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Domenica 30 giugno si =E8 riunito a Roma, nel C.S. Villaggio Globale, il =
Tavolo Migranti dei Social Forum.=20
All'assemblea ha partecipato un centinaio di persone, in rappresentanza =
di social forum, organizzazioni=20
e associazioni di migranti provenienti da una ventina di citt=E0.=20
All'ordine del giorno la discussione su: iniziative contro la legge=20
Bossi - Fini; partecipazione del Tavolo Migranti alle giornate di=20
luglio a Genova; partecipazione del tavolo Migranti al Forum Sociale=20
Europeo di Firenze.
La discussione si =E8 sviluppata per tutta la giornata, ed =E8 stata=20
alimentata da interventi della maggioranza dei presenti, che hanno=20
trattato i punti all'ordine del giorno.
L'assemblea ha preso le mosse dalla ribadita valutazione assolutamente=20
negativa della legge Bossi -Fini, ormai in via di approvazione, e gli=20
interventi che si sono succeduti hanno concordato sulla necessit=E0 di=20
continuare la campagna di mobilitazione, portata avanti con=20
discontinuit=E0 dopo la manifestazione del 19 gennaio a Roma.
Nei mesi successivi, infatti, si sono avute importanti esperienze di=20
mobilitazione locale (gli scioperi di Vicenza e Reggio Emilia, lo=20
smantellamento del CPT di Bologna, manifestazioni in diverse realt=E0 e=20
un proliferare di iniziative di informazione diffuse sul territorio), e=20
tuttavia =E8 mancata la capacit=E0 del movimento di comunicare le buone=20
ragioni dell'opposizione alla legge e di ampliare lo schieramento di=20
forze impegnate in campagne e azioni di contrasto dell'iniziativa=20
governativa, tanto che il testo in via di approvazione definitiva =E8, =
se=20
possibile, anche peggiore della stesura originaria del disegno di legge.
Diversi interventi hanno ancora una volta evidenziato come la Bossi -=20
Fini sia emblematica dell'erosione globale di tutele e diritti, che su=20
altro versante viene realizzata con l'attacco all'art. 18 e col "libro=20
bianco" di Maroni, e come quindi l'opposizione alla legge non possa che=20
andare di pari passo con le mobilitazioni in difesa dei diritti di=20
tutti i lavoratori e le lavoratrici. E' stata rimarcata la peculiarit=E0 =
del lavoro migrante, come lente attraverso la quale leggere le=20
politiche del lavoro che vengono attuate a livello europeo, tutte=20
interne alla logica neoliberista che sancisce il primato della=20
produzione sui diritti di lavoratori e lavoratrici. In proposito lo=20
sciopero sia industriale sia legato agli altri meccanismi della=20
riproduzione sociale viene ritenuto uno degli strumenti pi=F9 idonei, =
l=E0=20
dove si diano le condizioni per indirlo, al fine di toccare interessi=20
concreti che rendano evidente la contraddizione stridente tra il=20
bisogno di manodopera immigrata per la produzione della ricchezza di=20
questo paese e le schiavistiche condizioni di vita nelle quali la si=20
vuole ingabbiare.
Si =E8 quindi convenuto sulla necessit=E0 di strutturare la campagna =
contro=20
la legge Bossi - Fini su diversi livelli, sia quanto alla portata=20
territoriale, sia in ordine ai tempi delle iniziative di=20
sensibilizzazione e di contrasto. Andr=E0 favorito il moltiplicarsi =
delle=20
iniziative di carattere locale, con un lavoro capillare di=20
sensibilizzazione e informazione, che si proponga da un lato di=20
favorire processi di autorganizzazione e protagonismo dei migranti (a=20
questo proposito i migranti presenti hanno fissato un incontro=20
nazionale il 4 agosto a Roma per discutere di autorganizzazione), e=20
dall'altro di comunicare con maggior efficacia le ragioni=20
dell'incivilt=E0 della legge sull'immigrazione. Ma andranno anche=20
costruiti campagne e momenti di mobilitazione nazionali, che con azione=20
concrete e dalla forte valenza non solo simbolica sappiano formare=20
opinione e quindi creare le condizioni per un'inversione di rotta nelle=20
politiche sull'immigrazione. Si dovranno organizzare campagne nel breve=20
periodo, che richiedano anche la sanatoria generalizzata dei sans=20
papier, superando la regolarizzazione farsa di colf e badanti contenuta=20
nella Bossi - Fini, e campagne a pi=F9 lungo termine, anche di =
dimensione=20
europea, tessendo una rete di relazioni con le realt=E0 organizzate di=20
migranti e antirazziste presenti in altri Paesi europei.
