[Cerchio] mal di pancia

Delete this message

Reply to this message
Autore: anarres
Data:  
Vecchi argomenti: [Cerchio] da Foucault
Oggetto: [Cerchio] mal di pancia
> Questo messaggio  in formato MIME. PoichŽ il sistema di messaggistica non riconosce
questo formato, il messaggio o parte di esso pu˜ non essere leggibile.

--MS_Mac_OE_3109597776_194789_MIME_Part
Content-type: text/plain; charset="ISO-8859-1"
Content-transfer-encoding: quoted-printable

Al peggio non c'=E8 mai fine,
Nestor

--------------------------------------
Rassegna Stampa: Un anno dopo il G8 i poliziotti e =ABgli altri=BB si
incontrano.
Postato il Luned=EC, 15 luglio @ 12:38:47 EDT di claudio
Un anno dopo il G8 i poliziotti e =ABgli altri=BB si incontrano. Perch=E9 non
succeda pi=F9

di Maura Gualco


Si sono parlati. All=B9inizio con un po=B9 di diffidenza si guardavano. Si
scrutavano. Poi, quelli che alle undici del mattino erano =ABnemici=BB, si sono
avvicinati l=B9un l=B9altro. Timidamente. Senza, per=F2, mai dimenticare la
propria =ABdivisa=BB. Quella indossata in quei terribili giorni del G8.
A fine giornata, si sono salutati con uno sguardo che non sembrava pi=F9 lo
stesso. E qualche sorriso ci =E8 pure scappato.
A un anno di distanza da quelle drammatiche giornate che hanno insanguinato
Genova, alcuni rappresentanti dei sindacati di polizia Silp e Siulp sono
venuti nel capoluogo ligure per incontrare una manciata di giovani no globa=
l
presenti la sera del blitz, all=B9interno della scuola Diaz. Un incontro
organizzato da Altreconomie, la Rete Lillliput e da Peacelink, dove
nell=B9aula gremita, di palazzo San Giorgio, i ragazzi, senza soffocare
l=B9emozione, hanno ripercorso quei tragici momenti. =ABDecidemmo di dormire
alla Diaz. Feci appena in tempo a mettere a terra una coperta - ricorda
Stefania - che vidi i manganelli sfondare le finestre. Irruppero in un
baleno tantissimi poliziotti e cominciarono a picchiare con tutta la forza
bruta che avevano. Non capii - prosegue Stefania - pensavo ad un colpo di
Stato. Poi la disperazione prese il sopravvento: braccia rotte e teste
insanguinate=BB.=20
Si avvicendano i ragazzi. Ivan, Sara, Vito, Matteo. E raccontano. Ma il
pubblico freme. Sono i poliziotti che i presenti vogliono sentire. Non hann=
o
mai parlato. Se non davanti ai giudici durante gli interrogatori. E intanto=
,
mentre aspettano il loro turno, si aggirano nervosamente. Fumano ed
esprimono preoccupazione. =ABSiamo soli contro la maggior parte dei nostri
colleghi. Siamo venuti qui per raccontare il nostro sconcerto per quanto =E8
accaduto. Ce ne vergogniamo - si confida Francesco Carella del Silp-Cgil
Toscana - Certo non =E8 facile parlare adesso dopo gli interventi di prima. I
poliziotti non sono tutti assassini. Ma il problema =E8 che nella polizia non
c=B9=E8 una sufficiente formazione. E la cultura dominante non =E8 quella di poch=
i
come noi, che oggi sono venuti qui per capire insieme cosa =E8 successo a
Genova=BB. Parole che trovano conferma nei presenti. Soltanto i sindacati di
sinistra della polizia, hanno, infatti, accettato l=B9invito ad incontrarsi
tutti insieme un anno dopo. Assenti tutti gli altri. Carabinieri compresi.
Segno evidente che per loro, gli assenti, quello scollamento tra forze
dell=B9ordine e societ=E0 civile non =E8 mai avvenuto. Quel filo di fiducia tra
istituzioni e cittadini non si =E8 mai spezzato. Ma =E8 arrivato il loro turno.
Sotto le imponenti statue dei doge e dei capitani del popolo, prendono la
parola. E la prima voce risuona nella sala come una cannonata. =ABQuello del
G8 non =E8 stato un incidente di percorso. =C8 stata una linea di demarcazione
per far capire alla piazza che non era pi=F9 aria. Per dire che la polizia
smetteva di essere di Stato, del cittadino. Ma del governo. E nemmeno di
tutto il governo ma solo di uno o due partiti=BB. Fanno pi=F9 male dei =ABtonfa=BB
le parole di Aldo Tarascio, segretario nazionale del Silp. E strappano un
applauso che non finisce pi=F9. Rita Parisi (Siulp Bologna) denuncia la
pesante militarizzazione della polizia. =ABLo Stato continua a spendere soldi
per le caserme invece che farlo per la formazione - chiosa Parisi - pensare
che in polizia nessuno sapeva che cosa fosse il movimento. I dirigenti
avevano solo spiegato che si trattava di tipi pericolosi=BB. Il pubblico =E8
d=B9accordo. E lo =E8 anche Giuliano Giuliani, il padre di Carlo. Che per=F2
incalza: =ABNon si pu=F2 affrontare il futuro se non si fa chiarezza
ristabilendo la verit=E0. A Genova non c=B9erano soltanto neonazisti o Forza
Nuova. Tra i black bloc c=B9erano anche rappresentanti dello Stato. Senn=F2 non
si capirebbe perch=E9 nemmeno uno sia stato fermato=BB.
Nota: da L'Unit=E0

