[Consumo critico - Milano Social Forum]rossonotizienet n. 16

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Aihe: [Consumo critico - Milano Social Forum]rossonotizienet n. 16

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=20
ROSSONotizieNet=20
numero 16                      luglio 2002=20
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Periodico elettronico dell'Associazione Culturale Punto Rosso

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Sommario

Iniziative di Punto Rosso:

Punto Rosso a Genova un anno dopo: appuntamenti e programma generale =
(19-20-21 luglio)

Libera Universit=E0 Popolare:
Prossimi corsi autunno-inverno 2002
- Cineforum sull'America Latina
- Introduzione alla storia dell'India
- Filosofia di Spinoza
- Illuminismo e Rousseau

Alcune proposte alternative per le vacanze:=20
Campo politico internazionale di Agape e Convento di S. Andrea di =
Collevecchio

Materiali
1) Novit=E0 Edizioni Punto Rosso: Giulio Girardi, Resistenza e =
alternativa al neoliberalismo e alle sue guerre
2) "Contro il monopolio dei brevetti": contributo importante di =
divulgazione a cura di Roberto Imperiali

=20

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INIZIATIVE DI PUNTO ROSSO

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Punto Rosso a Genova un anno dopo

A tutti i punto rosso locali
a tutti i soci e i simpatizzanti di punto rosso

L'appuntamento per tutti =E8=20
VENERDI' 19 LUGLIO ORE 10 AL FURUM PLENARIO CHE SI TERRA' AL TEATRO =
DELLA CORTE, PIANO TERRA DEL PALAZZO ORRIBILE DI VETRO DAVANTI ALLA =
STAZIONE DI BRIGNOLE.

Per chi arriva sabato 20 l'appuntamento =E8 in PIAZZA PALERMO, alle 13, =
nella piazza tematica sulle privatizzazioni promossa con ATTAC, =
Rifondazione di Genova, Sin-Cobas, Legambiente e altri.

Chi =E8 intenzionato a venire =E8 pregato di avvertire in modo da =
organizzare la nostra presenza a Genova.

Per l'accoglienza notturna sono ancora in corso trattative: =E8 =
probabile che si riesca a dormire tutti insiene con sacco a pelo.

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A UN ANNO DA GENOVA

Programma=20

Mostre fotografiche=20
SOTTOPORTICATO DI PALAZZO DUCALE=20

1. "Porto Alegre" a cura del Gruppo Comunicazione del Milano Social =
Forum
2. "Un altro mondo e' possibile" a curo di Luciano Ferrara
3. "Libro bianco" a cura del Gruppo Comunicazione del Milano Social =
Forum
4. "L'anti G8 dei pi=F9" a cura di Silvestro Reimondo
5. "All'ombra del recinto" a cura del Forum Sociale del Ponente =
Genovese.
6. "Prima di Carlo" a cura dei comitati Roberto Franceschi, Luca Rosso,
Francesco Lo Russo, Fausto e Iaio, Peppino Impastato, Franco Serantini =
ed
altri.
7. Testimonianze su Carlo Giuliani raccolte dall'Archivio ligure di
scrittura popolare della Facolt=E0 di Storia di Genova a cura del prof.
Antonio Gibelli

Biblioteca Berio 15 - 19 luglio Mostra artisti della CGIL,

SALA MERCATO DEL TEATRO MODENA

17 LUGLIO ORE 21.00 : pi=E8ce teatrale del Teatro Danza di Torino
                        "    22.30 :    :     "        "  a cura del =
Gruppo Limpido
18 LUGLIO ORE 21.30 :    "        "     "  a cura del gruppo Homonovo
19 LUGLIO ORE 21.00 :    "        "     "  a cura del Collettivo di =
Ricerca teatrale di Vittorio Veneto
       "        "       "   22.30 :    "        "     "  a cura degli =
amici e delle amiche di Carlo

CORTILE MAGGIORE PALAZZO DUCALE

16 LUGLIO ORE 21.30 :  lettura di poesie a cura della CASA PARLANTE
17 LUGLIO     "    18.00 : incontro-dibattito sul tema "Credenti e non
credenti nel processo di globalizzazione"
18 luglio 2002 ore 17 presentazione del libro LA TRAPPOLA - =
Controinchiesta
sui fatti di Genova e sul movimento globale di Bruno Luver=E0
18 LUGLIO     "    18.30 : presentazione del libro "Un anno senza Carlo" =
di
Antonella Marrone ed.Balbini-Castoldi
18 LUGLIO     "    21.30 : "Oggi per la prima volta" pi=E8ce teatrale a =
cura
degli amici e delle amiche di Carlo

18 luglio 2002 ore 20.00 presso Sottoporticato palazzo Ducale
"L'informazione tradita" ed. Zelig con Angelo Ferrari, Luciano =
Scalettari
giornalista famiglia Cristiana

INIZIATIVE

17 luglio 2002 pomeriggio Biologgia 5 a Loggia Banchi

18 luglio 2002 ore 22.30 atrio Palazzo ducale Concerto di gruppi con
presentazione del CD 'Piazza Carlo Giuliani'.

19 luglio 2002 dalle 15 alle 21 spazi per l'agricoltura biologia e
l'alimentazione responsabile in Piazza Matteotti e Loggiato Palazzo =
Ducale.

19 di luglio : consiglio nazionale ARCI alle ore 21 sessione aperta dei
lavori dal titolo =B3Societ=E0 civile,
movimenti democratici per il cambiamento a un anno dai fatti di =
Genova=B2.
Palazzo San Giorgio

19 luglio alle ore 21.30 : LETTURE DALLA MEMORIA DEL FUOCO di Eduardo
Galeano , a cura della Comunit=E0 di S.Benedetto al Porto e del =
Connettivo
Oskar Matzerath - porticato di Palazzo Ducale

LE RAGIONI IN MOVIMENTO
19 luglio 2002 ore 10 - 13 Teatro della Corte, uscendo da stazione
Brignole a sinistra.
Assemblea plenaria di presentazione delle tematiche che verranno =
affrontate=20

19 luglio 2002 ore 15 - 19 FORUM da tenere in parallelo
Migranti : Commenda di Pre, vicino stazione Principe
Alimentazione - Agricoltura : Loggia Banchi, dietro piazza Caricamento
Antiproibizionismo : Sala Cambiaso, salita S. Francesco vicino piazza
meridiana
Ambiente : Sala Germi, vico Boccanegra traversa via Garibaldi
Guerre : Teatro della Corte
Sanitari del GSF : Villa Rosazza, uscendo da stazione Principe a =
sinistra.
lavoro - Non lavoro - diritti - precarieta' : Palazzo San Giorgio, =
piazza
Caricamento

VERITA' E GIUSTIZIA SUI FATTI DI GENOVA

20 luglio 2002 ore 10 - 13 Convegno gestito dal Genoa Legal Forum Teatro
della Corte

20 luglio 2002 ore 10 - 13 consiglio nazionale forum ambientalista sala
Germi, vico Boccanegra, traversa di via Garibaldi.

20 luglio 2002 ore 10 - 15 incontro cooperative sociali sala Cambiaso.

20 luglio 2002 pomeriggio

BiciG8 da Bolzaneto a Piazza Alimonda

PIAZZE TEMATICHE :=20
Migranti : piazza della Commenda
Disobbedienza, antiproibizionismo : piazza delle Americhe
Rete Contro G8 : De Ferrari
ATTAC - SIN COBAS e Legambiente : Piazza Palermo=20

IL 20 LUGLIO in Piazza Alimonda dalle ore 9.00 alle ore 19.00 il =
Comitato
Piazza Carlo Giuliani accoglier=E0 il fluire delle persone che verranno =
a
rendere testimonianza a Carlo con musica, lettura di testi , di poesie

ore 18 : piazza Verdi CORTEO

20 luglio 2002 : pomeriggio info point su debito e nonviolenza
                         sera 21 -24 preghiera ecumenica =20

20 luglio 2002 ore 21 CONCERTO Ponte Parodi

21 luglio 2002 mattina : Boccadasse info point su debito e nonviolenza=20

21 luglio 2002 ore 10 - 18
ASSEMBLEA PLENARIA sulle PROPOSTE DEL MOVIMENTO DEI MOVIMENTI Teatro =
della
Corte

21 luglio 2002 ore 21 CONCERTO a Ponte Parodi

www.forumsocialegenova.org

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Libera Universit=E0 Popolare

La Lup =E8 completamente autofinanziata dalle quote di partecipazione. =
Comunque l'accesso ai corsi =E8 garantito a chiunque indipendentemente =
dal pagamento della quota. Siete pregati di comunicare la vostra =
intenzione di partecipare ai corsi con qualche anticipo.=20

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CORSI AUTUNNO-INVERNO 2002
(altri corsi sono in preparazione)

Dipartimento di Cinema e Arti Visive
Stanley Kubrick

Caro vecchio cineforum
Le vene aperte dell'America Latina
Quattro film su alcuni momenti salienti della storia e la societ=E0 =
dell'America Latina, preceduti da una breve introduzione e seguiti dal =
dibattito, come al caro vecchio cineforum....

Luogo: Punto Rosso, Via Morigi 8, Milano=20
(E' gradita la prenotazione: ci sono max 60 posti)
Quota di partecipazione: intero ciclo 10 euro, proiezione singola 3 euro

Mercoled=EC 18 settembre 2002 - ore 20.30
Il colonialismo nell'800, l'indipendenza e la rivoluzione
Queimada
di Gillo Pontecorvo, It-Fr 1969, dur. 95'
Introduce Jos=E8 Luiz del Roio

Mercoled=EC 25 settembre 2002 - ore 20.30
La dittatura, la Cia e la lotta armata dei Tupamaros
L'amerikano
di Costa-Gavras, It-Fr, 1973, dur. 122'
Introduce Jos=E8 Luis Tagliaferro (da confermare)

Mercoled=EC 2 ottobre 2002 - ore 20.30
La rivoluzione in Nicaragua nel 1979
Sotto tiro
di Roger Spottiswoode, Usa 1983, dur. 127'
introduce Daniele Pompejano (da confermare)=20

Mercoled=EC 9 ottobre 2002 - ore 20.30
Il sogno e l'ironia del socialismo che =E8 anche realt=E0
Lista d'attesa
di G. Tab=ECo, Cuba-Spagna, 2001, dur. 105'
Introduce Roberto Mapelli

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Dipartimento di studi internazionali=20
Patrice Lumumba

Introduzione alla Storia dell'India
Quattro incontri introduttivi alla storia dell'India, con un approccio =
interpretativo critico rispetto ai paradigmi storiografici tradizionali, =
attento alle dimensioni proprie, culturali, sociali e politiche, del =
grande paese asiatico. Un contributo per comprenderne il ruolo e le =
prospettive nell'attuale globalizzazione.=20

Durata: quattro incontri.
Luogo: Punto Rosso, via Morigi 8, 20123 Milano.=20
Quota di partecipazione: 25 Euro

Gioved=EC 3 ottobre 2002, ore 18.30-20.30
Introduzione alla storia dell'India
Relatore: Michelguglielmo Torri (Universit=E0 di Torino)
Nell'occasione presentazione del libro di M. Torri, Storia dell'India, =
Laterza, Roma 2000.
=20
Gioved=EC 10 ottobre 2002, ore 18.30-20.30
L'india coloniale e la lotta per l'indipendenza
Relatrice: Marzia Casolari
Alle 21.30 proiezione del film, Gandhi, di R. Attemborough, Gb-Ind 1982, =
dur. 188'
=20
Gioved=EC 17 ottobre 2002, ore 18.30-20.30
L'India indipendente
Relatrice: Marzia Casolari

Gioved=EC 24 ottobre 2002, ore 18.30-20.30
L'india nella globalizzazione
Relatrice: Marzia Casolari

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Dipartimento di storia della filosofia e del pensiero umano
Ernst Bloch

Il pensiero occidentale attraverso le sue grandi opere
A seguito del grande interesse suscitato dai corsi svolti nei due anni =
passati sulla storia del pensiero occidentale, riprendiamo questo =
percorso a partire dalle grandi opere di questo pensiero, come momenti =
paradigmatici della storia della filosofia.

