Autore: Linbo Data: Oggetto: [Cerchio] gas fallaci
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Non conforta sapere che abbiamo raggiunto le temperature più alte da che
esistono i termometri: i record sono fatti per essere battuti. Quello
dell'afa, in particolare, esiste per essere superato ogni anno nel sommario
dei telegiornali: immagino che la trasmissione di un minimo sindacale di
minuti di immagini di gente che si butta nelle fontane cittadine sia fissata
per contratto. Quest'anno però sento di poter affermare senza tema d'essere
smentito che fa un caldo bastardo come non mai. Leggo che Milano ha
raggiunto i 42 gradi. E che, solo nel circondario di questo microonde
asfaltato, dieci anziani hanno raggiunto il punto di cottura. Vorrei poter
essere Oriana Fallaci, che ha come nemici concetti generici (i musulmani, i
comunisti, i monsoni), per potermela prendere sommariamente con il caldo.
Eppure le colpe sono chiaramente identificabili: hanno il nome e il cognome
di un cretino, l'unico tra i leader dei 55 paesi responsabili del 55% delle
emissioni inquinanti, che non ha ratificato il protocollo di Kyoto. Il
trattato prevedeva la riduzione puramente simbolica del 5,2% dei gas serra
entro il 2012, sulla base dei valori del 1990. Il cretino in questione, l'ex
petroliere George W. Bush, presidente di uno stato responsabile da solo del
25% dei gas nocivi, ha precisato che, al contrario, l'emissione dei gas
serra "made in Usa" nel 2010 sarà superiore del 30-40%. Osama Bin Laden è un
dilettante, in confronto, nella pianificazione di stragi di innocenti: le
fallaci letterate da esportazione si indignano solo in caso di stermìni per
motivi religiosi. Non troveranno mai, invece, le motivazioni per scrivere:
"Io trovo vergognoso mandare a puttane un pianeta per questioni economiche".
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Linbo
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Ogni giorno ci immergiamo sempre
un po' di piu'. Peccato che non stiamo
andando a esplorale i fondali della barriera
corallina, tra pesci dagli splendidi colori,
fluttuanti alghe nella limpidezza delle
correnti, tra raggi di luce che penetrano,
qua e la, nelle oscure profondita' ma,
bensi', a scoprire i profumati e nascosti
misteri di un immenso mare di merda.
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