--MS_Mac_OE_3109597776_194789_MIME_Part
Content-type: text/html; charset="ISO-8859-1"
Content-transfer-encoding: quoted-printable

<HTML>
<HEAD>
<TITLE>mal di pancia</TITLE>
</HEAD>
<BODY>
<FONT FACE=3D"Geneva">Al peggio non c'=E8 mai fine,<BR>
Nestor<BR>
<FONT COLOR=3D"#972400"><H5><BR>
--------------------------------------<BR>
</H5><FONT SIZE=3D"2"><B>Rassegna Stampa</B></FONT></FONT></FONT><B><FONT COL=
OR=3D"#3D3D3D">: Un anno dopo il G8 i poliziotti e =ABgli altri=BB si incontrano.<=
BR>
</FONT></B><FONT COLOR=3D"#3D3D3D">Postato il Luned=EC, 15 luglio @ 12:38:47 ED=
T di </FONT><FONT COLOR=3D"#972400"><FONT SIZE=3D"2"><FONT FACE=3D"Geneva">claudio=
<BR>
</FONT></FONT></FONT><FONT COLOR=3D"#3D3D3D">Un anno dopo il G8 i poliziotti =
e =ABgli altri=BB si incontrano. Perch=E9 non succeda pi=F9<BR>
<BR>
di Maura Gualco<BR>
<BR>
<BR>
Si sono parlati. All=B9inizio con un po=B9 di diffidenza si guardavano. Si scru=
tavano. Poi, quelli che alle undici del mattino erano =ABnemici=BB, si sono avvi=
cinati l=B9un l=B9altro. Timidamente. Senza, per=F2, mai dimenticare la propria =ABd=
ivisa=BB. Quella indossata in quei terribili giorni del G8.<BR>
A fine giornata, si sono salutati con uno sguardo che non sembrava pi=F9 lo s=
tesso. E qualche sorriso ci =E8 pure scappato. <BR>
A un anno di distanza da quelle drammatiche giornate che hanno insanguinato=
Genova, alcuni rappresentanti dei sindacati di polizia Silp e Siulp sono ve=
nuti nel capoluogo ligure per incontrare una manciata di giovani no global p=
resenti la sera del blitz, all=B9interno della scuola Diaz. Un incontro organi=
zzato da Altreconomie, la Rete Lillliput e da Peacelink, dove nell=B9aula grem=
ita, di palazzo San Giorgio, i ragazzi, senza soffocare l=B9emozione, hanno ri=
percorso quei tragici momenti. =ABDecidemmo di dormire alla Diaz. Feci appena =
in tempo a mettere a terra una coperta - ricorda Stefania - che vidi i manga=
nelli sfondare le finestre. Irruppero in un baleno tantissimi poliziotti e c=
ominciarono a picchiare con tutta la forza bruta che avevano. Non capii - pr=
osegue Stefania - pensavo ad un colpo di Stato. Poi la disperazione prese il=
sopravvento: braccia rotte e teste insanguinate=BB. <BR>
Si avvicendano i ragazzi. Ivan, Sara, Vito, Matteo. E raccontano. Ma il pub=
blico freme. Sono i poliziotti che i presenti vogliono sentire. Non hanno ma=
i parlato. Se non davanti ai giudici durante gli interrogatori. E intanto, m=
entre aspettano il loro turno, si aggirano nervosamente. Fumano ed esprimono=