Settimo corso:
L'Etica di Spinoza

Durata: 3 lezioni
Luogo: Punto Rosso, Via Morigi 8, Milano
Quota di iscrizione: 15 Euro

Marted=EC 8 ottobre 2002, ore 18.30-20-30
Introduzione alla filosofia di Spinoza
Relatore: Giorgio Giovannetti

Marted=EC 15 ottobre 2002, ore 18.30-20-30
L'Etica (I)
Relatore: da definire

Marted=EC 22 ottobre 2002, ore 18.30-20-30
L'Etica (II)
Relatore: da definire

****************

Ottavo Corso:
L'illuminismo e J. J. Rousseau

Durata: 3 lezioni
Luogo: Punto Rosso, Via Morigi 8, Milano
Quota di iscrizione: 15 Euro

Marted=EC 12 novembre 2002, ore 18.30-20-30
L'illuminismo, la politica e J. J. Rousseau
Relatore: Giorgio Giovannetti

Marted=EC 19 novembre 2002, ore 18.30-20-30
L'illuminismo, l'antropologia e J. J. Rousseau
Relatore: Mario Domina

Marted=EC 26 novembre 2002, ore 18.30-20-30
L'illuminismo, la pedagogia e J. J. Rousseau
Relatore: Francesco Muraro

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VACANZE ALTERNATIVE

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Un altro mondo =E8 possibile, la guerra permanente e le alternative per =
un pianeta di pace

campo politico internazionale di Agape 10-17 Agosto 2002

=20

            Perch=E9  i fondamentalismi religiosi crescono in un epoca =
di razionalismo scientifico? Perch=E9 i motivi religiosi vengono usati =
per nascondere interessi economici? Perch=E9  con la crisi del =
welfarestate cresce la richiesta di uno stato penale e di polizia forte =
? Perch=E9 i massmedia presentano kosovar*, afgan*, albanes* come =
vittime quando si tratta di fare interventi umanitari ma sono presentat* =
come criminali quando poi vengono nell'opulento occidente in cerca di =
quello che viene loro promesso?=20

            A queste e molte altre domande cercheranno di dare alcune =
(parziali) risposte le oltre 80 persone che si incontreranno ad Agape =
dal 10 al 17 Agosto in occasione del campo: Un altro mondo =E8 =
possibile, la guerra permanente e le alternative per un pianeta di pace. =
Una settimana di incontri, discussioni per piccoli gruppi e plenarie, di =
video, di teatro (Parole spezzate, lettera aperta a Pinochet con amic* =
di Assemblea Teatro di Torino), e con il laboratorio di teatro =
dell'oppresso, e poi molta musica e festa.

            I campi internazionali hanno la possibilit=E0 di invitare =
amic* da diverse parti del globo grazie ai fondi Otto per Mille della =
Chiesa valdese. Nel campo politico sono stati privilegiati gli inviti =
per amic* del Sud del mondo. Saranno cos=EC presenti alcun* attivist* e =
specialist* di varie parti del mondo, e in particolare da alcune aree  =
delicate del pianeta: vecch* amic* di Palestina (International Center of =
Bethlem), dell'Afganistan (Rawa), della Colombia (PCC), del Chiapas =
(Centro de Derechos Humanos Fray Bartolom=E9 de Las Casas), di Porto =
Alegre (coordinamento del forum sociale interreligioso) amici e amiche =
del Movimento cristiano studenti da varie parti del pianeta, della =
federazione giovanile evangelica italiana, dei social forum di Italia e =
Brasile ecc.=20

            Raccogliendo le domande poste dal movimento nato =
simbolicamente a Seattle e transitato da ultimo da Porto Alegre, Napoli, =
Genova e Roma, il campo vuole essere punto di incontro tra diversit=E0. =
Vuole approfondire diversi aspetti della globalizzazione della violenza =
ma anche delle opzioni di pace che vengono dal basso. Perch=E9 le =
politiche di FMI e BM impongono dei tagli alle spese pubbliche di =
sanit=E0 e scuole ma non a quelle militari e spesso il debito del Sud =
=E8 usato proprio per comprare pi=F9 armi dal Nord? Quali sono le =
responsabilit=E0 americane nella formazione del terrorismo =
internazionale? Cosa accade  realmente in alcuni scenari geopolitici =
rilevanti come Afganistan, Colombia, Palestina? Cosa =E8 cambiato e cosa =
no dopo l'11 Settembre?

            Anche grazie alla costante presenza di esperti entreremo nel =
merito di alcune questioni: Mp Joseph (professore a Tinan, India) =
analizzer=E0 il nesso tra globalizzazione della violenza e crescita dei =
fondamentalismi. Robin Blackburn (professore alla universit=E0 di Essex, =
critico della New Left Review) affronter=E0 la questione della crescita =
militare e della crisi del welfarestate. Helmut Dietricht (intellettuale =
tedesco della rete europea United against Racism), analizzer=E0 le =
politiche di guerra ai migranti e la loro lagerizzazione. Achille =
Ludovisi (specilisti sulle politiche Nato) cercher=E0 di disegnare le =
differenti opzioni strategiche che si stanno discutendo all'interno =
della Nato. Teresa Isemborg (dell'Universit=E0 di Milano) ci introdurra =
con delle considerazioni sul ruolo delle risorse naturali nelle guerre =
in Amazonia e centro Asia. Un laboratorio (gestito da pacifisti =
americani) verr=E0 dedicatoa nche alla School of America.

            Agape =E8 un centro ecumenico costruito 50 anni fa a 1600m. =
nelle valli valdesi dove trovarono rifugio i valdesi dalle persecuzioni =
dei cattolici e i partigiani da quelle dei fascisti. Nato sotto il segno =
della riconciliazioni dei popoli, il centro =E8 ecumenico nel senso =
pi=F9 largo del termine: qui si incontrano infatti persone di diversi =
fedi religiose (protestant*, cattolic*, ebre*, buddist*, musulman*, =
animist*, etc...), ate*,agnostic*, etc... Ogni anno vengono organizzati =
incontri nazionali e internazionali per tutte le et=E0 e su vari temi. =
In particolare negli ultimi anni la questione di genere e la =
globalizzazione dei diritti dei popoli sono diventati aspetti centrali =
della riflessione in moltissimi campi (teologico, omosessuale, donne, =
politico, giovani, adolescenti, bambini).=20

Sono ancora disponibili posti, per maggiori informazioni: tel.: =
0121807514; fax: 0121807690; ufficio@???; =
consultabili anche le pagine del sito: www.agapecentroecumenico.org.=20

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Giardino dei Melograni

CONVENTO S. ANDREA di Collevecchio

Estate 2002

Settimana di vacanza alternativa durante la quale si potranno riscoprire =
i
luoghi, i profumi e i sapori della Sabina.=20

Alcune proposte:
* itinerari artistici e naturalistici,=20
* passeggiate a cavallo in un maneggio nelle vicinanze=20
* serata nella piscine termali di Viterbo=20
* escursioni in montagna=20
* partecipazione al Torneo Medievale "Contradecontro" di Collevecchio.=20

Le giornate saranno caratterizzate da uno spirito di fraternit=E0, =
semplicit=E0
e condivisione dei servizi, con la libert=E0 di organizzarsi il tempo
secondo le proprie esigenze. Il pasto serale comunitario sar=E0
caratterizzato dalla cucina semplice e saporita della nostra tradizione.
Per chi vuole, alla mattina e alla sera, ci saranno momenti di =
preghiera.

Informazioni=20

Quota di partecipazione: Euro 32 al giorno per gli adulti, Euro 16 al
giorno per i bambini=20

Caparra: Euro 26 per gli adulti da inviare a: Associazione Il Cammino -
Via dei Cappuccini, 18 - 02042 Collevecchio (RI)
conto corrente postale n=B0 11916020=20

Specificare nella causale: "settimana dal 10 al 19 agosto".

Per informazioni e prenotazioni contattare:

"Il Giardino dei Melograni" tel 0765/578.534 - fax 0765/579.121
e-mail: giardinodeimelograni@???=20
Web: www.ilconvento.it

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MATERIALI

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Novit=E0 Edizioni Punto Rosso

Giulio Girardi

Resistenza e alternativa=20

al neoliberalismo e alle sue guerre

Un grande affresco diviso in due parti. Una prima parte di analisi che =
affronta i grandi temi e i grandi eventi di movimento: da Porto Alegre =
2001 al G8 di Genova fino a Porto Alegre 2002, passando dalla guerra =
permanente del neoliberismo e dei terrorismi, per giungere alle risposte =
alternative. Una seconda parte che ha come tema i protagonisti della =
resistenza e della alternativa alla globalizzazione neoliberista: i =
movimenti indigeni, le comunit=E0 di base, ecc.. Per concludere con la =
proposta di una nuova teologia della liberazione in grado di raccogliere =
tutte le ispirazioni degli oppressi nella loro ricchezza e variet=E0. =
"Introduco questo volume indicando nella crisi della speranza storica =
dei poveri il detonatore della intera ricerca e lo chiudo con una =
meditazione su il cristianesimo popolare liberatore di fronte alla crisi =
della speranza storica dei poveri".

Collana libri/FMA 5, pp. 336, ? 13.

