Condivido il pieno l'intervento di Luigi Pirelli.
Francesco
----- Original Message -----
From: "Luigi Pirelli" <l.pirelli@???>
To: <cm-roma@???>; <cm-crew@???>
Sent: Saturday, June 29, 2002 5:05 PM
Subject: Re: [Cm-roma] dopo il critical mass di ieri
Ciao belli...
Sono Luigi, uscito dalla questura alle 2:00 ieri notte... per me
tutto tranquillo...
Sono indagato per "Danneggiamento Aggravato" perchè, a detta della
polizia, la signora della macchina mi ha indicato come colpevole...
questa poi!!!
Fortunatamente ho un curriculum tale che neanche Scajola in persona
si sentirebbe di accusarmi, perciò non penso che avrò grossi problemi
a farmi credere dalle persone che mi conoscono.
Intanto ringrazio chi e' rimasto ad aspettarmi fino a tarda notte e
si e' preoccupato di telefonarmi...
ringrazio anche tutti quelli che hanno sentito l'esigenza di
confrontarsi e meditare sull'accaduto... tanto che mi e' stato
annunciato un incontro al Circo Massimo per martedì alle 19:30...
Vorrei che a questo incontro partecipassero tutti quelli che sono
interessati allo sviluppo del CM e che venissse pubblicizzato;
perche' il CM non appartiene a nessuno, né a me, né tantomeno al
Coglione (passatemi il francesismo) che ha rotto il vetro della
macchina, a cui dobbiamo dire grazie per aver probabilmente affossato
il lavoro di consenso che è stato fatto finora, faticosamente.
La mia condanna a chi ha rotto il vetro (e sia chiaro solo a chi ha
rotto il vetro) è netta e chiara... e non dipende dal fatto che mi
hanno trattenuto in commissariato... sarebbe stata uguale anche se
tutto fosse finito senza denunce o se avessero fermato altri.
Non esiste a mio parere una soluzione: io con chi in una CM spacca
vetri e degenera il conflitto (per cosa poi?) non ci giro...io cambio
strada!!!
Vorrei riflettere su un'altra questione che già emerge in alcune
mail: a mio parere tutto quel che e' successo va in parte attribuito
all'arroganza di alcuni automobilisti, ma molto, se non il 90%, e' un
problema nostro interno sia a livello personale sia come gruppo...
Quando leggo mail che individuano il problema solo nell'"altro", li'
c'e' il germe di chi non ha una visione chiara dei problemi: o perchè
deve crescere, o perchè non vuol capire...
Io confido che sia solo una questione di esperienza (un po più larga
del solito giro), e penso che il CM, da questo punto di vista, sia un
divertente laboratorio per far passare una cultura non più
antagonista, ma propositiva e collaborativa.
Martedì, perciò, arriviamo con delle analisi su quello che e'
accaduto, ma soprattuto su cosa significa per ognuno di noi Critical
Mass e su che cosa significa per ognuno di noi affrontare un
conflitto: se emergeranno differenze incolmabili, ne trarremo le
conseguenze...
Da parte mia non ho problemi ad abbandonare l'idea del CM, se la
forma che prenderà consensualmente non mi piacerà... ma è importante
che tutti si assumano la responsabilità delle proprie idee e che le
portino fino in fondo con coerenza... spero sempre nell'ottica del
"camminare domandando".
Vabbè troppe cose conplesse per uno che passa per incapace a
comunicare (:-), perciò è meglio che ci si veda martedì di persona...
e venite preparati :-)
ByeCycle Luis
P.S. sono d'accordo con la mail di sotto, ma sulla questione dei
coordinatori sarebbe da spolpare meglio... su questo son un pò
perplesso.... vediamo :-)
AriP.S. Martedi' 2, ore 19:30, Circo Massimo
-------- Messaggio Originale --------
==> Da: "efrem appel@???" <efrem_appel@???>
==> Data: Sat, 29 Jun 2002 14:07:33 0200
salve a tutti, credo che dopo quello che è successo ieri ci sia
bisogno di qualche chiarimento tra di noi, i nostri
obiettivi e i modi per raggiungerli. credo che debba essere chiaro
che il vero ciclista non deve avere a che fare con
nessun tipo di violenza, verbale nè tantomeno fisica, il vero
ciclista è pacisfista ironica autoironico e un modello do
civiltà, non possiamo abbassarci ai livelli degli automobilisti più
beceri e cafoni. credo che non si possa fare questo
tipo di raduni nella più completa anarchia, senza un giro
prestabilito e razionalmente studiato e senza un modello
di atteggiamento comune da adottare nella lotta, non si può dare
spazio a facinorosi con tendenze fasciste, ma
deve predominare la vera figura dle ciclista ecologista e divertente.
noi proponiamo un modello alternativo che
deve essere scelto volontariamente dagli altri, non dobbiamo
distruggere le auto degli ottusi. credo che sia
necessaria la figura di uno o più coordinatori. grazie.
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