenze e incontri, ateliers e
workshops.

DOVE
La Reithalle di Berna e' un centro sociale occupato e
autogestito dal 1987. www.reithalle.ch

QUANDO E COSA
Le Geometrie della Memoria e' un progetto di Pino
Scuro, in collaborazione con l'associazione per la
Geometria Applicata e il Comitato Anti-WTO di Berna.
Si svolge nella Reithalle di Berna, dal 15 settembre
al 5 ottobre 2002. Contatti: geometrie@???.
web: www.memoria.ch (anche in italiano, attivo dal 19
luglio 2002).

CALL for InterAction
Stiamo raccogliendo le immagini fotografiche che
tappezzeranno il pavimento della mostra.
Spedite i vostri scatti su Genova (di qualunque tipo,
genere e soggetto) a:
Verein für angewandte Geometrie, Postfach 317, CH-3013
Bern.
Per ragioni di ordine pratico, non siamo in grado di
garantire la restituzione di questi materiali.
Segnalateci film, video, mostre, iniziative nate o
seguite a Genova, che potrebbero trovare spazio
all'interno del Giardino del Popolo.
Nei giorni della mostra, saranno organizzate
possibilita' di vitto e alloggio a prezzi modici per
chi viene dall'estero.
Tutte le persone che intendessero venire prima della
mostra, per aiutarci a metterla su, saranno le
benvenute. Siamo in cerca di contributi, idee, e
purtroppo anche finanze.
genova@???

PROGRAMMA PROVVISORIO

18.8-14.9   preparazione e installazione della mostra
14.9            a Berna, manifestazione nazionale
contro
il
World Economic forum (il cui incontro europeo si
terra, a Salisburgo dal 15 al 17 settembre, e per il
quale sono previste mobilitazioni). La sera dopo la
manifestazione, festa al centro sociale Reithalle di
Berna e prova generale della mostra.
15.9            vernissage: inaugurazione de Le
Geometrie
della
memoria. La mostra rimarra, aperta fino al 5 ottobre,
tutti i giorni dalle 10 alle 22.
16.9-20.9 Workshop video per le scuole con Candida
(Roma)
17.9    "Wef e globalizzazione: l'Europa dell'est",
incontro con Alain Kessi (Sofia/Zurich).
18.9 Film. SuperVideo, di Candida TV.
20.9   Film. Solo limoni, di Giacomo Verde.
21.9 Presentazione di video e progetti Indymedia in
Palestina
21.9-22.9   Workshops: videoattivismo con Candida
(Roma), parte I.
26.9            "Multinazionali e nuovo colonialismo.
Cosa fa il Wef in Sudamerica". Presentazione delle
campagne di boicottaggio Nestle e Coca Cola
27.9            Incontro-dibattito: "Forme di azione".
28.9    "Social forum", open discussion a cura dei
Comitati Anti-Wto Losanna e Ginevra.
28.9-29.9   Workshops: videoattivismo con Candida
(Roma), parte II;
teatro con Teatro degli oppressi (Berlino); Pink &
Silver da (Berlino) a proposito di Tactical Frivolity.
3-4.10 Incontro con la Commissione internazionale
d'inchiesta per la difesa dei diritti fondamentali
nella globalizzazione.
3.10 Genova, G8: diritti violati.
Film. Aggiornamento n. 1 (Indymedia Italia); Genova
senza risposte (Micali, Paoli, Lorenzi).
4.10 L'omicidio Carlo Giuliani
Film. Carlo Giuliani, ragazzo (C. Comencini). Alla
presenza di Haidi Gaggio Giuliani.
5.10   Tribunale popolare: alla sbarra i responsabili
politici delle violenze di Genova. Con testimonianze e
la partecipazione di Volxtheaterkaravane, Samuel
Schwarz, 400 ASA.