INDICE

Presentazione

Ripercuotere il grido degli esclusi e delle escluse

Introduzione

La crisi della speranza storica dei poveri, detonatore della nostra =
ricerca

=20

Capitolo 1=20

Resistenza e alternativa alla globalizzazione neoliberale

Due volti della globalizzazione: tecnologico e politico-economico. =
Alternativa ed alternative. Resistenza ed alternativa popolare

I. Ispirazione e metodo della ricerca

II. Obbiettivo e soggetti della ricerca: un altro mondo =E8 possibile?=20

III. Alcuni momenti cruciali della ricerca: dalle mobilitazioni indigene =
alla battaglia di Seattle

IV. Da Porto Alegre 1 al G8 di Genova

V. Porto Alegre 2 (31 Gennaio-5 febbraio 2002): "un altro mondo =E8 in =
costruzione"

VI. Indicazioni strategiche emergenti

VII. Conclusione

=20

Capitolo 2

Fondamenti ideologici della guerra mondiale in corso: alle radici del =
consenso

popolare

Il consenso popolare alla guerra, problema cruciale

I. Punto di vista e progetto storico del potere nordamericano=20

II. Punto di vista dell'integralismo terrorista islamico

III. Confronto tra i due progetti storici e i due terrorismi=20

IV. Conclusione non conclusiva: per un'insurrezione della coscienza =
mondiale contro i terrorismi

=20

CAPITOLO 3

Plan Colombia: progetto dell'imperialismo e risposta popolare

Introduzione: importanza del Plan Colombia

I. Analisi del Plan Colombia

II. Il Plan Colombia dopo l'11 settembre 2001

III. Valutazione del Plan Colombia

IV. Risposta popolare al Plan Colombia

V. Conclusioni

=20

CAPITOLO 4

I popoli infigeni nuovi soggetti storici: il loro contributo alla =
ricerca di un'alternativa di civilt=E0.

I. Nuovi orizzonti della problematica indigena

II. Contesto geopolitico della mobilitazione indigena

III. Principio ispiratore della mobilitazione indigena: il diritto di =
autodeterminazione solidale dei popoli oppressi

IV. Il diritto di autodeterminazione solidale dei popoli oppressi,=20

principio ispiratore di una concezione alternativa dello Stato

V. Il diritto di autodeterminazione solidale dei popoli oppressi,

principio ispiratore di un'economia e di un'ecologia di alternative

=20

CAPITOLO 5

L'Insurrezione indigena del Chiapas: ultima guerriglia del XX secolo o =
prima mobilitazione popolare del XXI secolo?

Senso e importanza della domanda.

I. L'Ezln afferma la novit=E0 della sua strategia

II. Impatto della "societ=E0 civile" sull'evoluzione strategica =
dell'Ezln

III. Novit=E0 della strategia zapatista

IV. Verso un nuovo internazionalismo: globalizzazione delle lotte, della =
solidariet=E0 e della speranza

V. Conclusione

=20

CAPITOLO 6

Il diritto di autodeterminazione dei popoli oppressi principio=20

ispiratore della mobilitazione zapatista

I. Affermazione del diritto di autodeterminazione dei popoli indigeni =
nel movimento zapatista

II. Contenuto fondamentale del diritto di autodeterminazione dei popoli =
indigeni secondo il movimento zapatista=20

III. Il diritto di autodeterminazione politica e giuridica dei popoli =
indigeni.=20

Contenuto dell'autonomia indigena. Autonomia indigena e riforma dello =
Stato.

IV. Conclusione: alcune ipotesi di lavoro

=20

Capitolo 7

Per il coprotagonismo delle donne nella costruzione di un'alternativa di =
civilt=E0 e di chiesa

Evoluzione nella concezione del soggetto storico.

I. Apporto metodologico del movimento delle donne

II. Oppressione e liberazione della donna nel sistema di=20

dominazione neoliberale

III. Oppressione e liberazione della donna nel sistema di=20

dominazione ecclesiastico cattolico

=20

Capitolo 8

Educazione popolare liberatrice di civilt=E0

Un ringraziamento al mio amico e maestro. L'educazione popolare =
liberatrice nella ricerca e nella costruzione dell'alternativa.

I. Crisi dell'educazione popolare liberatrice all'epoca della=20

globalizzazione neoliberale=20

II. Fallimento della sinistra rivoluzionaria e fallimento=20

dell'educazione popolare=20

III. Edecazione popolare liberatrice e possibilit=E0 dell'alternativa

IV. Rinnovamento dell'educazione popolare liberatrice e costruzione=20

dell'alternativa

V. Conclusione: attualit=E0 del messaggio di Freire all'epoca della=20

globalizzazione neoliberale

=20

CAPITOLO 9

Teologia della liberazione e costruzione della pace nel contesto=20

geopolitico attuale: tra monolitismo e pluralismo religioso.=20

I. Il problema: pace dei popoli e ruolo delle religioni

II. Il monolitismo cristiano cattolico ispiratore di violenza e di =
guerra

III. Il pluralismo religioso e laico nella costruzione della Pace

IV. Il macroecumenismo popolare indo-afro-latinoamericano

V. Il macroecomunismo popolare ha un futuro in Europa?

VI. Conclusioni: Macroecumenismo e teologia della pace

Allegato

Globalizzazione neoliberale e globalizzazione cattolica nel contesto =
della guerra dell'Occidente contro il terrorismo islamico.=20

Il documento Dominus Jesus

I. Senso e importanza del documento

II. Contenuto del documento

III. Discussione del documento

IV. Conclusioni

=20

CAPITOLO 10

Il cristianesimo popolare liberatore di fronte alla crisi della speranza =
storica dei poveri

E' morta la teologia della liberazione?

I. Il cristianesimo imperiale e la repressione della speranza storica =
dei=20

poveri

II. Il cristianesimo popolare liberatore nella rifondazione della=20

speranza storica dei poveri=20

III. Il cristianesimo popolare liberatore, riscoperta dei cristianesimi=20

originari

=20

Scheda bio-bibliografica

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-------

Contro il monopolio dei brevetti

di Roberto Imperiali

1) L'interesse di brevettare e' di chi ha sviluppato l'invenzione. Chi =
non ha sviluppato l'invenzione ha interesse di usare l'invenzione senza =
che questa venga brevettata. In questo caso infatti non deve pagare le =
royalties al possessore del brevetto.

2) In un mercato mondiale composto da paesi o gruppi di paesi alcuni dei =
quali hanno sviluppato piu' brevetti di altri, e' interesse dei paesi =
detentori di piu' brevetti che il principio brevettuale venga =
riconosciuto. Possiamo dire che in questo caso l'interesse alla =
brevettazione e' direttamente proporzionale alla percentuale di brevetti =
che un gruppo possiede rispetto agli altri gruppi.

Infatti tanto piu' la percentuale di brevetti e' alta in un gruppo di =
paesi rispetto ad altri, tanto piu' sara' alta la quota di mercato che =
questi paesi potranno avere per quei prodotti nel mercato complessivo.

3) Poiche' i brevetti sono il risultato di un processo tecnologico =
possiamo ancora dire che la quota del mercato per i paesi possessori di =
brevetti e' in funzione del loro sviluppo tecnologico.

4) Facendo l'esempio di un mercato globale diviso in due gruppi, uno con =
il massimo di sviluppo tecnologico e l'altro con sviluppo pari a zero =
nell'ipotesi ancora che tutti i prodotti che vengono consumati possono =
essere brevettati, avremmo il caso in cui il gruppo possessore dei =
brevetti vivrebbe: di royalties, dell'aumento di prezzo che deriva dalla =
sua posizione di monopolista per quei prodotti e non di lavoro; mentre =
l'altro per vivere dovrebbe lavorare senza avere nessuna rendita.

5) Sempre in questa situazione quindi non e' interesse del gruppo senza =
brevetti di riconoscere i brevetti dell'altro perche' accetterebbe =
l'idea che per vivere deve:

a) solo lavorare,

b) alle condizioni del gruppo detentore dei brevetti, che si troverebbe =
in una situazione di monopolio.

6) Quindi l'interesse del gruppo che non detiene brevetti o che ne =
detiene meno e' quello di non riconoscere il valore dei brevetti fino a =
quando la sua capacita' tecnologica non abbia raggiunto la capacita' =
dell'altro.

E' quello che e' successo con il Giappone il quale giustamente per =
lunghi decenni non ha riconosciuto i brevetti del resto del mondo e =
quindi ha usato le invenzioni degli altri copiandole fino a quando il =
suo sviluppo tecnologico non lo ha portato ad una capacita' brevettuale =
pari o addirittura superiore agli altri paesi. A questo punto si e' =
affrettato a riconoscere la validita' legale dei brevetti.

7) Possiamo ancora dire che all'interno di un paese a minore sviluppo =
tecnologico saranno le aziende piu' avanzate che chiederanno il =
riconoscimento della brevettazione perche' questo consente loro di =
affermare le loro invenzioni sul mercato mondiale. Ma non e' interesse =
del paese nel suo insieme di riconoscere i brevetti perche' farebbe gli =
interessi di una minoranza o di una elite al proprio interno a =
detrimento di tutti gli altri.

8) Per quanto sopra nel caso di un nuovo settore merceologico (es. =
Biotecnologia) e' interesse del paese o del gruppo di paesi meno =
progrediti di non riconoscere i brevetti in quel settore fino a quando =
esso non avra' raggiunto la capacita' tecnologica degli altri.

9) La pressione all'interno dei paesi meno progrediti in un certo =
settore merceologico ad accettarne la brevettabilita' deriva quindi =
dall'interesse di una minoranza di industrie (probabilmente le piu' =
importanti) che spingono il governo ad un riconoscimento che non fa =
l'interesse del paese.

10) E' evidente ancora che i paesi piu' progrediti in un certo settore =
faranno pressione affinche' i paesi meno progrediti accettino la =
brevettabilita' di quel settore. Per far cio' i paesi piu' progrediti =
possono ricattare o promettere ai paesi meno progrediti. Si crea quindi =
un tavolo di trattativa dove i paesi meno progrediti devono sapere =
chiaro e forte che accettando la brevettabilita' di certi settori creano =
un danno a se' stessi.

11) In un mercato globale d'altronde non e' piu' vero che non =
riconoscendo la brevettabilita' in un certo settore non si sviluppa quel =
settore e si crea quindi una dipendenza tecnologica. Ho fatto prima =
l'esempio del Giappone che proprio per non rafforzare una dipendenza =
tecnologica per lungo tempo ha copiato senza riconoscere i brevetti fino =
a mettersi al passo con chi era piu' avanti di lui.

