R: R: [Cerchio] I: NOT BORED!

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Autore: Pkrainer
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Oggetto: R: R: [Cerchio] I: NOT BORED!
----- Original Message -----
From: Tuula Haapiainen
intendevo quelli che la rivoluzione , si fa per dire, la fanno sulle
poltrone del salotto buono della casa..;-)) Cioè, una certa borghesia di
sinistra di cui scrisse pure tanto tempo fa un certo Venè...a cui non
diedi
molto credito, perchè il mio compagno di allora (m-l ) lo svalutò su due
piedi..

                    era un nulla e nemmenotanto chic: molto meglio il
figlio che ha fatto un libro su come godono gli animali...




>

la rivoluzione ha bisogno di adesione e coscienza di una maggioranza
> schiacciante ..credo..
>
>
>                              PK:   schiacciante addirittura!!!

esagerata...
;-))))))..eh, che vuoi farla con una minoranza !!;-))


                                di fatto, le rivoluzioni sono sempre
state innescate da una minoranza, e hanno poi coinvolto tutti, anche
quelli che non ci avrebbero mai pensato



>
> .può essere "passiva" inizialmente, ma poi ..temo che
> è nelle cose che abbia o possa avere punte sanguinarie....perchè è
> impossibile
> che tutti siano d'accordo su tutto..e la forza prevarrà..
>
>                               PK:      mah, in effetti le rivoluzioni

sono
> sempre diventate sanguinarie allorché le cose si sono messe male:
> nella fase iniziale non é questione di forza


^^^ Sono d'accordo, ma perché dici che quando si sono messe male? perché
comincia la eterna storia della divisione dei poteri? No? Non è così? I
poteri nascono dalla (necessità della) organizzazione...
>
>


                                la questione non é il potere ma il
potere separato...comunque intendevo "mettersi male", in senso
proprio militare, quando arrivano i versagliesi, i bianchi, i
bolscevichi, i rumeni, i carranzisti, gli stalinisti



>
>...ma se pensiamo ai piaceri privati in
> sè,
> non sono accessibili neanche quelli a tutti...
>
>
>                  PK:               non sono accessibilipraticamente a
> nessuno (basti pensare che praticamente tutti sono costretti a
> lavorare!): ma anche se lo fossero, per paradosso, saremmo ancora
> molto al di                                         sotto di una vita
> davvero umana



^^^^^Sei sicuro che non idealizzi la vita umana? Guardati intorno!! E'
tutto
così come lo vedeva già Leopardi!!! Era un genio, e non era neanche un
comunista!!! :-))))
>
>


                                        avevo in mente "la condizione
umana" di cui parla la Arendt: comunque no, non mi pare che
Leopardi ci avesse azzeccato



>                  PK:               dal punto di vista di chi le ha

fatte,
> nessuna rivoluzione era borghese, neanche la francese del 1789 o
> del 1830


^^^^ ;-) ...mi piace questa, il rispetto del punto di vista degli attori
stessi!!
E' quanto vado predicando anche io, e poi me lo si deve dire!!! ..;-)))
....ma dal punto di vista degli storici sì...era borghese...

                                perché, da un punto di vista storico, si
bada a chi ha guadagnato: il trucco é che la borghesia vince,
nella medesima maniera i n cui si arricchisce, sfruttando l'opera del
proletariato




A proposito di storia, mi sa che capire la storia dal punto di vista di
chi
la ha visto/vissuto, è la cosa più difficile..ma ..Paolo, se la faccio
così, coi fascisti, perdonerei tutto a tutti!!!! e arrivando alla
'pacificazione'.. "svenderei tutto al primo che passa..."!! ;-(
>


                                perché, non é che se uno lo perdoni,
allora poi passa dalla parte della ragione...d'altronde se non
riconosci il punto di vista di ciascuno, ti poni in una posizione
moralistica, per cui tu sei dalla parte del
giusto non per quel che fai, ma non si sa perchè