Diverse sono state le proposte di iniziativa emerse nel corso=20
dell'assemblea. Tra le campagne nel breve periodo, si =E8 pensato di=20
proporre iniziative di disobbedienza e di intralcio alla legge Bossi -=20
Fini, da porsi allo studio anche col contributo di giuristi e avvocati=20
democratici. Si dovr=E0 poi attuare una mobilitazione forte che=20
rivendichi l'emersione generalizzata dalla clandestinit=E0 di tutti i=20
migranti. In un periodo pi=F9 lungo, si propone di intraprendere =
campagne=20
per il trasferimento delle competenze sui permessi di soggiorno dalle=20
questure agli enti locali, e per il riconoscimento del diritto di voto.=20
Quest'ultima, in particolare, dovrebbe diventare una campagna europea,=20
da attuarsi di concerto con le reti di organizzazioni e associazioni di=20
altri Paesi, che potrebbe caratterizzare anche il Forum Sociale Europeo=20
di novembre a Firenze. Viene poi avanzata la proposta di aprire una=20
discussione, certo problematica ma necessaria, sulla fattibilit=E0 di un =
referendum, che attraverso la proposta di abrogazione di alcuni punti=20
emblematici della Bossi - Fini riesca anche a fare informazione e=20
allargare il dibattito sugli aspetti perversi delle politiche=20
comunitarie sull'immigrazione, diventando cos=EC strumento per=20
un'operazione politica e culturale di vasta portata.
Le proposte avanzate nel corso dell'incontro saranno poste alla=20
discussione del movimento nelle giornate di luglio a Genova.
E' infatti ai giorni di Genova che il Tavolo Migranti guarda come a=20
un'occasione imperdibile per il movimento: un'occasione per sciogliere=20
i nodi relativi alle difficolt=E0 nel rapportarsi tra organizzazioni=20
strutturate e movimenti reali che attraversano il Paese; per tornare a=20
discutere in modo orizzontale; per ritrovare le ragioni dello stare=20
insieme e le energie per costruire il mondo migliore possibile che=20
tutti e tutte vogliamo.
Per questo, il Tavolo Migranti si fa promotore di un appello (che si=20
rende pubblico insieme a questo resoconto), per la partecipazione ai=20
giorni del 19, 20 e 21 luglio a Genova, giorni nei quali la questione=20
delle migrazioni e delle problematiche a esse correlate verr=E0 posta=20
come centrale, con l'organizzazione di un forum nel pomeriggio di=20
venerd=EC 19 luglio e di una piazza tematica sabato 20 luglio.
Il forum, che sar=E0 strutturato in forma assembleare, sar=E0 =
l'occasione=20
per sottoporre al movimento proposte di mobilitazione e campagne=20
contro la legge Bossi - Fini, ampliando quindi la discussione che =E8=20
stata oggetto della riunione del Tavolo Migranti. Vi saranno quindi=20
cinque brevi relazioni introduttive, che porteranno alla discussione=20
allargata il contributo di idee e proposte elaborato dal tavolo=20
Migranti.
Il sabato pomeriggio, invece, il Tavolo organizzer=E0 una piazza =
tematica=20
in Piazza del Caricamento, in una zona densamente abitata dai migranti.=20
La piazza diventer=E0 un luogo aperto a tutte le realt=E0 che, =
condividendo=20
il percorso seguito in questi mesi dal Tavolo Migranti, potranno=20
arricchirlo di contenuti e proposte. Sono gi=E0 da ora previsti=20
interventi di migranti dal palco, banchetti di sensibilizzazione e=20
divulgazione di materiale informativo, ed =E8 in via di definizione=20
l'allestimento di mostre fotografiche, spettacoli teatrali, e=20
quant'altro possa far vivere di iniziative la piazza.=20
Saranno invitati a partecipare al forum e alla piazza tematica=20
esponenti dei movimenti di lotta degli immigrati europei (in=20
particolare provenienti dal No Border Camp di Strasburgo, che si terr=E0 =
nella seconda met=E0 di luglio), e di organizzazioni di Paesi africani=20
che si affacciano sul Mediterraneo, anche nell'ottica di tessere la=20
rete che dovr=E0 portare alla costruzione del Forum Sociale Europeo di=20
Firenze.
Quanto a quest'ultimo punto, l'assemblea ha demandato all'incontro di=20
Genova la definizione di una proposta di programma particolareggiato,=20
individuando alcune persone che siano incaricate di partecipare alle=20
prossime riunioni organizzative. La sera del 19, infatti, si prevede=20
una riunione straordinaria del Tavolo incentrata sulle questioni=20
inerenti al FSE.
Per il Tavolo Migranti dei Social Forum:
Giovanna Cavallo (Napoli); Giovanni Amedura (Torino); Sandro Mezzadra=20
(Genova); Grazia Naletto (Roma); Fabio Raimondi (Vicenza); Riccardo=20
Torregiani (Firenze) Manlio Vicini (Brescia).
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<BR>altro versante viene realizzata con l'attacco all'art. 18 e col =
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