12) Ma comunque nel mercato globale le imprese di un paese che non ha =
riconosciuto i brevetti in un certo settore tecnologico possono =
sviluppare, data la libera circolazione dei capitali, la loro attivita' =
in qualsiasi parte del mondo, sia direttamente, sia unendosi =
finanziariamente a gruppi che tale sviluppo gia' hanno. E anche in =
questo caso saranno piu' favorite se hanno sviluppato la loro posizione =
nel mercato avendo usato la tecnologia sviluppata da altri senza aver =
pagato diritti perche', come gia' detto, saranno rafforzate =
finanziariamente. E se alcune aziende all'interno dei paesi meno =
progrediti hanno sviluppato delle tecnologie che sarebbe per loro utile =
brevettare possono tranquillamente brevettarle nei paesi che riconoscono =
i brevetti.

13) E' chiaro che cosi' facendo si assicurano una parte soltanto del =
mercato mondiale, cosi' come tutte le altre aziende dello stesso =
settore, con esclusione cioe' del proprio paese e dei paesi dove tali =
brevetti non vengono riconosciuti ma:

- saranno almeno alla pari delle altre aziende,

- non avranno costretto inutilmente il proprio paese ad indebitarsi =
verso i paesi che riconoscono i brevetti solo per favorire loro stesse.

14) E' vero che la possibilita' di brevettare e' uno stimolo per la =
ricerca, ma per la ricerca privata, non per quella pubblica, e quella =
pubblica puo' essere incentivata con dei finanziamenti pubblici non =
portando un intero paese, tramite l'accettazione della brevettazione, in =
una situazione di dipendenza verso altri.

15) Se da considerazioni teoriche si passa ora a dati reali, si vede che =
la maggior parte dei brevetti o diritti di proprieta' intellettuale e' =
in possesso di ditte USA.

Ed in particolare nel campo delle biotecnologie le ditte USA hanno gia' =
una quantita' di brevetti molto maggiore delle ditte Europee e questo =
spiega l'insistenza degli USA a che si accetti il principio brevettuale. =
Data questa disparita, perche' mai l'Europa dovrebbe accettare questa =
supremazia tecnologica che e' tale solo nel momento in cui viene =
riconosciuto il valore giuridico dei brevetti?

Nel linguaggio ordinario questo si chiama "darsi la zappa sui piedi".

16) Questa disparita' significa ancora che a parita' di quantita' di =
lavoro la ricchezza media procapite tendera' a spostarsi verso i paesi =
che hanno una percentale di brevetti superiore.

Il rapporto tra quantita' di brevetti dei diversi paesi o gruppi di =
paesi puo' essere considerato un indicatore della velocita' di =
trasferimento della ricchezza da un paese o gruppo di paesi all'altro.

Nei limiti in cui si considera la ricchezza complessiva un bene finito =
e' evidente che dopo un certo tempo tutta la ricchezza relativa a beni =
brevettabili si sara' trasferita ai paesi possessori di brevetti.

L'unica ricchezza che non si sara' trasferita sara' quella relativa a =
beni non brevettati.

Sara' quindi interesse del paese (o gruppo di paesi) piu' avanzati =
tecnologicamente di estendere il principio della brevettabilita' (o dei =
diritti di proprieta' intellettuale) il piu' possibile (possibilente su =
tutto).

17) Questo naturalmente portera' ad una divisione sempre maggiore del =
mondo globalizzato (cioe' senza limiti alla penetrazione economica) tra =
paesi ricchi e paesi poveri.

Se poi si considera che i detentori di brevetti non sono gli stati in =
quanto tali ma gli individui o le aziende che all'interno degli stati =
sono titolari di brevetti si vede che la ricchezza, mano mano che i =
limiti al suo trasferimento (WTO) saranno completamente caduti, sara' =
diretta verso di loro.

Si creera' quindi una societa' mondiale che sara' divisa tra chi detiene =
i brevetti e chi non, cioe' chi vive di rendita' e chi di lavoro, =
ricreando su scala mondiale una divisione di classi.

Naturalmente questa divisione di classi sara' foriera di tensioni =
sociali globali sempre piu' forti.=20

18) Si deve prendere coscienza delle conseguenze del meccanismo che =
coinvolge tutti e certamente di piu' le classi povere, ma che partendo =
dal basso, erode la ricchezza di tutti gli strati sociali alzando sempre =
di piu' il livello di poverta', concentrando la ricchezza in mani sempre =
piu' ristrette.

Per questo e soprattutto adesso che cascano le ultime barriere =
protezioniste, occorre opporsi o almeno ridimensionare i meccanismi =
economici della brevettazione.

19) Ad esempio: riconoscere il diritto alla royalty al detentore del =
brevetto, ma autorizzando chiunque alla produzione del bene, come gi=E0 =
succede in campo musicale.=20

Questo consentirebbe di retribuire l'investimento fatto per brevettare =
ma evita che chi produce, usando in esclusiva il brevetto, si trovi in =
una posizione monopolista per quel prodotto.

In altre parole il brevetto deve dare diritto a delle royalties non ad =
una esclusiva di fabbricazione del prodotto.

La royalty =E8 legale, la posizione monopolista =E8 illegale.

Questo eviterebbe anche i casi in cui un'azienda che detiene un brevetto =
non lo utilizzi e quindi non venda il prodotto per proprie ragioni di =
mercato con grave danno dei consumatori (v. farmaci brevettati ma non =
venduti). (Fra l'altro in questo caso potrebbe essere configurabile il =
reato di aggiottaggio.)

Oppure, se si vuole lasciare l'esclusiva di produzione al detentore del =
brevetto, il prezzo di vendita deve essere definito dallo Stato in base =
ad una "valutazione di congruita'" usando le regole contabili della =
determinazione del prezzo che lo stato gia' usa per gli acquisti =
pubblici a trattativa privata.

Fermo restando il diritto dello Stato di ricorrere a produttori =
alternativi, se l'offerta non e' sufficiente a soddisfare la domanda, o =
se il processo della determinazione del prezzo supera un certo lasso di =
tempo.

-------------------------------------------------------------------------=
---
ASSOCIAZIONE CULTURALE PUNTO ROSSO puntorosso@???
FORUM MONDIALE DELLE ALTERNATIVE fma@???
LUP - LIBERA UNIVERSITA' POPOLARE lup@???
EDIZIONI PUNTO ROSSO edizioni@???
VIA MORIGI 8 - 20123 MILANO - ITALIA
TEL. 02-874324/72006264/72016642
FAX 02-875045
www.puntorosso.it

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<DIV>ROSSONotizie<FONT=20
color=3D#ff0000>Net=20
 numero <FONT=20
size=3D7>16         &=
nbsp;           =20
luglio 2002=20
<HR>
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<DIV>Periodico elettronico dell'Associazione Culturale Punto Rosso</DIV>
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<HR>
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<DIV> </DIV>
<DIV>Sommario</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Iniziative di Punto =
Rosso:</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Punto Rosso a Genova un anno dopo: =
appuntamenti e=20
programma generale (19-20-21 luglio)</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Libera Universit=E0 =
Popolare:</DIV>
<DIV>Prossimi corsi autunno-inverno 2002</DIV>
<DIV>- Cineforum sull'America Latina</DIV>
<DIV>- Introduzione alla storia dell'India</DIV>
<DIV>- Filosofia di Spinoza</DIV>
<DIV>- Illuminismo e Rousseau</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Alcune proposte alternative per le vacanze:=20
</DIV>
<DIV>Campo politico internazionale di Agape e =
Convento di=20
S. Andrea di Collevecchio</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Materiali</DIV>
<DIV>1) Novit=E0 Edizioni Punto Rosso: Giulio =
Girardi,=20
Resistenza e alternativa al neoliberalismo =
e alle=20
sue guerre<?xml:namespace prefix =3D o ns =3D=20
"urn:schemas-microsoft-com:office:office"=20
/><o:p></o:p></DIV>
<DIV>2) "Contro il=20
monopolio dei brevetti": contributo=20
importante di divulgazione a cura di Roberto=20
Imperiali</DIV>
<DIV> </DIV>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">
<DIV> </DIV>
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<HR>
</DIV>
<DIV>INIZIATIVE DI PUNTO=20
ROSSO<o:p></o:p></DIV>

<SPAN=20
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face=3DArial>
<HR>


<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt">Punto Rosso a Genova un anno =
dopo
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3DArial> <SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt">
<DIV>A tutti i punto rosso locali</DIV>
<DIV>a tutti i soci e i simpatizzanti di punto=20
rosso</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>L'appuntamento per tutti =E8 </DIV>
<DIV>VENERDI' 19 LUGLIO ORE 10 AL FURUM =
PLENARIO CHE SI=20
TERRA' AL TEATRO DELLA CORTE, PIANO TERRA DEL PALAZZO ORRIBILE DI VETRO =
DAVANTI=20
ALLA STAZIONE DI BRIGNOLE.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Per chi arriva sabato 20 l'appuntamento =
=E8 in=20
PIAZZA PALERMO, alle 13, nella piazza tematica sulle privatizzazioni =
promossa=20
con ATTAC, Rifondazione di Genova, Sin-Cobas, Legambiente e=20
altri.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Chi =E8 intenzionato a venire =E8 pregato di =
avvertire in modo=20
da organizzare la nostra presenza a Genova.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Per l'accoglienza notturna sono ancora in corso=20
trattative: =E8 probabile che si riesca a dormire tutti insiene con =
sacco a=20
pelo.</DIV>
<DIV> </DIV>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt">
<HR>

<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3DArial> 
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt">A UN=20
ANNO DA GENOVA
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"> 
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt">Programma =
 
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt">Mostre =
fotografiche=20
 SOTTOPORTICATO DI PALAZZO DUCALE 1. "Porto Alegre" a cura =
del Gruppo=20
Comunicazione del Milano Social Forum 2. "Un altro mondo e' =
possibile" a curo=20
di Luciano Ferrara 3. "Libro bianco" a cura del Gruppo Comunicazione =
del=20
Milano Social Forum 4. "L'anti G8 dei pi=F9" a cura di Silvestro =
Reimondo 5.=20
"All'ombra del recinto" a cura del Forum Sociale del Ponente =
Genovese. 6.=20
"Prima di Carlo" a cura dei comitati Roberto Franceschi, Luca=20
Rosso, Francesco Lo Russo, Fausto e Iaio, Peppino Impastato, Franco =
Serantini=20
ed altri. 7.  Testimonianze su Carlo Giuliani raccolte =
dall'Archivio=20
ligure di scrittura popolare della Facolt=E0 di Storia di Genova a =
cura del=20
prof. Antonio Gibelli Biblioteca Berio  15 - 19 luglio =
Mostra=20
artisti della CGIL, SALA MERCATO DEL TEATRO MODENA 17 =
LUGLIO ORE=20
21.00 : pi=E8ce teatrale del Teatro Danza di=20
Torino           &nb=
sp;           &nbs=
p;=20
"    22.30 :    :    =20
"        "  a cura del Gruppo=20
Limpido 18 LUGLIO ORE 21.30 :   =20
"        "     =
"  a=20
cura del gruppo Homonovo 19 LUGLIO ORE 21.00 :   =20
"        "     =
"  a=20
cura del Collettivo di Ricerca teatrale di Vittorio=20
Veneto       =20
"       =20
"       "   22.30 =
:   =20
"        "     =
"  a=20
cura degli amici e delle amiche di Carlo CORTILE MAGGIORE PALAZZO =

