----- Original Message -----
From: "Linbo" <aborrone@???>
. E' come una partita a scacchi, tu puoi muovere > tutti i pezzi che ti pare ma solo una mossa sara' la migliore per quel
> turno, il tuo. E potrai tanto piu' spiazzare l'avversario tanto piu'
> avrai pensato anche dal suo punto di vista. Cosi' se tenti di cogliere
> piu' punti di vista sarai in grado di formulare qualcosa di piu'
> completo, magari poi si rivela comunque sbagliato chi lo puo' dire.
> Pero' mi sembra che come negli scacchi la percentuale di volte che ci si
> avvicina alla soluzione piu' corretta e' decisamente maggiore.
> Il numero di volte che avrai giudicato nel modo corretto sara' maggiore.
Questo che dici é verissimo, ma si fonda sul fatto di avere dinanazi un
avversario: complessivamente non percepisco chi mi circonda ocme un
avversario, ma piuttosto un competitore (ciascuno gioca la propria partita e
si confrontano i risultati, per il piacere di fae sempre meglio, come
nell'atletica) e un possibile compagno di squadra (con cui mi piace costrire
un gioco di simpatia, di collaborazione, di azione comune). In entrambi i
casi non sta a me prevedere ciò che pensa per decidere, ma scoprire come
agisce per mettere in relazione la sua modalità con la mia