kationa <kationa1@???> ha scritto:
> a volte ( rare ) la macchina serve e non è molto sostituibile..
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certo!
è questo il punto! che per molti è inevitabile l'uso dell'auto per andare al 
lavoro, o anche per socializzare se vivono in paesini remoti, o anche solo in 
una qualsiasi periferia non servita -o mal servita- dai mezzi pubblici.
questo è il dato di fatto.
Ma è inevitabile perché si sono fatte delle scelte politiche a favore 
dell'auto anziché di altri sistemi. Come la scomparsa delle ferrovie e dei 
tram negli usa ad opera della General Motors che prima le ha comprate e poi 
smantellate!
Quando si parla di trasporto su ferro (pesante o leggero non importa) si 
citano sempre i "costi", come se dovesse essere in attivo economicamente senza 
tenere in considerazione alcuna i "costi sociali" impliciti -e occulti- 
nell'uso dell'auto. Nessuno chiede che il sistema stradale del comune o della 
provincia sia "in attivo", ma quando si parla di tram o ferrovia sì: perché??
Poi i costi reali delle strade per le auto ricadono su tutt*: manutenzione, 
segnaletica, semafori, per migliaia e migliaia di km non ricadono sui soli 
automobilisti (per cui vengono pensate) ma su tutt* i/le contribuenti. Io non 
ho l'auto: perché devo pagare per qualcosa che va contro i miei interessi?
A me basterebbe una strisciolina di terra pressata da altre ruote di bici.
Siamo all'assurdo che se voglio andare in puglia colla bici non posso farlo 
perché non ci sono treni+bici e dovrei usare l'auto per portarla!
per me andare in bici vuol dire ridiscutere tutto il sistema, dalle 
fondamenta.
detto questo pedalo volentieri anche con chi sta sul sellino solo per farsi 
dei bei polpacci torniti o dei glutei da urlo! ;-)
baci e bici
toni_i
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"Non aderisco all'opinione di nessun uomo:
ne ho qualcuna per conto mio"
                              Turgenev