DUCALE 16 LUGLIO ORE 21.30 :  lettura di poesie a cura della =
CASA=20
PARLANTE 17 LUGLIO     "    18.00 =
:=20
incontro-dibattito sul tema "Credenti e non credenti nel processo di=20
globalizzazione" 18 luglio 2002 ore 17 presentazione del libro LA =
TRAPPOLA -=20
Controinchiesta sui fatti di Genova e sul movimento globale di Bruno=20
Luver=E0 18 LUGLIO     "    18.30 =
:=20
presentazione del libro "Un anno senza Carlo" di Antonella Marrone=20
ed.Balbini-Castoldi 18 LUGLIO     =
"   =20
21.30 : "Oggi per la prima volta" pi=E8ce teatrale a cura degli amici =
e delle=20
amiche di Carlo 18 luglio 2002 ore 20.00 presso Sottoporticato =
palazzo=20
Ducale "L'informazione tradita" ed. Zelig con Angelo Ferrari, Luciano =

Scalettari giornalista famiglia Cristiana INIZIATIVE 17 =
luglio=20
2002  pomeriggio Biologgia 5 a Loggia Banchi 18 luglio 2002 =
ore=20
22.30 atrio Palazzo ducale  Concerto di gruppi con presentazione =
del CD=20
'Piazza Carlo Giuliani'. 19 luglio 2002 dalle 15 alle 21 spazi =
per=20
l'agricoltura biologia e l'alimentazione responsabile in Piazza =
Matteotti e=20
Loggiato Palazzo Ducale. 19 di luglio : consiglio nazionale ARCI =
alle ore=20
21  sessione aperta dei lavori dal titolo =B3Societ=E0 =
civile, movimenti=20
democratici per il cambiamento a un anno dai fatti di =
Genova=B2. Palazzo San=20
Giorgio 19 luglio alle ore 21.30 :  LETTURE DALLA MEMORIA =
DEL=20
FUOCO  di Eduardo Galeano , a cura della Comunit=E0 di =
S.Benedetto al=20
Porto e del Connettivo Oskar Matzerath - porticato di Palazzo=20
Ducale LE RAGIONI IN MOVIMENTO 19 luglio 2002 ore 10 - =
13  Teatro=20
della Corte, uscendo da stazione Brignole a sinistra. Assemblea =
plenaria=20
di presentazione delle tematiche che verranno affrontate 19 =
luglio 2002=20
ore 15 - 19 FORUM da tenere in parallelo Migranti : Commenda di Pre, =
vicino=20
stazione Principe Alimentazione - Agricoltura : Loggia Banchi, dietro =
piazza=20
Caricamento Antiproibizionismo : Sala Cambiaso, salita S. Francesco =
vicino=20
piazza meridiana Ambiente : Sala Germi, vico Boccanegra traversa =
via=20
Garibaldi Guerre : Teatro della Corte Sanitari del GSF : Villa =
Rosazza,=20
uscendo da stazione Principe a sinistra. lavoro - Non lavoro - =
diritti -=20
precarieta' : Palazzo San Giorgio, piazza Caricamento VERITA' =
E=20
GIUSTIZIA SUI FATTI DI GENOVA 20 luglio 2002 ore 10 - 13 Convegno =
gestito=20
dal Genoa Legal Forum Teatro della Corte 20 luglio 2002 ore 10 =
- 13=20
consiglio nazionale forum ambientalista sala Germi, vico Boccanegra, =
traversa=20
di via Garibaldi. 20 luglio 2002 ore 10 - 15 incontro cooperative =
sociali=20
sala Cambiaso. 20 luglio 2002 pomeriggio BiciG8 da =
Bolzaneto a=20
Piazza Alimonda PIAZZE TEMATICHE : Migranti : piazza della=20
Commenda Disobbedienza, antiproibizionismo : piazza  delle=20
Americhe Rete Contro G8 : De Ferrari ATTAC - SIN COBAS  e =
Legambiente=20
: Piazza Palermo IL 20 LUGLIO in Piazza Alimonda dalle ore 9.00 =
alle ore=20
19.00  il Comitato Piazza Carlo Giuliani accoglier=E0 il fluire =
delle=20
persone che verranno a rendere testimonianza a Carlo con musica, =
lettura di=20
testi , di poesie ore 18 : piazza Verdi CORTEO 20 luglio =
2002 :=20
pomeriggio info point su debito e=20
nonviolenza          &nbs=
p;           &nbsp=
;  =20
sera 21 -24 preghiera ecumenica  20 luglio 2002 ore 21=20
CONCERTO  Ponte Parodi 21 luglio 2002 mattina : Boccadasse =
info=20
point su debito e nonviolenza 21 luglio 2002 ore 10 - =
18 ASSEMBLEA=20
PLENARIA sulle PROPOSTE DEL MOVIMENTO DEI MOVIMENTI Teatro=20
della Corte 21 luglio 2002 ore 21 CONCERTO a  Ponte=20
Parodi <A=20
href=3D"http://www.forumsocialegenova.org">www.forumsocialegenova.org</A>=
 
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3DArial>  
<FONT=20
face=3DArial>
<HR>
</DIV>

 Libera Universit=E0 Popolare
La=20
Lup =E8 completamente autofinanziata dalle quote di partecipazione. =
Comunque=20
l'accesso ai corsi =E8 garantito a chiunque indipendentemente dal =
pagamento della=20
quota. Siete pregati di comunicare la vostra intenzione di partecipare =
ai corsi=20
con qualche anticipo. 

<HR>

<o:p></o:p>
<DIV> </DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>CORSI AUTUNNO-INVERNO =
2002</DIV>
<DIV>(altri corsi sono in=20
preparazione)</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Dipartimento di Cinema e Arti =
Visive Stanley=20
Kubrick</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Caro vecchio cineforum Le=20
vene aperte dell=92America Latina Quattro film su =
alcuni=20
momenti salienti della storia e la societ=E0 dell=92America Latina, =
preceduti da una=20
breve introduzione e seguiti dal dibattito, come al caro vecchio=20
cineforum....</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Luogo: Punto Rosso, Via Morigi 8, Milano =
 (E=92 gradita=20
la prenotazione: ci sono max 60 posti) Quota di partecipazione: =
intero ciclo=20
10 euro, proiezione singola 3 euro</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Mercoled=EC 18 settembre 2002 =96 ore =
20.30 Il colonialismo=20
nell=92800, l=92indipendenza e la =
rivoluzione Queimada di=20
Gillo Pontecorvo, It-Fr 1969, dur. 95=92 Introduce Jos=E8 Luiz del=20
Roio</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Mercoled=EC 25 settembre 2002 =96 ore =
20.30 La dittatura,=20
la Cia e la lotta armata dei =
Tupamaros L=92amerikano di=20
Costa-Gavras, It-Fr, 1973, dur. 122=92 Introduce Jos=E8 Luis =
Tagliaferro (da=20
confermare)</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Mercoled=EC 2 ottobre 2002 =96 ore 20.30 La =
rivoluzione in=20
Nicaragua nel 1979 Sotto tiro di Roger =
Spottiswoode, Usa=20
1983, dur. 127=92 introduce Daniele Pompejano (da=20
confermare) </DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Mercoled=EC 9 ottobre 2002 =96 ore 20.30 Il =
sogno e=20
l=92ironia  del socialismo che =E8 anche realt=E0 Lista=20
d=92attesa di G. Tab=ECo, Cuba-Spagna, 2001, dur. =
105=92 Introduce=20
Roberto Mapelli</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>
<HR>
</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Dipartimento di studi internazionali =
 Patrice=20
Lumumba</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Introduzione alla Storia=20
dell=92India Quattro incontri introduttivi alla =
storia=20
dell=92India, con un approccio interpretativo critico rispetto ai =
paradigmi=20
storiografici tradizionali, attento alle dimensioni proprie, culturali, =
sociali=20
e politiche, del grande paese asiatico. Un contributo per comprenderne =
il ruolo=20
e le prospettive nell=92attuale globalizzazione. </DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Durata: quattro incontri. Luogo: Punto Rosso, via Morigi 8, =
20123=20
Milano. Quota di partecipazione: 25 Euro</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Gioved=EC 3 ottobre 2002, ore 18.30-20.30 Introduzione =
alla storia=20
dell=92India Relatore: Michelguglielmo Torri (Universit=E0 =
di=20
Torino) Nell=92occasione presentazione del libro di M. Torri, =
Storia=20
dell=92India, Laterza, Roma 2000.   Gioved=EC 10 ottobre =
2002, ore=20
18.30-20.30 L=92india coloniale e la lotta per=20
l=92indipendenza Relatrice: Marzia Casolari Alle 21.30 =
proiezione=20
del film, Gandhi, di R. Attemborough, Gb-Ind 1982, dur.=20
188=92   Gioved=EC 17 ottobre 2002, ore =
18.30-20.30 L=92India=20
indipendente Relatrice: Marzia Casolari</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Gioved=EC 24 ottobre 2002, ore 18.30-20.30 L=92india =
nella=20
globalizzazione Relatrice: Marzia Casolari</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>
<HR>
</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Dipartimento di storia della filosofia e del pensiero =
umano Ernst=20
Bloch</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Il pensiero occidentale attraverso le sue grandi=20
opere A seguito del grande interesse suscitato dai corsi =
svolti nei=20
due anni passati sulla storia del pensiero occidentale, riprendiamo =
questo=20
percorso a partire dalle grandi opere di questo pensiero, come momenti=20
paradigmatici della storia della filosofia.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Settimo corso: L'Etica di=20
Spinoza</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Durata: 3 lezioni Luogo: Punto Rosso, Via Morigi 8, =
Milano Quota di=20
iscrizione: 15 Euro</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Marted=EC 8 ottobre 2002, ore 18.30-20-30 Introduzione =
alla=20
filosofia di Spinoza Relatore: Giorgio Giovannetti</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Marted=EC 15 ottobre 2002, ore 18.30-20-30 L'Etica=20
(I) Relatore: da definire</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Marted=EC 22 ottobre 2002, ore 18.30-20-30 L'Etica=20
(II) Relatore: da definire</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>****************</DIV>
<DIV> Ottavo Corso: L'illuminismo e J. J.=20
Rousseau</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Durata: 3 lezioni Luogo: Punto Rosso, Via Morigi 8, =
Milano Quota di=20
iscrizione: 15 Euro</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Marted=EC 12 novembre 2002, ore =
18.30-20-30 L'illuminismo, la=20
politica e J. J. Rousseau Relatore: Giorgio =
Giovannetti</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Marted=EC 19 novembre 2002, ore =
18.30-20-30 L'illuminismo,=20
l'antropologia e J. J. Rousseau Relatore: Mario Domina</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Marted=EC 26 novembre 2002, ore =
18.30-20-30 L'illuminismo, la=20
pedagogia e J. J. Rousseau Relatore: Francesco Muraro</DIV>
<DIV> </DIV></DIV>