preoccupazione. =ABSiamo soli contro la maggior parte dei nostri colleghi. Si=
amo venuti qui per raccontare il nostro sconcerto per quanto =E8 accaduto. Ce =
ne vergogniamo - si confida Francesco Carella del Silp-Cgil Toscana - Certo =
non =E8 facile parlare adesso dopo gli interventi di prima. I poliziotti non s=
ono tutti assassini. Ma il problema =E8 che nella polizia non c=B9=E8 una sufficie=
nte formazione. E la cultura dominante non =E8 quella di pochi come noi, che o=
ggi sono venuti qui per capire insieme cosa =E8 successo a Genova=BB. Parole che=
trovano conferma nei presenti. Soltanto i sindacati di sinistra della poliz=
ia, hanno, infatti, accettato l=B9invito ad incontrarsi tutti insieme un anno =
dopo. Assenti tutti gli altri. Carabinieri compresi. Segno evidente che per =
loro, gli assenti, quello scollamento tra forze dell=B9ordine e societ=E0 civile=
non =E8 mai avvenuto. Quel filo di fiducia tra istituzioni e cittadini non si=
=E8 mai spezzato. Ma =E8 arrivato il loro turno. Sotto le imponenti statue dei =
doge e dei capitani del popolo, prendono la parola. E la prima voce risuona =
nella sala come una cannonata. =ABQuello del G8 non =E8 stato un incidente di pe=
rcorso. =C8 stata una linea di demarcazione per far capire alla piazza che non=
era pi=F9 aria. Per dire che la polizia smetteva di essere di Stato, del citt=
adino. Ma del governo. E nemmeno di tutto il governo ma solo di uno o due pa=
rtiti=BB. Fanno pi=F9 male dei =ABtonfa=BB le parole di Aldo Tarascio, segretario na=
zionale del Silp. E strappano un applauso che non finisce pi=F9. Rita Parisi (=
Siulp Bologna) denuncia la pesante militarizzazione della polizia. =ABLo Stato=
continua a spendere soldi per le caserme invece che farlo per la formazione=
- chiosa Parisi - pensare che in polizia nessuno sapeva che cosa fosse il m=
ovimento. I dirigenti avevano solo spiegato che si trattava di tipi pericolo=
si=BB. Il pubblico =E8 d=B9accordo. E lo =E8 anche Giuliano Giuliani, il padre di Ca=
rlo. Che per=F2 incalza: =ABNon si pu=F2 affrontare il futuro se non si fa chiarez=
za ristabilendo la verit=E0. A Genova non c=B9erano soltanto neonazisti o Forza =
Nuova. Tra i black bloc c=B9erano anche rappresentanti dello Stato. Senn=F2 non =
si capirebbe perch=E9 nemmeno uno sia stato fermato=BB.<BR>
<B>Nota:</B> <I>da </I></FONT><I><FONT COLOR=3D"#972400"><FONT SIZE=3D"2"><FONT=
FACE=3D"Geneva">L'Unit=E0 </FONT></FONT></FONT></I>
</BODY>
</HTML>


--MS_Mac_OE_3109597776_194789_MIME_Part--