COMUNICATO STAMPA: MULTE CONTRO IL FORUM SOCIALE PISANO
A Pisa negli ultimi 3 giorni la questura ha notificato 8 sanzioni
amministrative a carico di membri del Forum Sociale Pisano per la
manifestazione tenutasi in occasione dello sciopero generale e generalizzato
del 16 aprile. La multe per il presunto blocco del traffico sul Ponte di
mezzo variano dai 5 ai 20 milioni a persona. L'operazione "politica" della
questura di Pisa ha mirato a colpire esponenti di ogni gruppo ed
associazione del forum sociale pisano con un chiaro intento intimidatorio
mirante a bloccare l'iniziativa politica che in questi mesi il forum sta
portando avanti in città: contro le privatizzazioni, per i diritti dei
lavoratori, contro le politiche ambientali del comune (dalla
cementificazione delle coste con il porto a Marina di Pisa fino
all'inquinamento dovuto agli inceneritori) per il diritto alla casa e allo
studio, sugli organismi geneticamente modificati, etc.
In occasione dello sciopero generale e generalizzato del 16 aprile scorso il
forum sociale aveva organizzato una giornata di mobilitazione nel centro
della città, riempiendo il Ponte di mezzo con mostre, installazioni,
performances, giochi per bambini. Forte e numerosa era stata la
partecipazione all'iniziativa in difesa e per l'estensione dell'articolo 18,
contro la concertazione.
Il messaggio è chiaro: lo sciopero generale non è tollerato, chi sciopera e
manifesta deve essere colpito. L'ondata repressiva, infatti, riguarda un
giorno particolare: la giornata in cui lavoratori, studenti, disoccupati e
precari hanno bloccato il paese.
Ormai da mesi in questa città si moltiplicano le azioni, gli ostruzionismi,
il boicottaggio nei confronti del forum sociale pisano ad opera del Comune e
delle forze di polizia. Abbiamo assistito ad una mercificazione del
territorio, ad un presidio permanente delle forze dell'ordine nelle piazze e
delle strade, ad un uso discrezionale da parte dei vigili urbani delle
normative per l'utilizzo dei luoghi pubblici, a denunce e multe. La città
vetrina che il sindaco Fontanelli ha preparato per le manifestazioni del
giugno pisano, fatto di sfilate di moda e parate militari (come le giornate
dell'aria) è sempre più una città senza diritti in cui gli spazi pubblici
diventano luoghi inaccessibili per i cittadini e le associazioni.
Il ricorso a sanzioni pecuniarie a carico di esponenti del forum sociale è
un chiaro messaggio politico con il quale si dice che le piazze e le strade
di Pisa non possono essere utilizzate per iniziative politiche. Noi
riteniamo che chi crede di poter fermare l'iniziativa del forum sociale con
le denunce e le multe si sbaglia di grosso; chi pensa di poter risolvere la
questione sociale come questione di ordine pubblico sarà costretto a
ricredersi. Il Forum sociale pisano sarà nuovamente in piazza in questi
giorni a chiedere libertà e diritti, a raccogliere le firme per i referendum
e a sollecitare la convocazione di un nuovo sciopero generale e
generalizzato contro questo governo. Il 16 aprile abbiamo chiamato il ponte
di mezzo il ponte dei diritti, e questi diritti noi continueremo a chiedere
da quel ponte che non è proprietà privata né della questura né dei
commercianti né degli amministratori di questa città.
FORUM SOCIALE PISANO
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