<DIV> </DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>
<HR>
</DIV>

VACANZE=20
ALTERNATIVE

<DIV>
<HR>
</DIV>

<SPAN=20
style=3D"mso-bidi-font-size: 14.0pt; mso-ansi-font-size: =
12.0pt"> 
<SPAN=20
style=3D"mso-bidi-font-size: 14.0pt; mso-ansi-font-size: 12.0pt">Un =
altro mondo =E8=20
possibile, la guerra permanente e le alternative per un pianeta di=20
pace<SPAN=20
style=3D"mso-ansi-font-size: 12.0pt"><o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-bidi-font-size: 14.0pt; mso-ansi-font-size: 12.0pt"><FONT=20
face=3DTimes>campo politico internazionale di Agape=20
<SPAN=20
style=3D"mso-bidi-font-size: 14.0pt; mso-ansi-font-size: 12.0pt"><FONT=20
face=3DTimes>10-17 Agosto 2002<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-ansi-font-size: 12.0pt"><FONT=20
face=3DTimes> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-ansi-font-size: 12.0pt"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">           =20
Perch=E9  i =
fondamentalismi=20
religiosi crescono in un epoca di razionalismo scientifico? Perch=E9 i =
motivi=20
religiosi vengono usati per nascondere interessi economici? =
Perch=E9<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  con la crisi del welfarestate =
cresce la=20
richiesta di uno stato penale e di polizia forte ? Perch=E9 i massmedia =
presentano=20
kosovar*, afgan*, albanes* come vittime quando si tratta di fare =
interventi=20
umanitari ma sono presentat* come criminali quando poi vengono =
nell'opulento=20
occidente in cerca di quello che viene loro promesso?=20
<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-ansi-font-size: 12.0pt"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">           =20
A queste e molte altre domande cercheranno di dare alcune =
(parziali)=20
risposte le oltre 80 persone che si incontreranno ad Agape dal 10 al 17 =
Agosto=20
in occasione del campo: Un altro mondo =E8 possibile, la guerra =
permanente e le=20
alternative per un pianeta di pace. Una settimana di incontri, =
discussioni=20
per piccoli gruppi e plenarie, di video, di teatro (Parole spezzate, =
lettera=20
aperta a Pinochet con amic* di Assemblea Teatro di Torino), e con il =

laboratorio di teatro dell'oppresso, e poi molta musica e=20
festa.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-ansi-font-size: 12.0pt"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">           =20
I campi internazionali hanno la possibilit=E0 di invitare amic* =
da diverse=20
parti del globo grazie ai fondi Otto per Mille della Chiesa valdese. Nel =
campo=20
politico sono stati privilegiati gli inviti per amic* del Sud del mondo. =
Saranno=20
cos=EC presenti alcun* attivist* e specialist* di varie parti del mondo, =
e in=20
particolare da alcune aree  =
delicate=20
del pianeta: vecch* amic* di Palestina (International Center of =
Bethlem),=20
dell'Afganistan (Rawa), della Colombia (PCC), del Chiapas (Centro de =
Derechos=20
Humanos Fray Bartolom=E9 de Las Casas), di Porto Alegre (coordinamento =
del forum=20
sociale interreligioso) amici e amiche del Movimento cristiano studenti =
da varie=20
parti del pianeta, della federazione giovanile evangelica italiana, dei =
social=20
forum di Italia e Brasile ecc. <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-ansi-font-size: 12.0pt"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">           =20
Raccogliendo le domande poste dal movimento nato simbolicamente a =
Seattle=20
e transitato da ultimo da Porto Alegre, Napoli, Genova e Roma, il campo =
vuole=20
essere punto di incontro tra diversit=E0. Vuole approfondire diversi =
aspetti della=20
globalizzazione della violenza ma anche delle opzioni di pace che =
vengono dal=20
basso. Perch=E9 le politiche di FMI e BM impongono dei tagli alle spese =
pubbliche=20
di sanit=E0 e scuole ma non a quelle militari e spesso il debito del Sud =
=E8 usato=20
proprio per comprare pi=F9 armi dal Nord? Quali sono le responsabilit=E0 =
americane=20
nella formazione del terrorismo internazionale? Cosa accade<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  realmente in alcuni scenari =
geopolitici=20
rilevanti come Afganistan, Colombia, Palestina? Cosa =E8 cambiato e cosa =
no dopo=20
l'11 Settembre?<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-ansi-font-size: 12.0pt"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">           =20
Anche grazie alla costante presenza di esperti entreremo nel =
merito di=20
alcune questioni: Mp Joseph (professore a Tinan, India) analizzer=E0 il =
nesso tra=20
globalizzazione della violenza e crescita dei fondamentalismi. Robin =
Blackburn=20
(professore alla universit=E0 di Essex, critico della New Left Review) =
affronter=E0=20
la questione della crescita militare e della crisi del welfarestate. =
Helmut=20
Dietricht (intellettuale tedesco della rete europea United against =
Racism),=20
analizzer=E0 le politiche di guerra ai migranti e la loro =
lagerizzazione. Achille=20
Ludovisi (specilisti sulle politiche Nato) cercher=E0 di disegnare le =
differenti=20
opzioni strategiche che si stanno discutendo all'interno della Nato. =
Teresa=20
Isemborg (dell'Universit=E0 di Milano) ci introdurra con delle =
considerazioni sul=20
ruolo delle risorse naturali nelle guerre in Amazonia e centro Asia. Un=20
laboratorio (gestito da pacifisti americani) verr=E0 dedicatoa nche alla =
School=20
of America.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-ansi-font-size: 12.0pt"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">           =20
Agape =E8 un centro ecumenico costruito 50 anni fa a 1600m. nelle =
valli=20
valdesi dove trovarono rifugio i valdesi dalle persecuzioni dei =
cattolici e i=20
partigiani da quelle dei fascisti. Nato sotto il segno della =
riconciliazioni dei=20
popoli, il centro =E8 ecumenico nel senso pi=F9 largo del termine: qui =
si incontrano=20
infatti persone di diversi fedi religiose (protestant*, cattolic*, =
ebre*,=20
buddist*, musulman*, animist*, etc...), ate*,agnostic*, etc... Ogni anno =
vengono=20
organizzati incontri nazionali e internazionali per tutte le et=E0 e su =
vari temi.=20
In particolare negli ultimi anni la questione di genere e la =
globalizzazione dei=20
diritti dei popoli sono diventati aspetti centrali della riflessione in=20
moltissimi campi (teologico, omosessuale, donne, politico, giovani, =
adolescenti,=20
bambini). <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'; =
mso-bidi-font-size: 10.0pt; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; =
mso-ansi-language: IT; mso-fareast-language: IT; mso-bidi-language: =
AR-SA">Sono=20
ancora disponibili posti, per maggiori informazioni: tel.: 0121807514; =
fax:=20
0121807690; <SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'; =
mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-ansi-language: IT; =
mso-fareast-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA"><A=20
href=3D"mailto:ufficio@agapecentroecumenico.org"><SPAN=20
style=3D"mso-bidi-font-size: 10.0pt"><FONT=20
color=3D#000080>ufficio@???</A>=
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'; =
mso-bidi-font-size: 10.0pt; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; =
mso-ansi-language: IT; mso-fareast-language: IT; mso-bidi-language: =
AR-SA">;=20
consultabili anche le pagine del sito: <SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'; =
mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-ansi-language: IT; =
mso-fareast-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA"><A=20
href=3D"http://www.agapecentroecumenico.org/"><SPAN=20
style=3D"mso-bidi-font-size: 10.0pt"><FONT=20
color=3D#000080>www.agapecentroecumenico.org</A></SP=
AN><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'; =
mso-bidi-font-size: 10.0pt; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; =
mso-ansi-language: IT; mso-fareast-language: IT; mso-bidi-language: =
AR-SA">.=20

<FONT=20
face=3DArial> 

<DIV>
<HR>
</DIV>

<FONT=20
face=3DArial> 
<FONT=20
face=3DArial> 
Giardino dei=20
Melograni CONVENTO S. ANDREA di Collevecchio Estate=20
2002 Settimana di vacanza alternativa durante la quale =
si=20
potranno riscoprire i luoghi, i profumi e i sapori della Sabina.=20
 Alcune proposte:  * itinerari artistici e naturalistici, =
 *=20
passeggiate a cavallo in un maneggio nelle vicinanze * serata nella =
piscine=20
termali di Viterbo * escursioni in montagna * partecipazione al =
Torneo=20
Medievale "Contradecontro" di Collevecchio. Le giornate saranno=20
caratterizzate da uno spirito di fraternit=E0, semplicit=E0 e =
condivisione dei=20
servizi, con la libert=E0 di organizzarsi il tempo secondo le proprie =
esigenze.=20
Il pasto serale comunitario sar=E0 caratterizzato dalla cucina =
semplice e=20
saporita della nostra tradizione. Per chi vuole, alla mattina e alla =
sera, ci=20
saranno momenti di preghiera.  Informazioni Quota di =

partecipazione: Euro 32 al giorno per gli adulti, Euro 16 al giorno =
per i=20
bambini Caparra: Euro 26 per gli adulti da inviare a: =
Associazione Il=20
Cammino - Via dei Cappuccini, 18 - 02042 Collevecchio (RI) conto =
corrente=20
postale n=B0 11916020 Specificare nella causale: "settimana dal =
10 al 19=20
agosto".  Per informazioni e prenotazioni =
contattare: "Il=20
Giardino dei Melograni" tel 0765/578.534 - fax 0765/579.121 e-mail: =
<A=20
href=3D"mailto:giardinodeimelograni@libero.it">giardinodeimelograni@liber=
o.it</A>=20
 Web: <A =
href=3D"http://www.ilconvento.it">www.ilconvento.it</A>
<DIV> </DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>
<HR>
</DIV>
<DIV>MATERIALI</DIV>
<DIV>
<HR>
</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>
Novit=E0=20
Edizioni Punto Rosso


