Autore: Alessandro Presicce Data: Oggetto: [CSSF] sciopero nazionale dei magistrati
Stamane, in una affollata assemblea in aula magna della corte d'appello,
dove erano presenti dei nostri Mauro Pascariello, Angelo Salento, Luca
Ruberti ho espesso solidarietà alla magistratura in lotta.
Oltre agli addetti ai lavori ha preso la parola anche la CGIL.
Per dovere di correttezza vi trascrivo il mio brevissimo intervento. Sono
naturalmente graditi commenti e critiche.
Alessandro
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Sono a.p., operatore del diritto e uno dei tanti del LSF. Desidero anch'io
esprimere solidarietà con i magistrati oggi in sciopero.
Da Porto Alegre, a Seattle, a Genova e in mille occasioni, anche nella
nostra città, abbiamo cercato di essere fermento culturale e sociale di un
pensiero alternativo a quel pensiero unico liberista e antidemocaratico che
come uno schiacciasassi fa via via piazza pulita di dignità, di diritti, di
solidarietà.
Oggi, come degli obiettivi militari, entrano nel mirino dei governi ora gli
afgani, ora i magistrati, ora i migranti, ora i lavoratori e chiunque
pratica il dissenso democratico.
Ebbene noi crediamo che un mondo diverso sia possibile. E se "un mondo
diverso è possibile" è possibile anche grazie alla presenza di una
magistratura indipendente, democratica, alla quale sia garantita libertà di
giudizio e di testimonianza dei valori costituzionali.
Oggi siamo coi giudici, ma non solo con loro! Siamo con tutti coloro che in
questo periodo difendono la nostra Costituzione e rilanciano la
mobilitazione per una piena attuazione dei diritti che essa prevede!