 
Giulio =
Girardi<o:p></o:p>
Resistenza e =
alternativa=20
<o:p></o:p>
al =
neoliberalismo e alle=20
sue guerre<o:p></o:p>
Un grande affresco =
diviso in due=20
parti. Una prima parte di analisi che affronta i grandi temi e i grandi =
eventi=20
di movimento: da Porto Alegre 2001 al G8 di Genova fino a Porto Alegre =
2002,=20
passando dalla guerra permanente del neoliberismo e dei terrorismi, per =
giungere=20
alle risposte alternative. Una seconda parte che ha come tema i =
protagonisti=20
della resistenza e della alternativa alla globalizzazione neoliberista: =
i=20
movimenti indigeni, le comunit=E0 di base, ecc.. Per concludere con la =
proposta di=20
una nuova teologia della liberazione in grado di raccogliere tutte le=20
ispirazioni degli oppressi nella loro ricchezza e variet=E0. "Introduco =
questo=20
volume indicando nella crisi della speranza storica dei poveri il =
detonatore=20
della intera ricerca e lo chiudo con una meditazione su il cristianesimo =

popolare liberatore di fronte alla crisi della speranza storica dei=20
poveri".<o:p></o:p>
Collana libri/FMA 5, =
pp. 336, =80=20
13.<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3DArial> 
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">INDICE
<FONT=20
face=3D"Times New Roman"> 
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">Presentazione<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">Ripercuotere il grido degli =
esclusi e delle=20
escluse<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">Introduzione<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">La crisi della speranza storica =
dei poveri,=20
detonatore della nostra ricerca<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">Capitolo 1 =
<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">Resistenza e alternativa alla=20
globalizzazione neoliberale<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">Due volti della globalizzazione: =
tecnologico=20
e politico-economico. Alternativa ed alternative. Resistenza ed =
alternativa=20
popolare<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">I. Ispirazione e metodo della=20
ricerca<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">II. Obbiettivo e soggetti della =
ricerca: un=20
altro mondo =E8 possibile? <o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">III. Alcuni momenti cruciali =
della ricerca:=20
dalle mobilitazioni indigene alla battaglia di=20
Seattle<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">IV. Da Porto Alegre 1 al G8 di=20
Genova<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">V. Porto Alegre 2 (31 Gennaio-5 =
febbraio=20
2002): =93un altro mondo =E8 in =
costruzione=94<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">VI. Indicazioni strategiche=20
emergenti<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">VII.=20
Conclusione<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">Capitolo =
2<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">Fondamenti ideologici della =
guerra mondiale=20
in corso: alle radici del consenso<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">popolare<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">Il consenso popolare alla =
guerra, problema=20
cruciale<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">I. Punto di vista e progetto =
storico del=20
potere nordamericano <o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">II. Punto di vista =
dell=92integralismo=20
terrorista islamico<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">III. Confronto tra i due =
progetti storici e=20
i due terrorismi <o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">IV. Conclusione non conclusiva: =
per=20
un=92insurrezione della coscienza mondiale contro i=20
terrorismi<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">CAPITOLO =
3<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">Plan Colombia: progetto =
dell=92imperialismo e=20
risposta popolare<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">Introduzione: importanza del =
Plan=20
Colombia<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">I. Analisi del Plan=20
Colombia<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">II. Il Plan Colombia dopo l=9211 =
settembre=20
2001<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">III. Valutazione del Plan=20
Colombia<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">IV. Risposta popolare al Plan=20
Colombia<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">V. =
Conclusioni<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">CAPITOLO =
4<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">I popoli infigeni nuovi soggetti =
storici: il=20
loro contributo alla ricerca di un=92alternativa di=20
civilt=E0.<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">I. Nuovi orizzonti della =
problematica=20
indigena<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">II. Contesto geopolitico della =
mobilitazione=20
indigena<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">III. Principio ispiratore della=20
mobilitazione indigena: il diritto di autodeterminazione solidale dei =
popoli=20
oppressi<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">IV. Il diritto di =
autodeterminazione=20
solidale dei popoli oppressi, <o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">principio ispiratore di una =
concezione=20
alternativa dello Stato<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">V. Il diritto di =
autodeterminazione solidale=20
dei popoli oppressi,<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">principio ispiratore di =
un=92economia e di=20
un=92ecologia di alternative<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">CAPITOLO =
5<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">L'Insurrezione indigena del =
Chiapas: ultima=20
guerriglia del XX secolo o prima mobilitazione popolare del XXI=20
secolo?<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">Senso e importanza della=20
domanda.<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">I. L=92Ezln afferma la novit=E0 =
della sua=20
strategia<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">II. Impatto della =93societ=E0 =
civile=94=20
sull=92evoluzione strategica dell=92Ezln<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">III. Novit=E0 della strategia=20
zapatista<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">IV. Verso un nuovo =
internazionalismo:=20
globalizzazione delle lotte, della solidariet=E0 e della=20
speranza<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">V. =
Conclusione<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">CAPITOLO =
6<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">Il diritto di autodeterminazione =
dei popoli=20
oppressi principio <o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">ispiratore della mobilitazione=20
zapatista<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">I. Affermazione del diritto di=20
autodeterminazione dei popoli indigeni nel movimento=20
zapatista<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">II. Contenuto fondamentale del =
diritto di=20
autodeterminazione dei popoli indigeni secondo il movimento zapatista=20
<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">III. Il diritto di =
autodeterminazione=20
politica e giuridica dei popoli indigeni. <o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">Contenuto dell=92autonomia =
indigena. Autonomia=20
indigena e riforma dello Stato.<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">IV. Conclusione: alcune ipotesi =
di=20
lavoro<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">Capitolo =
7<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">Per il coprotagonismo delle =
donne nella=20
costruzione di un=92alternativa di civilt=E0 e di=20
chiesa<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">Evoluzione nella concezione del =
soggetto=20
storico.<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">I. Apporto metodologico del =
movimento delle=20
donne<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">II. Oppressione e liberazione =
della donna=20
nel sistema di <o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">dominazione=20
neoliberale<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">III. Oppressione e liberazione =
della donna=20
nel sistema di <o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">dominazione ecclesiastico=20
cattolico<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">Capitolo =
8<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">Educazione popolare liberatrice =
di=20
civilt=E0<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">Un ringraziamento al mio amico e =
maestro.=20
L=92educazione popolare liberatrice nella ricerca e nella costruzione=20
dell=92alternativa.<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">I. Crisi dell=92educazione =
popolare=20
liberatrice all=92epoca della <o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">globalizzazione neoliberale=20
<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">II. Fallimento della sinistra =
rivoluzionaria=20
e fallimento <o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">dell=92educazione popolare=20
<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">III. Edecazione popolare =
liberatrice e=20
possibilit=E0 dell=92alternativa<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">IV. Rinnovamento =
dell=92educazione popolare=20
liberatrice e costruzione <o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman"><FONT=20
size=3D2>dell=92alternativa<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">V. Conclusione: attualit=E0 del =
messaggio di=20
Freire all=92epoca della <o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">globalizzazione=20
neoliberale<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">CAPITOLO =
9<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">Teologia della liberazione e =
costruzione=20
della pace nel contesto <o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">geopolitico attuale: tra =
monolitismo e=20
pluralismo religioso. <o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">I. Il problema: pace dei popoli =
e ruolo=20
delle religioni<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">II. Il monolitismo cristiano =
cattolico=20
ispiratore di violenza e di guerra<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">III. Il pluralismo religioso e =
laico nella=20
costruzione della Pace<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">IV. Il macroecumenismo popolare=20
indo-afro-latinoamericano<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">V. Il macroecomunismo popolare =
ha un futuro=20
in Europa?<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">VI. Conclusioni: Macroecumenismo =
e teologia=20
della pace<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">Allegato<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">Globalizzazione neoliberale e=20
globalizzazione cattolica nel contesto della guerra dell=92Occidente =
contro il=20
terrorismo islamico. <o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">Il documento Dominus=20
Jesus<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">I. Senso e importanza del=20
documento<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">II. Contenuto del=20
documento<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">III. Discussione del=20
documento<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">IV. =
Conclusioni<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">CAPITOLO =
10<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">Il cristianesimo popolare =
liberatore di=20
fronte alla crisi della speranza storica dei =
poveri<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">E=92 morta la teologia della=20
liberazione?<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">I. Il cristianesimo imperiale e =
la=20
repressione della speranza storica dei <o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">poveri<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">II. Il cristianesimo popolare =
liberatore=20
nella rifondazione della <o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">speranza storica dei poveri=20
<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">III. Il cristianesimo popolare =
liberatore,=20
riscoperta dei cristianesimi <o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">originari<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p>
Scheda bio-bibliografica
 </DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>
<HR>
</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>
<DIV>
Contro il monopolio dei =
brevetti
di Roberto Imperiali

1) L=92interesse di brevettare e=92 di chi ha =
sviluppato=20
l=92invenzione. Chi non ha sviluppato l=92invenzione ha interesse di =
usare=20
l=92invenzione senza che questa venga brevettata. In questo caso infatti =
non deve=20
pagare le royalties al possessore del brevetto.

2) In un mercato mondiale composto da paesi o gruppi =
di paesi=20
alcuni dei quali hanno sviluppato piu=92 brevetti di altri, e=92 =
interesse dei paesi=20
detentori di piu=92 brevetti che il principio brevettuale venga =
riconosciuto.=20
Possiamo dire che in questo caso l=92interesse alla brevettazione e=92 =
direttamente=20
proporzionale alla percentuale di brevetti che un gruppo possiede =
rispetto agli=20
altri gruppi.
Infatti tanto piu=92 la percentuale di brevetti e=92 =
alta in un=20
gruppo di paesi rispetto ad altri, tanto piu=92 sara=92 alta la quota di =
mercato che=20
questi paesi potranno avere per quei prodotti nel mercato =
complessivo.

3) Poiche=92 i brevetti sono il risultato di un =
processo=20
tecnologico possiamo ancora dire che la quota del mercato per i paesi =
possessori=20
di brevetti e=92 in funzione del loro sviluppo tecnologico.

4) Facendo l=92esempio di un mercato globale diviso =
in due=20
gruppi, uno con il massimo di sviluppo tecnologico e l=92altro con =
sviluppo pari a=20
zero nell=92ipotesi ancora che tutti i prodotti che vengono consumati =
possono=20
essere brevettati, avremmo il caso in cui il gruppo possessore dei =
brevetti=20
vivrebbe: di royalties, dell'aumento di prezzo che deriva dalla sua =
posizione di=20
monopolista per quei prodotti e non di lavoro; mentre l=92altro per =
vivere=20
dovrebbe lavorare senza avere nessuna rendita.

5) Sempre in questa situazione quindi non e=92 =
interesse del=20
gruppo senza brevetti di riconoscere i brevetti dell=92altro perche=92 =
accetterebbe=20
l=92idea che per vivere deve:

a) solo lavorare,
b) alle condizioni del gruppo detentore dei brevetti, =
che si=20
troverebbe in una situazione di monopolio.

6) Quindi l=92interesse del gruppo che non detiene =
brevetti o che=20
ne detiene meno e=92 quello di non riconoscere il valore dei brevetti =
fino a=20
quando la sua capacita=92 tecnologica non abbia raggiunto la capacita=92 =

dell=92altro.
E=92 quello che e=92 successo con il Giappone il =
quale giustamente=20
per lunghi decenni non ha riconosciuto i brevetti del resto del mondo e =
quindi=20
ha usato le invenzioni degli altri copiandole fino a quando il suo =
sviluppo=20
tecnologico non lo ha portato ad una capacita=92 brevettuale pari o =
addirittura=20
superiore agli altri paesi. A questo punto si e=92 affrettato a =
riconoscere la=20
validita=92 legale dei brevetti.

7) Possiamo ancora dire che all=92interno di un paese =
a minore=20
sviluppo tecnologico saranno le aziende piu=92 avanzate che chiederanno =
il=20
riconoscimento della brevettazione perche=92 questo consente loro di =
affermare le=20
loro invenzioni sul mercato mondiale. Ma non e=92 interesse del paese =
nel suo=20
insieme di riconoscere i brevetti perche=92 farebbe gli interessi di una =
minoranza=20
o di una elite al proprio interno a detrimento di tutti gli altri.

8) Per quanto sopra nel caso di un nuovo settore =
merceologico=20
(es. Biotecnologia) e=92 interesse del paese o del gruppo di paesi meno =
progrediti=20
di non riconoscere i brevetti in quel settore fino a quando esso non =
avra=92=20
raggiunto la capacita=92 tecnologica degli altri.

9) La pressione all=92interno dei paesi meno =
progrediti in un=20
certo settore merceologico ad accettarne la brevettabilita=92 deriva =
quindi=20
dall=92interesse di una minoranza di industrie (probabilmente le piu=92 =
importanti)=20
che spingono il governo ad un riconoscimento che non fa l=92interesse =
del=20
paese.

10) E=92 evidente ancora che i paesi piu=92 =
progrediti in un certo=20
settore faranno pressione affinche=92 i paesi meno progrediti accettino =
la=20
brevettabilita=92 di quel settore. Per far cio=92 i paesi piu=92 =
progrediti possono=20
ricattare o promettere ai paesi meno progrediti. Si crea quindi un =
tavolo di=20
trattativa dove i paesi meno progrediti devono sapere chiaro e forte che =

accettando la brevettabilita=92 di certi settori creano un danno a se=92 =
stessi.

11) In un mercato globale d=92altronde non e=92 =
piu=92 vero che non=20
riconoscendo la brevettabilita=92 in un certo settore non si sviluppa =
quel settore=20
e si crea quindi una dipendenza tecnologica. Ho fatto prima l=92esempio =
del=20
Giappone che proprio per non rafforzare una dipendenza tecnologica per =
lungo=20
tempo ha copiato senza riconoscere i brevetti fino a mettersi al passo =
con chi=20
era piu=92 avanti di lui.

12) Ma comunque nel mercato globale le imprese di un =
paese che=20
non ha riconosciuto i brevetti in un certo settore tecnologico possono=20
sviluppare, data la libera circolazione dei capitali, la loro =
attivita=92 in=20
qualsiasi parte del mondo, sia direttamente, sia unendosi =
finanziariamente a=20
gruppi che tale sviluppo gia=92 hanno. E anche in questo caso saranno =
piu=92=20
favorite se hanno sviluppato la loro posizione nel mercato avendo usato =
la=20
tecnologia sviluppata da altri senza aver pagato diritti perche=92, come =
gia=92=20
detto, saranno rafforzate finanziariamente. E se alcune aziende =
all=92interno dei=20
paesi meno progrediti hanno sviluppato delle tecnologie che sarebbe per =
loro=20
utile brevettare possono tranquillamente brevettarle nei paesi che =
riconoscono i=20
brevetti.

13) E=92 chiaro che cosi=92 facendo si assicurano una =
parte=20
soltanto del mercato mondiale, cosi=92 come tutte le altre aziende dello =
stesso=20
settore, con esclusione cioe=92 del proprio paese e dei paesi dove tali =
brevetti=20
non vengono riconosciuti ma:

- saranno almeno alla pari delle altre aziende,

- non avranno costretto inutilmente il proprio paese =
ad=20
indebitarsi verso i paesi che riconoscono i brevetti solo per favorire =
loro=20
stesse.

14) E=92 vero che la possibilita=92 di brevettare =
e=92 uno stimolo=20
per la ricerca, ma per la ricerca privata, non per quella pubblica, e =
quella=20
pubblica puo=92 essere incentivata con dei finanziamenti pubblici non =
portando un=20
intero paese, tramite l=92accettazione della brevettazione, in una =
situazione di=20
dipendenza verso altri.

15) Se da considerazioni teoriche si passa ora a dati =
reali, si=20
vede che la maggior parte dei brevetti o diritti di proprieta=92=20
intellettuale e=92 in possesso di ditte USA.
Ed in particolare nel campo delle biotecnologie le =
ditte USA=20
hanno gia=92 una quantita=92 di brevetti molto maggiore delle ditte =
Europee e questo=20
spiega l=92insistenza degli USA a che si accetti il principio =
brevettuale. Data=20
questa disparita, perche=92 mai l=92Europa dovrebbe accettare questa =
supremazia=20
tecnologica che e=92 tale solo nel momento in cui viene riconosciuto il =
valore=20
giuridico dei brevetti?
Nel linguaggio ordinario questo si chiama "darsi la =
zappa sui=20
piedi".

16) Questa disparita=92 significa ancora che a =
parita=92 di=20
quantita=92 di lavoro la ricchezza media procapite tendera=92 a =
spostarsi verso i=20
paesi che hanno una percentale di brevetti superiore.

Il rapporto tra quantita=92 di brevetti dei diversi =
paesi o=20
gruppi di paesi puo=92 essere considerato un indicatore della =
velocita=92 di=20
trasferimento della ricchezza da un paese o gruppo di paesi =
all=92altro.

Nei limiti in cui si considera la ricchezza =
complessiva un bene=20
finito e=92 evidente che dopo un certo tempo tutta la ricchezza relativa =
a beni=20
brevettabili si sara=92 trasferita ai paesi possessori di brevetti.

L=92unica ricchezza che non si sara=92 trasferita =
sara=92 quella=20
relativa a beni non brevettati.

Sara=92 quindi interesse del paese (o gruppo di =
paesi) piu=92=20
avanzati tecnologicamente di estendere il principio della =
brevettabilita=92 (o dei=20
diritti di proprieta=92 intellettuale) il piu=92 possibile (possibilente =
su=20
tutto).

17) Questo naturalmente portera=92 ad una divisione =
sempre=20
maggiore del mondo globalizzato (cioe=92 senza limiti alla penetrazione =
economica)=20
tra paesi ricchi e paesi poveri.

Se poi si considera che i detentori di brevetti non =
sono gli=20
stati in quanto tali ma gli individui o le aziende che all=92interno =
degli stati=20
sono titolari di brevetti si vede che la ricchezza, mano mano che i =
limiti al=20
suo trasferimento (WTO) saranno completamente caduti, sara=92 diretta =
verso di=20
loro.

Si creera=92 quindi una societa=92 mondiale che =
sara=92 divisa tra=20
chi detiene i brevetti e chi non, cioe=92 chi vive di rendita=92 e chi =
di lavoro,=20
ricreando su scala mondiale una divisione di classi.

Naturalmente questa divisione di classi sara=92 foriera di tensioni =
sociali=20
globali sempre piu=92 forti. 
18) Si deve prendere coscienza delle conseguenze =
del=20
meccanismo che coinvolge tutti e certamente di piu' le classi =
povere, ma=20
che partendo dal basso, erode la ricchezza di tutti gli strati sociali =
alzando=20
sempre di piu' il livello di poverta', concentrando la ricchezza in mani =
sempre=20
piu' ristrette.
Per questo e soprattutto adesso che cascano le ultime =
barriere=20
protezioniste, occorre opporsi o almeno ridimensionare i meccanismi =
economici=20
della brevettazione.
19) Ad esempio: riconoscere il diritto alla =
royalty al=20
detentore del brevetto, ma autorizzando chiunque alla produzione del =
bene, come=20
gi=E0 succede in campo musicale. 
Questo consentirebbe di retribuire l'investimento =
fatto per=20
brevettare ma evita che chi produce, usando in esclusiva il brevetto, si =
trovi=20
in una posizione monopolista per quel prodotto.
In altre parole il brevetto deve dare diritto a delle =
royalties=20
non ad una esclusiva di fabbricazione del prodotto.
La royalty =E8 legale, la posizione =
monopolista =E8=20
illegale.
Questo eviterebbe anche i casi in cui un'azienda che =
detiene un=20
brevetto non lo utilizzi e quindi non venda il prodotto per proprie =
ragioni di=20
mercato con grave danno dei consumatori (v. farmaci brevettati ma non =
venduti).=20
(Fra l'altro in questo caso potrebbe essere configurabile il reato di=20
aggiottaggio.)
Oppure, se si vuole lasciare l'esclusiva di =
produzione al=20
detentore del brevetto, il prezzo di vendita deve essere definito dallo =
Stato in=20
base ad una "valutazione di congruita'" usando le regole contabili della =

determinazione del prezzo che lo stato gia' usa per gli acquisti =
pubblici a=20
trattativa privata.
Fermo restando il diritto dello Stato di ricorrere a =
produttori=20
alternativi, se l'offerta non e' sufficiente a soddisfare la domanda, o =
se il=20
processo della determinazione del prezzo supera un certo lasso di=20
tempo.</DIV></DIV>
<DIV> ----------------------------------------------------------------=
------------ ASSOCIAZIONE=20
CULTURALE PUNTO ROSSO <A=20
href=3D"mailto:puntorosso@puntorosso.it">puntorosso@???</A> =
FORUM=20
MONDIALE DELLE ALTERNATIVE <A=20
href=3D"mailto:fma@puntorosso.it">fma@???</A> LUP - LIBERA=20
UNIVERSITA' POPOLARE <A=20
href=3D"mailto:lup@puntorosso.it">lup@???</A> EDIZIONI =
PUNTO ROSSO <A=20
href=3D"mailto:edizioni@puntorosso.it">edizioni@???</A> VIA =
MORIGI 8=20
- 20123 MILANO - ITALIA TEL. 02-874324/72006264/72016642 FAX=20
02-875045 <A=20
href=3D"http://www.puntorosso.it">www.puntorosso.it</A></DIV></BOD=
Y></HTML>

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